Boat, la maggioranza respinge la mozione di sfiducia a Putzu

La maggioranza in Consiglio comunale fa quadrato intorno a Filiberto Putzu. L’assessore era stato preso di mira per l’apertura del Boat, locale lungo le rive del Po che non avrebbe avuto tutte le carte in regola per aprire. “Non siamo contro alle iniziative che possono far vivere la città – si era espressa Giorgia Buscarini del PD -, ma le regole devono essere uguali per tutti”.

La sfiducia era firmata da una parte dell’opposizione (vi rientravano PD, Liberi e Roberto Colla) e si basava su presunte lacune presenti nelle pratiche e nelle autorizzazioni temporane, rilasciate per un numero di partecipanti inferiore rispetto a quelli poi effettivamente presenti.

A difesa dell’assessore la stessa sindaca Barbieri, la quale ha affermato che “non potete tuttavia affermare che l’assessore Putzu abbia evaso le vostre domande. Il suo sforzo è stato di raccogliere tutti i pareri degli uffici e tutte le informazioni”. Mozione respinta 21 a 8. La consigliera Cappucciati ha deciso di depositare una querela in Tribunale.

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Anche L’Atomo Arcigay contro l’assessore Polledri

Nuova voce a sostegno della richiesta di dimissioni da parte dell’assessore Massimo Polledri. Dopo il Partito Democratico piacentino questa volta è il turno de L’Atomo Arcigay, che in una nota ha sottolineato quanto segue.

Apprendiamo tramite la rivista online “Gayburg” e Facebook che l’esponente leghista e neuropsichiatra infantile Massimo Polledri, assessore alla cultura, al turismo e allo sport del Comune di Piacenza, ha scritto sui social media ad un suo collega di Pisa, Manuel Laurora, intenzionato a proporre di “vietare in pubblico i baci gay” (con profilo social invaso da foto sessualmente esplicite e commenti sessisti verso le donne) di imitare Piacenza ed uscire dalla rete Ready. Ne deduciamo che l’uscita dalla rete antidiscriminazione è stata una ritorsione nei confronti delle persone LGBT. 

La nostra città, scesa molte volte in piazza contro ogni forma d’odio, non può accettare comportamenti come quelli dell’assessore Polledri basati su credenze personali (noi diremmo “infondati e faziose” per chi ha posizioni antiscientifiche sull’omosessualità). Peraltro tali frasi sono in palese contrasto con le motivazioni di uscita dalla rete addotte all’epoca dell’uscita dalla rete stessa.  

Riconoscendo le diverse sensibilità in merito all’interno della Giunta e nella maggioranza in Consiglio comunale, chiediamo che vengano prese le distanze dalle esternazioni dell’assessore Polledri. 

Chiediamo inoltre le dimissioni per omofobia manifesta. 

Grave e allarmante sarebbe da parte della Giunta avallare tali comportamenti, non prendendo posizione e sarebbe ancor più allarmante per la credibilità e la serietà politico istituzionale della sindaca di fronte al suo elettorato e agli abitanti della città. 

Direttivo L’Atomo Arcigay Piacenza 

Famiglie Arcobaleno Piacenza  

Anche Non Una di Meno aderisce alla nota di cui sopra.

Già in passato Polledri si era reso protagonista di dichiarazioni molto discusse. A La Zanzara, su Radio24 dichiarò: “L’omosessualità è una condizione di infelicità che può essere reversibile». «È una situazione di identità sessuale distonica. Non è una malattia ma in quella situazione si può stare male e qualcuno si rivolge a uno psicologo: tre su dieci poi sono stati meglio, ne traggono beneficio. Se i miei figli fossero gay non sarei contento – continua Polledri a Radio 24 – sarebbe come se mia figlia mi dicesse mi faccio suora o mi sposo con un marocchino. Anzi, questo sarebbe uno dei peggiori casi che possano capitare”.

