Possibili accumuli di neve per la giornata di domani sul Piacentino

Le previsioni del Centro Meteo Emilia Romagna per domani indicano un progressivo aumento dell’instabilità sul territorio regionale e piacentino, di carattere nevoso misto a pioggia: “Assisteremo a precipitazioni diffuse, che potranno risultare nevose fin sulle aree pianeggianti dell’Emilia, mentre in Romagna la quota neve sarà in graduale rialzo. Venti da tesi a forti lungo la costa da Nord-Est, moderati settentrionali altrove con forti raffiche in Appennino. Mare molto mosso sotto costa, localmente agitato al largo. Instabilità in progressivo aumento, con precipitazioni che da localizzate tenderanno a divenire diffuse entro la prima mattinata.

Nel corso della mattinata graduale estensione delle precipitazioni dalla Romagna all’Emilia, con neve possibile fin sulle aree di pianura specie in prossimità dei centri urbani lungo la via Emilia. In Emilia intensificazione delle precipitazioni da metà mattinata, con possibili accumuli di qualche centimetro fin sull’alta pianura (centri urbani in prossimità della via Emilia). Fenomeni meno consistenti verso la bassa, con episodi misti o temporanee fioccate, mentre sul Ferrarese prevarrà la pioggia, di intensità debole/moderata”.

Per quanto riguarda il pomeriggio , il Centro Meteo Emilia Romagna aggiunge che permarranno sull’Emilia precipitazioni, con neve “oltre i 200-300 metri, localmente più in basso tra Piacentino, Parmense e Reggiano”. Non escluse temporanee fioccate sulla bassa tra Piacentino e Parmense, senza accumulo, ma in tali zone i fenomeni, spiegano, “si attenueranno rapidamente”.

Per maggiori informazioni sulle previsioni meteo consultate il loro sito  

 

 




Neve a Bettola, in arrivo anche in pianura (meno intensa però). Allerta gialla della Protezione Civile

Il Centro Meteo Emilia Romagna sul suo sito sottolinea che domani Piacenza sarà imbiancata dalla neve, mista a pioggia. In particolare lo staff segnala per domani “deboli/moderate in estensione dalla Romagna al resto della regione nel corso della mattinata: dapprima possibilita’ di neve fino in pianura, poi rialzo della quota neve sulla Romagna fin sui 4-500 metri nel pomeriggio. Episodi di neve mista a pioggia o temporanee fioccate sull’Emilia fin sulle zone di pianura in mattinata, poi graduale attenuazione dei fenomeni tra pomeriggio e sera con residue nevicate in Appennino in Emilia oltre i 4-500m e deboli piogge sulla Romagna con neve oltre i 7-800m”. 

Tuttavia già in questi minuti a Bettola sta nevicando forte, come si vede ampiamente da questo video. Attendiamo il bollettino per scoprire come si evolverà la situazione. La Protezione Civile intanto ha diramato l’allerta gialla.

 




La provincia piacentina si è svegliata sotto la neve, seppur ancora di debole intensità

Come da previsione la neve è arrivata fin sulle zone di pianura tra Piacenza, Parma e Reggio Emilia, in particolar modo sulla bassa dove i fenomeni risultano più consistenti. Come indicato nei bollettini pubblicati nei giorni scorsi, si tratta comunque di precipitazioni deboli/moderate, che assumono nei settori pianeggianti carattere di pioggia mista a neve o neve bagnata.

Le precipitazioni si estendono gradualmente verso Est, sempre risultando deboli e a tratti intermittenti nelle zone di alta pianura. Episodi misti sulla bassa, deboli fioccate iniziano a riguardare Modenese e Bolognese. Grazie al Centro Meteo Emilia Romagna per le foto

Ponte dell’Olio

Podenzano 

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online




Da domani precipitazioni sul Piacentino (anche a carattere nevoso)

Gli ultimi aggiornamenti confermano quanto scritto nei recenti bollettini ed articoli sul nostro sito: un passaggio perturbato atteso dalla serata odierna sarà capace di dar luogo a nevicate sulla nostra regione. I fenomeni più consistenti, con relativo accumulo, sono attesi dai 200 m in Emilia e dai 300 m in Romagna, tuttavia rimangono concrete le possibilità di neve anche in pianura.

Non tutte le zone pianeggianti avranno le medesime possibilità, in ogni caso si tratterà di neve senza accumulo oppure con valori molto scarsi.

