Lunedì tradizionale concerto di Natale della Banca di Piacenza

Lunedì 18 dicembre (l’ultimo lunedì prima di Natale, com’è consuetudine) in Santa Maria di Campagna, alle ore 21, si terrà il “Concerto degli Auguri” della Banca di Piacenza.

Sotto la direzione artistica del Gruppo Strumentale Ciampi, si esibiranno l’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta da Stefano Chiarotti, le Voci bianche e le Voci giovanili miste del Coro Polifonico Farnesiano, diretto da Mario Pigazzini.

Si esibiranno anche il soprano Sachita Ito, il contralto Marta Fumagalli, il tenore Baltazar Zuniga ed il basso Gabriele Lombardi.

Il programma (clicca qui per vederlo) prevede, fra gli altri, musiche di Mendelssohn, Haendel,l nonchè l’esecuzione della Messa K262 in Do magg. di Mozart, un vero capolavoro.

Il concerto offerto da 31 anni dalla Banca di Piacenza per augurare buon Natale a Piacenza e ai piacentini, come da tradizione, si concluderà sulle note del celebre canto natalizio “Adeste Fideles”.

I biglietti di invito nominativi necessari per accedere al concerto possono essere richiesti – fino ad esaurimento – all’Ufficio Relazioni esterne della Banca di Piacenza (in via Mazzini, 20) oltre che a tutti gli sportelli dell’Istituto.




Giochi di luci in piazza Cavalli per il Natale

Lunedì 11 dicembre, a partire dalle ore 17, infatti, verrà inaugurata la nuova suggestiva illuminazione artistica e decorativa del Palazzo del Governatore in piazza Cavalli.

Sarà una festa di luci e musica a dare il via al conto alla rovescia verso il Natale. Grazie a Iren, verrà realizzato un particolare gioco di luci e immagini che daranno vita all’edificio settecentesco che ospitò per decenni gli uffici e l’abitazione dei governatori che si succedettero fino all’annessione del ducato di Piacenza e Parma al Regno di Sardegna.

All’evento parteciperanno, oltre ad una rappresentanza di Iren, che ha contribuito alla realizzazione dello spettacolo luminoso e al concerto, il sindaco Patrizia Barbieri e l’assessore alla Valorizzazione del Centro storico Filiberto Putzu.

La partecipazione è aperta a tutti. Dopo l’accensione dell’illuminazione, nella cornice magica della piazza, vi sarà la spettacolare esibizione del “Sunshine Gospel Choir”, diretto dal maestro Alex Negro e composto da elementi provenienti da tutto il mondo, che terrà un concerto gratuito, eseguendo, fra l’altro, alcuni brani della tradizione natalizia.




Cosa fare a Piacenza nel Ponte dell’Immacolata

Intenso il calendario di eventi per il weekend festivo dell’Immacolata, a cominciare da venerdì 8 dicembre quando i portici di Palazzo Gotico saranno animati – accanto al tradizionale mercatino di piazza Cavalli – dalle creazioni artistiche e artigianali di A/Mano Market, organizzato dall’associazione Airbag. Dalle 11 alle 19, saranno presenti oltre 30 stand di giovani provenienti da tutta Italia con le loro produzioni di design, in piccola serie o pezzi unici: dagli abiti agli accessori, dai complementi di arredo a bijoux e illustrazioni. L’appuntamento si replicherà sabato 16 dalle 10 alle 20 e domenica 17 dalle 14 alle 20, all’interno dell’auditorium Sant’Ilario.

Sabato 9 dicembre, dalle 16 alle 18, in piazza Mercanti si terrà invece l’appuntamento inaugurale della rassegna di cori scolastici “Le bande di Babbo Natale”, che animeranno il centro storico anche nei pomeriggi del 16, 17 e della Vigilia. Per il concerto che darà il via alle esibizioni, saranno circa 150 i ragazzi protagonisti. A intonare i canti della tradizione natalizia, i cori della media Calvino (sede di via Stradella), del liceo scientifico Respighi, del liceo artistico Cassinari e del liceo Colombini, con la direzione artistica dei docenti Lucia Consonni, Patrizia Datilini, Luisa Staboli e Francesca Perotti. Ad accompagnarli, la banda Nuovarmonia di Gossolengo, guidata dal professor Franco Marzaroli.

Si ripeteranno, sabato 9 e domenica 10, anche le attività di animazione in piazza Duomo a cura di Blacklemon e Unione Commercianti. Dalle 15.30 alle 17.30, dj set tra generi popolari e musica natalizia, spettacolo per bambini con la compagnia Ta Dam, visite guidate gratuite della Cattedrale e della piazza a cura della Società Atlante. Non mancherà l’esposizione di presepi, natività e foto storiche di Piacenza nelle vetrine e nei negozi di piazza Duomo, dove i titolari di pubblici esercizi proporranno un’offerta di bevande calde e specialità della tradizione.

