Inaugurato a Chernobyl un ostello per turisti “coraggiosi”

Per buona parte di noi Chernobyl non è esattamente in cima alla lista delle meta turistiche. Eppure ha appena aperto un ostello nella cosiddetta zona di esclusione, uno dei posti più radioattivi al mondo. La struttura, di proprietà del governo ucraino, è stata realizzata in un ex dormitorio sovietico ed è situata ad una quindicina di chilometri dall’area del disastro nucleare. Allo stato attuale ci sono una cinquantina di posti letto ma c’è già il progetto di raddoppiarli a breve. I primi ospiti a dormire nell’ostello erano turisti provenienti da Danimarca, Stati Uniti e Nuova Zelanda.

I coraggiosi (o incoscienti) visitatori hanno preso parte anche ad un tour che li ha portati vicinissimi alla zona dell’incidente, anche se solo per pochi minuti. La zona è ancora altamente contaminata e non è abitabile. Intorno al reattore è stato costruito un sarcofago per contenere le radiazioni e lo scorso anno la struttura è stata rinforzata con acciaio. Li sotto si trovano 16 tonnellate di uranio e plutonio e 30 tonnellate di polvere radioattiva.




In India coccodrillo uccide una giovane durante una cerimonia

Una giovane Indiana è stata sbranata da un coccodrillo davanti agli occhi dei suoi famigliari mentre stava prendendo parte ad un bagno rituale nello stato di Uttar Pradesh. La donna – come riporta Times of India –  si trovava presso il santuario nazionale di Chambal.

Mentre si stava lavando sulla riva del fiume è stata afferrata dal rettile e trascinata in acqua.  I parenti della donna hanno subito lanciato l’allarme ma nel frattempo si erano perse le tracce di entrambi. La polizia, con l’ausilio di sommozzatori, sta ora cercando di trovare i resti della povera giovane.  Non si esclude che ad attaccare sia stato un esemplare femmina visto che questo è il periodo della nidificazione, durante il quale non è raro che i coccodrilli diventino più aggressivi.

E’ possibile che la ragazza inconsapevolmente si sia avvicinata ad un nido dove il rettile aveva posato le uova e che abbia attaccato per difenderle.

Non è insomma il periodo migliore per frequentare le rive del fiume in un’area dove si stima ci siano oltre 500 esemplari.




In Spagna cyber-guardoni spiano nudiste in barca tramite un drone

Se pensavate che prendere il sole nude su una barca in mezzo al mare vi mettesse al riparo da occhi indiscreti … vi state sbagliando.

Lo hanno sperimentato a loro spese sette ragazze che si trovavano su una imbarcazione ormeggiata sulla costa spagnola vicino alla spiaggia di Portocolom, nel comune di Felanitx.

Cinque di loro si stavano danno all’abbronzatura integrale sulla coperta dello yatch quando si sono accorte di essere riprese da un drone che sorvolava sopra di loro con insistenza. A manovrarlo, da una vicina barca alcuni giovani guardoni tecnologici che si divertivano e ridevano assembrati davanti al monitor.

Una volta rientrati in porto i ragazzi hanno trovato ad attenderli la polizia, allertata dalle arrabbiatissime donne.

Quello dell’abuso di droni non è del resto un caso isolato. Solo in Inghilterra le denunce in questo senso sono aumentate di 12 volte in tre anni toccando circa 3.500 casi. Oltre a chi li usa per spiare il giardino dei vicini non sono mancati casi in cui i droni si siano avvicinati pericolosamente ad aerei di linea in atterraggio o decollo o siano stati usati dai ladri per ispezionare case di potenziali vittime.




Giocare ai videogames aiuta ad aver successo negli studi e nel lavoro

Siete maniaci dei videogiochi e la mamma vi sgrida dicendovi che a furia di giocare con la Play Station o con la Xbox rischiate di diventare stupidi? Ora avete un’arma per smentirla.

Una ricerca dell’Università di Glasgow sostiene che giocare ai videogames aiuta i giovani a sviluppare capacità di comunicazione e adattabilità mentale indispensabili per aver successo nella vita ed in particolare negli studi universitari.

La ricerca condotta da Matthew Barr, docente di Informazione e Studi digitali, ha dimostrato che giocare ai video games ha effettivamente migliorato le capacità di comunicazione degli studenti, la loro capacità di apprendimento e quella di adattarsi rapidamente a situazioni diverse, abilità utilissime nello studio di livello superiore.

I membri del gruppo sperimentale hanno giocato con specifici videogames per un periodo di otto settimane ed hanno mostrato miglioramenti appunto nella comunicazione, nella capacità di adattamento e nell’inventiva. Risultati di gran lunga superiori a quelli ottenuti da un secondo gruppo di controllo, composto sempre da studenti.

Commentando questi risultati il professor Barr ha dichiarato: “I risultati suggeriscono che l’apprendimento ottenuto attraverso questo tipo di giochi può avere un interessante ruolo nei percorsi di istruzione superiore. I moderni video game spesso richiedono ai giocatori la capacità di adattarsi agli scenari, di essere pieni di risorse, di trovare svariati modi per raggiungere un determinato obiettivo. Questi giochi sono progettati per incoraggiare modi di pensare critici, per sviluppare un apprendimento riflessivo, tutte caratteristiche utili nello studio ma anche nel lavoro. Alcuni genitori saranno contenti nel sentire I risultati della mia ricerca, altri un po’ meno. Ma dimostra che giocare ai video game può avere risultati positivi per gli studi”.

La ricerca evidenzia anche che per migliorare le proprie capacità è sufficiente un periodo breve, equivalente a 14 ore di gioco in 8 settimane.

Per lo studio sono stati utilizzati titoli comuni, pensati per il puro divertimento come Borderlands 2; Minecraft; Portal 2; Lara Croft and the Guardian of Light; Warcraft III: Reign of Chaos; Team Fortress 2; Gone Home and Papers, Please.

Gli studenti “cavie” potevano liberamente accedere all’area gioco fra le 9 del mattino e le 17, tre giorni alla settimana, giocando per un paio d’ore.