Da domani Corso chiuso dalle 20 alle 24 di ogni venerdì

E’ stata emanata l’ordinanza comunale che dispone in via sperimentale da domani, venerdì 22 settembre, nel tratto di corso Vittorio Emanuele tra la rotatoria con via Palmerio e l’incrocio con via Venturini, l’istituzione del divieto di circolazione dalle ore 20 alle 24 del venerdì, sino al 31 dicembre 2017. Esclusi dal provvedimento i soli residenti che potranno, a passo d’uomo, accedere alle autorimesse di proprietà o in locazione. Contestualmente, su entrambi i lati della carreggiata sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata.
Il divieto di circolazione varrà anche in vicolo Edilizia, ogni venerdì dalle 20 alle 24, salvo per i residenti che potranno eccezionalmente transitare in entrambi i sensi di marcia, con entrata e uscita su via Santa Franca.
La stessa ordinanza sancisce ufficialmente il ripristino del doppio senso di circolazione nel tratto di corso Vittorio Emanuele tra la rotatoria con via Palmerio e il ramo Sud di Stradone Farnese, dove gli automobilisti provenienti da piazzale Genova saranno obbligati a svoltare a destra. Il tratto tra i due rami dello Stradone potrà invece essere percorso in uscita, con direzione da via Venturini a piazzale Genova.
Divieto di sosta permanente con rimozione forzata lungo il lato Est, tra il civico 212 e il ramo Sud di Stradone Farnese, così come – tra i due rami di quest’ultimo – su entrambi i lati della carreggiata. Lungo il lato Ovest, divieto di sosta con rimozione forzata al di fuori degli stalli appositamente delimitati. Il percorso ciclabile, delimitato da appositi dissuasori, è monodirezionale da viale Pubblico Passeggio al ramo Nord di Stradone Farnese. Qualora il semaforo all’altezza di via Venturini sia spento o lampeggiante, la precedenza spetta ai veicoli circolanti su corso Vittorio Emanuele.




Affluenza record al 27° convegno di Confedilizia

L’annuale Convegno della Confedilizia, giunto alla sua ventisettesima edizione ha richiamato, ieri, nella nostra città un nutrito stuolo di legali e amministratori condominiali di tutta Italia.

Presso la Sala Banca di Piacenza della Veggioletta sono confluiti anche numerosi parlamentari, di vari schieramenti politici, che hanno illustrato la loro opinione sui maggiori problemi del settore immobiliare.

Aprendo i lavori, il presidente Giorgio Spaziani Testa dopo aver ringraziato la Banca di Piacenza per l’ospitalità, ha accennando ai problemi nei quali tuttora si dibatte il settore a causa di una pressione fiscale che non ha eguali in alcun altro paese e che impedisce, solo in Italia, l’uscita dalla crisi.

Il sindaco avv. Barbieri ha poi portato ai presenti il saluto della città, lieta che la convergenza operativa della Confedilizia e della banca locale assicurino a Piacenza, ogni anno, un evento di questa importanza. Quest’anno poi si è registrato un tale record di afflussi che che si è dovuta allestire una sala videocollegata al piano terra dell’agenzia bancaria.

Il sindaco ha ribadito la volontà dell’amministrazione di portare a compimento il programma elettorale in materia di bonifica e di rivi non appena possibile, e comunque al più presto, trattandosi di “atto dovuto” per moralità prima ancora che per legittimità, non spiegandosi – ha detto l’avv. Barbieri – come l’intera città debba pagare un oneroso balzello al Consorzio di bonifica pur non avendo dallo stesso alcun beneficio. Il sindaco ha inoltre detto di non comprendere come la passata Amministrazione Dosi-Bisotti abbia potuto ritenere che i rivi sotterranei, da sempre manutenuti – oltre che dedotti – dal Comune, potessero essere ritenuti di proprietà di chi vi abita sopra. Una mossa che aveva, probabilmente, il solo scopo di affibbiare ai cittadini le spese di manutenzione e ricostruzione degli stessi.

Anche il presidente della Provincia dott. Rolleri ha espresso il suo compiacimento per l’annuale, importante, convegno della Confedilizia augurando ai partecipanti proficui lavori.

