350 al Corteo pacifico di ControTendenza e SiCobas nel centro di Piacenza (FOTOGALLERY)

Corteo pacifico per le strade di Piacenza di SiCobas e ControTendenza, che dai Giardini Margherita è passato di fianco al Borgo Faxhall per arrivare alla Lupa. Da li si è passati per via 21 aprile e poi per lo Stradone Farnese, dove il Corteo è arrivato al capolinea. Da li ritorno al punto di partenza per la conclusione finale. Molti gli slogan di protesta, molti rivolti nei confronti del neo Ministro dell’Interno Matteo Salvini e della Lega, ma non solo. Qui mettiamo una fotogallery che racconta il pomeriggio.

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Ugl Terziario chiede incontro con Amazon dopo l’ispezione del Ministero del Lavoro

Anche UGL Terziario fa sentire la propria voce dopo l’ispezione del Ministero del Lavoro con riferimento alla situazione di stabilizzazione precari ad Amazon.

Le risultanze dell’ispezione cominciata a dicembre 2017 da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, dopo lo storico sciopero del 23 novembre, che si chiuderebbe con un verbale che aprirebbe la strada alla stabilizzazione di oltre 1300 contratti precari, rappresentano uno scenario che da un lato conferma la validità delle iniziative sindacali che hanno accesso i riflettori sulla multinazionale americana e dall’altro dimostrano che la scelta, per lungo tempo adottata, dall’azienda, di rifiutare il confronto con i sindacati e di centellinare le informazioni aveva, come suol dirsi, un suo “perché”.

Rammentiamo che, dopo il tormentato iter per arrivarci, si tenne lo scorso 19 febbraio l’incontro congiunto con l’azienda presso la Prefettura di Piacenza. Ebbene, 6 giorni prima, Ugl terziario avanzò una serie di richieste d’informazioni mai fornite da Amazon. La prima si riferiva ai contratti in somministrazione!

A questo punto riteniamo che sia necessario prendere visione del verbale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e chiedere a breve un incontro con l’azienda. Ovviamente la scrivente O.S., alla luce delle determinazione degli Ispettori del Ministero del Lavoro, offre tutta la propria assistenza ai lavoratori precari per l’esercizio dei loro diritti rivolgendosi velocemente alla nostra struttura di Piacenza.

Se tutto confermato, la questione assumerebbe i connotati di una rivincita dei “green badge” che, come tutti i lavoratori precari, fanno enorme fatica a vedere applicati i loro diritti e che in molti, con rammarico, nelle giornate di sciopero varcarono i tornelli con la coscienza di non poter sostenere i colleghi che, a quanto pare, restarono fuori anche per loro!

Riteniamo che, a questo punto, sia necessario ed urgente procedere con le opportune verifiche presso gli stabilimenti di Vercelli e Passo Corese dove l’azienda applica un ccnl diverso (quello trasporti e logistica) ma usa e, sembra, abusi del lavoro in somministrazione 

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Infante racconta la stagione Assigeco: “Ferrara la partita più bella, vittoria e nascita di mio figlio”

Luca Infante con la sua grinta ha sempre trascinato l’Assigeco in tutti i momenti migliori e peggiori della stagione, non mollando mai. In una intervista ha tracciato un bilancio della sua seconda stagione all’ Assigeco Piacenza con uno sguardo al futuro prossimo. Il capitano biancorossoblu ha chiuso la stagione con 6,7 punti e 4 rimbalzi di media a partita, confermandosi uomo chiave anche all’interno dello spogliatoio.

Potresti tracciarci un bilancio personale e di squadra di questa stagione 2017/2018?

Sicuramente non è stata un’annata positiva culminata con l’inaspettato accesso ai playout. Tutti potevamo fare di più, abbiamo tutti commesso degli errori e in un campionato di così alto livello gli errori si pagano a caro prezzo. Nonostante tutto siamo riusciti a uscirne bene ricompattandoci nel momento del bisogno e riuscendo comunque a centrare la salvezza.

Qual è la partita che ricordi con più piacere di questa stagione? E quella da dimenticare?

