Rancan: “Ripulire i boschi per prevenire gli incendi”

– «La Regione Emilia Romagna predisponga con urgenza un piano di manutenzione e pulizia delle aree boschive del Piacentino che lo scorso dicembre hanno subito gli effetti disastrosi del gelicidio».

È la richiesta del consigliere regionale Matteo Rancan della Lega a seguito di un rapporto dei Carabinieri che informa di un potenziale ed elevato rischio di incendi, nei prossimi mesi estivi, dovuto alla grande quantità di rami secchi depositati al suolo e sulle chiome degli alberi. L’esponente del Carroccio, che sul tema ha presentato oggi un’interrogazione all’Assemblea legislativa, domanda inoltre quali azioni l’ente intenda intraprendere al fine di ridurre tempestivamente e drasticamente il pericolo dei roghi nei boschi.

«Esperti agronomi – sostiene Rancan – hanno sottolineato l’estrema pericolosità di questo accumulo di fronde secche, un ammasso che normalmente si accatasta nel giro di alcuni anni. Tali criticità trovano ulteriore aggravamento dal fatto che accanto a tali aree boschive si trovano immobili, fabbricati e centri abitati, esponendo quindi al rischio di incendio anche gli abitanti. Pertanto – insiste il consigliere -, è necessario mettere in campo quella che è considerata la miglior forma di prevenzione dagli incendi boschivi, cioè la manutenzione delle aree forestali, andando a eliminare gli accumuli di sterpaglia secca e potando le piante lacerate che risultano quindi più esposte all’azione dei parassiti».




Rancan (Lega): “atteggiamento inaccettabile da parte di Amazon”

«Disertare un incontro ufficiale convocato in Prefettura rappresenta un grave dispetto nei confronti dipendenti. Questo, senza tanti giri di parole, è quello che ha fatto Amazon».

Così il consigliere regionale Matteo Rancan sull’assenza dei rappresentanti dell’azienda statunitense all’incontro organizzato ieri a Piacenza al palazzo del Governo per trovare una mediazione tra il colosso dell’e-commerce ed i lavoratori impiegati negli stabilimenti di Castel San Giovanni.

«Un simile atteggiamento – attacca l’esponente del Carroccio – fondato sulla mancanza di dialogo, lo spregio e la scorrettezza è del tutto inaccettabile, così come è da considerare gravissimo il non sedersi ad un tavolo istituzionale per trovare una soluzione ai disagi avvertiti dai lavoratori. Purtroppo, questo episodio, invece di rispondere rapidamente alle loro necessità, non farà altro che aggravare le tensioni ed allontanare un eventuale punto d’incontro. Allo stesso tempo – accusa Racncan – suonano banali e superficiali le condanne mosse dal Partito Democratico, che ha sempre garantito concessioni ad Amazon e agli altri giganti del web nei Governi ai quali ha preso parte negli ultimi anni».

 




Rancan (Lega): “Le scuole allesticano il presepe”

«Le scuole piacentine non rinuncino ad allietare il mese di dicembre con la preparazione di addobbi e decorazioni natalizi che, oltre a giovare alla serenità di bambini e adulti, ci permettono di stimolare le nostre menti ed i nostri cuori con il messaggio culturale e morale che il Natale vuole donarci».

È l’appello in difesa della tradizione che il consigliere regionale della Lega Nord Matteo Rancan ha formulato ai presidi della provincia di Piacenza.

«Se la valenza religiosa del Natale ha un enorme significato – ha scritto l’esponente del Carroccio in una lettera inviata ai dirigenti scolastici piacentini -, è altresì vero che nella laicità delle vostre istituzioni è possibile esprimerne l’importante valore simbolico e culturale. Un messaggio di amore, fraternità e speranza che ci porta a vivere con gioia il focolare domestico tra l’affetto dei nostri cari, riscoprendo la bellezza della condivisione e considerando anche che il Natale è trasversalmente riconosciuto come momento di serenità e riflessione i cui simboli divengono tramite per la sua identificazione e per il richiamo ai valori ad esso legati. Il presepe – ha sostenuto Rancan nella missiva – ne è uno tra gli emblemi, quello che più di altri racchiude in pochi elementi la storia e il messaggio del Natale. Detto ciò, dunque, vi porgo il mio più modesto invito all’allestimento di un presepio al fine di donare a tutti gli studenti un piccolo tocco dell’idilliaca atmosfera che il natale ci regala. Una tradizione, quella del presepe, che dopo tanti secoli ci offre ancora emozioni e ricordi».




Maestre arrestate: Rancan(Lega): videocamere in classe

«Installare telecamere di videosorveglianza nei luoghi frequentati da categorie sensibili ad abusi, come i bambini, è un provvedimento indispensabile per fermare le violenze».

Lo propone il consigliere regionale della Lega Nord Matteo Rancan in riferimento alla notizia dell’arresto per maltrattamento sui minori di due insegnanti della scuola primaria Vittorino da Feltre di Piacenza.

«Più volte la Lega, a partire dal segretario federale Salvini, – puntualizza il consigliere – ha avvertito dell’urgenza di porre un freno a questo fenomeno, rimanendo purtroppo inascoltata. La nostra idea resta sempre quella di porre mano alla legge sulla privacy, in modo da facilitare la predisposizione delle telecamere in ambienti quali le scuole. È infatti ora di intervenire con decisione, dato che troppo spesso le cronache riferiscono di episodi raccapriccianti a danno di bambini o anziani. Una volta per tutte – insiste Rancan – vanno adottate misure legislative rapide per contrastare il prima possibile il ripetersi di situazioni terrificanti per chi le subisce e per le famiglie delle vittime».




Rancan (LN): “troppo alti i costi per curare gli immigrati dei centri di accoglienza”

Il consigliere regionale Matteo Rancan della Lega Nord interviene duramente contro i costi sostenuti dalle singole Aziende Usl per la cura degli immigrati ospitati nelle strutture di accoglienza presenti in Emilia-Romagna. Stando ai dati forniti all’Assemblea legislativa dal servizio regionale Sanità e Politiche sociali per l’integrazione, ammonta infatti a 8 milioni e 332mila euro la somma investita dalla fine del 2014, cioè dall’inizio della legislatura, al primo semestre del 2017.

«Solo nei primi sei mesi di quest’anno – insiste l’esponente del Carroccio – sono stati impegnati 2 milioni e 124mila 900 euro, cioè quasi l’intero costo sostenuto nel 2015, che sfiorava i 3 milioni e 100mila euro.  Nello stesso periodo l’Azienda Usl di Piacenza ha speso 227mila e 150 euro. Sono cifre estranee ad ogni logica. È evidente che è proprio questa concezione deviata dell’immigrazione, per la quale si è pronti ad offrire qualunque servizio agli stranieri, a richiamare quei flussi di clandestini che a qualcuno paiono inarrestabili. Basterebbe impegnare le risorse pubbliche per i piacentini e gli emiliano-romagnoli, sempre più in difficoltà, per contribuire all’estinzione del fenomeno».