Zanardi dubbiosa sulla fusione delle Camere di Commercio

In un comunicato il consigliere comunale Gloria Zanardi ha manifestato la propria solidarietà a Cristian Camisa, presidente di Confapi, riguardo le dichiarazione rilasciate in seguito alla fusione delle Camere di Commercio di Piacenza, Parma e Reggio Emilia.

“La scelta di unificare realtà distanti per caratteristiche economiche di territorio – sottolinea Zanardi -, per situazioni finanziarie dei relativi enti, per risultati sinora raggiunti, non credo che rafforzerà la nostra città dal punto di vista dello sviluppo del tessuto economico“.

“Non è la prima volta che si assistono ad accorpamenti o tentativi di accorpamento poco meditati; è avvenuto anche in altri ambiti con critiche e problemi di assestamento (basti pensare alla centrale operativa del 118 o alla prospettiva area vasta a livello istituzionale); l’esperienza ha insegnato che unire, all’insegna di un principio di razionalizzazione spesso mal interpretato, senza attente valutazioni di dettagli e nel concreto, compromette l’efficienza del sistema. Non sono aprioristicamente contraria alle unioni di enti od organismi, ma credo che debbano essere pensati e realizzati con criterio, a fronte di valutazioni sull’omogeneità delle componenti. La riforma relativa alla riorganizzazione delle Camere di Commercio era già nata male“.

“L’iter legislativo seguito dal governo per attuare il riordino era parso subito affetto da illegittimità costituzionale per mancata previsione di intesa e condivisione con la Conferenza Stato Regioni. Sulla base di una sentenza della Corte Costituzionale, l’anno scorso, il Ministro dello sviluppo economico è stato costretto a ripresentare il decreto ministeriale all’esame della Conferenza Stato Regioni, comunicando nel contempo ai Commissari ad acta incaricati di sospendere le procedure di accorpamento delle Camere di Commercio. Nonostante il non raggiungimento dell’intesa predetta il Ministero è stato autorizzato ad adottare comunque il relativo decreto attuativo della riforma”.

Conclude sostenendo che, sebbene l’iter sia giunto a termine con una rappresentanza di Piacenza paritaria nel Cda, bisogna lavorare per far si che la realtà superi aspettative poco rosee. 

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Stasera in Fondazione i “peccati originali” della Chiesa secondo Gianluigi Nuzzi

Appuntamento stasera all’Auditorium della Fondazione Piacenza e Vigevano con Gianluigi Nuzzi, conduttore di Quarto Grado su Rete 4 e autore di inchieste internazionali che tratterà temi scottanti inseriti nel suo ultimo libro “Peccato Originale”. A introdurre la serata Gloria Zanardi, presidente dell’associazione culturale ControCorrente, consigliere comunale e organizzatrice dell’evento realizzato in collaborazione con la Fondazione stessa e moderato da Nicoletta Marenghi, giornalista di Telelibertà.

In questo nuovo libro Gianluigi Nuzzi ricompone, attraverso documenti inediti, carte riservate dall’archivio Ior e testimonianze sorprendenti, i tre fili rossi – quello del sangue, dei soldi e del sesso – che collegano e spiegano la fitta trama di scandali, dal pontificato di Paolo VI fino a oggi.

Una ragnatela di storie dagli effetti devastanti, che hanno suscitato nel tempo interrogativi sempre rimasti senza risposta e che paralizzano ogni riforma di papa Francesco.

L’autore ricostruisce finalmente molte verità che mancavano, a cominciare dal mistero della morte di papa Luciani e il suo incontro finora mai divulgato con Marcinkus; la trattativa riservata tra Vaticano e procura di Roma per chiudere il caso Emanuela Orlandi; i conti di cardinali, attori, politici presso lo Ior, tra operazioni milionarie, lingotti d’oro, fiumi di dollari e trame che portano al traffico internazionale di droga; l’evidenza di una lobby gay che condiziona pesantemente le scelte del Vaticano, tra violenze e pressioni perpetrate nei sacri palazzi e qui per la prima volta documentate.

ControCorrente lavora in stretta collaborazione con l’omonima associazione di Parma, presieduta da Francesca Gambarini, ha carattere filantropico e culturale ed è costituita da giovani e adulti che hanno deciso di impegnarsi per il bene comune, desiderosi di fare qualcosa a servizio delle persone che vivono nelle loro città, attraverso l’organizzazione di momenti di riflessione e confronto ed incontri culturali e politici.

