Due ambulanze e mascherine donate da Lpr all’AUSL di piacenza

Due nuove ambulanze per il territorio piacentino. Grazie alla donazione dell’azienda Lpr, da ieri la rete dell’Emergenza urgenza 118 dispone due mezzi perfettamente attrezzati, che possono fornire un supporto importante in un momento di forte impegno per tutti gli operatori sanitari e per il sistema.

“Abbiamo aperto qui a Piacenza il nostro stabilimento 40 anni fa e come parte attiva di questa comunità – spiega Luciano Arici – ci sembrava doveroso dare il nostro contributo”. Il costo delle ambulanze donate da Lpr è di oltre 170mila euro. I mezzi sono arrivati da Pistoia e sono stati subito posti in attività.

“Ringraziamo la famiglia Arici – evidenzia il direttore generale Ausl di Piacenza – per la sensibilità dimostrata in questo momento di grande tensione del sistema sanitario provinciale. La fiducia e la stima dei piacentini rispetto ai nostri professionisti ci aiuta a proseguire nel contrasto alla diffusione del virus”.

Oltre alla cospicua donazione dei due mezzi, l’azienda Lpr ha fatto avere alla Ausl anche un quantitativo significativo di mascherine. “Dare una mano è un dovere e speriamo – conclude Arici – di poterlo fare ancora”.




La LPR, in Cina, punta sul fotovoltaico e viene premiata

Un progetto commissionato dalla piacentina LPR si è aggiudicato l’ambita onorificenza del Panda D’Oro Innovation Award.

La premiazione è avvenuta al Grand Gala lo scorso 9 giugno, nello splendido scenario del Ritz-Carlton di Shanghai. L’evento, giunto alla sua nona edizione, viene organizzato ogni anno dalla Camera di Commercio Italiana in Cina in collaborazione con il Consolato allo scopo di premiare le imprese italiane di maggior successo.  Otto in tutto le categorie di premiati, ognuno delle quali rappresenta un diverso modo di fare business in Cina.

La categoria Innovation Panda è andata alla Ilum-China, la filiale cinese dell’azienda lombarda, che ha realizzato, per LPR, il più grande impianto fotovoltaico a tetto a Zhuhai, nella provincia del Guangdong.

Il progetto è stato commissionato dalla LPR AUTOPARTS LTD, fabbrica in terra cinese dell’azienda piacentina che realizza autoricambi. La LPR, dopo la conversione Green, è la prima azienda Italiana ad utilizzare risorse rinnovabili per la produzione in Cina.  L’installazione copre una superficie di tetto pari a 14.000 mq e vanta una capacità di 1.2 MWp di pura energia rinnovabile. LPR è riuscita a ridurre del 30% i costi della bolletta elettrica ed ha usufruito, inoltre, degli incentivi per la realizzazione di impianti fotovoltaici introdotti dal governo cinese a partire dal 2015.

Ilum-China insieme ad Ilum-Italy vantano anni di consolidata esperienza nella costruzione di impianti fotovoltaici su tetti industriali in Europa e in Cina.

La cooperazione fra Ilum-China e LPR Zhuhai ha fatto da apripista per numerose altre aziende produttrici presenti in Cina. La trasformazione tecnologica da produzione tradizionale a green factory è infatti un tema in forte espansione e consente alle aziende di aumentare il valore dei loro asset industriali ed al contempo ridurre l’impatto ambientale dei processi produttivi.

Nella foto di copertina (da sinistra a destra) Salvatore Trimarchi, general manager della LPR Zhuhai, Giuseppe Auguadro, CEO della Ilum-China e il Prof. Roberto Pagani che ha consegnato il premio