La partita che ricordo con più piacere è quella a Ferrara per la nascita di mio figlio. Ho fatto quattro volte il tragitto Ferrara-Codogno perché volevo essere presente anche in campo data l’importanza della partita. Una doppia festa dunque data la nascita di mio figlio e la grande vittoria conquistata sul campo. Da dimenticare la partita dell’andata con Bergamo, rivelatasi decisiva col senno di poi, in cui dopo aver condotto per quasi tutti i 40 minuti siamo crollati nel finale incappando in una pesante sconfitta.

Quali sono i tuoi obiettivi e le tue prospettive per la prossima stagione?

Il mio obiettivo è quello di migliorarmi ancora, nonostante l’età che avanza, dato che in questo campionato sono andato troppo a corrente alternata, senza però far mai mancare la mia energia, la mia presenza e l’attaccamento alla maglia, tutte cose che reputo fondamentali.

Complimenti Linfa, ti aspettiamo la prossima stagione.

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“Un anno di amministrazione”: minoranze unite contro la gestione Barbieri

Minoranze unite per sottolineare il proprio dissenso nei confronti dell’amministrazione Barbieri. Questo in sintesi il risultato di “Un anno di amministrazione – voci alle minoranze”, evento organizzato dalla neonata associazione Piacenza Oltre e tenutosi nell’Istituto Sant’Eufemia di via San Marco. L’obiettivo della serata era soppesare aspetti positivi e negativi dell’attuale amministrazione su temi come Welfare  e Ambiente; gli aspetti positivi emersi si contano sulle dita di una mano. A introdurre Paolo Rizzi, il quale ha voluto comunque evidenziare che il dossier di Piacenza Capitale della cultura aveva alcuni pregi e che è stato apprezzato e che l’idea degli Stati Generali della Ricerca è positiva, ma collocata in un periodo poco felice. Tuttavia “esiste un’assenza di progettualità allarmante – ha specificato -, ma soprattutto è in atto un’inversione culturale, stiamo diventando sempre più una città chiusa, non siamo più la città della solidarietà”. Altra criticità sottolineata è l’assenza di una struttura che consenta al Comune di partecipare a Bandi europei.

Ma la parola più importante era delle minoranze invitate. Gloria Zanardi del Gruppo Misto ha sottolineato che un anno è già un tempo sufficiente per giudicare l’operato di un’amministrazione. “Se c’è stato un cambio di passo è possibile già vederlo subito. Non ho visto provvedimenti di spessore, ma molto pressapochismo, non ho visto una visione progettuale a lungo termine sull’ambiente, ma solo interventi spot. Avevo proposto in passato di incentivare l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili, nonchè un Regolamento del verde: molte promesse a cui non sono seguiti fatti. In generale vedo che a Piacenza sta aumentando il cemento, ci sono troppi centri commerciali”. E sul welfare aggiunge che non ci sono stati abbastanza provvedimenti per giudicare.

Luigi Rabuffi ha voluto evidenziare innanzitutto in modo provocatorio che questo sindaco è stato votato solo da un quarto della popolazione, circa 20 mila votanti, mentre la petizione per il Parco della Pertite ne ha raggiunti 30 mila. “Solo con questi votanti potevamo superare i loro voti. Si è cercato di eliminare tutto ciò che di buono è stato fatto dall’amministrazione precedente. Questa Giunta ha accettato di essere condotta vento di destra che imperversa in questo momento. Siamo usciti dalla rete Ready, la Giunta ha approvato una mozione che chiede al Parlamento di bloccare le norme contro la propaganda fascista, abbiamo ospitato in un luogo comunale Lorenzo Fiato, e non contenti il 3 febbraio è stata aperta una sede di Casapound, per non parlare dell’ultima iniziativa delle panchine antibivacco. Infine è stato deciso di aumentare le tasse per i più poveri”.

Stefano Cugini ha iniziato la sua relazione con una autocritica: “Siamo riusciti a mandare al governo della città questi. E’ difficile trovare momenti di positività lampante in quest’anno. Sul tema della sanità, molti argomenti oggi in Consiglio Comunale vengono trattati senza un minimo di competenza”. Sulla partecipazione/sussidiarietà, il consigliere del PD sottolinea che questa amministrazione “ha la pericolosa idea di avvalersi del volontariato come mezzo sostitutivo dell’ente pubblico, questo crea confusione nel ruolo e nelle competenze, inoltre crea una competizione tra le organizzazioni che operano nel settore. Vengono millantate azioni impraticabili, è come andare a 100 all’ora a fari spenti nella notte“. Ultimo punto è quello del buco di bilancio. “Siamo passati da quello a un tesoretto di 3 milioni e 800 mila euro. La spiegazione che ci è stata data è che in campagna elettorale si dicono tante cose, non necessariamente rispondenti al vero“.

