L’erba cresce … e nessuno la taglia

Si vede che qualche addetto alla manutenzione dei Giardini Margherita deve avere preso alla lettera ii proverbio “Campa cavallo che l’erba cresce”.

Solo che essendo il cavallo piacentino quello di Ranuccio, all’ombra del Gotico, e vivendo “da secoli e per secoli a venire” l’erba dei Giardini Margherita, cresce e cresce e nessuno al momento sembra intenzionato a tagliarla.

Ce lo ha segnalato un lettore ieri pomeriggio inviandoci una foto e lo abbiamo constatato questa mattina in loco. I prati, più che quelli di un giardinetto pubblico all’inglese sembrano degni di un fosso abbandonato. La manutenzione è affidata ad una ditta esterna che evidentemente è fautrice del verde selvatico e lascia che la natura faccia il suo corso. Una situazione che sembra ripetersi anche in savriati altri spazi verdi cittadini.

Un altro lettore ci aveva invece segnalato, nei giorni scorsi, la pietosa condizione dei vialetti dove ormai la ghiaietta fine è quasi totalmente scomparsa lasciando il posto alla terra polverosa. Un’assenza che, ogni qual volta piove (vedi foto sopra), trasforma il camminamento in una palude. Una bella inghiaiata generale non dovrebbe mandare in crisi le casse comunali visto che la ghiaia costa solo qualche euro al quintale.

Nessuna novità invece per le due vicine fontane, la vasca dei Giardini e quella antistante la stazione, entrambe tristemente spente. Quella dei Giardini era stata chiusa dopo svariate proteste, la scorsa estate, vista l’abbondante perdita d’acqua di una tubatura che allagava la zona circostante, tra l’altro in un periodo di forte siccità. E’ passato quasi un anno, ma  la situazione resta … stagnante.




Manca la manutenzione, cade colonnino in via Alberoni

La manutenzione di una città è un po’ come la tela di Penelope: si sa quando si inizia ma è ignota la data di fine, ammesso che una fine ci sia.
Dal suo insediamento la nuova giunta si è data da fare per rimediare a tante situazioni di incuria lasciate in eredita dalla precedente amministrazione che, sapendo di essere in scadenza, si era limitata alla “manutenzione d’urgenza”.
Da un paio di giorni, ad esempio, le fontane della stazione, ossia quella di piazzale Marconi e quella dei giardini Margherita sono finalmente tornate a zampillare.
Invece, inspiegabilmente, il comune continua a non intervenire in via Alberoni, alla confluenza con via Roma.
Qui, da mesi, le parigine sono storte, piegate. Una situazione brutta dal punto di vista estetico ma anche pericolosa per persone con scarse capacità visive, come alcuni anziani; facile urtare contro l’asta di ferro inclinata verso l’intero del marciapiede. Un intervento non particolarmente complicato ed oneroso per il comune eppure nessuno ha fatto nulla ed ora la situazione è peggiorata. Un colonnino si è sfilato totalmente dal supporto di ferro e giace per terra.
E’ diventato così un pericolo sia per i pedoni sia per moto e biciclette che possono inavvertitamente urtare contro lo spuntone di ferro.
Sarebbe anche bello capire dove siano finiti le tre parigine mancanti dal marciapiede di via Roma. Mancano all’appello ormai da mesi se non da anni. Probabilmente se ne stanno chiuse in un qualche magazzeno comunale, in attesa che qualcuno ne ordini il ripristino.