Il Piacentinometro

Dopo l’esperimento sociale del Fascistometro firmato Espresso, non poteva mancare il Piacentinometro, l’unico vero indicatore capace di fornirvi un’indicazione precisa sulla vostra percentuale di piacentinità. Se non vi ritroverete con la maggioranza delle frasi postate brutte notizia per voi: in realtà siete di Cremona…

  1. Figa
  2. Ci passa un bilico per traverso, datti da muovere
  3. Arianna Agi ti amo ma te la tiri troppo
  4. Al Cafè Blanco la domenica pomeriggio ci sono i calciatori
  5. Frega niente se fuori c’è un clima siberiano: c’è più gente fuori dall’Irish che dentro
  6. Porta giù il rudo e buttalo nel tollone
  7. Vado a bere un robo al Baciccia, vieni?
  8. C’è freddo, mettiti il golf
  9. Stamattina c’è umido. Ma non è che piove, scarnebbia
  10. Reggi ha fatto troppe rotonde: non si capisce più niente
  11. Non legare il cane con i salami
  12. Buttati in Po
  13. Alla tua età saltavo i fossi per il lungo
  14. Ma te la conoscevi la Cicci di Tobruk?
  15. Vado a fare un giro sulla fiera che mi serve un robo
  16. Oggi pomeriggio c’è uno sciusso che non si respira
  17. I tortelli più buoni li fanno da Giovanelli…
  18. …sarà anche vero ma mi piacciono di più quelli della Regina
  19. I fattoni sono tutti al Respo
  20. Pesgat
  21. Ieri sera ho bevuto poi mi è venuto il gomito
  22. Non c’è un parcheggio nemmeno a pagarlo
  23. Vado a far spesa al Galassia
  24. Che film ci sono su al Cinestar stasera?
  25. L’aperitivo del Barino è buono ma c’è pieno di fighetti
  26. Figa al lolu!
  27. Ma queste cimici da dove arrivano? (Figa)
  28. Quest’estate faccio la campagna del pomodoro
  29. Andiamo a Rivergaro che c’è fresco
  30. Abbiamo tre salumi DOP
  31. Al rob dal cos
  32. D’inverno la sera non si vede nulla, c’è troppo scuro (Figa)
  33. Non c’è mai niente da fare, che due palle
  34. Ho preso lo spago del Poggiarello per fare bella figura
  35. Prendo la corriera dopo che sono andata dalla pettinatrice
  36. Sabato pomeriggio vado a fare due vasche in via Venti
  37. Il gelato della Boutique è il più buono della città ma c’è troppa fila
  38. Sono arrivati i baracconi, vedrai che domani piove
  39. Cos’ha fatto il Piacenza? Ha perso?
  40. Finalmente i Lyons, non vedevo l’ora arrivassero!
  41. Che palle i Lyons, tutti gli anni la solita storia…
  42. Non vado a ballare al Botanic che sono tutti bambini
  43. Vado a fare una corsa alla Galleana (varianti possibili: Facsal, argine)
  44. Quella è proprio una figa di legno
  45. L’albero di Natale in piazza è troppo grande
  46. L’albero di Natale in piazza è troppo piccolo
  47. Ho preso delle scarpe tarocche da Pablo
  48. Figa, si è ribaltato
  49. Al Village c’è pieno di MILF
  50. Non fate regò



La chiesa piacentina deve reinventarsi”per la “drastica riduzione del numero di sacerdoti”

Si è riunito questa mattina, giovedì 25 ottobre 2018, nella Sala degli Affreschi del Palazzo Vescovile di Piacenza, il Consiglio Presbiterale Diocesano. Ha presieduto la seduta il vescovo mons. Gianni Ambrosio, ha svolto le funzioni di segretario don Celso Dosi ed ha coordinato i lavori don Valerio Picchioni.

Dopo la preghiera iniziale, ha introdotto i lavori il Vescovo riferendosi al tema principale dell’incontro, cioè le comunità pastorali «come nuovo soggetto aggregativo di unità pastorali e parrocchie nel futuro della diocesi». Il Vescovo ha richiamato l’importanza di una presenza di Chiesa nel territorio, di una profonda riflessione circa le possibilità di attuazione di questo progetto, ponendo attenzione a tre atteggiamenti fondamentali: realismo, concretezza e coraggio.

In particolare, ha sottolineato la necessità di un percorso per l’attuazione del progetto che deve considerare la drastica riduzione del numero di sacerdoti e di candidati al sacerdozio, nonché il calo demografico che sta interessando in modo marcato il territorio piacentino.

Questo calo demografico viene in parte attenuato dalla presenza degli immigrati regolari.