Prima fase del peggioramento: notte del 12 Dicembre
Come conferma il Centro Meteo Emilia Romagna, il peggioramento avrà inizio già dalla tarda serata odierna, verso la notte di Giovedì 12 Dicembre. Precipitazioni che si estenderanno dal Piacentino verso Est, con quota neve in progressivo calo. Le province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia vedranno l’instabilità più consistente tra la notte e la prima mattinata, con precipitazioni che potranno assumere carattere nevoso fin sulle zone di alta pianura. Sulle zone della bassa rimane più probabile pioggia mista a neve, solo in caso di fenomeni puntualmente più intensi si ritiene possibile qualche temporanea fioccata.

Accumuli in area pianeggiante assenti o solo di qualche centimetro, mentre potranno divenire discreti dai 200 m di quota in su. Su tale settore è attesa l’attenuazione e il successivo esaurimento delle precipitazioni già nel corso della mattinata.

Seconda fase del peggioramento: mattina del 12 Dicembre

La situazione più delicata riguarda il settore centro-orientale, che vedrà la fase “clou” del peggioramento nel corso della mattinata di Giovedì 12 Dicembre.

Se per i rilievi il contesto risulta abbastanza delineato, con neve che potrà assumere carattere moderato e determinare un discreto accumulo da quote collinari(300 m), per le zone di pianura bisogna prestare molta attenzione.

A 1360 m si oscillerà tra i -3°C e i -5°C, mentre a 480 m tra -2°C e 0°C. Al suolo avremo temperature attorno allo zero o leggermente positive. Tuttavia l’analisi della modellistica ci permette di tracciare una discreta probabilità di precipitazioni nevose anche su alta pianura Modenese e Bolognese, con fiocchi che in caso di fenomeni moderati potranno spingersi fin sulla bassa. In seguito possibili fioccate su Ferrarese meridionale, interno Ravennate e Forlivese. Sulle aree di bassa pianura in prossimità del Po probabile pioggia mista a neve.

Possibili accumuli di qualche centimetro sulle zone di alta pianura tra Modenese e Bolognese, con fiocchi anche in città. Tra Cesenate e Riminese molto dipenderà dall’intensità delle precipitazioni. Attualmente si ritiene probabile neve mista a pioggia tra pianura Cesenate e Riminese, fin sulla costa. Temporanee fioccate sulle medesime aree solo in caso di fenomeni moderati.

Attenuazione e successivo esaurimento delle precipitazioni entro il primo pomeriggio.

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online

 




5 maggio, neve storica in Emilia Romagna. Molti disagi causati anche dalla pioggia

Domenica 5 maggio è stato abbattuto un record nevoso che resisteva dal 1957. Come racconta il Centro Meteo Emilia Romagna, la nevicata di ieri è stata quindi la più abbondante, per quanto riguarda il mese di Maggio, degli ultimi 60 anni, ma forse, si potrebbe addirittura arrivare a inizio XX secolo.

Oltre mezzo metro di neve a 1500m sull’Appennino Modenese, dove si son misurati 70 cm alla Piana di Budale e 53cm al Rifugio Capanno Tassoni, a 1317 metri di quota.

Per quanto riguarda l’Appennino Reggiano, i dati parlano di poco più di 40 cm a Febbio e Civago, mentre sono ben 35 i centimetri registrati a Castelnovo Ne’ Monti, a “soli” 750 m slm. Molto importante questo dato, che conferma l’abbattimento del record del 1957, che, come testimoniano i colleghi di ReggioEmiliaMeteo risaliva al 1957 pari a 22 centimetri nella località.

La neve si è spinta a quote record per il periodo, fin sui 200-300 metri, soprattutto sul settore centro-occidentale del nostro Appennino. Precipitazioni consistenti anche tra Piacentino e Parmense, soprattutto dai 500 metri di quota in su.  

Nella nostra provincia sono stati registrati 43mm di precipitazioni, anche pochi considerando i dati degli altri capoluoghi: Parma 55.2 mm; Reggio Emilia 72.8 mm; Modena 51.8 mm; Bologna 42.4 mm; Ferrara 19.8 mm; Ravenna 19.6 mm; Forlì 54.6 mm; Cesena 23.8 mm; Rimini 33.8 mm;

Come prevedibile, i danni maggiori di questi fenomeni piovosi e nevosi si riscontrano sull’agricoltura: tantissimi i danni alla vegetazione nelle aree innevate, nonché i disagi dovuti all’interruzione di corrente ed Internet nelle aree montane. Segnalati anche diversi alberi caduti a causa del rinforzo della ventilazione dai quadranti settentrionali.

