Il Comitato Due Piazze lancia l’ “operazione trasparenza” su Piazza Cittadella

Il Comitato due Piazze, Piazza Cittadella e Piazza Casali dopo l ’Operazione Dignità promuove l’ Operazione Trasparenza. Di fronte ai progettati lavori in Piazza Cittadella per un nuovo parcheggio interrato, che prevedono anche l’abbattimento dell’ex stazione dei bus e degli alberi circostanti, cresce nella cittadinanza la richiesta di avere sulla questione i necessari chiarimenti.

“Al riguardo  – fanno sapere in una nota i membri – si confrontano/affrontano l’opinione dell’Amministrazione Comunale che, pur sostenendo che questo progetto non le vada bene, dichiara che “piaccia e non piaccia” deve essere realizzato per forza, e quella del Comitato due Piazze e di altri che sostengono non solo che il progetto sia contrario agli interessi della città, ma che ci sono realistiche possibilità per fermarlo.

I cittadini, in nome di una necessaria trasparenza, chiedono di non essere solo i tifosi di una delle opinioni ma di avere sull’argomento un’approfondita informazione basata non su parole ma su FATTI e DOCUMENTI. Chiedono inoltre di essere non solo semplici spettatori ma di PARTECIPARE attivamente alle scelte su un argomento così importante e con conseguenze irreversibili per la Comunità.

Per queste ragioni il Comitato Due Piazze ha invitato la Sig.ra Sindaco di Piacenza avv. Patrizia Barbieri e la Dott.ssa Giovanna Paolozzi Strozzi Soprintendente ai Beni Archeologici, Belle Arti e Paesaggio di Parma e Piacenza a un incontro/confronto pubblico da tenersi nel mese di ottobre, nel corso del quale le parti possano esprimere e motivare pubblicamente ai cittadini interessati con FATTI E DOCUMENTI le loro rispettive posizioni”.  

Al sindaco Patrizia Barbieri e a Giovanna Paolozzi Strozzi, Soprintendente ai Beni Archeologici, Belle Arti e Paesaggio di Parma e Piacenza è stato inviato formale invito, sarà curioso vedere se tale richiesta verrà accolta o meno.

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Ripulire per scoprire, il Comitato Due Piazze rifà il look all’ex stazione autobus di Piazza Cittadella

Da ormai un decennio Piazza Cittadella entra ed esce dal Consiglio comunale sotto forma di progetti, annunci, proclami. Oggi uno sparuto gruppo di cittadini ha deciso di prendere in mano la situazione (e non solo) per pulire la ex biglietteria degli autobus, da tempo ormai vandalizzata con scritte, poster etc.

Dalle 9 di oggi e per tutto il giorno di domani il Comitato Due Piazze cerca di dare seguito, in qualche modo, alle proposte che anche molti cittadini hanno avanzato nel corso degli anni. La prospettiva oggi è quella di un parcheggio interrato da 200 posti auto pubblici e 50 privati.

“Ricordo quando ero bambino io – sottolinea Stefano Benedetti, tra i promotori dell’iniziativa – c’era il barbiere, il fioraio, il giornalaio, il bar. Era un luogo di aggregazione notevole. Trovare una funzione per questo edificio, renderlo dignitoso e non sia un pugno in un occhio per chi viene a vedere Palazzo Farnese può servire per creare una presenza permanente di persone (con associazioni, per esempio) per evitare che sia malfrequentata da persone che si divertono a imbrattare i muri con lo spray”.

L’appalto è stato assegnato nel 2012 come riportano le cronache del tempo. L’intervento doveva iniziare nel 2013 e terminare nel 2015. Il costo era di 10 milioni di euro, ma a causa dei ritardi dovuti a problemi di natura tecnica, amministrativa, economica ed archeologica il costato dovrebbe essere lievitato a 13 milioni.