«Il progetto – ha sottolineato il Vescovo durante il Consiglio – dovrà sostenere una pastorale più unitaria, di comunione, con maggiore corresponsabilità da parte di tutti, per assicurare una presenza della Chiesa sul territorio e nei vari ambienti».

E’ poi intervenuto don Paolo Cignatta che ha presentato, attraverso la proiezione di alcuni schemi, la situazione attuale e le prospettive future (entro un decennio) dei vari vicariati della diocesi, considerando la marcata riduzione del clero.

Dopo la presentazione vi sono stati numerosi interventi da parte di presbiteri consiglieri i quali hanno sottolineato l’esigenza di un adeguamento delle attività pastorali alle nuove prospettive, un adeguamento progressivo, rispettoso dei contesti locali; inoltre è stato auspicato un maggior coinvolgimento dei laici, dei catechisti e dei diaconi permanenti con la costituzione dei Consigli di Vicariato, organismo che coadiuverà la vita delle nuove comunità pastorali in una prospettiva di corresponsabilità.

Il Vicario Generale, mons. Luigi Chiesa, ha informato i consiglieri circa le prossime attività diocesane; mentre il Vescovo ha segnalato la commemorazione del centenario della nascita di Madre Maria Teresa Tosi – piacentina – fondatrice delle piccole sorelle di Maria presso l’eremo di Collepino (Perugia), che si terrà sabato 24 novembre con una celebrazione tenuta presso la comunità dei padri Scalabriniani.




Lavoratori della Sogin (centrale di Caorso) dal prefetto

Quest’oggi  il Prefetto di Piacenza, Maurizio Falco, ha ricevuto le rappresentanze sindacali dei lavoratori CGIL, CISL, UIL e le RSU della SOGIN di Caorso – Società pubblica incaricata della gestione della dismissione del sito nucleare piacentino –   con la quale è in atto una vertenza che riguarda sia la tutela dei posti di lavoro sia profili di sicurezza della centrale.

I sindacati hanno manifestato preoccupazione per una sostanziale assenza di confronto costruttivo con i vertici SOGIN in merito alle prospettive occupazionali e al futuro della sicurezza dell’impianto.

Hanno quindi chiesto al Prefetto di farsi portavoce delle loro istanze nei confronti del Ministero dell’Interno, del Ministero Sviluppo Economico e della Regione Emilia Romagna. Anche il sindaco di Caorso farà pervenire una sua nota in merito ed a sostegno di una soluzione della vicenda.

Il Prefetto, da parte sua,  ha assicurato la propria disponibilità a “rappresentare la situazione a livello centrale, tenuto conto non solo della necessità della tutela dei livelli occupazionali ma anche per i profili di sicurezza rilevati nell’articolato processo di dismissione della centrale piacentina”.




LIVE Pro Patria – Piacenza [IN AGGIORNAMENTO]

Il Piacenza Calcio difende il primato in trasferta a Busto contro la Pro Patria, definita da Franzini un avversario “molto fisico”.

13esimo minuto, Piacenza fa la partita, ma ancora fatica a trovare il tiro buono

16esimo Santana allarga il gioco , Galli prova un cross, cerca il cambio gioco si trova Colombo che trova una rimessa

Piacenza prova ad attaccare con Pesenti, poi Sestu, cross al centro colpo di Pesenti sfera esce di mezzo metro, ma schiaccia bene. Piacenza deve trovare coraggio.

22esimo, ancora un cross dalla sinistra troppo sul portiere per il Piacenza

35esimo GOL DI DELLA LATTA, Piacenza che continuava ad attaccare, Sestu ancora protagonista con un tunnel e cross poi colpo di testa di Della Latta

40esimo  ancora il Piacenza cerca il colpo del ko, con Pesenti che sale, colpisce di testa ma ancora non va.

FINE PRIMO TEMPO. Piacenza ha fatto la partita, anche la Pro Patria ha avuto qualche occasione, ma ma molto deboli

Secondo tempo, e subito DUE A ZERO per il Piacenza, PESENTI che va a festeggiare sotto la curva, un’ottima gara! Percussione centrale di Nicco

62esimo Piacenza al terzo calcio d’angolo nel settore di destra, sotto la curva biancorossa, pallone che finisce in nulla di fatto

3 – 0 al minuto 68, Pesenti supera tutta la linea difensiva, si trova davanti al portiere, non fatica a scartarlo e andare a segnare sotto la curva biancorossa. Grande prestazione del singolo

81esimo, la Pro Patria accorcia dal limite dell’area, 3 – 1 a Busto. Entrano Romero e Fedato

Tiro di Bertoni (Pro Patria), parata di Fumagalli in due tempi. Due minuti più recupero alla fine. 5 minuti di recupero, Terzo calcio d’angolo per Busto, pallone smanacciato da Fumagalli, pallone che va in rimessa laterale.

