“Cosa devi sapere sul GDPR”, seminario a Spazio2

Il 25 maggio 2018 entrerà in vigore il GDPR (General Data Protection Regulation), il nuovo regolamento dell’Unione Europea per la raccolta e il trattamento dei dati degli utenti.
Per spiegare alle aziende e ai professionisti come cambiano i processi di raccolta, gestione e conservazione dei dati personali di cittadini europei – sia online sia offline – e come adeguarsi alla normativa, Spazio2 organizza il seminario “Cosa devi sapere sul GDPR – la nuova norma sulla protezione dei dati personali”, giovedì 24 maggio dalle 19 alle 23 in via XXIV Maggio 51, Piacenza.
Le norme si applicano anche alle imprese situate fuori dall’Unione europea che offrono servizi o prodotti all’interno del mercato Ue. Tutte le aziende, ovunque stabilite, dovranno quindi rispettare le nuove regole, per non rischiare multe che possono arrivare fino al 4% del fatturato dell’azienda.

Per iscrizioni si può scrivere a spazio2piacenza@gmail.com o chiamare al 331.7869250. Per maggiori informazioni consultare il sito www.spazio2.piacenza.it. 

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Gloria Zanardi presenta un’interrogazione sulla viabilità del Corso

Riportiamo il testo dell’interrogazione presentata dalla consigliera del Gruppo Misto in merito alla situazione di viabilità di Corso Vittorio Emanuele, in particolare il tratto da Piazzale Genova al Dolmen

PREMESSO CHE

il tratto di Corso Vittorio Emanuele dalla rotonda di Piazzale Genova al “Dolmen” è stato oggetto di plurime variazioni viabilistiche;

sulla necessità di modificare ivi la viabilità, a seguito di quanto deciso dalla giunta precedente, non sorgono dubbi e bene ha fatto l’attuale amministrazione a provvedere in tale senso;

tuttavia l’assetto attuale viabilistico di tale tratto non risulta ancora funzionale a garantire la sicurezza dell’utenza (ciclisti, pedoni e veicoli) ed a salvaguardare le esigenze dei commercianti della zona;

è stata tracciata una sola pista ciclabile nella parte attigua al marciapiede unidirezionale da Piazzale Genova al Dolmen con il posizionamento, a fini delimitativi, delle “parigine”;

in merito, mi è stato segnalato uno smodato ed incivile utilizzo della pista ciclabile in senso contrario a quello consentito che crea disagi e, soprattutto, pericolo, in quanto sussiste il rischio che due biciclette si scontrino, con tutte le conseguenze del caso;

tale circostanza è probabilmente dovuta al fatto che nella direzione opposta non esiste una pista ciclabile e spesso, stante la ristrettezza della carreggiata, i ciclisti creano ingombro per i veicoli;

inoltre, i ciclisti che percorrono la pista ciclabile (anche nella corretta direzione) devono evitare sul loro percorso coloro che necessariamente devono attraversare la stessa per raggiungere gli spazi esterni dei locali ed i veicoli nel caso di carico e scarico;

mi segnalano che questo assetto, incerto e poco funzionale (soprattutto allo scopo di tutelare pedoni, veicoli e ciclisti), è origine di continui litigi stradali e disagi per i commercianti, in quanto frequentemente viene invaso il marciapiede e l’uscita degli avventori dall’interno degli esercizi;

occorrerebbe, altresì, curare al meglio l’arredo urbano (fioriere, rastrelliere per biciclette) ed armonizzare tutto ciò che insiste su tale tratto come le panche dei locali e dehors vari in modo da valorizzare al meglio, anche dal punto di vista estetico, la zona;

oltre a provvedere ad una maggiore pulizia della zona anche per arginare gli effetti derivanti da atteggiamenti connotati da scarso senso civico e maleducazione da parte di alcuni che bivaccano abbandonando rifiuti per strada;

infine, non mancano i parcheggi selvaggi delle autovetture a creare intralci ed aggravare il pericolo di sinistri; dunque, anche da quel punto di vista, necessita valutare una possibile soluzione e, in ogni caso, attuare una più accurata vigilanza.