Domenica 10, infine, dalle 8 alle 20, si snoderanno lungo il Pubblico Passeggio gli stand dei Mercanti di Qualità, a cura dell’omonima associazione e di Unione Commercianti.




Piacenza on Ice, dalle letterine a Santa Lucia all’aperitivo culturale

Appuntamento speciale, per la festività dell’Immacolata, alla pista di pattinaggio su ghiaccio di via Alberici: venerdì 8 dicembre, dalle 16, tutti i bambini potranno scrivere la propria letterina a Santa Lucia. Alle 17.30, verranno distribuiti palloncini luminosi che, sulle note dell’accompagnamento musicale di Margherita Basile alla voce e violino, verranno lanciati verso il cielo alle 18.

Sabato 9, alle 18, Piacenza on Ice ospiterà invece un aperitivo culturale per la presentazione della guida turistica “Piacenza, i colli e gli antichi castelli”: pubblicato dalla casa editrice La Rondine di Roberto Martini, il volume – in italiano e inglese – proporrà un itinerario artistico tra le suggestioni paesaggistiche, storiche ed enogastronomiche del territorio piacentino.




METEO OGGI – Bel tempo a Piacenza, ma per l’Immacolata torna il gelo

Giornata caratterizzata da cielo poco nuvoloso o velato, temperatura minima di -2°C e massima di 8°C. Nel dettaglio: bel tempo al mattino, poche nubi al pomeriggio, bel tempo alla sera. Durante la giornata di oggi la temperatura massima verrà registrata alle ore 15 e sarà di 8°C, la minima di -2°C alle ore 7. I venti saranno al mattino assenti, deboli da Ovest-Nord-Ovest al pomeriggio con intensità di circa 5km/h, deboli da Ovest alla sera con intensità di circa 9km/h. L’intensità solare più alta sarà alle ore 12 con un valore UV di 1.6, corrispondente a 418W/mq.

PONTE DELL’IMMACOLATA

Gli ultimi aggiornamenti del prestigioso modello europeo ECMWF propendono per una svolta perturbata proprio nei giorni del primo ponte della stagione fredda.

Da Venerdì 8 Dicembre una perturbazione atlantica investirà il Nord e le regioni tirreniche con tanta pioggia e neve sulle Alpi sopra i 700 metri, sugli Appennini sopra i 1000/1200 metri.

IL RITORNO DEL GELO
 – A seguire il maltempo si porterà verso il Sud, mentre il clima inizierà gradualmente a raffreddarsi su tutte le regioni.
Da Lunedì 11 una nuova perturbazione potrebbe portare la neve fino a bassa quota al Nord, replicando quanto avvenuto tra il 30 Novembre e il 2 Dicembre




Il Guercino torna in Duomo e porta un carico di iniziative

Nell’anno del Guercino, la diocesi di Piacenza-Bobbio festeggia il Natale con un vasto programma di eventi in Cattedrale per ammirare ancora una volta da vicino i grandi affreschi della cupola prima di avviare i lavori per la creazione del nuovo percorso museale permanente che sarà inaugurato nella primavera del 2018.

Con l’intenzione di creare un programma il più possibile inclusivo si è scelto come filo conduttore il Presepe. Da qui si è partiti per sviluppare percorsi, incontri ed eventi capaci di declinare in varie istanze il messaggio ancora attualissimo della famiglia di Nazareth alla società contemporanea.

Gli eventi culturali proposti muovono dall’arte custodita in Cattedrale che sarà raccontata in modo coinvolgente mediante un nuovo percorso di visita e laboratori per le famiglie, per abbracciare una riflessione più ampia mediante un ciclo di incontri/conferenze alla libreria Berti.

Ogni sabato e domenica, a partire da venerdì 8 dicembre, si terranno le salite alla cupola, seguite dalla merenda in Museo, a base di biscotti artigianali dell’Antico Mulino di Ottone, bevande calde e vin brulè, il tutto fatto con prodotti di qualità tipici del territorio piacentino.

