Studenti del Gioia “Guardiani della Costa” sulle spiagge della Liguria

Dopo gli angeli del fango (studenti volenterosi che intervengono in caso di alluvioni) arrivano i “Guardiani della Costa” altri giovani che partecipano ad un progetto in difesa dei nostri litorali. Fra loro ci sono alcuni ragazzi piacentini del Liceo Gioia che, quest’oggi, hanno fatto tappa su tratto di mare ligure compreso fra Rapallo, Zoagli e Chiavari.

Parte di quest’area, come si ricorderà, lo scorso il 29 ottobre 2018 è stata duramente colpita da una mareggiata senza precedenti. A cavallo di Pasqua sono state rimossi gli ultimi due yatch che ancora erano incagliati sulle spiagge del Tigullio ma resta ancora tanto da fare per riportare la zona alla normalità.

86 studenti delle classi 1ES, 2ES, 3ES, 4ES, hanno setacciato il lungomare alla caccia dei detriti, piccoli e grandi, che il mare in tempesta ha abbandonato dietro di sé. I rifiuti sono stati catalogati e suddivisi in sette categorie ed in seguito pesati.

Altri studenti, sempre sotto la guida degli insegnanti, hanno effettuato rilevazioni sulle spiagge e sugli scogli, prendendo nota ad esempio dei microrganismi presenti ed inserendo i dati all’interno di un’apposita App.

L’esperienza sul campo faceva parte di un più ampio progetto denominato “Boomerang, ogni tua azione ti ritorna” ed incentrato sull’ecosostenibilità.

In quest’ambito gli studenti del Gioia sono diventati “Guardiani della Costa” partecipando ad un esperimento di “citizen science” promosso da Costa Crociere Foundation e dedicato alle scuole superiori per la salvaguardia delle coste e del mare.

Con il loro lavoro i  ragazzi coinvolti contribuiscono a preservare un tratto di litorale italiano ed a creare una mappa virtuale dello stato di salute delle coste.

Il rogetto prevede che, una volta svolti in classe tre moduli formativi, si passi alle osservazioni scientifiche ed al monitoraggio sul tratto di costa adottato “per popolare una mappa interattiva con un inquadramento ambientale della situazione delle coste italiane”.

(Foto Instagram e Facebook)

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online

 




14 studenti del Liceo Gioia a Sharm el Sheikh per il Progetto educativo subacqueo

Il Progetto educativo subacqueo nasce con la precisa volontà di “costituire, senza compromessi, il percorso didattico ideale per l’acquisizione delle competenze tecniche e teoriche necessarie alla sicura esplorazione del mondo sottomarino”. E nello specifico questo percorso è stato pensato dalla Scuola d’Immersione Piacenza per gli studenti del Liceo Gioia. Quest’anno 14 fortunati ragazzi tra i 16 e i 17 anni sono stati coinvolti, e dopo l'”addestramento” in piscina sono partiti alla volta di Sharm el Sheikh dove, oltre ad ammirare le bellezze incontaminate dei fondali del Mar Rosso, hanno potuto mettere a frutto le proprie competenze.

Si tratta di una opportunità unica nel panorama formativo italiano. Della durata di un anno, prevede corsi teorici e pratici in piscina per imparare ad andare sott’acqua, e la messa in pratica degli insegnamenti e delle competenze acquisite direttamente in mare. I giovani sub hanno infatti l’opportunità di trascorrere 3 settimane in Corsica durante l’estate, alla fine della scuola, e 5 giorni in Mar Rosso tra fine gennaio e inizio febbraio, quando la normale attività didattica lascia spazio a progetti educativi innovativi, come questo.

Ad accompagnare i ragazzi in questa avventura la professoressa Antonella Ciocchi, che ha definito questo progetto “speciale”. E’ infatti dall’ anno scolastico 99/2000 che questo progetto ha preso forma, salpando poi in mare. Agli studenti è richiesto un contributo di partecipazione fissato a 70 €, stabilito dal Consiglio di Istituto, per l’attività effettuata nei due cicli in piscina e relativi alla prima e alla seconda fase del Progetto. Sono previste, inoltre, come di seguito specificato, le spese relative alle successive attività in Mar Rosso e in Corsica.

Gli effetti positivi per i ragazzi sono molteplici, come sottolinea la stessa professoressa Ciocchi: “Si impara l’autogestione nella suddivisione dei compiti e nelle dinamiche di gruppo; migliorano l’autodisciplina e il senso di responsabilità, verso se stessi e i compagni; con tenacia e costanza si impara a mettersi alla prova e a superare gradatamente le difficolta. Le attività in piscina – prosegue – sono volte a
questo, così quando i ragazzi si troveranno in acqua a fare le immersioni sembrerà tutto più semplice, proprio perché in piscina hanno superato prove ben più difficili”. Secondo l’insegnante, “in tutti gli studenti che hanno partecipato si è rafforzata l’autostima e la consapevolezza delle proprie capacità”.

