Galleria di Montecucco chiusa per 12 notti causa lavori

Chiusura per il completo rifacimento dell’illuminazione, del tratto di tangenziale che comprende la galleria di Montecucco tutte le notti a partire dalle ore 22 di lunedì 9 aprile fino alle ore 6 di sabato 21 aprile (sabato 14 e domenica 15 aprile inclusi).

“Confido – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Garetti – che i cittadini prendano atto della necessità degli interventi previsti sul tratto interessato dai lavori, per adeguarsi alle modifiche viabilistiche indispensabili e improrogabili. Abbiamo stabilito di intervenire nelle ore notturne con chiusure complete dei tratti interessati per evitare ulteriori e più pesanti disagi sulla circolazione, oltre che permettere ai lavori di essere più celeri possibili ed eseguiti secondo tutte le imprescindibili condizioni di sicurezza . La modalità di lavoro nelle fasce orarie notturne già precedentemente operata per le verifiche dell’impianto di illuminazione della galleria, ha dato riscontro positivo in termini di disagi ridotti al minimo. Sono sicuro che tutti i cittadini potranno comprendere la necessità di questi lavori  per una soluzione migliorativa in termini di sicurezza viabilistica”.

“Si tratta – prosegue l’assessore – di un intervento di notevole rilevanza e che prevede la sostituzione complessiva di tutti i 288 centri luminosi con altrettante lampade di nuova generazione al Led. Oltre al miglioramento funzionale – prosegue – l’adeguamento consentirà un notevole risparmio energetico ed una maggiore durata di funzionamento dell’impianto. L’intervento è attuato in stretto coordinamento con la Provincia ed è previsto in ore notturne con la finalità di limitare i disagi per il traffico”.

Il tratto interessato prende il via dalla rotatoria di via Turati fino alla rotatoria della Galleana, ad esclusione del tratto di strada tra l’Agazzana (rotatoria Besurica) alla rotatoria della Galleana che sarà percorribile solo in direzione di Parma. In questi giorni durante le fasce di partura della galleria di Montecucco, gli impianti di illuminazione potrebbero funzionare solo parzialmente, occorrerà quindi prestare la massima attenzione durante il percorso all’interno della galleria.

 




Il comune ripara le panchine rovinate dei giardini

Proseguono da parte dell’Amministrazione comunale i lavori programmati per la riqualificazione delle aree verdi cittadine e il miglioramento della sicurezza stradale.

In diversi parchi gioco comunali sono state infatti risistemate le panchine: d’intesa con l’assessorato all’Ambiente, la cooperativa Geocart – affidataria della manutenzione del verde – ha provveduto alla rimozione di circa 380 listelli in legno ammalorati, sostituendoli con omologhi componenti in plastica riciclata e riverniciando i montanti con zinco a freddo.

“Si tratta – spiega l’assessore Paolo Mancioppi – di un prodotto brevettato da una ditta di Codogno, che utilizza materiale lavabile, completamente ignifugo e non soggetto alle conseguenze del clima: la durata dei nuovi listelli in plastica riciclata è almeno il triplo di quelli tradizionali in legno. Un’innovazione, quella propostaci dal gestore, che abbiamo accolto con favore proprio per queste caratteristiche”.

L’intervento, avviato sulle panchine del parco giochi di via Faggi e dell’adiacente giardino, ha riguardato anche il campo giochi di via Anelli a Ivaccari, del Pubblico Passeggio e di via Campesio, dove sono state risistemate anche le panchine dell’area verde.

Mirati alla sicurezza stradale, invece, i lavori eseguiti in prossimità dell’attraversamento pedonale regolato da semaforo lungo la statale 10, all’altezza della via che porta verso la ex scuola di Roncaglia. Le lanterne aeree ad incandescenza sono state sostituite da lampade a luce Led fumé che, quando spente, non riflettono la luce solare, e quelle laterali da 200 mm da lanterne più grandi, da 300 mm, ad incandescenza recuperate. Si è inoltre posizionata la targa di contrasto.

“In tal modo – sottolinea l’assessore Paolo Garetti – abbiamo incrementato la visibilità per gli automobilisti, tutelando ulteriormente i pedoni che fruiscono dell’impianto semaforico con chiamata a pulsante, già funzionante e dotato dei segnalatori acustici per i non vedenti”.