Sono poi seguite le relazioni dell’avv. Vincenzo Nasini (“Recupero del credito in condominio”) e dell’avv. Carlo del Torre (“Il nuovo DM sui contratti regolamentati”) alle quali sono succedute le relazioni di numerosi  professori universitari ed avvocati nonché magistrati fra cui il prof. avv. Vittorio Angiolini, l’avv. Giorgio Cesare Amerio, l’avv. Pier Paolo Bosso, l’avv. Antonino Coppolino, l’avv. Barbara Gambini, l’avv. Graziella Grassi, l’avv. Sebastiano Maio, il dott. Antonio Nucera, il magistrato Giacomo Rota, l’avv. Angelo Sollazzo, l’avv. Paola Tamanti e l’avv. Annamaria Terenziani (nella prima parte del Convegno); l’avv. Daniela Barigazzi, l’avv. Paola Castellazzi, l’avv. Michele Cella, il prof. avv. Vincenzo Cuffaro, l’avv. Alessandra Granata, il dott. Riccardo Mazza, il magistrato Antonio Mazzeo Rinaldi, l’avv. Cristina Nasini, l’avv. Francesca Pozzi e l’avv. Renzo Rossi (nella seconda parte).

Gli atti dei lavori – che saranno editi dalla Confedilizia edizioni – riporteranno i testi sia delle relazioni introduttive sia degli interventi.

I lavori sono stati diretti dall’avv. Cesare Rosselli, responsabile del Coordinamento legali Confedilizia. Presenti le maggiori Autorità cittadine con il neo-prefetto Maurizio Falco, il questore Salvatore Arena, il Comandante provinciale dei carabinieri Corrado Scattaretico, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Caruso, il consigliere regionale on. Tommaso Foti ed il Capo Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia dott.ssa Caterina Garufi.

Durante la parentesi parlamentare hanno parlato: il vicepresidente del Senato sen. Maurizio Gasparri, il viceministro all’economia Enrico Morando, l’on. Daniele Capezzone (Direzione Italia), l’on. Guido Guidesi (Lega Nord) e l’on. Daniele Pesco (Movimento 5 stelle).

Alla sera i partecipanti hanno assistito, nel Salone dei depositanti di Palazzo Galli della Banca di Piacenza, al reading teatrale – promosso dalla Banca locale e dalla Confedilizia – “La saggezza economica nei Promessi sposi”, inscenato dagli attori Mino Manni e Marta Ossoli, con accompagnamento musicale di Silvia Mangiarotti (violino) e Francesca Ruffilli (violoncello).




Riparte la scuola. I ragazzi scelgono i licei. Mancano 16 Presidi titolari

Le vacanze sono davvero finite. Venerdì 15 settembre, nella nostra regione, suonerà la campanella per oltre 548 mila alunni che frequentano la scuola statale a cui si aggiungono circa 70 mila studenti della scuola paritaria.

A Piacenza gli studenti delle statali sono in totale 35.607. Per quanto riguarda le scuole superiori ormai la maggioranza dei ragazzi (47,3%) sceglie un liceo, grazie anche alla nascita di nuovi indirizzi. Seguono le scuole tecniche (33,3%) e in coda gli istituti professionali (19,4%).

Fra i licei (a livello regionale) la parte del leone la fa lo Scientifico, seguito dal Linguistico e da Scienze umane e poi Artistico, Classico ed ultimo il Liceo Musicale.

In generale, sempre parlando di Piacenza, rispetto allo scoro anno scolastico, il numero degli alunni è cresciuto anche se di poco (0,22%) mentre sono aumentati del 3,26% gli alunni portatori di handicap.

Il corpo docenti sarà formato da 3.129 insegnanti oltre a 590 insegnanti di sostegno mentre il personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario) sarà formato da 946 persone.

I presidi invece saranno 39 mentre ben 16 risultano le sedi vacanti che saranno quindi rette da un dirigente scolastico reggente (che si farà carico delle scuole aggiuntive oltre alla propria). Una situazione che si protrae ormai da troppo tempo ed è causata dalla mancanza di un nuovo concorso per dirigenti.

Nella nostra provincia sono invece stati immessi in ruolo, per questo anno scolastico, 176 nuovi insegnanti di cui 13 per il sostegno. Ma parecchie restano comunque le cattedre scoperte che verranno assegnate agli insegnanti presenti nelle graduatorie provinciali e di istituto.