Per la crescita delle nostre città l’associazione si crede che sia necessario lavorare tutti insieme per rimuovere gli ostacoli all’innovazione, all’impresa, alla creatività, alla novità. L’associazione ritiene importante ricostruire le relazioni tra le persone, favorire gli incontri e i luoghi per stare insieme. 

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Piacenza presente alla Giornata per le vittime innocenti di mafia

Anche Piacenza era presente oggi alla manifestazione regionale organizzata da Libera e Avviso Pubblico a Parma, nella Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Ha preso parte all’iniziativa l’assessore alla Cultura Massimo Polledri, che ha sottolineato “l’importanza, come rappresentante delle istituzioni e come cittadino, di rendere omaggio a tutti coloro che hanno pagato con la vita il rispetto della legalità, la coerenza, il coraggio di non piegarsi al ricatto e alla violenza delle mafie”.

“In questa ricorrenza dal valore simbolico e ideale così forte – aggiunge Polledri – esserci significa anche esprimere solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime, riaffermando l’attenzione della società civile a questo tema e sancendo l’impegno della politica e delle Amministrazioni del territorio a vigilare con senso di responsabilità contro la corruzione e il rischio di infiltrazioni mafiose, sostenendo il prezioso lavoro delle Forze dell’Ordine nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata e alla diffusione, anche nel nostro Paese, di nuove e pericolose mafie internazionali, da quella nigeriana a quelle orientali sino ai cartelli sudamericani, che controllano la tratta di persone e i traffici di droga”. 

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Bernini e Gambarini (FI): “Nel programma di Forza Italia e alleati la ricetta per garantire lavoro”

Ultime ore di campagna elettorale per Forza Italia. Perchè scegliere Forza Italia e il centrodestra? “Il tema all’ordine del giorno è: cosa dobbiamo fare per gli italiani. Forza Italia insieme agli alleati di centrodestra ha scritto un programma che contiene la ricetta per garantire lavoro, soprattutto ai giovani e non a parole! Per ottenere questo obiettivo, bisogna dare valore al lavoro, abbassandone il costo e consentendo ai lavoratori di portare a casa più danaro rispetto a quello che spendono i datori di lavoro per farli lavorare. Per creare nuove opportunità bisogna abbassare  le tasse, così noi consentiamo alle imprese italiane di restare qui e alle imprese straniere di venire ad investire in Italia – spiega Anna Maria Bernini, candidata al Senato in Emilia Romagna – . Gli italiani hanno dovuto subire l’incapacità di quattro governi, mai eletti, che hanno sprecato una marea di occasioni, tra cui quella che ci ha regalato la politica monetaria espansiva della BCE, il ‘bazooka’ del bravissimo Mario Draghi, eletto grazie alla grande opera di Silvio Berlusconi in Europa, che avrebbe potuto fare volare l’Italia. Oggi, da questa situazione nella quale ci ha gettato la sinistra irresponsabile non si esce  se non introducendo un’aliquota unica al 23%, aumentando le pensioni e garantendo la sicurezza nelle nostre città. Senza queste tre ricette, dalla palude nella quale ci hanno precipitato non si esce. Ecco perché il 4 marzo abbiamo una grande occasione. L’unico voto utile che garantisce stabilità, governabilità e soluzioni concrete, oltre che immediatamente efficaci, è quello per Forza Italia e l’Emilia Romagna, sono certa, ci darà grandi soddisfazioni.” A dar man forte alla senatrice Bernini c’è Francesca Gambarini, candidata alla Camera nel collegio Piacenza Parma Reggio Emilia.

” A dar man forte alla senatrice Bernini c’è Francesca Gambarini, candidata alla Camera nel collegio Piacenza Parma Reggio Emilia. “L’Emilia occidentale ha bisogno di un cambiamento. Ci sono tante aziende che chiudono strozzate dalle tasse e gli italiani non arrivano a fine mese. E il pd ancora promette mari e monti. Ai piacentini e agli emiliani dico di non farsi più prendere in giro dal Pd. Abbiamo l’opportunità di mandare a casa un Pd che ha lasciato andare in malora i ponti e le infrastrutture, ha tagliato i servizi sanitari e ha lasciato che le nostre città non fossero più sicure riempiendole di immigrati. Il 4 marzo l’unico voto utile è quello a Forza Italia che mette al centro imprese e cittadini con una rivoluzione fiscale che lascerà più soldi in tasca a tutti noi. In più, votare Forza Italia vuol dare votare per fare in modo che la nostra terra sia rappresentate in Parlamento. Portiamo l’Emilia nel cuore d’Italia “. Anche Jonathan Papamarenghi, coordinatore provinciale di Forza Italia, Fabio Callori, vicecoordinatore regionale, e Laura Schianchi candidata al Senato, suonano la carica: “Domenica abbiamo una grande occasione quella di mandare a casa la sinistra. Possiamo e dobbiamo farlo scegliendo Forza Italia e il centrodestra, che hanno come priorità lavoro, sicurezza e famiglia e hanno già dimostrato di essere capaci di ben governare questo Paese”