***

CONSIDERATO CHE

avevo già presentato un’interrogazione su questo tema che era stata discussa durante il consiglio comunale del 9 ottobre 2017;

l’assessore competente mi aveva risposto che, a seguito del fallimento della sperimentazione viabilistica della precedente amministrazione, quella attuale aveva deciso di modificarla, ritornando alla situazione ex ante, non escludendo che, alla fine di un percorso più ampio di valutazione si possa rivedere una soluzione, considerata anche l’attenzione che si vuole riservare alla mobilità ciclabile.

Tutto ciò premesso, trascorso un anno dalla modifica della viabilità

CHIEDO

al Sindaco e agli Assessori competenti:

previo accertamento di quanto sopra, a quali valutazioni si è giunti, dopo un anno, in merito all’assetto del tratto di Corso Vittorio Emanuele nel tratto da Piazzale Genova al Dolmen, dal punto di vista sia viabilistico che commerciale;

se vi è l’intenzione di variare nuovamente la viabilità o di adottare accorgimenti e in che cosa consistano gli stessi.




Apericena alla Ricci Oddi per i 25 anni di casa “Don Venturini”

Con un AperiCena alla Ricci Oddi e una messa all’aperto presieduta dal vescovo di Piacenza-Bobbio, si avviano alla conclusione le celebrazioni per i venticinque anni di casa “Don Venturini”.

Nel tardo pomeriggio di venerdì 25 maggio nel chiostro e giardino della “Ricci Oddi” si svolgerà l’annunciato “AperiCena” che invita i piacentini a vivere un momento di incontro con quanti vivono nella casa accoglienza per malati di aids che la diocesi ha intitolato al compianto don Giuseppe Venturini.

Proposto dall’associazione “La Ricerca” in collaborazione con la Caritas diocesana, l’Unione Commercianti e il patrocinio del Comune di Piacenza, l’evento avrà inizio verso le 18,30 preceduto da una visita alle opere della prestigiosa pinacoteca (a fare da guida sarà la direttrice Maria Grazia Cacopardi).

Sarà un aperitivo speciale voluto per lanciare un inno alla bellezza nel segno dell’arte e della solidarietà come ideale prosecuzione della mostra itinerante di fotografie “ContagiAMI la vita!” ospitata in questi giorni da diversi negozi del centro di Piacenza fra piazza Cavalli, via Felice Frasi, piazza Duomo, via Legnano, via Chiapponi, via Giordani e via San Siro.

Messa con il Vescovo

Infine la settimana prossima, martedì 29 maggio, giornata dell’anniversario di fondazione di casa “Don Venturini”, la settecentesca struttura della “Pellegrina” (Strada Agazzana 69) accoglierà la concelebrazione religiosa presieduta dal vescovo di Piacenza-Bobbio monsignor Gianni Ambrosio. Dopo la messa, che – tempo permettendo – si svolgerà all’aperto nella grande aia antistante la casa con inizio alle 19 – è previsto un momento conviviale e festoso.




Garetti sui lavori di riqualificazione del Comune: “Rivolti soprattutto alle frazioni”