A confermare le parole della prof.ssa Ciocchi Anna Chiozza, IV Liceo: “Sono una persona un po’ ansiosa – confessa – ma con questa esperienza mi sono riscoperta e sono felice di essere venuta in Mar Rosso, per tutte le cose belle che ho visto e anche per lo spirito di gruppo che si è formato tra noi ragazzi”. Quasi 300 ragazzi e ragazze, in questi anni, sono stati avviati alla passione per la subacquea grazie a questo progetto che, fra i riconoscimenti ottenuti, si è aggiudicato il Premio Marcante 2017, assegnato nel Museo del mare di Genova.

L’unica nota dolente, sottolinea Pierpaolo Peluso, fotografo e istruttore sub, proprietario del Bubbles Dive Club a Sharm el Sheikh, nonchè la persona che da 4 anni segue i ragazzi del Liceo Gioia, “è che si tratta di un solo progetto. Sarebbe meraviglioso se i ragazzi si buttassero più su queste cose che sui social. Soprattutto perchè l’età media dei sub è alta, i ragazzi non sono motivati”. Speriamo che questo sia solo il primo di un’ ondata di progetti simili. 

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online




Gli studenti del Gioia portano l’Odissea “a spasso” per la città

Si celebra, anche quest’anno, in tutta Italia, in oltre 400 Licei Classici, la Notte Nazionale del Liceo Classico, un evento di musica, teatro, performance dal vivo che coinvolge gli studenti e si rivolge al pubblico cittadino nel desiderio di mostrare la vitalità degli studi classici.

Quest’anno, quella piacentina, sarà un’edizione molto particolare: venerdì 11 gennaio la città sarà infatti attraversata da una maratona di lettura dell’Odissea, che inizierà alle 10 del mattino e si concluderà in tarda serata. Ad ideare questa originale performance itinerante sono state le docenti Annalisa Trabacchi e Alessandra Tacchini. Durante il percorso vari narratori leggeranno i primi 12 canti dell’Odissea. Fra loro l’ex preside del Gioia, nonché attore Alberto Gromi, l’assessore Paolo Mancioppi, studenti dello stesso liceo, l’attore Nicola Cavallari e tanti altri.

La partenza sarà al Liceo Gioia con la lettura dei primi due canti del poema (ore 10 e 11); alle 13 tappa al mercato di Piazza Casali (Canto III), alle 14 Caffè Letterario del “Gioia” (Canto IV), alle 15 presso la biblioteca Passerini – Landi (Canto V), alle 16 ai Musei Civici (Canto VI), alle 17 alla Libreria Feltrinelli (Canto VII). Alle alle 18.30 si rientrerà al Liceo (dal Canto VIII al XII). In programma ci sono anche letture presso la scuola media Mazzini ed il reparto di pediatria dell’ospedale di Piacenza. Partecipano al’iniziativa anche il coro e l’orchestra del Gioia.




L’Inferno di Dante riletto dagli studenti del Gioia

Cosa succederebbe se ci guardassimo intorno e ci accorgessimo che l’Inferno di Dante è vicino a noi? Se lo sono chiesto gli studenti della classe 4 linguistico C del Liceo “Gioia” che con Teatro Gioco Vita rileggono in scena alcuni episodi della prima cantica della Divina Commedia. Appuntamento mercoledì 30 maggio alle ore 20.30 al Teatro Gioia di Piacenza con l’esito di un articolato percorso laboratoriale che ha visto impegnati i ragazzi sotto la guida del regista Nicola Cavallari a partire dallo scorso novembre.

La performance “Inferno” va in scena nello spazio di Via Melchiorre Gioia nell’ambito della rassegna Pre/Visioni proposta da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e dedicata ai giovani artisti delle scuole di teatro, ai laboratori e alle azioni teatrali. Si tratta di una sezione del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Teatro Municipale, proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, con Crédit Agricole – Cariparma main sponsor di Fondazione Teatri.

“Inferno” è una creazione collettiva degli studenti liberamente tratta da Dante e realizzata con la supervisione artistica di Nicola Cavallari. In scena Matilda Ariano, Lorenzo Belloni, Giulia Benzi, Giulia Beoni, Lisa Bergonzi, Maria Cristina Busca, Elena Copelli, Elena Ghidini, Laura Giacalone, Mark Ligteringen, Chiara Lisè, Paola Maserati, Giorgia Merli, Chiara Michelotti, Ivanka Novakova, Giada Politi,

Sara Repetti, Alessia Sgorbati, Elena Soresi, Camilla Vermi, Alessia Villa. Staff tecnico: Alessandro Gelmini (luci), Davide Giacobbi (macchinista). I costumi sono curati da Tania Fedeli.

