Treni e ponti: nasce un tavolo tecnico fra Piacenza e Cremona

Ieri (martedì 2 ottobre) i sindaci di Cremona Gianluca Galimberti e di Piacenza Patrizia Barbieri hanno incontrato a Bologna il Presidente della Regione Emilia Stefano Bonaccini e l’Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Lombardia Claudia Maria Terzi. Insieme a loro erano presenti , insieme il Presidente della Provincia di Cremona Davide Viola, e i vicesindaci di Casalmaggiore Giovanni Leoni, di Asola Giorgio Grandi e di Villanova sull’Arda Emanuele Emani in rappresentanza di tutto il territorio,

L’incontro è stato fortemente voluto dai sindaci di Cremona e di Piacenza all’interno del percorso in atto del “Contratto di fiume”, progetto seguito dai rispettivi assessori Andrea Virgilio e Paolo Mancioppi, che ha fra i temi centrali anche quello delle infrastrutture.

Molti sono stati gli argomenti toccati con particolare attenzione alla questione dei trasporti ferroviari.

I ripristini delle tratte ferroviarie Cremona-Piacenza e Cremona-Fidenza sono strategici, per cittadini ed imprese, anche in virtù del forte sviluppo in atto nelle due città e nelle due province.

Il prossimo anno partirà il nuovo polo ferroviario di Piacenza ed un collegamento con Cremona è importante per entrambi i territori. Il collegamento nord-sud si completerebbe con l’auspicato raddoppio della ferrovia Mantova-Cremona-Milano e contribuirebbe anche a diminuire il traffico sui ponti.

Proprio quello dei ponti è stato il secondo tema chiave dell’incontro, con un’attenzione particolare al ponte tra Piacenza e Cremona e al ponte di Casalmaggiore, per il quale gli interventi previsti risultano essere vitali e improcrastinabili.

Il Presidente Bonaccini e l’Assessore Terzi hanno proposto di costituire un gruppo di lavoro tecnico che, per tutti gli argomenti posti sul tavolo, porti all’individuazione di priorità e alla proposta di possibili soluzioni che verranno riportate agli amministratori nel prossimo incontro che verrà fissato a Milano.




River Monster ad Isola Serafini. Jeremy Wade alla caccia di siluri sul Po

River Monster la nota serie televisiva prodotta da of Icon Films e Animal Planet ha fatto tappa, nei giorni scorsi, nella nostra provincia in zona Monticelli e Isola Serafini.

Il protagonista e conduttore del programma, il britannico Jeremy Wade, si è aggirato sulle sponde del Po alla ricerca ovviamente dei giganteschi pesce siluro che abitano le acque del grande fiume. Ad accompagnarlo in questa sua “battuta di pesca televisiva” vari esperti e pescatori sportivi fra cui Yuri Grisendi, che dalla pagina del suo sito e canale Youtube, CatFishing World, racconta le sue avventure alla ricerca proprio del “pesce mostro”.

Pochi mesi fa Grisendi aveva battuto il suo record personale, sul Po, catturando un esemplare di pesce siluro dalle dimensioni eccezionali: 2 Metri e 65 centimentri per 125 chilogrammi.

Cosa sia esattamente successo durante le riprese, durate cinque giorni, è top secret e si scoprirà solo vedendo la puntata che andrà in onda in America nella primavera del 2019. Il momento clou sembra essere stato quello della cattura che è avvenuta sotto la diga di Isola Serafini dove i protagonisti della puntata di River Monster hanno potuto pescare grazie ad una speciale deroga concessa dalla Regione.

Yuri Grisendi ha commentato l’avventura dicendo “l’ho sempre sognato ed  è successo veramente … pescare con la leggenda”. Jeremy Wade non si è fatto sfuggire i consigli di Yuri e non solo ha pescato con le canne dell’italiano ma si è anche fatto spiegare varie tecniche “segrete”.    In cambio il conduttore d’oltremanica ha autografato la barca di Yuri e gli ha donato una copia, con dedica, del suo libro, intitolato ovviamente River Monster.

Chi ha avuto la fortuna di partecipare a questo weekend di pesca descrive Wade come “una persona umilissima con una voglia di pescare come pochi. Niente dire. Gran persona e bravo pescatore”.