Collegandosi a questo ultimo punto, Andrea Pugni del MoVimento 5 stelle ha sottolineato questa amministrazione “ha avuto un gran colpo di fortuna,trovando nuovo slancio. Credo che per fare qualcosa di concreto nelle politiche ambientali è necessario essere impopolari, con interventi drastici. La sensazione è sempre che si cerchi di non dare fastidio a qualcuno, ma in tutto questo la città non evolve. Le politiche a lungo termine vengono trascurate perchè poco appetibili. Dopo molte insistenze, abbiamo raggiunto un risultato oggi [ieri per chi legge], ottenendo, stando alle dichiarazioni del Sindaco, che il Parco della Pertite rimanga tale e che il nuovo Ospedale si farà altrove. 

Sergio Dagnino, l’altro consigliere pentastellato ha evidenziato che esiste una “menzogna elettorale fortissima. La prima cosa che ha fatto questa amministrazione è una resa dei conti con tutte le realtà che non gli andavano giù. Pensano di chiudere una cosa senza pensare a cosa fare in cambio”.  

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Domani il corteo Si.Cobas, possibili disagi al traffico

Per consentire lo svolgimento della manifestazione organizzata da Si.Cobas  nel pomeriggio di domani, sabato 9 giugno, si renderanno necessarie misure di limitazione al traffico lungo l’intero percorso del corteo, nonché lungo le vie afferenti.

Dalle 14.30 sino alla fine della manifestazione, prevista tra le 18.30 e le 19, potranno pertanto verificarsi disagi alla mobilità, soprattutto nella zona del centro storico. La planimetria allegata evidenzia in rosa il percorso del corteo, che partirà dai giardini Margherita in via Alberoni per raggiungere, attraverso viale Patrioti, lo Stradone Farnese. Da qui, i partecipanti ritorneranno verso la stazione ferroviaria lungo il Pubblico Passeggio.

In tutte le strade segnalate in verde, afferenti a stradone Farnese sia dal Facsal, sia da via Scalabrini e di qui verso piazzale Marconi e piazzale Roma, sarà vietata la sosta con rimozione forzata su entrambi i lati. Inoltre, la Polizia Municipale provvederà al blocco temporaneo della circolazione per consentire il passaggio dei manifestanti, con conseguente divieto di transito nel momento in cui il corteo si snoderà lungo l’itinerario previsto.

Già in questi giorni, si è provveduto a informare i residenti attraverso la distribuzione di volantini lasciati sulle auto in sosta.




Al via a ottobre la stagione 2018/2019 della Fondazione Teatri

La Fondazione Teatri di Piacenza rilancia. Per la prossima stagione di Opera sono previste sette produzioni, una in più rispetto all’anno scorso, con compositori italiani e stranieri che si alterneranno ad allietare le orecchie del pubblico piacentino del Municipale. Oggi la conferenza stampa di presentazione, cui hanno partecipato il sindaco Patrizia Barbieri, nelle vesti di presidente della Fondazione stessa, Cristina Ferrari, direttrice artistica, e Vittoria Avanzi, direttrice della Fondazione.

“Abbiamo portato il Municipale alla ribalta – evidenzia con orgoglio la Barbieri – non solo a livello nazionale, ma anche internazionale, grazia a La Gioconda, trasmessa in tv. Vogliamo aprire il teatro sempre più alle nuove generazioni, con la nuova stagione potranno anche avere agevolazioni se vorranno festeggiare il proprio compleanno al Teatro, un modo per incentivarli alla cultura”. Ammette il proprio timore nel prendere le redini di un ambiente di cui non era particolarmente avvezza. “Ero spaventata all’idea di essere presidente, non sapevo se ero all’altezza, fortunatamente accanto a me avevo collaboratori capaci che mi hanno dato una grande mano”.