L’iniziativa del laboratorio è stata resa possibile grazie alla collaborazione del dirigente scolastico del Liceo “Gioia” professor Mario Magnelli, della referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Alessandra Tacchini, delle professoresse Maria Augusta Schippisi, Maria Varani e di tutti gli insegnanti della classe 4 linguistico C.

Gli studenti partendo dalla lettura di alcuni episodi della prima cantica della “Divina Commedia”, hanno trasferito peccati e dannati nel proprio mondo. Un mondo fatto di primi amori, interrogazioni, calcio, politica, fast food e social network, nel quale non mancano ignavi, lussuriosi, golosi, violenti e ipocriti.In scena si alterneranno brani dell’ “Inferno” con divertenti e dissacranti rielaborazioni degli studenti. Gli spettatori potranno così riscoprire le parole di Alighieri oltre che fare un tuffo nell’adolescenza, quando troppe volte il “vero inferno” è quello che si vive tutti i giorni. E chi ormai è adulto potrà sentirsi sollevato per aver già superato questa esperienza, e riuscire a ripensarla con ironia. In fondo, come scrisse Dante, prima o poi tutti, anche dopo aver smarrito la diritta via, torniamo a rimirar le stelle.

Il laboratorio teatrale con la classe 4 linguistico C è solo uno dei vari progetti frutto della collaborazione tra Liceo “Gioia” e Teatro Gioco Vita in questa stagione teatrale 2017/2018, collaborazione inserita nell’ambito di un articolato protocollo d’intesa tra le due realtà. Oltre a varie iniziative collegate alla visione di spettacoli della Stagione di Prosa (incontri, lezioni, approfondimenti), è stato realizzato un laboratorio intensivo con la classe 3 scientifico E ed è in corso un altro laboratorio teatrale con la 2 linguistico F, entrambi condotti da Nicola Cavallari e con esiti finali aperti al pubblico, sempre nell’ambito del cartellone Pre/Visioni. Tutte queste attività laboratoriali e di educazione al teatro sono inserite nel programma “InFormazione Teatrale” che l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita promuove con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.




La piacentina Marta Silvani finalista alle Olimpiadi di Filosofia

Si è conclusa oggi, a Roma, la tre giorni della finale nazionale delle Olimpiadi di Filosofia, giunte quest’anno alla XXVI edizione. Si tratta della più importante competizione filosofica nazionale, una gara che favorisce nelle giovani e nei giovani lo sviluppo del pensiero critico e del dialogo, per una formazione volta al confronto delle idee nel rispetto dell’altro e della diversità.

C’era anche la piacentina Marta Silvani, studente (al quinto anno) del Liceo Classico Melchiorre Gioia, fra gli 86 finalisti (41 ragazze e 45 ragazzi) selezionati a seguito delle gare d’istituto e regionali. Marta e gli altri concorrenti hanno dovuto cimentarsi nella scrittura di un saggio filosofico in lingua italiana o in lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo), in uno degli ambiti previsti (teoretico, gnoseologico, etico-politico, estetico).

Una competizione in costante crescita come dimostra il numero di partecipanti che sono stati più di 10.000 nelle fasi intermedie (erano 4.000 nel 2015); 435 gli istituti coinvolti fra Italia e scuole italiane all’estero.

Le tracce della Finale

Gli argomenti proposti ai finalisti riguardavano il ruolo della filosofia (ambito teoretico), a partire da una citazione di Fabbrichesi; l’importanza dell’interpretazione e della soggettività nella conoscenza (ambito gnoseologico), con l’aiuto dalle parole di Nietzsche; la rilevanza della giustizia all’interno della politica e dello Stato (ambito etico politico), con una riflessione di J. Rawls; il rapporto tra arte e conoscenza (ambito estetico), con una riflessione di H.G.Gadamer.

“La filosofia ci aiuta ad avere una prospettiva più positiva per il futuro”

Marta Silvani dopo aver passato la selezione regionale ha partecipato alla finale nazionale nella sezione di lingua straniera (inglese). Una bella esperienza che ci racconta mentre ancora si trova nella capitale insieme agli altri finalisti.

Da dove nasce la tua passione per la filosofia?

