Polizia Municipale a caccia di venditori di mimose: duecento mazzi sequestrati

Continua la politica di tolleranza zero promessa dall’assessore Zandonella contro i venditori abusivi. Dopo i mazzi sequestrati per S.Valentino ed le casette di carcio, ieri 8 marzo, giornata delle donne, nel mirino ci sono stati i venditori abusivi di mimose.

I controlli, condotti in diverse aree urbane tra centro storico e periferia – tra cui strada Caorsana, via Manfredi, via Veneto e via Emilia Pavese – hanno portato al sequestro di oltre duecento mazzi di mimose, nonché di alcune cassette di prodotti agroalimentari. In alcuni casi, alla vista degli agenti in divisa, i venditori si sono dileguati, lasciando a terra i mazzi di fiori poi sequestrati dalle pattuglie della Polizia Municipale. E’ stato invece accompagnato al Comando, per l’identificazione certa, un venditore abusivo di nazionalità straniera, successivamente portato in Questura per i successivi adempimenti.

“Come promesso – rimarca l’assessore alla Sicurezza Luca Zandonella – le operazioni mirate contro l’abusivismo commerciale proseguono e ne sono prova i numerosi sequestri di merce effettuati dalla Polizia Municipale, in prima linea nel contrasto ai venditori privi di autorizzazione. A chi polemizza su questa attività di controllo, ricordo che occorre confrontarsi sempre con gli esercenti che rispettano le regole e pagano le tasse per poter svolgere la propria attività, spesso con grandi sacrifici, cui non è giusto si aggiungano le difficoltà derivanti dalla concorrenza sleale e illecita. Per questo – conclude l’assessore – la lotta al fenomeno della vendita abusiva resterà sempre una priorità dell’Amministrazione comunale”.




Controlli della Polizia Municipale sull’esercizio dell’attività di prostituzione in strada

Ventiquattro persone controllate, rispetto alle quali gli agenti della Polizia Municipale hanno elevato dodici sanzioni di importo pari a 500 euro per altrettante violazioni dell’articolo 17 del Regolamento di Polizia Urbana, riguardante l’attività di contrasto all’esercizio della prostituzione su tutto il territorio comunale. Ma soprattutto, dopo una lunga attività di indagine, la denuncia in stato di libertà di un cittadino italiano per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione ai danni di una donna albanese. E’ questo l’esito dei controlli effettuati, nel corso del mese di gennaio, dal Settore Investigativo della Polizia Municipale, finalizzati al monitoraggio del fenomeno della prostituzione in strada e al rispetto delle norme regolamentari emanate in materia dal Comune di Piacenza.

Stiamo affrontando – commenta l’assessore alla Sicurezza urbana, Luca Zandonella – i vari problemi che creano degrado a Piacenza e tra questi rientra sicuramente anche la prostituzione di strada. Un fenomeno al quale la Polizia Municipale, negli ultimi mesi, sta rivolgendo un’attenzione particolare, attraverso controlli costanti nell’arco della settimana, sia in pattuglia che in borghese. L’attività degli agenti ha l’obiettivo non solo di far rispettare il Regolamento di Polizia urbana e di multare i clienti delle prostitute, ma anche di individuare e assicurare alla giustizia chi gestisce il traffico e sfrutta le donne. Ne è dimostrazione in questo senso proprio la denuncia fatta nel mese di gennaio. Gli agenti poi ricordano sempre alle donne sfruttate che possono aderire al progetto Oltre la strada, fondamentale per un loro ritorno a una vita normale. Mi fa piacere sottolineare che, nei giorni scorsi, una di esse si è presentata al Comando di via Rogerio per valutare l’ipotesi di intraprendere un percorso di recupero”. 

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Da Spazio 4 a Spazio 4.0: pubblicato il bando per la gestione del centro di aggregazione di via Manzoni

Dopo tanta attesa e dopo l’anticipazione delle linee guida (che avevamo anticipato in un articolo questa mattina) è on line, sul sito del comune di Piacenza il bando per la concessione dell’area e del fabbricato di via Manzoni 21, con l’obbligo – per chi si aggiudicherà la gara – di gestire il centro di aggregazione polivalente che vi trova sede.