Anche i Pontieri di Piacenza fra i soccorritori inviati a Livorno

C’erano anche gli uomini del Secondo Reggimento Genio Pontieri di Piacenza fra i soccorritori inviati a Livorno dal Ministro della difesa  Roberta Pinotti che ha così accolto la richiesta della locale Prefettura che aveva chiesto supporto a favore della città colpita dal grave nubifragio. I militari sono stati subito impegnati nella ricerca dei dispersi. Sul posto in totale sono intervenuti 12 militari dell’Accademia Navale ed una ottantina fra paracadutisti della Folgore e uomini del Genio Pontieri che sono confluiti sulla città toscana con mezzi speciali.

Proprio nella giornata di ieri il neo comandante del Genio Pontieri di Piacenza, il colonnello Salvatore També si era incontrato con il Presidente della Provincia di Piacenza (foto). Il colonnello si è ufficialmente insediato nella nostra città da oltre un mese.

“Ho già avuto modo di apprezzare – ha detto il presidente Rolleri –  l’attività che in questo periodo, seppur breve, ha messo in campo il Comandante e confermo la totale disponibilità dell’Amministrazione provinciale a proseguire nel proficuo e reciproco cammino di collaborazione volto a tutelare e qualificare la vita sul nostro territorio e colgo l’occasione per rivolgere al Comandante, il mio saluto di benvenuto oltrechè un augurio di buon lavoro”.




Rubano giacconi di marca a Piacenza, arrestati a Parma per rapina

Avevano effettuato un acquisto da ventiquattro euro presso il negozio di Bulla Sport, in via Colombo a Piacenza, ma se ne erano usciti con quattro giacconi  nascosti in un borsone, merce il cui valore complessivo si aggira su duemila euro.

Non hanno però fatto molta strada tre equadoregni, fra cui un uomo di 39 anni ed una donna di 36, regolari, domiciliati a Milano, lui con precedenti per piccoli furti. Sconosciuto al momento l’altro complice.

Nel pomeriggio di ieri i sudamericani si sono presentati in un secondo negozio di abbigliamento, Catti Sport, a Parma, in via Traversetolo, usando la stessa tecnica e nascondendo un altro giaccone nella borsa.

In questo caso però, a difFurto giacconi Peuterey e Napapijri a Piacenzaferenza di Piacenza, è scattato l’allarme antitaccheggio. I due sudamericani, dopo aver spinto a terra il titolare del negozio, che tentava di fermarli, sono fuggiti con un’auto guidata da un terzo complice. Il commerciante rapinato  – non dandosi per vinto –  con un collaboratore, si è messo all’inseguimento del terzetto, dopo aver avvisato i carabinieri.

Alla fine i militari hanno bloccato l’autista e la donna, mentre il terzo connazionale ha fatto perdere le sue tracce.

Sull’auto dei ladri i militari hanno trovato il borsone con le giacche ed anche uno scontrino intestato al negozio Bulla Sport i cui titolari, contattati dai carabinieri di Parma, hanno confermato l’avvenuto furto.Furto giacconi Peuterey e Napapijri a Piacenza. Tolti antitaccheggio

Gli investigatori ritengono che si trattasse di un gruppo di professionisti specializzati in colpi in negozi di abbigliamento. I rapinatori avevano con sé anche speciali forbici e calamite per eliminare le placche antitaccheggio dai vestiti. La merce rubata sarebbe stata, con ogni probabilità, rivenduta su Internet.




Barriera Genova, commemorazione dei Caduti del 9 settembre

Sabato 9 settembre, alle 10, Barriera Genova sarà teatro della cerimonia di commemorazione dei Caduti nel 74° anniversario della battaglia che, all’indomani della proclamazione dell’armistizio, vide militari e civili opporsi strenuamente all’avanzata delle truppe tedesche in città.
Al saluto del vicesindaco Elena Baio seguirà l’allocuzione ufficiale del presidente della Provincia Francesco Rolleri, con l’intervento conclusivo del presidente dell’associazione Combattenti e Reduci Raffaele Campus prima della deposizione delle corone d’alloro in omaggio alle vittime.




Vallo Farnesiano recintato dopo la segnalazione della consigliera Zanardi

Al di la degli scambi polemici, via comunicato, fra l’assessore Paolo Mancioppi e la consigliera Gloria Zanardi, qualcosa nel vallo farnesiano si è mosso forse perchè la stessa Zanardi aveva preannunciato un esposto in procura. Comunque sia, stamattina, il manufatto in cemento era circondato da nastri biancorossi di segnalazione ed i buchi chiusi con bancali.