Elezioni, Gambarini (FI): “Garantire cura costante e manutenzione per la Statale 45”

“Cura costante per la manutenzione e la messa in sicurezza della Statale 45, provvedendo a stanziamenti regolari di risorse ad hoc e sollecitando tutti gli enti preposti alla gestione a dedicare la dovuta attenzione al tratto in questione”. E’ l’impegno di Francesca Gambarini per la Statale 45, che collega l’Appennino piacentino con la Liguria.

“In questi anni si é assistito alle varie passerelle del presidente della regione, del ministro o dei candidati di turno per prendersi il merito dell’attuazione di interventi che ritengo siano, in verità, dovuti.

Molte sono state le segnalazioni e richieste avanzate dagli amministratori locali, come Gloria Zanardi, la quale ha rivolto anche a me la richiesta di maggiore attenzione per il futuro.

Anche nei giorni scorsi é stato annunciato l’avvio di cantieri nel 2018, che si attendevano da tempo, chiaramente in coincidenza con la campagna elettorale – prosegue Gambarini – . Purtroppo, però, la situazione é un’altra. Nei giorni scorsi é bastato un clima più rigido per bloccare completamente la statale 45.

Basta interventi una tantum e spot o in emergenza; occorre una manutenzione costante, perché la sicurezza delle persone non è un’esigenza saltuaria, perché una conservazione continua comporterebbe un risparmio di spesa.

La statale 45 costituisce un percorso strategico di collegamento tra Piacenza e Genova; è percorsa quotidianamente dagli abitanti dei comuni della Val Trebbia per esigenze lavorative e, soprattutto nei mesi estivi, è una strada di interesse turistico per i meravigliosi paesaggi e per il magnifico fiume.

Garantire la sicurezza di questa strada significa, oltre che salvaguardare l’incolumità delle persone, valorizzare la valle, non scoraggiare il turismo, aiutare gli esercizi commerciali, evitare lo spopolamento delle montagne – tutte necessità imprescindibili”. 

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Elezioni, Gambarini (FI): “6 anni di sgravi fiscali per chi assume a tempo indeterminato giovani under35”

“Compito di chi fa politica è quello di adoperarsi per garantire un futuro migliore alle giovani generazioni. Oggi, purtroppo, il futuro dei nostri giovani è nebuloso: la disoccupazione giovanile è altissima e tanti, troppi scelgono la via dell’estero. I Governi del Pd hanno giocato con i giovani, cercando soltanto il loro voto attraverso bonus e mancette elettorali e aumentando il precariato con leggi spot come il Jobs Act. Forza Italia vuole invece creare davvero lavoro. Chi assume giovani under35 a tempo indeterminato avrà sgravi fiscali per 6 anni. E’ una misura concreta che consentirà di creare davvero lavoro stabile con effetti duraturi, abbattendo la disoccupazione giovanili e ridando fiducia ai nostri ragazzi. Sgravi e incentivi verranno concessi anche a chi favorirà l’inserimento lavorativo dei disabili. Secondo, ma non meno importante: la valorizzazione del merito. Spesso chi va all’estero lo fa perchè sfiduciato dal nostro sistema che non premia il merito e la competenza. Questo cambierà: la capacità e i meriti di ciascuno sarà il requisito fondamentale sia nel mondo del lavoro, sia nel mondo della scuola, dell’università e della ricerca. I talenti italiani potranno rimanere in Italia e avere il giusto riconoscimento delle loro capacità”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, candidata alla Camera per Forza Italia nel collegio di Piacenza Parma Reggio Emilia.