L’anteprima della stagione ci sarà in ottobre, con Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, con la preziosa collaborazione dell’Orchestra Cherubini e del Coro del Municipale, cui si aggiungono le Voci bianche del coro Farnesiano di Piacenza. L’inaugurazione ufficiale si avrà invece come da tradizione, a dicembre con La Traviata di Giuseppe Verdi, un nuovo allestimento che vedrà in cabina di regia Leo Nucci. Un appuntamento, quello con la tradizione, che Cristina Ferrari ha tenuto a sottolineare: “Rappresenta le nostre radici più profonde, e che devono essere anche quelle del nostro Teatro. Non è scontata la collaborazione con l’amministrazione comunale, la ringraziamo. L’opera è la forza di questo teatro, con una acustica ottima. Vogliamo stupire, con artisti di levatura. Questo è il primo teatro della Regione per numero di produzioni. Cerchiamo di lavorare con intelligenza, offrendo qualità di produzione con un occhio al budget. Per belle produzioni non servono budget grandi”.

I successivi spettacoli proposti sono La forza del destino (18 – 20 gennaio), Andrea Chènier (22 – 24 febbraio), Tosca (15 – 17 marzo), Serse (12 – 14 aprile), Verdi Opera Gala (25 – 27 ottobre). La Filarmonica Arturo Toscanini sarà inoltre ospite nelle giornate del 3 novembre e del 31 dicembre, con Giovanni de Stefano prima e Jacopo Rivani poi nel ruolo di direttore d’orchestra. La Filarmonica chiuderà la stagione il 17 maggio 2019 con Alpesh Chauhan direttore. Novità è l’ingresso della musica contemporanea grazie al Collettivo 21, che proporrà una contaminazione di suoni in Dialoghi dalla Boutique, omaggio alla Boutique del mistero di Dino Buzzati, pubblicazione giunta al cinquantesimo anniversario.

Da segnalare un piccolo sovrapprezzo per quest’anno volto, come spiega la direttrice Vittoria Avanzi, “a tutelare la qualità della programmazione”. 

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Conto alla rovescia per i Venerdì Piacentini: si parte il 22 giugno

Si avvicina la data d’inizio dei Venerdì Piacentini, che quest’anno si presentano con una locandina artistica ispirata al mondo dei graffiti e al futurismo, con un titolo dal significato multiplo: “Il festival COOLturale”.

“I Venerdì Piacentini, infatti, sono oggi la più importante manifestazione culturale, turistica e commerciale di Piacenza e una delle più significative in Emilia. L’evento ha registrato negli ultimi 3 anni oltre 250.000 presenze, con un numero di turisti (prevalentemente lombardi) che supera il 45% del totale. Il festival ha ottenuto un forte riscontro di critica su stampa, web e social, ed in base ad un recente sondaggio condotto dall’Università Cattolica, si colloca al primo posto tra gli eventi culturali più apprezzati e conosciuti di Piacenza”.

La formula  mantiene, come ogni anno, un ricco programma spalmato su 5 notti bianche (22 e 29 giugno, 6, 13 e 20 luglio, dalle 19:00 all’1:00) nelle quali il centro storico di Piacenza viene animato da decine di eventi e mini-eventi collocati in modo da stimolare i visitatori a muoversi lungo le vie commerciali, dove i negozi restano aperti fino a mezzanotte.

I Venerdì Piacentini sono un festival popolare che avvicina persone di ogni età: bambini, giovani, famiglie, anziani. Il successo della manifestazione è dovuto ad una precisa strategia di marketing e comunicazione a supporto di una direzione artistica attenta a mettere in luce gli artisti piacentini e a consentire ai turisti la visita di chiese, musei e palazzi della città. La promozione dell’iniziativa è effettuata in gran parte con gli strumenti offerti dal web.

Con i suoi 250.000 visitatori in 5 giorni, la kermesse è l’evento che attrae il maggior numero di turisti sul territorio piacentino. La Lombardia è la regione dalla quale proviene il maggior numero di turisti, in particolare dalle province di Lodi, Milano e Cremona. Anche sui social media, i Venerdì Piacentini sono uno dei principali veicoli di promozione del “marchio” Piacenza e del territorio.
La pagina Facebook ufficiale della manifestazione, nel periodo da maggio a luglio 2017, è stata visitata da 684.000 persone diverse, registrando oltre 45.000 interazioni. Considerando anche Instagram, sono stati visualizzati oltre 2 milioni di contenuti associati a Piacenza e agli eventi in programma.