“Abbiamo voluto dare alla struttura un nuovo nome, Spazio 4.0 – sottolinea l’assessore alle Politiche Giovanili Luca Zandonella – per rendere evidente il senso del cambiamento e il carattere innovativo di un progetto rivolto a tutti i cittadini, che si ponga come punto di riferimento per la vita comunitaria e possa contribuire, grazie a molteplici iniziative di carattere culturale, ricreativo e sportivo, a contrastare situazioni di isolamento ed emarginazione, favorendo l’incontro tra generazioni diverse. Dovrà essere un luogo aperto alla collaborazione con le associazioni e con le realtà esistenti nel quartiere, anche in sinergia con gli oratori parrocchiali. L’idea – aggiunge l’assessore, facendo riferimento anche alla delibera con cui la Giunta ha approvato il bando – è quella di un Centro in relazione con il territorio, che valorizzi le capacità e il protagonismo degli utenti, promuovendo il senso di identità nella comunità, la conoscenza delle tradizioni così come l’uso e la fruizione consapevole dei media e delle nuove tecnologie informatiche”.

Sul tema è intervenuto anche il gruppo consigliare del PD con un comunicato (leggi qui)

La durata del contratto, con decorrenza dal 1° marzo 2018, è di un anno (con facoltà, per il Comune, di esercitare l’opzione di ripetizione dei servizi aggiudicati per ulteriori dodici mesi) e canone annuo a base d’asta pari a 500 euro. L’Amministrazione comunale corrisponderà al concessionario la somma di 20 mila euro all’anno, Iva inclusa – destinati alle spese per il personale incaricato dell’apertura, della sorveglianza e della cura dell’area –  provvedendo inoltre alle spese per acqua, luce e gas, interventi di manutenzione straordinaria e acquisto di attrezzature. “A fronte della precedente gestione, che aveva un costo di 60 mila euro annui più Iva – aggiunge l’assessore Zandonella – conseguiremo un notevole risparmio di risorse pubbliche, pur garantendo la realizzazione di un progetto di forte valenza sociale che avrà, peraltro, ricadute positive e concrete per una più ampia fascia d’utenza rispetto al passato”.

Il gestore dovrà garantire l’apertura custodita dei locali per almeno 5 giorni alla settimana, in un periodo pari a 44 settimane nel corso dell’anno; in orari al di fuori dell’ordinaria attività, l’aggiudicatario potrà organizzare, in proprio o in collaborazione con altri soggetti, eventi musicali, culturali, sportivi o ricreativi. E’ prevista la figura professionale di un coordinatore, nonché di educatori dotati di idonei titoli, per tutte le iniziative che coinvolgano minori. Potrà inoltre essere inserito personale volontario e di servizio civile.

Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12 del 22 febbraio presso la sede comunale di viale Beverora 57. Il bando e le normative allegate sono consultabili integralmente sul sito web comunale.




La Polizia Municipale ferma altre auto con targhe straniere e senza revisione

Sono sempre numerose per le nostre strade le automobili con targhe di altri paesi europei. Spesso però, sotto la facciata si nascondono veicoli con documenti del tutto irregolari.

Lo dimostra l’attività svolta dalla Polizia Municipale di Piacenza nei giorni scorsi.

Venerdì mattina, nella zona di via Manfredi, una pattuglia ha intimato l’alt a un’autovettura Opel Astra, con targa bulgara, condotta da una cittadina romena. Dai controlli effettuati, gli agenti hanno rilevato che l’automezzo per più volte non era stato sottoposto a revisione, che sul veicolo pendeva un fermo fiscale e che la precedente targa italiana non era stata radiata al Pra.

La conducente è stata quindi sanzionata per un importo pari a circa 900 euro. Alla luce del mancato versamento immediato, gli agenti hanno disposto il fermo del veicolo per 60 giorni.

Stessa sorte per un cittadino di nazionalità macedone, alla guida di una Volkswagen Passat immatricolata in Bulgaria, fermato dalla Polizia Municipale domenica pomeriggio in viale Dante. Effettuati i controlli, gli agenti hanno riscontrato che il veicolo non era stato sottoposto alla prescritta revisione periodica per più volte e la non conformità del certificato di revisione ai modelli originali ed hanno quindi sanzionato il conducente per un importo di 532 euro (versato immediatamente), sequestrato la documentazione per sottoporla al vaglio delle autorità competenti e sospeso il veicolo dalla circolazione fino all’effettuazione della revisione nello Stato di immatricolazione.

“Come promesso – sottolinea l’assessore alla Sicurezza urbana, Luca Zandonella – proseguono in modo serrato i controlli della Polizia Municipale sui veicoli stranieri. Un’attività programmata con cadenza settimanale, perché solo la costanza negli interventi dà risultati a lungo termine. Infatti gli agenti con specifiche competenze, che ringrazio per il prezioso e costante lavoro quotidiano, con continui controlli stanno facendo “piazza pulita” dei cosiddetti furbetti. Infatti, l’attenzione della Polizia Municipale sulla regolarità degli autoveicoli in circolazione nel territorio urbano è massima”.