(Foto dal profilo Facebook di Yuri Grisendi)

 




Non chiuderà l’ufficio piacentino della Polizia Postale

L’incontro tenutosi giovedì 27 settembre tra il Sottosegretario all’Interno on. Nicola Molteni con il SAP e le altre organizzazioni sindacali della Polizia di Stato ha confermato che il vecchio progetto è stato congelato e non avrà seguito. Quindi anche la Sezione Polizia Postale di Piacenza resterà operativa, anzi, con essa numerosi reparti, considerati eccellenza per la Polizia di Stato (come Postale, Stradale, ecc), saranno potenziati. Lo rende noto in un comunicato Ciro Passavanti, segretario provinciale Sap.

«Oggi più che mai è dimostrato che la vecchia volontà di chiusura non era figlia di un progetto di razionalizzazione, bensì di tagli lineari, improntati al risparmio e non all’efficientamento del sistema sicurezza.

Per anni solo il sindacato autonomo di polizia ha combattuto strenuamente per impedire la chiusura di numerosi uffici delle specialità della Polizia di Stato, denunciando che si trattava di tagli scellerati e che avrebbero avuto ripercussioni negative sul sistema sicurezza del nostro Paese. Non nascondiamo la soddisfazione del SAP: il coinvolgimento degli enti locali, le manifestazioni e le denunce pubbliche, hanno portato i loro frutti.

“Attendiamo al più presto un potenziamento di personale destinato alla Postale”- lo afferma Ciro Passavanti segretario provinciale del SAP – che continua: “Innanzi alla crescita esponenziale dei reati sul web, la struttura è in forte difficoltà, gli uffici sono ridotti all’osso, e per far fronte alle esigenze ed alle richieste del territorio, occorrono al più presto risorse adeguate”.

Il percorso di ripianamento è una chiara volontà dell’Esecutivo nel rispetto degli impegni assunti nel contratto di governo, per ridare piena stabilità all’apparato e rafforzare la prevenzione e il contrasto alla criminalità».




Domani a Piacenza i principi Carlo Saverio e Annemarie di Borbone Parma

E’ iniziata oggi a Parma la tre giorni di visita dei principi Carlo Saverio e Annemarie di Borbone Parma, duchi di Parma e Piacenza, accompagnati dalle figlie, principesse Luisa Irene e Cecilia Maria. A Parma hanno partecipato all’inaugurazione della stagione lirica assistendo all’opera Macbeth al Teatro Regio di Parma.

Domani, in mattinata, il principe sarà a Modena in visita all’Accademia Militare, ricevuto dal Comandante, Generale di Brigata Stefano Mannino e da altri ufficiali della Istituzione Militare. La visita sarà occasione per visitare il palazzo ducale e per approfondire la conoscenza con l’attività didattica degli allievi ufficiali.

Alle 16.30, nella chiesa di San Sisto, in Piacenza, sarà celebrata la Santa Messa per i cavalieri da mons. Gianni Ambrosio, Vescovo di Piacenza – Bobbio.

Alle ore 17.45 a Palazzo Farnese, nella sala dell’anticamera del Trono, si terrà la cerimonia piacentina dei conferimenti a coloro che hanno conseguito meriti personali verso la Real Casa di Borbone Parma o che, con la propria professione e il proprio impegno sociale, hanno acquisito particolari meriti verso le Civiche Comunità di Parma e Piacenza o anche in ambiti internazionali.

Saranno insigniti del cavalierato dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio, il Sindaco di Piacenza, avv. Patrizia Barbieri, il dott. Massimo Polledri, assessore alla cultura del Comune di Piacenza, il dott. Mario Monti, il dott. Tiziano Manstretta, oltre che esponenti delle autorità locali e forze dell’ordine fra i quali il Comandante del Corpo di Polizia Municipale di Piacenza dott. Giorgio Benvenuti, il dott. Pietro Ostuni, Questore di Piacenza, il Colonnello Umberto Cappuccio, già Comandante dell’Aeroporto Militare di San Damiano. Sarà infine nominato Commendatore del medesimo Ordine S.E. il dott. Maurizio Falco, Prefetto di Piacenza.

In questa occasione riceverà la medaglia “del Principe ai Benemeriti” in argento il maresciallo G.d.F. Fabio Esposito, mentre sarà nominato Cavaliere dell’Ordine Militare di San Giorgio di Lucca, il Vice Brigadiere CC Massimo Banci.