Il Comune si rimette a nuovo. Grazie ad alcune opere di riqualificazione, che costeranno circa 4 milioni e 300 mila euro nel corso di un programma pluriennale, l’Amministrazione Barbieri intende intervenire in alcune zone della città, in particolare le frazioni, per sistemare strade ed edifici che necessitano manutenzione, nonchè fabbricati scolastici e impianti sportivi di proprietà o in uso al Comune. “L’appalto di manutenzione stradale è in corso – ha dichiarato l’assessore Garetti questa mattina -, per un totale di 1 milione 200 mila euro”. In particolare i lavori riguarderanno via XXI aprile, via Nuvolone, via Divisione Partigiana Piacenza, via Bragazzi, via Nizzolaro (Gerbido), via Breviglieri, strada Vallera, strada Maganza, via del Capitolo/Caorsana, via Solenghi, strada Gerbido – Mortizza, strada della Chiesa (Roncaglia). “Ma l’azione si rivolgerà anche alla prevenzione degli incendi negli asili nido, – continua Garetti – e abbiamo voluto inserire anche i campi gioco, per sistemare i giochi stessi e il necessario. Entro fine mese rifiniremo i bagni dei campi gioco sul Facsal, nonchè la passerella per i disabili al Cheope”. A questo si aggiungano i 150 mila euro stanziati per l’ammodernamento di selciati e marciapiedi. “Ci sono alcune situazioni particolari come via Taverna, via Scalabrini e via Einaudi. Abbiamo fatto richiesta alla Protezione Civile, stiamo attendendo una risposta. Andrebbe bene anche se arrivasse il 10% di quanto richiesto. Questi sono solo i primi interventi, intendiamo non fermarci più. Il coordinamento è faticoso, ma auspichiamo possa portare a sedi stradali nuove”.

http://www.youtube.com/watch?v=ZI6XS0j1Y7k&feature=youtu.be

Per quanto concerne gli edifici, l’assessore specifica che sono in essere due appalti da 250 mila euro l’uno per l’ala est e sud di Palazzo Farnese. Ma l’opera del Comune non si ferma qui. “Vogliamo migliorare la segnaletica stradale, che per motivi logistici sarà sistemata a fine estate“. L’appalto per gli edifici comunali avrà durata di 730 giorni al massimo, sino all’esaurimento dell’importo contrattuale complessivo, stimato nell’ordine di 960 mila euro.

Gli impianti sportivi sono invece un tasto particolare, perchè alcuni sono in concessione. Garetti fa riferimento in particolare alla situazione dello stadio Garilli e del Franzanti, sedi di gioco di Piacenza Calcio e Pro Piacenza. “Ci sono gestori che fanno più del dovuto, altri che lasciano andare alcuni aspetti, il concessionario in certi casi si occupa dell’attività sportiva. Il Garilli e il Franzanti hanno bisogno di progetti ad hoc pluriennali. Il palazzetto dello sport di Via Alberici sarà oggetto di progettazione in quanto il bando è in scadenza, mentre il pattinodromo verrà adeguato d’estate”.

Stiamo ottimizzando al meglio le attività degli uffici – conclude -, anzi sono preparato alle critiche che arriveranno per i troppi cantieri presenti in città”. 

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Corteo contro tutte le discriminazioni (FOTO)

Un serpentone pacifico lungo le strade del centro storico, con alcuni significativi interventi in punti importanti della città. “Nel 1990 l’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha rimosso l’omosessualità dall’elenco delle malattie, – ha incalzato Davide Bastoni, Presidente di L’Atomo Arcigay Piacenza -, ma le discriminazioni restano e gli atti aggressivi, omofobi ancora persistono. Per questo manifestiamo, perchè serve ancora tanta informazione ed educazione”.

Foto Emanuele Maffi




Studenti giovedì al Politeama per la chiusura di Rifiutando

Si terrà questo giovedì (24 maggio) alle 9.30 presso il cinema teatro Politeama il momento finale di Rifiutando, lo storico progetto, tra i più longevi a livello nazionale, con cui Iren coinvolge, sotto un’unica idea tematica, tutte le scuole di ogni ordine e grado di Piacenza e Provincia. Un’esperienza che spegne le venti candeline unendo tradizione ad innovazione. Un record tutto piacentino, che testimonia quante profonde e ricche siano le tradizioni in tema di didattica e teatro sui temi dell’ambiente.

Rifutando è realizzato insieme a Manicomics Teatro, con la collaborazione della cooperativa Mele Verdi, e anche quest’anno ha coinvolto più di 1.000 ragazzi di Piacenza e di altri 14 Comuni della provincia. L’edizione 2017/2018 si è concentrata sulla Scrittura Creativa, per riflettere e testimoniare un rinnovato legame intimo con la Natura e un impegno dell’individuo verso la Sostenibilità. Ad accompagnare gli studenti il personaggio di Plastic Jo Lobotic, poeta apocalittico, ambientalista, animalista, cyber-punk, affiancato dall’Associazione La Biblioteca di Babele, luogo fisico e cyber-poetico, che raccoglie tutte le opere che tramandano le buone pratiche della sostenibilità.