Anna Maria Bernini: “Liberare la crescita per alzare i consumi”

Anche Forza Italia ha presentato i propri rappresentanti a Camera e Senato in corsa per un posto in Parlamento il 4 marzo. Nella cornice di Sant’Ilario Anna Maria Bernini e Francesca Gambarini hanno esposto le loro ideee dinanzi a una platea in cui spiccavano anche altri candidati della coalizione di centrodestra. Presenti anche Jonathan Papamarenghi, vicecoordinatore provinciale del partito, e Fabio Callori, vicecoordinatore regionale.

“Dobbiamo smuovere gli animi di quel 50% di assenteisti delle urne – ha sottolineato quest’ultimo -, non possiamo permetterci di essere governati dal centrosinistra di oggi, puntiamo molto sulla tassazione unica”. Anna Maria Bernini ha catturato l’attenzione generale su questo tema, rimarcato più volte durante il suo intervento: “Vogliamo una riforma fiscale che parte da un’area di non tassazione di 12 mila euro. La sinistra per tanto tempo ha avuto una fantasia demoniaca nello stabilire quali tasse pagare, noi ne proponiamo una unica al 23%, per semplificare il rapporto con Equitalia, e poi perchè meno tasse per tutti significa più ricchezza disponibile. Da questo punto di vista

va ammirata l’amministrazione Trump. Sta facendo crescere gli Stati Uniti

Bisogna liberare la crescita per aumentare i consumi

La Bernini si sofferma anche sul tema caldo dell’immigrazione. “Non è possibile avere 600 mila migranti e ospitarli in modo indiscriminato. Prima vengono le richieste degli italiani. Nel 2011 solo 4mila 400 sbarchi durante il suo mandato come Premier, nel 2017 120 mila. Berlusconi ha attuato politiche che hanno sempre funzionato, è sempre stato dalla parte giusta della Storia”. “Uno dei problemi della politica – ha proseguito -, è sempre stato quello di fare promesse senza mantenerle. Berlusconi invece è sempre stato di parola, unendo il centrodestra in coalizioni vere, governando il Paese dove altri hanno diviso, come Renzi”.

Francesca Gambarini, candidata al collegio plurinominale di Parma, Piacenza e Reggio Emilia ha voluto sottolineare l’importanza di avere un territorio compatto, per portare avanti battaglie comuni: “Dimostreremo che L’Emilia Romagna c’è, ci sono problematiche serie che vanno affrontate, come la sicurezza per le strade. Forza Italia può portare dignitòà agli italiani, la Storia può dimostrare che sappiamo ragionare per obiettivi, difendendo sempre il ceto medio”. 

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Elezioni, Gambarini (FI): “Per Forza Italia e il centrodestra investire sulla sicurezza è una priorità”

“La sicurezza non si fa con le dichiarazioni di intenti ma con investimenti e programmazione. E’ ormai acclarato che le forza dell’ordine tutte – dai Carabinieri alla Polizia di Stato – siano sotto organico e con pochi mezzi e per di più antiquati. Per Forza Italia e per il centrodestra investire sulla sicurezza è una priorità: è scritto chiaro e tondo nel programma”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, candidata per Forza Italia alla Camera nel collegio plurinominale di Piacenza Parma Reggio Emilia. “Verranno destinate più risorse alla sicurezza – prosegue – per fare in modo che le forze dell’ordine tornino ad avere quelle dignità che hanno perso in questi anni di governi di sinistra durante i quali è stato fatto di tutto per depotenziarli con tagli di  risorse e leggi che rendono loro più difficoltoso lavorare. Noi riteniamo invece che chi rischia la vita per farci stare tranquilli debba essere messo nelle condizioni di fare il proprio lavoro nel migliore dei modi, senza vedere la propria professionalità svilita, dato anche il trattamento economico non adeguato. Queste problematiche sono ben presenti anche nel territorio dell’Emilia occidentale dove la sinistra e il Pd continuano a negare che ci sia un problema sicurezza e non hanno mosso un dito per far aumentare la dotazione organica delle forze dell’ordine”.

 




Salvini a Castel San Giovanni. Fisascat: “Occorre valorizzare la dimensione umana del lavoro”

Si è svolto oggi l’atteso incontro tra il candidato premier del Carroccio Matteo Slavini e i rappresentanti sindacali in merito alla vicenda Amazon. Trasmettiamo il comunicato pervenutoci da FISASCAT CISL.