Il festival punta a valorizzare gli artisti locali e mette in luce i tesori di Piacenza (con l’apertura straordinaria di musei, luoghi di culto, palazzi e giardini privati). Negli ultimi anni, dalla prima edizione del 2011, si sono alternati sui palchi di Piacenza oltre 1.500 artisti locali.

La kermesse si svolge in tutto il centro storico di Piacenza, chiuso al traffico e reso completamente pedonale. Le 4 piazze principali della città e tutte le vie più importanti del borgo antico sono trasformate in un teatro a cielo aperto, con eventi itineranti e spettacoli ad orari alternati. All’interno delle antiche mura farnesiane, altre zone partecipano al festival con eventi fuori programma sempre più completi ed interessanti.

La direzione organizzativa dei Venerdì Piacentini è affidata a Susanna Pasquali che, oltre a curare la supervisione generale della manifestazione, coordina tutti i partner che contribuiscono ad arricchire il programma con gli eventi e gli spettacoli del “fuorisalone”.

 




Polizia Municipale, controlli antidegrado e a tutela dei consumatori nelle aree mercatali

Mercoledì 6 giugno, nell’ambito dei periodici controlli antidegrado e a tutela dei consumatori nelle aree mercatali, la Polizia Municipale ha accertato quattro violazioni all’articolo 17 del Regolamento comunale di Polizia locale, per comportamenti contrari all’igiene e al quieto vivere. Ne è conseguita la notifica di altrettanti ordini di allontanamento (Oda), i provvedimenti previsti dalla recente normativa in tema di sicurezza e decoro di particolari aree urbane, che impongono l’allontanamento della persona per 48 ore dal luogo in cui è stato commesso il fatto. Gli Oda sono stati trasmessi al Questore per l’adozione dei successivi atti di competenza.
“Mi fa piacere sottolineare – commenta l’assessore alla Sicurezza Luca Zandonella – che la collaborazione instauratasi tra la Polizia Municipale e i commercianti, per contrastare il fenomeno dell’abusivismo, ha dato i suoi frutti: in occasione dell’ultimo servizio di controllo sul mercato cittadino, non si è rilevata la presenza di alcun venditore non autorizzato nel corso della mattinata. Anche per quanta riguarda gli episodi di questua richiesta con eccessiva insistenza o molestie ai passanti, per cui erano state ricevute diverse segnalazioni nei mesi scorsi, l’impegno degli agenti è capillare: l’applicazione di ben 4 Oda, nell’area del mercato, ne è la dimostrazione”.

Durante il servizio serale, una pattuglia della Polizia Municipale ha partecipato a un servizio congiunto con altre forze di Polizia, predisposto dalla Questura per il controllo del territorio nella zona di Piazzale Libertà e aree limitrofe. In precedenza, nel corso della stessa giornata, gli agenti avevano fermato una persona di nazionalità straniera, priva di documenti; accompagnato presso l’Ufficio di fotosegnalamento della Questura per l’identificazione, l’uomo è risultato essere in regola.
“La collaborazione con i cittadini – chiosa l’assessore – è fondamentale e rende la Polizia Municipale sempre più vicina alle quotidiane esigenze delle persone. Per l’Amministrazione, tutelare il decoro e la tranquillità del territorio è una priorità; a questo proposito, crediamo sia molto importante che la Polizia Municipale partecipi ai controlli congiunti con le altre Forze dell’ordine, l’ultimo dei quali effettuato nella zona del Fascal dove, come è noto, di recente si sono verificati gravi episodi”. 

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Avviati i lavori di consolidamento del ponte di Vigolo Marchese (Castell’Arquato)