Un tempo Piazza Cittadella ha visto giorni migliori. I cittadini “diversamente giovani” ricorderanno che in quel luogo sorgeva, come spiega lo stesso Benedetti, “il Milleluci, un ballabile”, e poi la “Balera ‘d Gilè”, un luogo definito “rusticano, senza alcuna civetteria decorativa, molto simile nella struttura ad uno di quei circhi che i saltimbanchi girovaghi allestivano sulle piazzuole dei rioni periferici”, infatti la partecipazione era “scarsissima di persone della piccola media borghesia, specie in un’ epoca in cui le differenze classiste costituivano uno dei primi paragrafi del codice di comportamento mondano sociali”. Quante cose si scoprono cercando di ripulire qualcosa.

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Venerdì Operazione dignità per l’ex stazione autobus in Piazza Cittadella

Venerdì 13 settembre dalle 9 e sabato 14 dalle 9,30, in Piazza Cittadella, si effettueranno, per iniziativa del “Comitato due piazze, Cittadella e Casali”, lavori di pulitura e tinteggiatura della facciata principale dell’edificio dell’ex stazione delle corriere.

L’ edificio è stato realizzato nella storica piazza Cittadella a metà degli anni ’50 del secolo scorso, su progetto dell’architetto piacentino Carlo Felice Cattadori. La facciata principale è rivolta verso il palazzo Farnese, uno dei massimi monumenti di Piacenza, sede dei musei civici.
Posteriormente si affaccia su un giardinetto ed è contornato su tre lati da una semicorona di alberi di grandi dimensioni, che offrono ombra e formano una quinta di valore paesaggistico.

Dal 2015, dopo il trasferimento dell’autostazione in Via Colombo – Via Pisoni è in disuso, è in evidente stato di abbandono ed è deturpato da innumerevoli scritte ed affissioni. Ha forme semplici e proporzionate. Le grandi vetrate consentono una diffusa illuminazione interna e ottima visibilita’ della piazza e dei suoi monumenti.

I volumi e gli spazi, pur essendo stati pensati per un uso specifico, secondo i principi dell’architettura razionalista, sono potenzialmente riutilizzabili, grazie alla flessibilità distributiva degli spazi interni, per varie funzioni (ufficio informazioni, di accoglienza e promozione turistica specialmente riguardanti cultura e paesaggio, sala mostre ed altri possibili usi legati alla sua particolare collocazione). Semplici lavori di manutenzione ordinaria possono ripristinare il suo aspetto esteriore originale e migliorare il decoro della piazza; la sua destinazione ad usi d’interesse generale può contribuire a rendere di nuovo frequentato e quotidianamente vivibile questo spazio pubblico.

L’ ”OPERAZIONE DIGNITA’ ” si svolgerà nell’ambito delle collaborazioni della cittadinanza a servizi ed opere di pubblica utilità promosse dall’Amministrazione Comunale con la formula “Attiviamoci per Piacenza”.

Gli scopi dell’intervento promosso dal Comitato sono i seguenti.
Restituire riconoscibilità e dignità al fabbricato.
Sollecitare studi e valutazioni approfonditi e progetti di lunga prospettiva sulle sistemazioni e funzioni delle storiche piazze Cittadella e Casali e sulle potenzialità di riuso dei due edifici comunali novecenteschi che vi sorgono (stazione delle corriere e mercato coperto), affinché la spesa pubblica sia indirizzata verso interventi di recupero edilizio, di ricerche archeologiche e di restauro e ripristino filologico, piuttosto che verso operazioni di trasformazione urbanistica non necessarie alla città e potenzialmente pericolose per le finanze pubbliche e per la tutela dei beni culturali.

Tutti i cittadini e le cittadine sono invitati a partecipare o anche semplicemente ad assistere all’operazione dignità, nei tempi e nei modi che vorranno, con la supervisione e il coordinamento di esperti del comitato dei cittadini promotori.




Lavori in piazza Cittadella: via Bacciocchi chiusa al traffico

Continuano i lavori per l’estensione della rete del teleriscaldamento che riguarda ora la zona di piazza Cittadella. Per esigenze di cantiere si sono rese necessarie alcune modifiche e integrazioni alle limitazioni al traffico già previste.