IN DATA ODIERNA LA FISASCAT-CISL DI PARMA E PIACENZA, UNITAMENTE ALLE PROPRIE RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI, SU INVITO DELLA LEGA NORD HA INCONTRATO A CASTEL SAN GIOVANNI MATTEO SALVINI, INTERESSATO DALLA VERTENZA AMAZON CHE VEDE COINVOLTI PIU’ DI 1800 LAVORATORI DIPENDENTI DIRETTI DELLA STESSA MULTINAZIONALE.

SIAMO SODDISFATTI DELLA MOBILITAZIONE E DELLA SENSIBILITA’ DIMOSTRATA DAL MONDO POLITICO NEI CONFRONTI DI LAVORATORI CHE PER TROPPO TEMPO SONO RIMASTI IN SILENZIO ED ORA, NECESSITANO DI INTERVENTI CONCRETI IN RISPOSTA A PROBLEMI CONCRETI, AUSPICANDO CHE NON SI TRATTI SOLO DI IMPEGNI DA CAMPAGNA ELETTORALE

LA FISASCAT SI ASPETTA UN IMPEGNO DA PARTE DEL GOVERNO, CHE ABBIA CARATTERE STRUTTURALE, NEI CONFRONTI DI MULTINAZIONALI CHE CHIEDONO PRESTAZIONI DI QUALITA’ MA TANTE VOLTE, NON OFFRONO LAVORO DI QUALITA’. OCCORRE VALORIZZARE LA DIMENSIONE UMANA DEL LAVORO, ANZICHE’ DEPRIMERLA, QUESTA E’ LA VERA SFIDA DI UNA MODERNA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE CHE NON PUO’ PRESCINDERE DA CORRETTE E STABILI RELAZIONI SINDACALI.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO CI VEDRA’ PRESENTI PRESSO LA PREFETTURA IL 19 FEBBRAIO PER DAR SEGUITO ALL’INCONTRO CON LA DIREZIONE AZIENDALE AVANTI AL PREFETTO, RISULTATO OTTENUTO GRAZIE ALL’IMPEGNO IN VESTE CONCILIATIVA DELL’ATTUALE GOVERNO. 

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Parma, Piacenza, Reggio: “chiunque vinca il titolo di Capitale della Cultura collaborerà con le altre due città”

La vicenda potrebbe prendere il titolo da un vecchio e divertente film : “Una poltrona per due” anche se in questo caso la poltrona o meglio il titolo è uno ma i pretendenti tre. Tante sono infatti tre le città emiliane che concorrono per essere Capitale italiana della cultura 2020: Parma, Piacenza e Reggio Emilia sono tra le 10 città italiane finaliste selezionate dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (Mbact). Avrebbero potuto correre assieme ma (come avevamo già scritto) sono state sconsigliate dal farlo. In passato le cordate sono sempre risultate perdenti. Quindi ognuna ha deciso di correre per conto suo. Ma, magari per far pendere l’ago della scelta verso l’Emilia, oggi le amministrazioni delle  città hanno diffuso un comunicato in cui si dicono pronte a collaborare nel caso una delle tre vinca. Del resto sono tante le cose che ormai si condividono, da Iren, al 118, alla Camera di Commercio. Quindi anche la vittoria potrebbe essere un po’ ridistribuita.

“Le tre città emiliane – rilevano le rispettive Amministrazioni comunali – insieme ai loro territori di riferimento, costituiscono l’Area vasta turistica “Emilia” che, dallo scorso anno, ha nell’ente pubblico “Destinazione turistica Emilia”, il soggetto composto da 102 enti locali, deputato a promuoverne l’attrattività turistica.

Si tratta di una terra dalla cultura millenaria che concentra, nelle tre città capoluogo di provincia, straordinarie evenienze storico-artistiche, ma anche una propensione, differente per aree di specializzazione, ma coerente per obiettivo, a misurarsi con la contemporaneità attraverso la comune convinzione che la cultura sia un vettore di sviluppo economico e sociale.

Tra poco le tre città saranno chiamate a presentare il proprio progetto nel corso delle audizioni della Commissione ministeriale presieduta da Stefano Baia Curioni.

Quale sia delle tre a ricevere eventualmente il titolo, si impegnerà a collaborare strettamente con le altre due per favorire ricadute turistiche sull’Area vasta della Destinazione turistica Emilia ai fini di valorizzarne sempre più l’attrattività dall’Italia e dall’estero, incrementando il numero di visitatori”.