ALLERTA PIENE NELLE PROSSIME 36 ORE IN VARI CORSI D’ACQUA DELLA REGIONE. PO SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO

La combinazione tra le abbondanti piogge e la neve caduta copiosamente in Appennino, potrà causare criticità sul nostro territorio. Si riporta di seguito il bollettino di monitoraggio idrico dell’Arpae.

Gli innalzamenti dei livelli idrometrici delle ultime ore sulle sezioni montane di Tresinaro, Tiepido, Samoggia stanno generando colmi prolungati con livelli crescenti sui tratti vallivi di Secchia, Panaro, Samoggia e Reno, ovunque superiori alla soglia 2. Deboli precipitazioni sono in progressivo esaurimento dal settore centrale verso il settore orientale della regione.

Ricordiamo che al momento è in corso l‘allerta di Protezione Civile per criticità idraulica e idrogeologica sulla nostra regione. Anche AIPO ha attivato nella tarda serata di ieri il servizio di piena per il fiume Secchia e nella prima mattina di oggi il servizio di piena per il fiume Panaro.

Si raccomanda pertanto massima attenzione presso i corsi d’acqua, siano essi maggiori o minori, nonché in zone a rischio frana o in prossimità di canali, fossati e zone a rischio frana e/o piena. Si raccomanda pertanto massima attenzione presso i corsi d’acqua, siano essi maggiori o minori, nonché in zone a rischio frana o in prossimità di canali, fossati e zone a rischio frana e/o piena.

 

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online

 




Meteo, la neve è attesa mercoledì sul nostro territorio

Da qualche giorno la neve è attesa (o temuta, a seconda di come la si vede) sul nostro territorio. Gli esperti di Meteo Val Nure confermano che “da mercoledì un area depressionaria con a seguito aria artico marittima (non gelida continentale, proveniente dalla russia) scaverá una bassa pressione sul mar Ligure e produrrà le prime precipitazione a partire dai settori occidentali Italiani in movimento verso le regioni centrali e meridionali.
Sulla nostra provincia avremo precipitazioni nevose a tutte le quote ma ad oggi non possiamo sapere con certezza i quantitativi previsti, potremmo passare da una semplice imbiancata ed accumuli di 10 cm in pianura, tutto dipenderà da dove si posizionerá il minimo di bassa pressione, piccole variazioni saranno fondamentali.
Un miglioramento seppur temporaneo, da giovedì le temperature saranno in calo soprattutto nei valori minimi già da questa notte con gelate diffuse in pianura e la settimana sarà comunque fredda”. Chi deve spostarsi è avvisato.

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online

 




Neve, riunione in Prefettura per coordinare emergenze viabilistiche

Riunione straordinaria questo pomeriggio in Prefettura coordinata dal Capo di Gabinetto, dott.ssa Patrizia Savarese, al fine di valutare eventuali aggiornamenti del Piano operativo per la gestione delle emergenze viabilistiche (incidenti e neve in primis) per l’A1 e l’A21. Per quanto concerne la viabilità, si è preso atto dell’individuazione di alcuni possibili nuovi siti di proprietà privata, resi disponibili senza oneri, localizzati nei pressi delle uscite autostradali, che potrebbero essere resi fruibili in caso di emergenza per lo stoccaggio di mezzi pesanti nei territori di Castelvetro Piacentino, Fiorenzuola d’Arda e Piacenza. Si è richiamata, con l’occasione, la necessità di verificare la pronta disponibilità delle Forze di Polizia statali e locali al fine dell’eventuale controllo e presidio dei caselli autostradali. Inoltre, i rappresentanti degli enti proprietari della viabilità ordinaria di questo territorio (ANAS e Provincia) hanno assicurato di aver posto in preallerta le imprese di manutenzione anche per l’eventuale salatura preventiva oltre che per l’eventuale operatività. 

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online




Maltempo, la neve se ne frega e genera ritardi di ore su tutta la via Emilia

Ligabue ci scrisse un libro, “La neve se ne fraga”. Oggi ha causato ai voratori che devono usare il treno (ma non solo) per arrivare sul luogo di lavoro un tremendo shock. In stazione a Piacenza ritardi anche di un’ora e 40 minuti, in particolare lungo la via Emilia, fino alla Riviera Romagnola. Nel dettaglio, 105 min per Milano Greco Pirelli, 75 min per Rimini, 50 per Bologna Centrale, 40 per Lecce. Ma la situazione potrebbe peggiorare se la neve continuerà a scendere. Anche fuori dalla stazione mezzi pesanti stanno cercando di ovviare alla situazione.