Sempre nell’ambito dell’attività di controllo svolta negli ultimi giorni, la Polizia Municipale ha ritrovato due Fiat Punto oggetto di furto: una in zona Farnesiana e una in piazzale Marconi. Dalle verifiche è risultato che il proprietario di quest’ultima, ritrovata aperta e fuori dagli stalli di sosta, è un cittadino residente a Massa Carrara, che aveva denunciato il furto dell’automezzo alla stazione dei Carabinieri di Pontremoli. Da ultimo, nella serata di sabato sera tre automobilisti sono stati sanzionati per omesso uso delle cinture di sicurezza con decurtazione di 5 punti su ciascuna patente di guida.




La Giunta delibera gli indirizzi per il prossimo bando di affidamento in concessione di Spazio 4

La Giunta in un documento scaricabile dal sito del Comune ha deliberato il 26 gennaio gli indirizzi per il nuovo bando di Spazio 4. Assenti Filiberto Putzu e Federica Sgorbati, relatore Luca Zandonella. Alcune novità in vista, in linea con le linee guida dell’amministrazione entrante.

Innanzitutto il Centro non sarà più “di aggregazione giovanile”, ma d’aggregazione “polivalente” finalizzato, si legge, a “favorire la crescita e l’arricchimento sociale e culturale della popolazione e prevenire situazioni d’isolamento e di emarginazione, offrendo una
molteplicità di iniziative ed attività culturali, ricreative e sportive”. Si intende favorire, inoltre, “lo sviluppo di un’immagine positiva degli anziani e il protagonismo della
terza età”, nonchè “scambi intergenerazionale e interculturale attraverso la collaborazione con il mondo delle associazioni e il quartiere”. Si fa cenno anche al senso di comunità e conoscenza di usi e costumi locali.

L’assessore Zandonella ha previsto per lo svolgimento delle attività quotidiane del Centro la figura di “un coordinatore, dotato di idonee competenze, e di personale educatore, dotato di idonei titoli professionali, per tutte le attività che coinvolgano i minori. Gli animatori dovranno possedere “idonea esperienza professionale”. Un requisto inserito “a sorpresa” poichè originariamente sembrava che questo non dovesse essere un requisito previsto dall’amministrazione.

La concessione avrà la durata di un anno “con facoltà di esercizio dell’opzione di
ripetizione dei servizi aggiudicati per un periodo di ulteriori dodici mesi”
, con apertura prevista di 5 giorni a settimana per 44 settimane (l’attuale gestione Arci prevedeva 6 giorni su 7 e 47 settimane di apertura). Si aggiunga che il Comune si impegnerà a versare solo 20 mila euro, con i quali dovranno essere pagati il suddetto coordinatore e personale educatore. Acqua, luce e gas saranno a carico del Comune (circa 10 mila euro/anno).

La Giunta Dosi  per Spazio 4 stanziava annualmente 60 mila euro. Il budget attuale verrebbe quindi ridotto a circa la metà (con un giorno in meno di apertura settimanale).

Come detto il documento è programmatico in vista del Bando che si spera uscirà a breve.




Spazio 4: via il bus … arriva lo striscione

Sale di tono l’affaire Spazio 4. Dopo la rimozione dell’autobus di tre giorni fa, decisa – come spiegato dall’assessore alle politiche giovanili Luca Zandonella – dall’associazione proprietaria “29100” (che lo ha donato a StoricBus, Museo dell’Autobus di La Spezia), lo stesso esponente della Giunta comunale aveva commentato l’avvenuto su Facebook con l’hashtag #arianuova.

Questa notte, in chiara polemica con il post dell’assessore, è apparso uno striscione proprio davanti ai cancelli di Spazio 4.

Lo striscione riprende quello che era stato uno degli slogan del centro destra durante la campagna elettorale ma lo gioca in chiave totalmente polemica, come ben si vede dalla foto allegata, suggerendo una vicinanza con il movimento politico di estrema destra Forza Nuova,  che, nella realtà dei fatti, poco centra con l’assessore Zandonella, con la giunta Barbieri e con la scelta di chiudere Spazio 4.

Come nelle vignette satiriche spesso gli striscioni usano l’iperbole per esprimere uno stato d’animo e, su Spazio 4, “gli animi” sono tanti e nettamente divisi.