La consigliera Zanardi ha diffuso una nota al riguardo:

“Tante parole, giustificazioni, morali ed attacchi infondati. E poi stamattina il pericoloso manufatto in cemento da me segnalato si presentava recintato e segnalato. Alla fine non ci voleva così tanto. L’importante è che l’intervento sia stato realizzato perché la sicurezza dei cittadini è una priorità fondamentale. La prossima volta mi auguro che, invece di perdersi in chiacchiere, ci si attivi subito”.




Costituito il comitato promotore per Piacenza Capitale della cultura 2020

Inizia ufficialmente la corsa di Piacenza per tentare di diventare Capitale Italiana della Cultura 2020. E’ stato infatti siglato stamani, in Municipio, il Protocollo d’intesa tra Amministrazione comunale, Curia vescovile di Piacenza – Bobbio, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Camera di Commercio, per la candidatura della città. A sottoscrivere l’accordo, approvato dalla Giunta nei giorni scorsi, e in vigore sino al completamento delle procedure previste dal bando ministeriale, il sindaco Patrizia Barbieri, il vescovo monsignor Gianni Ambrosio, il presidente della Fondazione, Massimo Toscani e, per l’ente camerale, il consigliere Raffaele Chiappa in rappresentanza del presidente Parietti.

La firma odierna segna quindi la costituzione ufficiale del Comitato promotore, dando formalmente avvio all’iter di affidamento dell’incarico per la redazione del dossier di presentazione del territorio e sancendo l’impegno congiunto delle istituzioni nel predisporre la documentazione necessaria, nel curarne la promozione e nel coinvolgere tutte le realtà locali interessate.

Il dossier dovrà essere consegnato entro il 15 settembre, ma già nei prossimi giorni si terrà l’incontro tra istituzioni e associazioni per la designazione di un Comitato organizzatore, nonché per mettere a punto e focalizzare i tanti progetti che il territorio può esprimere. “Siamo chiamati a uno sforzo corale – hanno rimarcato stamani i presenti – nel quale la città per prima deve credere. In queste settimane si è lavorato molto per la raccolta dei materiali da inserire nel dossier, che sarà sottoposto al vaglio di un’apposita commissione da cui scaturirà, successivamente, la short-list delle dieci città finaliste. A quel punto si aprirà la seconda fase, relativa all’approfondimento delle proposte, degli aspetti organizzativi, del calendario di eventi e del quadro economico. E’ una sfida che affronteremo insieme, istituzioni e associazioni, con il massimo impegno”.

“Questo Protocollo – sottolinea il sindaco Patrizia Barbieri – è il frutto di un lavoro di squadra per il quale ringrazio tutti i soggetti coinvolti, in particolare monsignor Ambrosio, che per primo ha avuto, in questa fase così delicata, un ruolo strategico nel valutare l’importanza di un’unità di intenti per la qualità del progetto”.

Sul tema è intervenuto anche l’assessore alla Cultura, Massimo Polledri, il quale ha ribadito come in questa fase stiano pervenendo numerose proposte: “Penso ad esempio – ha affermato – al contributo e all’impegno della Banca di Piacenza, i cui progetti culturali non solo sono importanti per il contenuto, ma poggiano su una solida copertura finanziaria che ne garantisce la realizzabilità”. Infine Polledri ha aggiunto che il Protocollo ha già suscitato l’interesse di altre realtà, quali Genova e Alessandria.




La Regione premia la responsabilità sociale d’impresa

La Regione Emilia Romagna promuove anche quest’anno il Premio sulla Responsabilità sociale d’impresa. Una terza edizione che mira a stimolare e valorizzare il contributo delle imprese emiliano-romagnole e delle loro associazioni  per il raggiungimento dei 17 obiettivi  e dei 169 targets indicati dall’Assemblea delle Nazioni Unite, con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Le candidature verranno suddivise nelle seguenti categorie:

A- Startup

B- Imprese fino a 20 dipendenti

C- Imprese fino a 250 dipendenti

D- Imprese oltre 250 dipendenti

E- Cooperative sociali

F- Associazioni di imprese e di rappresentanza senza scopo di lucro.