«Abbiamo una insegnante molto brava che è stata in grado di rendere la materia accattivane e che mi ha fatto nascere l’amore per la filosofia. Credo che in questa disciplina – forse ancora più che in altre – sia fondamentale che il docente sappia trasmettere la sua passione».

Nell’epoca dei social e degli smartphone la filosofia riesce ad essere attuale ed interessante anche per giovani come te?

«La filosofia non può che essere attuale. E’ un modo di vedere il mondo che si può applicare a qualsiasi cosa. Come dice la mia prof. …. anche un piatto di spaghetti può essere visto con filosofia! La filosofia serve per conoscere il passato, per analizzarlo con sguardo critico e attraverso questo sguardo critico guardare al futuro. In un mondo come quello di oggi, che non è capace di immaginare un futuro meno che drammatico,  la filosofia, secondo me, può essere la strada per trovare una prospettiva un po’ più positiva per il futuro».

Quindi vedi il tuo futuro come filosofa od almeno come studente di filosofia?

«La mia prima scelta in verità è veterinaria, non filosofia. Se però non passassi le selezioni a quel punto probabilmente sceglierei proprio filosofia, a Pavia per diventare insegnante. Più che ricercatrice mi piacerebbe a mia volta trasmettere ad altri il mio amore per questa disciplina. Una filosofia che però non sia storia ma dialogo. Se c’è una mancanza della scuola italiana è proprio questa c’è poco dialogo filosofico e molta storia della filosofia. Ci vorrebbero invece più scontro di opinioni, contraddizione, dialogo filosofico».




Il Liceo Gioia ora ha anche un cinema

E’ stata inaugurata oggi la nuova sala cinema del liceo Gioia. Si tratta di uno spazio dotato di tecnologie moderne per fare e vedere il cinema anche in 3D.

Per l’occasione è stata proiettato in anteprima Brexitannia, film della rassegna Mondovisioni, i documentari di Internazionale, che da stasera, per la prima volta, saranno proposti in alcuni cinema di Piacenza.

E’ da circa una ventina di anni che, grazie alla lungimiranza di alcuni docenti, il liceo Gioia si occupa di educazione all’immagine e all’audiovisivo. Una scelta certamente azzeccata vista la crescente importanza che immagini e video hanno nella vita delle nuove generazioni, sia in quella reale sia in quella social (ormai strettamente intersecate fra loro).

Negli ultimi cinque anni è stata stretta una collaborazione fra la scuola e l’associazione culturale Cinemaniaci, che, ha portato in città, a Piacenza, sei film della  rassegna Mondovisioni, documentari di Internazionale che parlano di attualità, diritti umani e informazione. Titoli certamente utili all’approfondimento e alla discussione da parte degli studenti.

Le proiezioni avranno luogo in tre giovedì consecutivi di marzo: questa sera, 15 marzo al Cinema Corso e poi il 22 marzo al Cinema Politeama (sala Vip) ed il 29 marzo al Cinema Jolly. Due gli spettacoli, alle 18,30 e alle 21,30. Il biglietto costa 3 Euro.  (Foto Cinemaniaci)




Sensibilizzazione alle migrazioni forzate, parte il laboratorio del Gus al Liceo Gioia

Si è concluso il primo dei quattro incontri previsti nell’ambito del progetto di sensibilizzazione al tema delle migrazioni forzate, organizzato da Gus – Gruppo Umana Solidarietà, in collaborazione con la 4°SC del liceo Melchiorre Gioia di Piacenza. Sotto la supervisione della professoressa Donata Horak, gli operatori sociali del Gus hanno focalizzato l’attenzione sulla critica agli stereotipi e ai pregiudizi attraverso la partecipazione a un gioco denominato “Fuga dalla terra”, durante il quale agli studenti veniva chiesto di selezionare, da una lista di personaggi, chi salvare e chi sacrificare in vista di un’imminente catastrofe. Come spiega Matteo Bandini, “lo scopo del gioco è di riflettere sull’urgenza classificatoria, l’astrazione indeterminata e i casi particolari con cui ci confrontiamo nella vita di tutti i giorni, spesso rischiando di cadere in generalizzazioni indebite”.

Al termine dell’attività è stato proiettato un video di Amnesty International in cui veniva ripercorsa sotto ipnosi la storia di una rifugiata siriana, dalla fuga a causa del conflitto, fino all’arrivo in Olanda, passando per il tormentato viaggio a bordo di un gommone. Una storia nota, dal  messaggio inequivocabile: solo mettendosi dei panni dell’altro è possibile comprendere il vissuto individuale che sta dietro a un fenomeno di massa, che  – aggiunge Agnese Caselli del Gus – “rimane troppo spesso in secondo piano, sullo sfondo di considerazioni storiche per loro natura generalizzanti”.