Da un lato ci sono quelli che questo luogo lo frequentavano ed animavano ed oggi si sentono orfani e “traditi” dalle scelte dell’amministrazione. Dall’altro la maggioranza di governo della città, che non percepiva quel luogo come vicino al proprio sentire ed ha deciso di chiuderlo.




“A Natale puoi..tagliare i sogni e il futuro”

SPOILER – Qui di seguito un’introduzione “irriverente” alla cronaca giornalistica vera e propria della giornata di ieri

C’è una popolare canzone natalizia che tutti bene o male hanno sentito, associata a una famosa azienda di dolciumi: “A Natale puoi…”. Nel periodo delle feste da ormai 30 anni è stata declinata in più spot televisivi, ognuno con protagonisti i più giovani, ed è ormai una delle colonne sonore portanti di uno dei periodi più “dolci” dell’anno.

“A Natale puoi/fare quello che non puoi fare mai/riprendere a giocare/riprendere a sognare“. Un concetto quest’ultimo che ieri durante “Il futuro sarà”, prima di una tre giorni celebrativa dei vent’anni di Centri di Aggregazione a Piacenza, è stato nominato più volte. Era altresì la conclusione del progetto “Sicurezza di Futuro”. Sogno, futuro. Peccato che il 29 dicembre chiuda Spazio 4. A marzo anche Spazio Belleville, salvo imprevisti, chiuderà i battenti. Paradossale. Entrambi i Centri con i loro educatori, assieme a Spazio 2, hanno contribuito ad organizzare la giornata a Palazzo Gotico, organizzando giochi. C’era anche l’Assessore alle Politiche Giovanili, Luca Zandonella, che aveva promesso per Spazio 4 un bando per metà dicembre, poi per fine anno e adesso promette la riapertura del centro a marzo. La vicesindaco Baio aveva suggerito di appoggiarsi a oratori (ma molti frequentanti Spazio 4 non sono cattolici), Zandonella interpellato ieri da un’educatrice di Spazio 4, chiedendo lumi sul futuro dei ragazzi ha risposto: “Sicuramente non è una domanda facile, si può dire di mantenere le amicizie che si sono create nel tempo, data la situazione momentanea, e poi interagire con gli altri centri”.

Queste persone che dedicano il loro tempo ai più giovani, alla “filiera del crescere”, come è stata definita ieri, si ritroveranno presto senza lavoro. In molti conosciamo la situazione non rosea delle casse comunali, dispiace sempre molto che i primi tagli fatti in situazioni difficili riguardano i sogni e il futuro.




Zandonella risponde al gruppo PD su Spazio 4: “Il centro sarà ancora a disposizione dei giovani”

A seguito della nota del gruppo consiliare del Partito Democratico di Piacenza, che esprime forti critiche all’Amministrazione comunale in merito alla vicenda di Spazio 4, l’assessore alle Politiche giovanili Luca Zandonella sottolinea quanto segue: “Stiano tranquilli i consiglieri del Partito Democratico: l’Amministrazione comunale e il mio assessorato hanno bene in mente cosa portare avanti per i giovani di Piacenza. La mia azione non cambia di una virgola: incontro, ascolto e dialogo con tutte le associazioni giovanili del territorio, di qualunque tipo, rispetto alle quali prendo atto delle attività fatte e rilancio nuove proposte per aggiornarsi ai tempi. Questa è la mia attività svolta fino ad oggi in merito alle politiche giovanili, che in questo periodo sfocerà in una 3 giorni di confronto attivo con le tante associazioni e realtà coinvolte nelle politiche giovanili. Questo dimostra quanto siamo attenti a questo mondo, con un evento che prenderà il via domani, giovedì 21 dicembre nella bellissima cornice di Palazzo Gotico e proseguirà venerdì e sabato alla Cavallerizza, presso i locali del Cai e di Giardini sonori, con momenti di confronto sulle forme di partecipazione e le politiche giovanili da attivare a Piacenza, dj set e musica. In merito poi a Spazio 4, ribadisco nuovamente che il centro sarà a disposizione ancora delle realtà giovanili. Per finire, visto che tra i banchi del Pd va di moda dire che la maggioranza dovrebbe studiare, temo invece che ad andare a ripetizioni dovrebbe essere l’intero gruppo consiliare democratico, in quanto non era assolutamente possibile fare una proroga ad una concessione che terminava con date ben precise e con relativi finanziamenti”.