Ogni soggetto potrà candidare un solo progetto che risulti già avviato alla data di emissione del bando, con riferimento ai seguenti temi:

– L’impresa per i giovani

– L’impresa per il welfare e l’inclusione

– L’impresa per l’ambiente

– L’impresa per il territorio e la comunità

Le candidature potranno essere inviate entro il 2 ottobre 2017, esclusivamente mediante posta elettronica certificata all’indirizzo industriapmi@postacert.regione.emilia-romagna.it

E’ possibile accedere direttamente al sito della Regione Emilia-Romagna e alla pagina del premio al seguente indirizzo: http://imprese.regione.emilia-romagna.it/Finanziamenti/rsi/premio-er-rsi-2017-innovatori-responsabili

Per fornire maggiori informazioni alle aziende interessate lo Sportello Startup Piacenza sta organizzando, in collaborazione con la Camera di Commercio, un incontro di presentazione del Premio per mercoledì 13 settembre 2017 alle ore 17 a Piacenza presso la sede dell’Urban Hub in Via Giulio Alberoni, 2.

Saranno presenti i funzionari regionali che potranno fornire chiarimenti e risposte a dubbi e domande degli interessati.




Open Art: mostra collettiva per 4 giovani artisti piacentini

Si intitola Open Art la mostra collettiva di pittura, fotografia e grafica di quattro giovani artisti piacentini in corso presso “Casa Clizia” in via Somaglia, 12 a Piacenza. Ad esporre le loro opere sono Daniele Vallisa, Sara Pella, Alessia Castelli ed Alice Basso
La mostra sarà aperta venerdì 8 settembre, sabato 9, e domenica 10 settembre dalle ore 18 alle ore 21 con ingresso gratuito. La vista è possibile anche in altri giorni su appuntamento (Info al 328 5464995).
Vediamo una breve biografia degli artisti.
Daniele Vallisa è nato nel 1988 a Piacenza. Poliedrico artista studente di scienze dell’educazione. Dipinge da quando è bambino, lo caratterizzano una spiccata manualità e una continua sperimentazione di materiali e tecniche. Realizza tele e tavole in acrilico e vernici a base d’acqua. Le sue opere sono caratterizzate da colori vibranti e da una pittura materica.
Sara Pella è nata nel 1987 a Piacenza. Realizza opere di pittura a olio, scultura, grafica e tecniche miste.
Nel 2017 ha completato gli studi all’Istituto d’Arte Gazzola, che frequentava dal 2012. Ha vinto alcuni concorsi di pittura, tra cui Giovanarte 2016, con un’incisione su plexiglas a puntasecca.
Il suo nome compare tra gli artisti del “CAM”, Catalogo di Arte Moderna del Cairo Editore, e in un’edizione della rivista “Arte”. Nelle sue opere arte e poesia si fondono in un binomio armonioso, caratterizzate da ambientazioni oniriche, tratti delicati e colori sfumati.

Alessia Castelli è nata nel 1989 a Piacenza e si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano con il massimo dei voti specializzandosi successivamente in fotografia conseguendo il Master all’Istituto Italiano di Fotografia. Ha vinto diversi concorsi fotografici collaborando con grandi nomi come “Pettinicchio”. Da sempre appassionata di fotomanipolazione riesce a creare scenari fantastici e surreali ed immagini pubblicitarie di forte impatto. Lavora come grafica in tipografia e nel 2017 apre il suo studio di fotografia e grafica a Niviano. Realizza anche diverse opere di “Home decor” ed accessori come borse o maglie con le sue grafiche.

Alice Basso, nata nel 1993 a Pavia, vive a Piacenza dove si diploma al Liceo linguistico M. Gioia. Da sempre appassionata all’arte, in particolare al disegno ed alla pittura, prosegue i suoi studi all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove consegue il diploma al triennio di Pittura ed impara diverse tecniche pittoriche e grafiche, specializzandosi in particolare nell’utilizzo della pittura acrilica e ad acquerello. Contemporaneamente all’interesse per il disegno e per le belle arti, inizia ad apprendere la tecnica e la cultura del tatuaggio, e dal 2014 lavora come tatuatrice a Piacenza, prediligendo uno stile tradizionale occidentale, ma sempre alla ricerca di nuove influenze provenienti dal mondo naturale e da differenti culture.