Si è svolto ieri, un sopralluogo a Vigolo Marchese in Comune di Castell’Arquato da parte della Vice-Presidente della Provincia Patrizia Calza e dell’ing. Stefano Pozzoli, dirigente del servizio “Viabilità, Edilizia e Servizi tecnologici”, con il tecnico Andrea Reggi insieme al Sindaco Rocchetta per l’avvio dei lavori di consolidamento del Ponte sul torrente Chiavenna.
Presenti, tra gli altri, l’assessore nonchè consigliere provinciale Giuseppe Freppoli insieme a Umberto Volpicelli, ex consigliere e assessore comunale.
“Un intervento particolarmente atteso, programmato nel 2009 ma non ancora realizzato – commenta Patrizia Calza. Un intervento richiesto e fortemente voluto dall’allora consigliere provinciale Raimondo Magnani e sostenuto dalle Amministrazioni locali attuali e passate. Sono contenta che la Provincia metta mano a un importante intervento di miglioramento della sicurezza di uno dei 378 ponti di nostra competenza. Un ponte che transitando in strada appare di piccole dimensioni ma che in realtà, come abbiamo potuto constatare sul cantiere, è un manufatto di dimensioni importanti.”
Con una spesa di Euro 583.449,60 la Provincia provvede a migliorare la sicurezza, con un importante lavoro di manutenzione straordinaria e consolidamento, del manufatto.
Soddisfatti anche il sindaco Rocchetta e il Consigliere Freppoli che hanno ringraziato l’Amministrazione Provinciale.
Il manufatto, aperto al transito dal 1957, è costituito da tre campate in calcestruzzo armato sostenute da due pile in alveo e da due spalle laterali. L’intervento prevede il ripristino delle superfici in calcestruzzo ammalorate, il rinforzo strutturale delle travi e delle pile con placcaggi in fibra di carbonio, la protezione delle fondazioni delle pile tramite coronelle di micropali e il rifacimento della soletta superiore, che sarà anche allargata per consentire la collocazione di nuove barriere metalliche laterali (Gardrail di tipo H2). La durata contrattuale dei lavori è di 210 giorni, in considerazione della loro complessità e dell’articolazione delle diverse tipologie di intervento. In concomitanza con alcune lavorazioni sarà istituito il senso unico alternato, con individuazione di un percorso alternativo per i veicoli pesanti, mentre, in occasione del sollevamento dell’impalcato per consentire l’inserimento dei nuovi appoggi, il ponte dovrà essere necessariamente chiuso. Allo scopo di limitare al massimo i disagi per l’utenza, tali operazioni saranno eseguite in giorni festivi.




Avvenuta riqualificazione del centro abitato di Lugagnano

Si è svolto ieri, un sopralluogo a Lugagnano da parte della Vice-Presidente della Provincia Patrizia Calza e dell’ing. Stefano Pozzoli, dirigente del servizio “Viabilità, Edilizia e Servizi tecnologici”, con il tecnico Raffaella Cappellini insieme al Sindaco Papamarenghi per verificare la conclusione dei lavori di riqualificazione della strada provinciale interna al centro abitato, eseguiti con economie derivanti dalla realizzazione della tangenziale di Lugagnano. L’intervento ha comportato anche la realizzazione di un lungo marciapiede illuminato che consente all’utenza pedonale di raggiungere in piena sicurezza il cimitero.

“Siamo molto soddisfatti – ha commentato Patrizia Calza – di aver dato un contributo così significativo a questa operazione di riqualificazione stradale in questo bel comune dell’alta Val d’Arda. Va innanzitutto ringraziata la Regione Emilia – Romagna che ha consentito di utilizzare le economie derivanti dalla realizzazione della tangenziale di Lugagnano mantenendole negli stessi luoghi in cui tutte le risorse erano state inizialmente assegnate. E’ stato un lavoro molto complesso, perché ha coinvolto un numero elevato di privati cittadini da cui è stato necessario acquisire il consenso per evitare lunghe procedure espropriative e, a questo proposito, un ringraziamento particolare, oltre al Sindaco, va all’Assessore Andrea Bonfanti che tanto si è speso su questo fronte con i suoi concittadini”. Soddisfatto anche il sindaco Papamarenghi che ha evidenziato l’importanza dell’intervento in termini di sicurezza per i cittadini e la sinergica collaborazione con Iren.

Presenti, tra gli altri, anche la vice Sindaco Mirella Carini e i consiglieri comunali Claudio Copelli e Pietro Berna.

Grande soddisfazione per aver portato a termine questi lavori, già previsti in un protocollo del 4 giugno 2009, in cui si prevedevano interventi anche sulle strade provinciali che attraversano il centro abitato di Lugagnano, sostenute con forza dall’allora consigliere provinciale Antonio Vincini, presente al sopralluogo.

La somma disponibile, di euro 266.225,00 euro, ha consentito anche di stendere la pavimentazione bituminosa lungo alcune banchine stradali nel centro abitato e di rifare parzialmente la pavimentazione del ponte sull’Arda

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