Riceverà il prestigioso riconoscimento della Medaglia della “Carità Coraggiosa” in argento il Coordinamento Provinciale Protezione Civile di Piacenza – Gruppi e Associazioni Cinofile: Associazione “La Lupa”, Gruppo Cinofilo Volontari Protezione Civile “I Lupi” – Sezione di Piacenza, Search and Rescue K9 Tana Jeannette. Tale onorificenza, istituita nel 1836, vuole premiare azioni di carità e di coraggio fatte a scapito della propria sicurezza personale, in circostanze di qualsiasi pubblica calamità, oltre che per l’impegno e la dedizione verso gli altri.

Seguirà, alle 18.30 nel Palazzo Farnese, un cocktail benefico finalizzato alla raccolta di fondi per le iniziative di solidarietà e cultura della Associazione Cavalieri della Real Casa di Borbone Parma, che negli anni scorsi si sono distinte per gli aiuti ai luoghi colpiti dalle alluvioni delle vallate piacentine e per diverse opere di carità sul territorio.




Piano industriale Iren: 3 miliardi di euro di investimenti al 2023

Tre  miliardi di euro di investimenti, EBITDA atteso a oltre 1 miliardo di euro e un ulteriore miglioramento della dividend policy in incremento del 20% nel 2018 e successivamente del 10% annuo.

“Sono questi – si legge in un comunicato del gruppo i principali obiettivi del piano industriale al 2023 del Gruppo Iren che, forte dei risultati conseguiti negli ultimi 4 anni, ha presentato oggi a Milano un piano fortemente orientato allo sviluppo che prevede una crescita nel servizio idrico integrato, attraverso lo sviluppo della rete idrica e la realizzazione di impianti di trattamento delle acque, nel settore ambientale, con l’obiettivo di incrementare la capacità di trattamento e riciclo dei materiali raccolti in coerenza con le linee guida dell’economia circolare, nelle attività a favore dei clienti, nel teleriscaldamento, e nella riconferma delle attuali concessioni in scadenza con le gare per la distribuzione gas, per il servizio idrico integrato e l’igiene urbana”.

Un piano che, grazie all’incremento della redditività, consente di sfruttare ulteriormente la flessibilità finanziaria per sostenere investimenti più intensi rispetto al precedente piano (+500 milioni di euro) consentendo al Gruppo di cogliere nuove opportunità di crescita che porteranno a raggiungere nel 2023 un Ebitda pari a circa 1 miliardo di euro.

“È questo un Piano con un forte riconoscimento agli azionisti e un importante piano investimenti di 3 miliardi di euro, con un incremento del 20% rispetto al precedente, a beneficio dei nostri territori e dei nostri clienti”, ha dichiarato il Presidente Paolo Peveraro. Proprio l’evoluzione del ruolo del cliente, che diventa sempre più attivo e partecipe, orienterà gli investimenti che, secondo Peveraro, “serviranno per ammodernare e gestire in modo ancora più efficace e razionale i nostri servizi e per offrirne di nuovi nei settori della mobilità elettrica e dell’efficientamento energetico”, con l’obiettivo di raggiungere 2 milioni di clienti al 2023.

Grande attenzione sarà posta alla sostenibilità ambientale: oltre la metà degli investimenti complessivi previsti è infatti indirizzato al raggiungimento degli obiettivi presi nei confronti degli SDG delle Nazioni Unite e il maggior impegno è rivolto all’economia circolare e all’impiego delle risorse idriche.

“Con il Piano al 2023 il Gruppo conferma l’impianto multiservizio e si prepara a cogliere ulteriori opportunità di sviluppo investendo nelle persone, acquisendo nuove competenze e accelerando sulla digitalizzazione”, ha affermato l’AD Massimiliano Bianco.

Proprio le persone e la digitalizzazione saranno i fattori abilitanti lo sviluppo del Gruppo che prevede il mantenimento, e se possibile il miglioramento, dell’investment grade (Fitch BBB) e un incremento della dividend policy: “grazie alla crescita realizzata Iren è in grado di incrementare il dividendo 2018 del 20% rispetto lo scorso anno e confermare per gli anni successivi l’impegno ad aumentarlo del 10% all’anno a partire dal dividendo 2018 pari a 8,4 €c/azione”, ha sottolineato l’AD Massimiliano Bianco, secondo cui “con questo piano il Gruppo si dota strutturalmente di un portafoglio ampio di opzioni di crescita organica sostenuta da capex addizionali, non incluse nel business plan, per oltre 1 miliardo di euro. Tale portafoglio opzionale, modulabile nel tempo in maniera flessibile e trasversale a tutti i nostri business, costituisce un solido sostegno ad una crescita duratura del Gruppo anche oltre l’orizzonte del Piano”.

