Gelo sulle strade provinciali ma senza gravi probllemi

Il Servizio Viabilità della Provincia di Piacenza informa che, a partire da sabato 9 dicembre è entrato a pieno regime il servizio di agibilità invernale. Gli oltre 100 mezzi spargisale sono stati attivati nel pomeriggio di sabato e hanno svolto il servizio di spargimento dei cloruri di sgombero della neve ove i livelli lo consentivano. Non sono state rilevate situazioni di particolare disagio alla circolazione stradale.

Si segnalano tuttavia alcuni disagi, prevalentemente nei tratti montani, dovuti allo sgombero delle strade da alcuni alberi caduti sulla carreggiata. Tale situazione è determinata dal fenomeno in corso noto come “Gelicidio”, che consiste nel rapido congelamento delle gocce di pioggia che cadono sui rami e sui cavi aerei, appensantendoli notevolmente e in modo anomalo, rispetto ai consueti andamenti stagionali.

Le situazioni più critiche si rilevano lungo le Strade provinciali di Valnure, Val d’Aveto, Bedonia e Mercatello in Comune di Ferriere, nonché lungo le strade provinciali ricadenti sul territorio dei Comuni di Morfasso e Vernasca.

Nelle zone collinari si segnalano alcune criticità lungo le strade provinciali del Bagnolo, del Cerro, di Bobbiano e di Caldarola.

E’ stata coinvolto il sistema di Protezione Civile che collaborerà con la Provincia alla rimozione dei rami e/o piante sul piano viabile, mentre la polizia provinciale sta effettuando un’attività di monitoraggio su tutto il territorio.

Si raccomanda assoluta prudenza e, consapevoli dei disagi, si confida di riuscire a risolvere le situazioni Più problematiche entro la giornata odierna.

Si rammenta, inoltre, che è vigente l’obbligo di circolazione con pneumatici invernali o catene a bordo, da montare all’occorrenza.




Previsioni sbagliate per la pianura … ma in montagna nevica davvero

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I meteorologi hanno totalmente sbagliato le previsioni e la grande nevicata prevista per ieri sera, in pianura, non si è proprio vista.
In montagna invece i fiocchi sono stati abbondanti. Nelle  foto del Soccorso Alpino, scattate nel primo pomeriggio di oggi, si vede la situazione al passo del Tomarlo a 1486 metri di altitudine.
Alle 15 la temperatura era di -5 gradi e 5 i centimetri di neve al suolo. Le strade sono transitabili solo con dotazioni invernali (gomme da neve o catene)




Nuovo servizio di sgombero neve, i numeri da contattare in caso di necessità

Dal 15 novembre scorso, data di affidamento del servizio, la responsabilità degli interventi di sgombero dalla neve e spargimento di sale antighiaccio è in carico al raggruppamento temporaneo tra le imprese Marino Costruzioni Srl di San Zenone al Lambro (Mi) e Ices Srl di Arena Po (Pv). In caso di necessità, si può contattare il call center allo 02-83635001 o il numero verde – attualmente in fase di attivazione – 800955070: è prevista la gestione di almeno 300 chiamate al giorno, con una reperibilità 24 ore su 24, per tutta la durata dell’evento meteorologico e per le 72 ore successive. 

Ufficio Stampa del Comune di Piacenza 

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Arriva la neve … ma non chiamate IREN per informazioni!

Le previsioni metereologiche sembrano confermare precipitazioni, di carattere anche nevoso, previste per il prossimo venerdì 1° Dicembre, che si annunciano copiose anche in pianura.

IREN fa però sapere che ai suoi centralini, ed in particolare al Numero Verde, giungono alcune telefonate che chiedono informazioni appunto sul servizio neve.

Ma quest’anno non è più IREN ad occuparsi dell’opera di pulizia delle strade dala neve a Piacenza.

Quindi fa sapere l’azienda di Borgoforte “le richieste di informazioni andranno indirizzate al nuovo gestore del servizio, o ovviamente al Comune”.

Ad aggiudicarsi l’appalto per i prossimi tre anni per il servizio di manutenzione invernale, sgombero neve e salatura antighiaccio delle strade comunali è stato un raggruppamento temporaneo di imprese con capogruppo la “Marino Costruzioni Srl”, di San Zenone al Lambro (MI) e la I.C.E.S. Srl di Arena Po (PV), unica azienda a presentare un’offerta.
In totale il comune ha stanziato 1 milione e 507 mila euro (iva esclusa). La spesa effettiva dipenderà poi dal numero di nevicate e dalla loro intensità. In ogni caso, che nevichi o non nevichi, l’azienda che si è aggiudicata il servizio incasserà 250 mila euro per la cosiddetta “reperibilità”.

Visti i magri bilanci dei comuni dunque Patrizia Barbieri e la sua giunta incrociano le dita e si augurano un trienno con poche precipitazioni nevose.