 A margine dell’iniziativa, è stata distribuita una rassegna stampa su temi di stretta attualità riguardanti i fenomeni migratori in Italia. Dal decreto Minniti alla rivolta di Gorino, passando per la frontiera di Ventimiglia. “Per ognuno dei temi affrontati  – sottolinea Pier Paolo Tassi, coordinatore provinciale del progetto di prima accoglienza del Gus – è stato offerto un angolo visuale divergente, attraverso le lenti di due autorevoli giornalisti, per favorire l’emergere di un pensiero critico in merito ai fatti narrati”.

La risposta degli studenti, organizzati per gruppi tematici e apparsi vivacemente interessati ai contenuti emersi, prevederà una seconda tappa di analisi delle fonti proposte durante il prossimo incontro, previsto per il mese di marzo.

 




Finalmente nuove palestre per le scuole in zona Daturi. Si cerca un costruttore

La Provincia di Piacenza ha pubblicato il bando di gara per l’affidamento, mediante procedura aperta, dei lavori di edificazione delle nuove palestre scolastiche che saranno realizzate tra l’area Daturi e Palazzo Farnese, previa demolizione di fabbricati del demanio militare e sistemazione delle aree esterne. L’importo a base di gara è di € 3.452.752,00.

Il termine di scadenza per la presentazione delle offerte è fissato alle ore 12:00 del 9 marzo 2018. Per poter presentare offerta, è obbligatorio effettuare il sopralluogo, previsto in data 14 febbraio o, in alternativa, in data 21 febbraio. Orario e luogo di ritrovo sono specificati nel Disciplinare di gara, insieme alle condizioni per partecipare alla procedura, le modalità di presentazione dell’offerta e l’elenco dei documenti necassari.

Le ditte interessate possono scaricare la documentazione e la modulistica dal sito della Provincia

“Sono molto soddisfatto – commenta il Presidente Rolleri –  dei tempi con cui siamo riusciti a predisporre questo bando, particolarmente complesso in ragione dei numerosi vincoli presenti nel contesto in cui verrà realizzata l’opera. Successivamente alla scadenza della gara, come prescritto dalla Legge, sarà nominata la Commissione giudicatrice, cui spetterà il compito di esaminare e valutare le offerte tecniche ed economiche proposte dalle ditte partecipanti.”

 




Al Gioia torna la “Notte del Classico”

Doppio appuntamento al Liceo Gioia di Piacenza. Venerdì 12 gennaio 2018 dalle ore 18:00 alle ore 23:30 presso la sede di viale Risorgimento 1 si svolgerà la serata “La Notte Nazionale del Liceo Classico” che coinvolge 407 Istituti Classici in tutta Italia. Lo scopo è dimostrare la vitalità delle materie classiche nel mondo contemporaneo. Ogni classe metterà in scena brevi performance con uomini e dei tra follie, musica, arte ed intrattenimento.
Sabato 13 gennaio 2018 dalle ore 15,00 alle ore 18,00 in occasione dell’ Open Day,  gli studenti ed i docenti del Liceo Statale “Melchiorre Gioia” saranno a disposizione per illustrare ai genitori degli alunni delle scuole medie l’offerta formativa del Liceo per il prossimo anno scolastico 2018-2019.




Torna il progetto “Scienza con Gioia”

Anche nell’anno scolastico in corso il liceo Gioia organizzerà attività laboratoriali aperte alle scuole medie inferiori e superiori inerenti a temi scientifici nell’ambito del progetto “Scienza con Gioia”.

Il tema di quest’anno, “Infinito”, permette di indagare in mondi contrapposti ma complementari, l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo, e cogliere la stretta connessione tra argomenti scientifici e filosofico-letterari, tradizionalmente considerati disgiunti. Un tema quindi che consente di esplorare le numerose ramificazioni della conoscenza alla ricerca di analogie, ma anche alla scoperta di sorprendenti realtà.

Il periodo individuato per le attività è compreso tra lunedì 19 e venerdì 23 marzo 2018. In particolare, nella serata di giovedì 22 marzo, presso la sede centrale del Liceo e il Caffè Letterario, avranno luogo gli eventi più scenografici aperti a tutta la cittadinanza. Verranno successivamente rese note le modalità di prenotazione dei laboratori.

Il 15 dicembre 2017, dalle 17.00 alle 21.00, si svolgerà la serata “Anteprima di Scienza con Gioia”, aperta a tutta la cittadinanza.

Nell’occasione gli studenti animeranno alcuni laboratori tra i più significativi delle edizioni precedenti e daranno vita a giochi matematici a premi.