La discesa del rapporto Posizione Finanziaria Netta/Ebitda prevista nel 2023 a 2,3x potrà consentire di destinare risorse finanziarie ad altre opzioni strategiche: “per quel che riguarda le ulteriori operazioni di aggregazione/acquisizione (non incluse nel Piano) confermiamo la nostra intenzione di cogliere ulteriori opportunità coerenti con i nostri indirizzi strategici e volte a creare valore per i nostri stakeholder: alcune operazioni verranno concretizzate già nei prossimi mesi, altre richiedono tempi più lunghi, in linea comunque con il nostro programma di sviluppo”, ha concluso Peveraro.

Per quanto riguarda la provincia di Piacenza, Iren prevede:

L’allacciamento di volumetria aggiuntiva alla rete di teleriscaldamento che porterà a un importante miglioramento della qualità dell’aria grazie allo spegnimento di diverse decine di caldaie e all’utilizzo di calore che altrimenti andrebbe disperso. L’obiettivo è infatti quello di raddoppiare il numero dei cittadini (attualmente 17mila abitanti allacciati alla rete di teleriscaldamento) che potranno beneficiare del servizio in seguito alla posa di ulteriori 10 km di reti.
100 milioni di euro di investimenti nel ciclo idrico. Più in generale, nel settore delle reti, gli investimenti più significativi riguardano:
Potenziamento dell’impianto di depurazione di San Giuliano;
Riduzione delle perdite sulle reti: la distrettualizzazione e il monitoraggio permanente della rete acquedottistica, coordinata con le attività di gestione pressioni e ricerca perdite, è considerata una delle migliori tecniche di risparmio idrico ed energetico in campo acquedottistico la previsione al 2023 è di estendere la copertura dei distretti;
Sostituzione massiva dei misuratori gas meccanici con misuratori elettronici. Le sostituzioni previste sono in linea con quanto disposto dal Piano Strategico 2015-2018 di Arera, che ha l’obiettivo di rendere il cliente finale consapevole dei propri consumi. Il Piano mira inoltre a migliorare l’affidabilità dei dati acquisiti e la diagnostica delle anomalie;
Piano massivo di sostituzione dei misuratori del Servizio Idrico Integrato;
Interventi sugli impianti idrici per l’abbattimento del cromo 6.
Obiettivo di raccolta differenziata del 77% al 2023
La conferma del sostegno alla cultura, ai progetti di alternanza scuola lavoro attraverso la definizione di accordi con gli uffici scolastici regionali, ai progetti di ricerca e alle collaborazioni con le Università anche per la individuazione degli studenti più meritevoli.

La presenza di Iren a Piacenza (dati 2017)

541 dipendenti
31,5 milioni di euro ordinati ai fornitori
284.840 abitanti serviti nel ciclo idrico
430 impianti di depurazione
17.130 abitanti serviti nel teleriscaldamento
288.483 abitanti serviti nel settore ambientale
59,0% raccolta differenziata
3.487 studenti coinvolti in attività di educazione ambientale
27.746 clienti gestiti per vendita energia elettrica e gas mercato retail e business




Rifugiato, residente a Piacenza, aggredisce ragazza di 23 anni in stazione a Fidenza

E’ un nordafricano di 35 anni, residente a Piacenza con un permesso “per motivi umanitari” l’uomo che ha aggredito, ieri in stazione a Fidenza una 23enne residente a Milano. La giovane, dopo una visita ai parenti, attendeva il treno al binario, quando attorno alle 15 è stata aggredita, insultata, colpita da sputi ad opera dell’uomo senza alcuna motivazione. Il tutto è avvenuto  sotto lo sguardo attonito di pendolari e viaggiatori. L’aggressore è poi salito su un treno diretto a Piacenza.