Ancora 2 minuti da gestire e due gol di vantaggio

Gol del del Piacenza al minuto 94, contropiede di Romero per Fedato, dribbling sul portiere e palla sotto la traversa, 4 – 1.

Piacenza in difficoltà solo su un’iniziativa di Mastroianni, un avversario la Pro Patria comunque di qualità. Partita finita e Piacenza ancora capolista.

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In piazza Cavalli domenica arriva il mercato d’autunno

Il nome è (chissà perchè) decisamente straniero “Central Market” ma i prodotti saranno del territorio e soprattutto di stagione, domenica 21 ottobre in Piazza Cavalli.

La nuova iniziativa proporrà, nella cornice della ostra bella piazza, numerosi stand enogastronomici, con prodotti tipici della tradizione locale e non, legati al periodo stagionale. Non mancheranno, tra i banchi degli espositori, castagne, tartufi, vini, aglio, zucche e riso ma anche salumi, formaggi e miele, così come il castagnaccio o la torta salata di funghi. L’atmosfera autunnale sarà garantita anche dai calderoni di caldarroste e vin brulé.

L’iniziativa è organizzata da AgricomArt in collaborazione con l’Amministrazione comunale e “Il mercato degli eventi”. Accanto alle specialità alimentari, vedrà il coinvolgimento degli artigiani, artisti e creativi di A/Mano Market, presenti con i loro manufatti pregiati e originali sotto i portici di Palazzo Gotico.

“Sarà una bella occasione – sottolinea l’assessore agli Eventi Filiberto Putzu – per riscoprire i sapori della tradizione e la stagionalità, valorizzando i produttori artigianali da una parte e, dall’altra, l’unicità di creazioni hand-made. Proprio come avviene, ogni secondo giovedì del mese, in piazzetta Plebiscito”.




Piacenza: via libera ufficiale ai diesel Euro 4

Limitazioni anti-smog, il blocco ai diesel Euro 4 a Piacenza da oggi è revocato anche a Piacenza. Il Comune ha infatti ufficialmente emanato un provvedimento che modifica l’ordinanza antismog approvata lo scorso 28 settembre, dopo le decisioni assunte nella sede della Regione Emilia-Romagna. La rettifica riguarda in particolare le autovetture e i veicoli con motore diesel Euro4, che da oggi possono tornare a circolare anche nella fascia oraria precedentemente soggetta a divieto (dal lunedì al venerdì, tra le 8.30 e le 18.30). Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web comunale www.comune.piacenza.it, che riporta tutte le informazioni relative alle limitazioni al traffico in vigore e le categorie per cui è prevista una deroga.

 

 




Piacentino mette in vendita su Facebook una pregiata cassa da morto in rovere

Per chi negli anni ottanta era un maschio diciottenne la rivista più in voga, durante particolari momemti della giornata, era – senza dubbio alcuno – Postalmarrket.

Seguivano a ruota i giornali di annunci, adatti a qualunque orario.  Uscivano una volta alla settimana e, come in ogni bazar che si rispetti, proponevano oggetti e servizi di ogni foggia e tipo. C’era l’angolo dei cuori solitari ma soprattutto c’erano quelli delle auto, delle moto e degli accessori.

Oggi, pensionato il cartaceo, si sono fatti strada i siti di annunci online come Subito.it o come kijiji.it.

Seguendo il detto “mercato ricco mi ci ficco” anche Facebook ha deciso di lanciare la sua bella sezione dedicato al compro/vendo. L’ha battezzato Marketplace e lo fa comparire sulla colonna destra della famosa pagina blu.

Proprio qui, in questa soleggiata domenica di ottobre, è comparso un   annuncio che ha provocato fulminee toccate di ferro o di altri attributi da parte dei lettori.

In vendita, a Piacenza, nella sezione arredamento, è stata messa una bella cassa da morto, più elegantemente definita – nel titolo dell’annuncio – “Cofano”.

Fine oggetto, può trovare ospitalità in soggiorno come mobile bar o come mensola oppure può essere utilizzato per il suo scopo originario.

La descrizione ci fa sapere che si tratta di un pregiato pezzo “ottimamente conservato, in essenza di rovere”. Il venditore, ben sapendo che cortesia e disponibilità sono fra le migliori armi per chiudere un affare, offre la “possibilità di prova per controllo dimensioni”.

Se non fosse che il genere rischia di essere poco invitante … il prezzo pare davvero da cogliere al volo: solo 1 euro. Non è dato sapere se si tratti di un articolo nuovo di falegnameria oppure usato (magari poco), di un doppio regalo o di una vendita per errata misura.

Non si fa parola neppure delle modalità di trasporto, se si debba ritirare in loco (magari zona via Caorsana) o se vi siano altre “carontiche” possibilità di viaggio e consegna.