Rispetto alla mostra “Guercino a Piacenza” il percorso si rinnova per il periodo natalizio. La partenza è prevista da Kronos – Museo della Cattedrale (accesso dalla cripta della Cattedrale). Si farà tappa nelle Sacrestie superiori, dove verranno esposti antichi codici (dei quali saranno illustrati ai visitatori le miniature inerenti la Natività) e sarà allestita all’interno della sala multimediale la mostra “Astro del ciel – Gesù bambino nelle immagini della collezione Ziliani” curata dalla dott.ssa Susanna Pighi dell’ufficio diocesano per i beni culturali (che sarà inaugurata il 15 dicembre), mostra dedicata ai “santini” devozionali avente come oggetto l’iconografia popolare del Gesù Bambino. Ridiscesi in Cattedrale l’accesso alla salita avverrà dalla navata sud. Appena giunti nel sottotetto della navata, lo spettatore sarà avvolto da scenografico presepe allestito per l’occasione, una processione che ci accompagnerà fino alla capanna della Natività. Un grande presepe formato da un corteo di sagome animate dalla luce a formare proiezioni ed ombre occupando tutta la lunghezza del matroneo. Si continua quindi con la salita in cupola dove il racconto si concentrerà sull’Annuncio di Sibille e Profeti e le grandi lunette con gli episodi della Natività di Cristo. Il percorso sarà aperto tutti i sabati e le domeniche dalle 10-12 e dalle 16-19 con gruppi di max 10 persone. Saranno possibili salite in giorni feriali solo su prenotazione, per facilitare l’accesso a scuole, parrocchie, associazioni In via straordinaria sono inoltre previste salite straordinarie notturne la sera della Vigilia e la notte di Capodanno, per brindare insieme al 2018.

Ogni sabato pomeriggio, prima dell’inizio delle salite alla cupola, si terrà a Kronos (aula didattica) un incontro/conversazione, ogni volta affrontando un tema diverso legato alla simbologia del presepe tra passato e presente.

La domenica pomeriggio si svolgeranno piccoli laboratori a numero chiuso, rivolti principalmente a bambini dai 5 ai 12 anni, che spazieranno dalle tecniche artistiche medievali alle decorazioni natalizie: esperienze tattili e manuali per far diventare le feste speciali:

1. RIMANERE DI STUCCO Impariamo l’antica tecnica (di origine medievale) della “pastiglia”: impastiamo gesso e colla e realizziamo un piccolo bassorilievo. L’obiettivo del corso è mostrare ai bambini come si realizza lo stucco mediante l’uso del gesso e colla di coniglio, eseguendo la tecnica di preparazione sul momento. Far loro toccare i granuli di colla, mostrare come si rigonfia, come gelifica, come si miscela con il gesso. Sulla base di tavolette di legno i partecipanti potranno realizzare un piccolo bassorilievo seguendo un loro disegno.

2. LA FABBRICA DELLE CANDELE Realizziamo insieme le candele da inserire nelle lanterne di Santa Lucia! Utilizzando delle sagome di cartone ispirate al Natale, realizzeremo insieme ai partecipanti suggestive candele natalizie.

3. ASPETTANDO SANTA LUCIA La Notte di Santa Lucia è la notte della luce, dell’attesa. Leggiamo la storia e costruiamo insieme lanterne e vetrate in carta velina da illuminare ed esporre alle nostre finestre, aspettando il passaggio della Santa con i suoi doni. Dopo aver letto insieme una fiaba sul tema, partendo dal racconto, i ragazzi potranno sceglierne una scena o un soggetto natalizio da rappresentare nella propria vetrata in carta velina. Terminata la vetrata, ci si dedicherà alla decorazione della lanterna, applicando carta colorata, ritagli e decorazioni ai barattoli di vetro che verranno illuminati con una candela.

4. NOI SIAMO I TRE RE MAGI Partendo dalle prime due scene della narrazione figurata del Trittico di Serafino de’ Serafini conservato al Museo della Cattedrale si parlerà della storia della nascita di Gesù e i bambini potranno costruire la propria corona dei Re Magi con fogli di rame, bulini e “pietre preziose”.

5. I RE MAGI DI ZUCCHERO Realizziamo insieme con la pasta di zucchero I Re Magi, da inserire nel presepe … o da mangiare!

Ogni sabato pomeriggio, all’interno di Kronos, le famiglie potranno partecipare alla costruzione del “PRESEPE COMUNITARIO”: con la messa a disposizione di materiale di riciclo e di cartoleria/bricolage, l’ultima sala del museo sarà aperta a tutti coloro – grandi e piccini – che desiderino creare il proprio elemento da inserire all’interno di una scena che troveranno già allestita, potendo scegliere qualunque soggetto tra figure e architetture, dando libero sfogo alla fantasia. Obiettivo è quello di sollecitare l’aggiunta di elementi interculturali e multietnici, favorendo quindi l’inclusione, concetto intrinseco del soggetto scelto e tema a cui l’evento fa riferimento.

Due moderni madonnari, del Centro Culturale Artisti Madonnari, eseguiranno all’interno della Cattedrale un’opera ad effetto “3D” ed arricchiranno in altri punti il percorso di salita in quota. Opere visibili per tutta la durata dell’evento.