Mentre la ragazza, sotto shock, veniva accompagnata al Pronto Soccorso di Vaio, alcuni passeggeri hanno allertato i carabinieri che, con l’aiuto di alcuni testimoni, hanno individuato l’uomo e lo hanno fermato all’arrivo nella nostra città: è stato denunciato per lesioni e violenza privata, mentre sono in corso verifiche sul suo status di rifugiato.




Assigeco batte Bergamo nell’ultima amichevole preseason

Ultima amichevole preseason per i ragazzi di coach Ceccarelli tra le mura amiche del PalaBanca. Inizio di partita giocato su alti ritmi di gioco imposti dall’Assigeco Piacenza che, con Vangelov schierato in quintetto al posto dell’indisponibile Ihedioha, si porta subito sulla doppia cifra di vantaggio, resistendo al tentativo di rimonta di Bergamo e chiudendo il primo quarto avanti di 9 lunghezze (21-12).
Coach Ceccarelli trova risposte confortanti da Turini e Sabatini nella seconda frazione di gioco e all’intervallo lungo l’Assigeco viaggia ancora sulla doppia cifra di vantaggio (48-36) con Bergamo, priva di Roderick tenuto a riposo precauzionale, che fatica tremendamente a trovare la via del canestro.
La difesa biancorossoblu sale d’intensità nel terzo quarto con gli ospiti tenuti a soli 11 punti realizzati mentre l’Assigeco vola a +15 (62-47) grazie anche all’ottima prova balistica di Ogide, top scorer dell’incontro con 23 punti.
Nell’ultima frazione l’Assigeco alza il piede dall’acceleratore e Bergamo ne approfitta riducendo il gap fino ad arrivare al -11 finale (77-66).

Queste le dichiarazioni nel post-partita di coach Ceccarelli: “Buona prova, buon allenamento. Ovviamente abbiamo ancora tanto da migliorare però oggi a livello mentale e a livello di aggressività ci siamo stati. Tanti piccoli errori che sistemeremo però volevamo salutare il nostro campo con l’ultima di pre-campionato con una vittoria ed è arrivata. Ora recuperiamo energie in vista della prossima amichevole di sabato per poi essere pronti per la prima di campionato”.

Sabato 29 settembre l’Assigeco Piacenza sarà impegnata nell’ultima amichevole di questa preseason al PalaBam di Mantova contro i padroni di casa, con palla a due fissata per le ore 18:

ASSIGECO PIACENZA – BERGAMO BASKET 2014 77-66
(21-12, 27-24, 14-11, 15-19)

Piacenza: Murry 9, Ogide 23, Sabatini 13, Vangelov 8, Formenti 6, Piccoli, Antelli 3, Turini 9, Graziani, Diouf 6. All: Ceccarelli.

Bergamo: Taylor 19, Bedini 5, Sergio, Fattori 2, Benvenuti 13; Casella 8, Zucca 8, Zugno 9, Crimeni 2, Marelli ne, Roderick ne. All: Dell’Agnello.




Progetto “YoungEr Card”, un riconoscimento ai giovani che hanno svolto attività di volontariato

Venerdì 28 settembre, alle 15, presso la sala del Consiglio comunale in Municipio, l’assessore alle Politiche Giovanili Luca Zandonella e i rappresentanti di Svep consegneranno l’attestato di partecipazione e un piccolo riconoscimento ai ragazzi che, nell’ambito del progetto “YoungEr Card”, hanno svolto attività di volontariato presso alcune associazioni non profit del territorio.

L’incontro sarà occasione anche per ascoltare la loro esperienza come “giovani protagonisti”: a tutti coloro che, nella fascia d’età tra i 14 e i 29 anni, ricevono la tessera valida per fruire di agevolazioni e sconti in Emilia Romagna, viene infatti proposto un elenco di iniziative di solidarietà cui possono liberamente aderire, con l’obiettivo di favorire la sensibilizzazione e l’impegno sociale dei ragazzi all’interno della propria comunità locale.




Vigili del Fuoco: a Piacenza mancano uomini, “situazione precaria”

Che la situazione dei Vigili del Fuoco piacentini sia difficile, da tempo, per mancanza di organico, è cosa nota. Da un comunicato a firma di Melissa Toscani Responsabile del sindacato FP CGIL PC – VVF        e del  Coordinatore Provinciale FP CGIL VVF Giovanni Molinaroli emerge un quadro decisamente preoccupante:

«Alcuni giorni fa su un quotidiano locale è stato pubblicato un articolo sulla risposta del sottosegretario Molteni ad una interrogazione fatta dal parlamentare piacentino Tommaso Foti riguardo gli organici dei Vigili del Fuoco.