Le Scuole Primarie, supportate da un cantastorie della Cooperativa Mele Verdi, attraverso favole, fiabe, giochi ed attività in classe hanno, così, potuto riflettere su temi ambientali e la regola della 4 R.

Le Scuole Secondarie di Primo Grado sono state coinvolte in una rappresentazione con gli attori di Manicomics Teatro in un dialogo incessante e appassionante con gli elementi della Natura, grazie ad un laboratorio di scrittura creativa.

Le Scuole Secondarie di Secondo Grado, sempre con gli attori di Manicomics Teatro, sono state protagoniste di un incontro teatrale e nella scrittura della “pagina eco-compatibile mancante” in un romanzo proposto dal Docente di riferimento da collocare nella nuova Biblioteca di Babele.

Cinquantuno le classi coinvolte e queste le scuole protagoniste:

Scuole primarie: San Nicolò di Rottofreno, “De Amicis” di Piacenza, Alseno, Lusurasco, Travo, Fiorenzuola d’Arda (plesso “Scapuzzi” e plesso “S.G.Bosco”).

Scuole secondarie di 1° grado: Bettola, Pontenure, Carpaneto Piacentino, San Giorgio Piacentino, Borgonovo Val Tidone, Pianello Val Tidone, Lugagnano Val d’Arda, Travo, Bobbio, Ottone.

Scuole secondarie di 2° grado: “E. Mattei” di Fiorenzuola d‘Arda e “G.D.Romagnosi” di Piacenza.

Parallelamente è continuata la collaborazione tra Iren e Biblioteca Passerini-Landi di Piacenza per la realizzazione del PesaLibro. Infatti agli studenti delle 51 classi che hanno aderito al progetto è stato chiesto di presentarsi al Cinema-Teatro Politeama con un simbolico biglietto d’ingresso: un libro. Tutti i volumi raccolti verranno poi consegnati da Iren alla Biblioteca per arricchire lo scambio del PesaLibro dal 24 Maggio al 9 Giugno 2018.

Infine la novità dell’edizione Rifiutando 2018 è la consegna a tutti i partecipanti, nella giornata finale, di un Segnalibro contenente un QR Code (codice a barre bidimensionale). Esso permette il collegamento diretto ad una playlist creata da IREN sul proprio canale youtube, dove è possibile vedere e ascoltare tutti i lavori audio/video clip realizzati dai ragazzi piacentini durante il Laboratorio Rifiutando.




Grande successo a Piacenza per la Notte Blu e dei Musei

Tanta gente in giro questa sera per il centro di Piacenza per partecipare alle varie iniziative in programma in centro storico da piazza Borgo a piazzetta Plebiscito a piazza Duomo. Oltre ai chi è sceso in strada anche solo per una vasca sul Corso o in via Venti, numerosissime anche le persone che non si sono fatte scappare l’occasione di entrare gratuitamente nei musei. Centinaia i visitatori che hanno scelto la Galleria Ricci Oddi e fra loro anche parecchi gruppi di giovani, così come a Palazzo Farnese. Qui fra le mura Farnesiane non solo è stato possibile accedere al museo delle carrozze, al fegato etrusco, alle gallerie ma anche ammirare le opere di Brunivo Buttarelli.




Terremoto a Gropparello Magnitudo ML 4.3

Terremoto a Gropparello di magnitudo ML 4.3  avvenuto alle 18:41:21 di questa sera e chiaramente percepito in varie zone della città e della provincia. Le coordinate geografiche (lat, lon) sono 44.82, 9.68. Il fenomeno è avvenuto ad una profondità di 28 km. secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Varie le telefonate arrivate ai centralini delle forze dell’ordine ed in particolare dei Vigili del Fuoco. Al momento non si segnalano danni.