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Mozione di Gloria Zanardi sulle agevolazioni per l’utilizzo di auto elettriche

Ieri in consiglio comunale è stata discussa la mozione avente ad oggetto le agevolazioni a favore degli utilizzatori di auto elettriche (e ibride), presentata da Gloria Zanardi, in qualità di proponente prima firmataria, e sottoscritta per adesione anche dai consiglieri Massimo Trespidi e Mauro Monti.

La mozione, nel corso della discussione generale, è stata emendata dai sottoscrittori su invito dell’assessore Mancioppi, il quale ha ritenuto positiva ed accoglibile la proposta avanzata, ma, al momento, limitatamente alle sole auto elettriche, e non anche alle ibride, riservandosi eventuali successive valutazioni.

La mozione è stata così votata all’unanimità dal consiglio comunale.

Gloria Zanardi ha rimarcato che “la qualità dell’aria a Piacenza costituisce un’emergenza. Deve essere messa in campo ogni azione concreta, nell’ambito di politiche ambientali ad ampio raggio, per potere arginare questo problema. Per tale ragione ho proposto di attivare agevolazioni all’utilizzo della auto qualificabili come ecologiche sia per le minori emissioni inquinanti nell’atmosfera sia per il minore rumore per quanto concerne l’aspetto dell’inquinamento acustico, chiedendo di implementare il numero delle colonnine di ricarica, l’estensione dei pass per la ztl e l’istituzione di spazi di sosta gratuiti nei parcheggi pubblici”.

La mozione riguardava sia le auto elettriche che quelle ibride. Tuttavia è stato presentato un emendamento al fine di limitare quanto proposto alle sole auto elettriche, come “primo passo verso la giusta direzione”.

Il Sindaco e la giunta si sono impegnati ad attivarsi per il potenziamento numerico delle colonnine di ricarica delle auto elettriche, a consentire alle sole auto elettrice un accesso più facilitato alla ztl, a prevedere la possibilità di una sosta per una durata massima di 30 minuti con esposizione del disco orario in tale aree, ed ad istituire per le sole auto elettriche degli spazi di sosta gratuiti nei parcheggi pubblici.  

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Il Consorzio Carne che Piace presenta una mozione contro gli insetti

In quasi tutti i comuni del piacentino verrà presentata una mozione per dichiarare il territorio comunale “insetti free”. Lo annuncia il Consorzio di allevatori e macellai La Carne Che Piace, promotore dell’iniziativa.

«Ancora una volta stiamo portando avanti un’azione concreta per tutelare il settore alimentare piacentino e contrastare anche a livello amministrativo lo strapotere delle multinazionali e delle entità sovranazionali che vorrebbero permettere l’allevamento, la trasformazione e la commercializzazione nella nostra Provincia di insetti e specie non tradizionali», esordisce il presidente Giampaolo Maloberti.

La mozione promossa dal Consorzio – consegnata successivamente a consiglieri comunali, esponenti di Giunta e sindaci bipartisan – in sintesi recita: “Considerato che dal 1° gennaio 2018, tramite un apposito regolamento varato dalla Commissione Europea, entrerà in vigore la liberalizzazione del novel food, che prevede la possibilità di allevare insetti, vermi, larve e specie diverse da destinare alla produzione di alimenti per l’uomo, lontani anni luce dalla nostro cultura e tradizione alimentare, invitiamo ad impegnarsi affinché sul proprio territorio vengano anzitutto tutelate le specialità locali, non permettendo l’insediamento di allevamenti di insetti o specie affine, così come l’insediamento di attività di trasformazione e/o commerciali legate a tali “novel food” destinati all’alimentazione umana».

«Ieri nel Comune di Nibbiano, grazie al vicesindaco Albino Cassi, che – conducendo un’azienda di allevamento biologico insieme al figlio Alessandro – è anche membro del cda del Consorzio La Carne Che Piace, l’ordine del giorno è stato approvato per la prima volta in tutto il territorio. Siamo certi», conclude Maloberti, «che in tempi brevi tutti i rappresentanti eletti dal popolo, sensibili alla sicurezza alimentare e alla salute del consumatore finale, approveranno l’ordine del giorno».