Tutti dubbi che potete chiarire contattando il venditore, che non per nulla di soprannome fa “Gigi Trovarobe”.  Anche se , in questo caso, temiamo si tratti di un oggetto che è “meglio perdere che trovare”.




Consiglio comunale di Piacenza: i capigruppo di maggioranza contro lo stop alle Euro 4

I capigruppo di maggioranza del consiglio comunale di Piacenza Giancarlo Migli (Fratelli d’Italia), Stefano Cavalli (Lega), Antonio Levoni (Liberali) e Sergio Pecorara (Forza Italia), si uniscono alle voci di dissenso levatesi dai consiglieri regionali di opposizione in merito al Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020) approvato dalla Regione Emilia Romagna.

«Tale piano – sottolineano i capigruppo – anziché recepire le misure previste dal “Nuovo accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria del bacino padano” sottoscritto dalla stessa Regione Emilia Romagna e dalle Regioni Lombardia, Piemonte e Veneto ha inasprito tali misure, estendendo ad esempio il divieto di circolazione anche ai mezzi Euro 4 diesel.

Il Comune di Piacenza, con ordinanza del Sindaco n. 442 del 27/9/2018 ha dovuto recepire, pena l’applicazione di sanzioni, il Piano regionale. In particolare – rimarcano Migli, Cavalli, Pecorara e Levoni – l’estensione del divieto di circolazione alle autovetture Euro 4 diesel, mezzi certamente non vecchissimi e comunque muniti di filtro anti-particolato, colpisce un gran numero di famiglie piacentine che si trovano ora impossibilitate all’utilizzo della propria autovettura per le quotidiane esigenze. Si pensi semplicemente agli spostamenti per andare al lavoro o per portare i figli a scuola e non tutte si trovano certo nelle condizioni di avere le disponibilità economiche per poter sostituire immediatamente la propria auto».

Duro è l’affondo dei capigruppo sulle scelte della Regione Emilia-Romagna: «Alquanto singolare risulta, inoltre, l’esclusione dalle limitazioni imposte del PAIR regionale dei mezzi delle aziende del trasporto pubblico, che a differenza dei privati possono continuare a far circolare autobus vetusti ed inquinanti. L’applicazione di limitazioni più aspre ai mezzi circolanti in Emilia Romagna – concludono Migli, Cavalli, Pecorara e Levoni – impone di fatto sacrifici ad una considerevole fascia di popolazione , obbligata di fatto a sostituire la propria autovettura, bene farebbe la Regione Emilia Romagna a rivedere i termini del PAIR allineandoli all’accordo interregionale sottoscritto con Lombardia, Veneto e Piemonte».




Studenti intossicati da spray al peperoncino a San Rocco

Non è ancora chiaro se sia stata una bravata o un incidente involontario. In ogni caso uno spray al peperoncino ha sconvolto la tranquillità della scuola media di San Rocco al Porto (Lodi).

Tredici ragazzini sono infatti finti in ospedale per intossicazione. Una compagna di classe, una bambina di 11 anni, aveva portato in classe una bomboletta e la avrebbe spruzzata sul suo banco per scherzo.

 La sostanza urticante ha rapidamente avvolto la classe e gli studenti hanno accusato sintomi da irritazione delle mucose. Sul posto sono confluite varie ambulanze che hanno trasportato gli alunni intossicati in ospedale a Piacenza ed in altri nosocomi della bassa lodigiana. Sull’episodio indagano i carabinieri che stanno cercando di capire dove la bambina si sia procurata la pericolosa bomboletta.




Donazione di Amazon alla Casa del Fanciullo

 Nella mattinata di giovedì scorso, Amazon ha effettuato una donazione a sostegno della onlus “Casa del Fanciulllo” di Ivaccari,. Da più di settant’anni, la struttura di accoglienza opera sul territorio perseguendo finalità educative e socio-assistenziali rivolte ai minori.

Una delegazione di dipendenti del centro di distribuzione Amazon di Castel San Giovanni si è recata presso la struttura per consegnare gli articoli selezionati dall’associazione tramite una Wishlist creata appositamente su Amazon.it che comprendeva cartucce per stampante, cartoncini colorati, compassi e altro materiale scolastico che gli alunni potranno utilizzare durante le lezioni.

Come recita un comunicato del colosso americano dell’e-commerce «ogni anno Amazon realizza numerose iniziative e donazioni a sostegno delle comunità in cui risiedono e vivono dipendenti e clienti. Attraverso l’operato del comitato Amazon nella Comunità, l’azienda è stata in grado di prendere parte attivamente alla vita delle comunità locali, supportando cause e organizzazioni meritevoli, tra le quali figurano case di accoglienza per donne vittime di violenza e comunità educative per minori, rifugi per animali abbandonati e enti per la ricerca e l’assistenza medica».