 

Un secondo episodio è avvenuto pochi minuto dopo, alle 18:51:06. Epicentro sempre zona di Gropparello, a  3 km NW, con magnitudo ML 2.6, con coordinate geografiche (lat, lon) 44.86, 9.72 ad una profondità di 15 km.

Un primo episodio era avvenuto, questa mattina, in una zona a 5 chilometri da Ponte dell’Olio (PC), alle 02:01:27 ora italiana con coordinate geografiche (lat, lon) 44.87, 9.7 ad una profondità di 10 km.

La zona in cui l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha individuato l’epicentro

 




Robecchi presenta il suo nuovo romanzo “Follia Maggiore” a Dimore Festival

Nel ricco calendario di appuntamenti di questo weekend trova il suo giusto spazio anche Dimore Festival a Bastione San Sisto, che questa mattina ha voluto presentare “Follia Maggiore” ultimo, bellissimo libro scritto da Alessandro Robecchi, già giornalista de Il Fatto Quotidiano e autore degli spettacoli di Maurizio Crozza. A presentarlo Oliviero Marchesi. “C’è sempre un certo sospetto – sottolinea quest’ultimo -, quando un giornalista abbandona la propria carriera per fare lo scrittore in serie, si pensa che ormai si sia venduto. Con Robecchi non è successo. Nel suo libro convogliamo moltissimi elementi che non confondono il lettore anzi, arricchiscono vicendevolmente la trama per un romanzo polifonico, in cui Milano rappresenta un personaggio a se stante”.

“Certo nessuno ti ordina di scrivere un libro – introduce Robecchi -, se scrivo un libro di solito è perchè ho veramente una bella storia in testa, ma soprattutto ho in mente cosa voglio dire con quella storia. Sono sempre stato un lettore di gialli, vedo che spesso a 30 pagine dalla fine ci sono colpi di scena forzati, quello che si credeva morto non è morto, sosia etc. Questo non va bene nell’economia del racconto”.

LA TRAMA E LA STRUTTURA DEL ROMANZO

“E’ molto semplice: una donna di 60 anni viene uccisa durante uno scippo che sembra andato male. Questo porterà all’entrata in scena del protagonista Carlo Monterossi e a un susseguirsi di vicende. Volevo delle parti leggere per questo romanzo, per farlo i sono rivolto a Gioacchino Rossini, una vera rockstar del suo tempo, da una sua cavatina ho preso il titolo”. Ma come inserire parti comiche in un romanzo poliziesco? “Penso che la scrittura contenga quello che contengono le nostre vite, pertanto non voglio forzare i dialoghi, devono rivelare la storia di una persona. Lo stile di scrittura odierno preferisce descrivere una persona attraverso quello che fa, al contrario mi piacciono molto i romanzi russi del passato, in cui per più pagine veniva descritta una singola persona, che potevi poi immaginarti in modo molto vivido durante il racconto”.

Il protagonista, Monterossi, lavora come autore televisivo, guadagna bene, e ha un buon posto nella scala sociale. Ma questo lui lo odia. “Voleva raccontare le vite delle persone semplici, ma questo è degenerato poi nella pornografia dei sentimenti. Non volevo una persona cinica, ma inserita in un contesto molto cinico, ho pensato che la tv italiana fosse un buon compromesso (ride)”. 

Robecchi spiega le dinamiche del mondo del protagonista. “La TV è cinica, si cerca sempre di pettinare una storia, di prenderne gli elementi reali e trasformarli, amplificarli per il pubblico che guarda il programma. E gli indici di ascolto sono la cosa più importante. Esistono molti casi di cronaca nera della stessa portata, ma solo alcuni sono seguiti per anni, perchè la gente vuole sapere che succede e la tv glielo da”.

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Il rombo della Mille Miglia sveglia Piacenza (FOTO – 2)

Ecco altre foto della Mille Miglia di questa mattina.