Sono in via di definizione cinque “incontri con l’ospite” infrasettimanali, che si svolgeranno presso la libreria Berti, dibattiti e presentazioni di libri con l’autore. Tra questi un incontro in videoconferenza con don Gennaro Matino, Parroco della parrocchia della SS.Trinità di Napoli ed editorialista di Avvenire, “il Mattino” e de “la Repubblica” con il libro “Presepiando”; Padre Andrea Dall’Asta, gesuita del Centro Culturale San Fedele di Milano e docente alla Pontificia Università Gregoriana di Roma con il libro “Nascere, il Natale nell’Arte”; Don Pierluigi Bolzoni, parroco di Guardamiglio, e il filosofo Gianni D’amo in un dialogo laico-religioso sulla Natività e il messaggio cristiano; la scrittrice e traduttrice italo-bosniaca Elvira Mujcic, con il racconto “Le scarpe degli altri” tratto dalla raccolta “Partire è breve, arrivare è lungo”. In collaborazione con il Museo della Poesia si terrà un pomeriggio di letture di poesie sulla Natività.

Il progetto “Natale ad arte” è promosso dall’ufficio beni culturali della diocesi di Piacenza-Bobbio con la collaborazione del personale della mostra “Guercino a Piacenza”, che oltre a curare la preparazione degli eventi si occuperà anche della gestione degli stessi. Si ringrazia inoltre per la collaborazione l’Amministrazione della Cattedrale, Il Capitolo della Cattedrale, la libreria Berti, la cooperativa Cooltour, l’associazione Domus Justinae, Anspi Domus, il Museo della Poesia.
per gli allestimenti si ringrazia Marco Petrali, per la parte elettrica e di luci Davide Grana, per la direzione grafica del corteo della natività lo scenografo Cristian Arbasi. Per i bozzetti e la realizzazione dei dipinti in 3D Valentina Sforzini del Centro Culturale Madonnari di Mantova. Per l’offerta dei biscotti per le merende ringraziamo Alessandro Traverso dell’Antico Mulino di Ottone, per la fornitura del vino Leonardo Rigolli delle cantine Poggiarello.




A Natale le dimensioni (non) contano?

Un imbianchino si divincola nel traffico milanese con un pennello gigante trasportato sulla schiena. Un agente che incrocia il suo tragitto e non può fare altro che notare il carico tanto ingombrante quanto stravagante.

Un fischio all’imbianchino che necessita del “pennellone” per dipingere una “parete grande” ed una frase che è entrata nella storia della pubblicità italiana.

«Non ci vuole un pennello grande, ma un grande pennello»

Chissà cosa avrebbe pensato lo stesso agente milanese, con tanto di “canun de stua” sul capo, vedendo l’albero di Natale sbarcato nottetempo in piazza Cavalli.

Non certo un albero grande ma probabilmente un grande albero.

Per festeggiare un Natale altrettanto grande e non disturbare così l’afflusso di turisti verso le vie del centro o le danze sfrenate del prossimo Capodanno targato Bagutti.

Del resto dopo la cura dimagrante riservata ai biscotti dello Stradone, che hanno perso qualche centimetro di giro vita, non poteva andare altrimenti per uno degli elementi cardine delle festività sotto il vischio. Dopo gli alberi di Reggi – voci narrano che fosse lui stesso armato di motosega a selezionare ed abbattere la pianta nei boschi di Cerignale – e il “non albero” metafisico composto da una sola fila di luminarie è ora il turno di un alberello di quattro metri di altezza.

Qualcuno ha gridato al “bonsai”, altri hanno ironizzato sostenendo che fosse all’altezza di Brunetta e della prossima campagna elettorale per le elezioni nazionali. Dove si stanno già toccando livelli piuttosto radenti al suolo. Probabilmente Renzi vedendolo lo battezzerebbe con il miglior albero mai visto nella storia repubblicana, Berlusconi lo tirerebbe in alto di almeno un paio di metri con un bel lifting.

Quel che è certo è che il nuovo alberello è del tutto coerente con il bilancio comunale, apparso improvvisamente ristretto dopo la vittoria alle ultime amministrative: per un bilancio piccolo del resto non serve un albero grande. Ma un grande albero. Che possa dare sfogo all’immaginazione. E che consentirà con un solo selfie di ritrarre il Gotico, le bancarelle e le palle del Cavallo. Le dimensioni contano fino ad un certo punto se lo sai usare bene, l’albero.

Del resto sotto l’abete appena arrivato in città ci sta proprio tutto. Tutto tranne l’incontro tra Amazon e sindacati previsto per il 27 novembre e rimandato a data da destinarsi: per quello, come si suol dire in questi giorni, «ne parleremo dopo le feste». Quando anche l’ultimo regalo sarà stato spacchettato e l’imbianchino sarà tornato a casa.