Gli assessori Zandonella e Mancioppi incontrano il comitato Besurica Sicura

Domani, mercoledì 6 dicembre alle 21, gli assessori comunali alla Partecipazione e all’Ambiente, Luca Zandonella e Paolo Mancioppi, interverranno all’assemblea promossa dal Comitato di vicinato “Besurica Sicura” per discutere di viabilità e verde pubblico nel quartiere. L’incontro si terrà presso la biblioteca della parrocchia di San Vittore, dove tutti i cittadini interessati sono invitati per esporre le necessità dei residenti.

«Viabilità e verde sono due tematiche particolarmente care agli abitanti del quartiere, che dividono le opinioni delle varie anime della Besurica – sottolinea il Comitato -. Durante l’assemblea di domani sera sarà possibile confrontarsi tra cittadini e istituzioni, esponendo ciascuno le proprie istanze e il proprio punto di vista. Già in settembre noi abbiamo provveduto a segnalare al Comune alcuni casi specifici per i quali occorrerebbe intervenire attraverso lavori di manutenzione e rifacimento. Compete a chi è stato eletto trovare un soluzione che vada incontro alle esigenze della più larga fetta di residenti».

 




Gli assessori Zandonella e Baio hanno incontrato il Comitato di Spazio 4

Giovedì  scoso si è svolto un incontro tra il comitato di Spazio 4, l’assessore alle Politiche Giovanili Zandonella e la vicesindaco Baio.

Durante la riunione sono emersi diversi elementi: il comitato ha portato la propria esperienza pregressa nel luogo, raccontando gli eventi che sono stati organizzati, i laboratori per i giovani e gli incontri di formazione. La volontà espressa ai due componenti della Giunta è che la parte educativa rimanesse un punto fermo del centro, e che chi ci lavori abbia le competenze adatte per svolgere mansioni di educatore.

Soprattutto è stata illustrata ai due assessori l’importante funzione di Spazio 4 come collante con le situazioni difficili dei giovani del quartiere (esempio, la dispersione scolastica). I ragazzi vedono nello Spazio un importante punto di riferimento e per questo andrebbe mantenuta l’attuale destinazione d’uso.

Erano presenti anche due esponenti della Consulta Provinciale degli Studenti che hanno espresso il proprio desiderio di mantenere il presidio educativo già presente nel centro e di potenziarlo. L’attuale assessore alle Politiche Giovanili ha voluto rimarcare il fatto che alcune dichiarazioni emerse in Consiglio sono il frutto di un singolo (Levoni, ndr), e che non hanno trovato piena comprensione nella Giunta.

Entro metà dicembre uscirà il nuovo bando, che prevederà una destinazione sportiva – educativa all’area. Zandonella ha voluto comunque sottolineare che la decisione sarà presa collettivamente dall’intera Giunta. La vicesindaco Baio ha rimarcato come la nuova amministrazione, da poco insediatasi, ha l’obbligo di cambiare le cose, di mettere a punto un proprio progetto. Non è intenzione dell’amministrazione chiudere gli spazi di aggregazione. Se il bando non dovesse uscire per metà dicembre, in quanto ancora in fase di impostazione, è stato garantito che vi sarà una proroga dell’attuale gestione. 

Nel frattempo sono trapelate alcune informazioni relative al nuovo progetto che dovrebbe riguardare il futuro di Spazio 4: c’è un interessamento da parte di Walter Bulla, imprenditore nel ramo dell’abbigliamento, il quale – al quotidiano Libertà – ha precisato che non desidera finanziamenti esterni, “purchè ci sia la possibilità di esporre in evidenza il loro marchio per avere una vetrina in cui farsi promozione”. Per quanto concerne la cura dello spazio stesso, l’intenzione sarebbe quella di usufruire “del volontariato degli stessi anziani frequentatori o dei giovani della parrocchia Corpus Domini”.

Parlando sempre al quotidiano Libertà Bulla ha precisato che “Al limite chiederemo un contributo se nel bando sarà mantenuta una parte di servizio formativo che faceva l’Arci”, mentre nel concreto lo spazio dovrebbe andare anche a vantaggio degli anziani, che “al mattino o al pomeriggio possono andare a fare un giro o una briscola seduti comodamente ai tavoli e magari una partita a bocce”. La Bakery costruirà un campo da basket in legno e Piacenza Volley un campo da beach, mentre per l’arte sarà sufficiente una stanza dove svolgere le attività giovanili. Infine Asul fronte musicale, secondo Bulla “questo spazio va gestito diversamente, anche gli anziani hanno diritto ad organizzare una serata di liscio ogni tanto”.