Nell’articolo si scrive che c’è stato un incremento di 26 unità di Vigili del Fuoco in due tranche. Occorre fare un po’ di chiarezza, perché le nuove leve uscite dalle scuole centrali di Roma ed assegnate al Comando di Piacenza sono effettivamente 29 in due tranche, ma l’organico non è stato aumentato, perché il 17 di Settembre sono stati trasferiti ad altri Comandi 33 Vigili del Fuoco,  con un passivo quindi di 4 unità.

Stante l’ennesimo saldo negativo – e non positivo come viene descritto nell’articolo di giornale – la situazione del Comando piacentino rimane assolutamente precaria se non addirittura peggiorata rispetto allo scorso anno.

Non si vuole far polemica con la parte politica piacentina che si è in parte prodigata con buono scopo d’intenti, ma la chiave di lettura del risultato finale è ben diversa da quella descritta: manca, infatti, completamente il dato delle uscite di persone trasferito a seguito della mobilità nazionale, a seguito della quale sono appunto uscite ben 33 unità dal nostro comando.

Ovviamente la soluzione al problema non sta nell’impedire alle persone di ottenere il collocamento presso comandi più vicini alle proprie famiglie ed esigenze!

La realtà che purtroppo continuiamo a riscontrare, e che il nostro sindacato O.S. ha più volte messo in evidenza, è la mancanza di concretizzazione da parte della politica tutta a tutti i livelli, degli sforzi che dice di essere disponibile a fare per i Vigili del Fuoco, a partire dal piano straordinario di assunzioni, già previsto dalla legge finanziaria per il 2018, che prevedeva una copertura economica straordinaria e non ancora attuato.

Infatti a tutt’oggi, insieme agli elogi e alle promesse, non è stato emanato ancora alcun atto concreto: la riforma del Corpo è stagnante e non si trovano i fondi necessari, non viene preso nemmeno in considerazione, se non a parole, un adeguamento economico stipendiale serio ed in media con i colleghi VVF europei, non vi è impegno concreto per introdurre anche per i VVF l’assicurazione INAIL, non vi è traccia di finanziamenti adeguati per ammodernare il parco mezzi e soprattutto le promesse di nuove assunzioni, che potrebbero dare una boccata di ossigeno a tanti comandi nelle condizioni del nostro, si sono impantanate a causa della mancata copertura economica.

Mentre continuano le promesse, solo a Piacenza nei prossimi 5 anni avremo una quindicina di pensionamenti, che si andranno ad aggiungere alle oramai croniche 36 unità mancanti dall’organico piacentino.

Infine sono oltre 4 anni che si attende che la sede VVF di strada Val Nure venga completata con la costruzione di un capannone da adibire ad autorimessa di almeno 1000mq».

 

 




Teatro, Tarasconi e Molinari: “la Regione risponde a sos con 250mila euro”

“Grazie ai 250mila euro dalla Regione si potrà procedere al restauro e al recupero della copertura del teatro Municipale di Piacenza che necessitava urgentemente di manutenzione”, è il commento dei consiglieri regionali Tarasconi e Molinari dopo l’uscita della graduatoria del bando regionale per la concessione di contributi destinati a cofinanziare progetti ed interventi volti a migliorare e a riqualificare le sedi di spettacolo in Emilia-Romagna.

“Altra cifra significativa, oltre al Municipale, è quella di cui beneficerà il teatro Verdi di Fiorenzuola – sottolineano ancora i consiglieri – per il restauro e il recupero funzionale della struttura con 315mila euro; mentre a Pontenure, al teatro Serra di Quarto Raggio, arriveranno 26mila euro”.

“L’obiettivo della Regione con questo bando – spiegano –  è quello di migliorare le condizioni di sicurezza, dando piena funzionalità alle sedi di spettacolo permanenti. Da tempo si era avvertita la necessità e l’urgenza di avviare lavori di manutenzione a beneficio del nostro teatro nel quale si potrà così procedere al ripristino della copertura della sala scenografi”.

In tutto, con i tre progetti presentati e accolti, sul territorio piacentino arriveranno complessivamente 591mila euro di contributi regionali.