L’ Ausl di Piacenza informa che:

Vista l’allerta neve e gelicidio di queste ore, l’Azienda Usl di Piacenza raccomanda ai cittadini la massima cautela, per contenere il rischio di scivolamenti, cadute e incidenti stradali. L’invito alla popolazione, in particolare ai soggetti più fragili, è quella di limitare il più possibile gli spostamenti. Per questo motivo, nelle giornate di oggi, giovedì 1 marzo, domani (venerdì 2) e sabato 3 non verrà applicata la sanzione amministrativa prevista per chi non presenta a una visita o annulla la prenotazione senza il necessario preavviso

 




Allerta meteo arancione anche se le nevicate dovrebbero essere deboli

A partire da mezzanotte di oggi, mercoledì 28 febbraio 2018, fino a mezzanotte di domani, giovedì 1 marzo, è prevista per la provincia di Piacenza (e per le altre province della regione) l’allerta meteo di livello arancione.
Flussi meridionali di aria umida e instabile determineranno precipitazioni a carattere nevoso su tutto il territorio regionale di debole-moderata intensità. I quantitativi previsti dai modelli vanno dai 10-20 cm, nelle aree di pianura, ai 20-40 cm, con punte di 50 cm, nella fascia collinare. In considerazione delle criticità presenti sul territorio montano, è stato deciso di attribuire il codice arancione per neve, nonostante i quantitativi previsti non eccedano le soglie.

Attivata l’emergenza grave per le ferrovie

In conseguenza di questa allerta (che nei fatti dovrebbe interessare solo le zone montane) la Rete Ferroviaria Italiana attiverà il livello “emergenza grave” del proprio Piano neve e gelo.

Fra le azioni previste, illustrate alla Regione Emilia Romagna e alla Prefettura nei mesi scorsi, anche la riprogrammazione dei servizi ferroviari regionali che sarà ridotta complessivamente del 50% in relazione all’infrastruttura disponibile con questo livello di emergenza.

Confermata la quasi totalità dei collegamenti Bologna – Verona, Bologna – Venezia, Parma – Milano, Modena – Mantova, Fidenza – Salsomaggiore, Castelbolognese – Ravenna e Ferrara – Ravenna.

Cancellati i treni a corto raggio fra Bologna e Marzabotto, Bologna e San Pietro in Casale, Bologna e San Benedetto Val di Sambro, Castelbolognese e Rimini, Faenza e Ravenna, Faenza e Lavezzola, Modena e Carpi e fra Ferrara e Venezia.

Sulle restanti direttrici di traffico sono previste percentuali di servizi comprese fra il 40 e l’80% . In particolare sarà regolare il 65% dei treni Ancona – Bologna – Piacenza, il 75% dei collegamenti Bologna – Porretta Terme, il 60% di quelli fra Bologna e Prato e il 40% dei Bologna – Poggio Rusco.

Il dettaglio dei provvedimenti dovrebbe essere consultabile su trenitalia.com/situazione maltempo. Per quanto riguarda l’Alta velocità, confermato l’80% dei collegamenti.




Entro oggi riaperte tutte le strade della provincia. Ancora paesi senza elettricità.

Il servizio Viabilità della Provincia di Piacenza informa che tutte le strade finora interrotte sono state riaperte, ad eccezione della S.P. 55 del Bagnolo (tratto Bassano – intersezione Cementirossi) e della S.P. 75 di Padri che verrà riaperta al traffico entro le 17.00 di oggi.

Tuttavia si segnala che, tuttora, ancora alcune località sono prive di energia elettrica. “Se è comprensibile – sottolinea il Presidente Rolleri – che alcuni danni provocati dal maltempo non possano essere ripristinati in tempi brevi a causa della loro gravità, non è invece comprensibile che Sindaci non siano riusciti a contattare i referenti Enel neppure utilizzando i numeri a loro riservati e messi a disposizione da Enel stessa”.

Il Presidente Rolleri e la Consigliera Calza rinnovano i ringraziamenti a tutti coloro che si sono adoperati con ogni mezzo, dai tecnici ai volontari, dalla Protezione Civile a tutte le forze dell’ordine per arrivare alla Prefettura, nonché a tutti i privati cittadini che con diverse modalità hanno prestato il proprio aiuto.