In particolare, sino alle ore 20 del 3 agosto sarà vietata la circolazione in via Bacciocchi, fatta eccezione per i mezzi del trasporto pubblico locale che (osservando il senso unico alternato in vigore solo per i bus) potranno accedere e uscire da via Risorgimento. Varrà per tutti i veicoli il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati, nel tratto delimitato da apposita segnaletica.

Contestualmente, nel tratto di via Cittadella compreso tra via Bacciocchi e via Gregorio X, è invertito il senso di marcia con direzione dalla prima alla seconda; i mezzi provenienti da via Bacciocchi, giunti all’intersezione con via Gregorio X, avranno l’obbligo di dare la precedenza ai veicoli provenienti da via Borghetto e, per entrambe le direzioni, l’obbligo di svolta verso via Gregorio X.




Piacenza: area riservata ai bus turistici in piazza Cittadella

Nei giorni scorsi, il Comune di Piacenza ha disposto un’area riservata ai bus e ai pullman, adiacente al centro cittadino, per la salita e la discesa dei turisti in visita nella nostra città, oltre a tre aree di parcheggio per la sosta gratuita. Lo stallo riservato ai bus turistici e dedicato alla salita e discesa dei visitatori è situato in piazza Cittadella di fronte a palazzo Farnese e operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 24, il sabato e la domenica 24 ore su 24. Le aree dedicate alla sosta dei bus sono individuate invece presso i parcheggi scambiatori di via Gorra (zona Stadio), via Caorsana (nei pressi del cimitero) e via Einaudi (quartiere Veggioletta). Qualora il bus turistico dovesse effettuare un accesso nella zona a traffico limitato potrà rivolgersi all’ufficio Ztl in piazza Cittadella 13 (tel. 0523 614350 email: ztlpiacenza@inservicesc.it) per la richiesta del permesso di accesso.




Casapound incappuccia i parcometri di piazza Cittadella

Blitz notturno di Casapound in piazza Cittadella. Militanti del movimento di destra hanno manifestato il proprio dissenso contro le nuove strisce blu, tracciate nei giorni scorsi,  incappucciare simbolicamente, i parchimetri. Attraverso un comunicato il responsabile provinciale Pietro Pavesi spiega il gesto: “Ciò che ci sembra assurdo è il fatto che questo provvedimento interessi una zona che aveva già subito disagi dallo spostamento della stazione degli autobus in via dei Pisoni, che aveva, di fatto, danneggiato i commercianti”.

“Siamo ovviamente a favore – prosegue Pavesi – della normalizzazione della situazione di parcheggio selvaggio che si era venuta a creare, situazione che – ricorda Pavesi – poteva essere risolta semplicemente regolarizzando il parcheggio con strisce bianche, senza il bisogno di assillare chiunque voglia accedere al centro storico con l’ennesima inutile tassa”.

“Questo provvedimento – conclude Pavesi – andrà a beneficio esclusivamente dei parcheggiatori abusivi che già infestano il parcheggio del Mercato Coperto, zona appena adiacente, cosicchè, oltre all’ulteriore danno arrecato ai commercianti e a chiunque per lavoro o altro avesse bisogno di un parcheggio in zone centrali, si avrà anche la beffa di essere tediati dagli abusivi che accorreranno a richiedere il pizzo”.




Polo bibliotecario, Piazza Cittadella e Capodanno gli argomenti discussi ieri in Consiglio

Seduta comunale ricca quella che si è tenuta ieri pomeriggio a Palazzo mercanti. Molti argomenti all’ordine del giorno, a partire dalla delibera sulla “Convenzione per la gestione del Polo Bibliotecario piacentino e del servizio di prestito intersistemico tra il Comune di Piacenza  e altri enti per il triennio 2018 – 2020”. “Piacenza sarà capofila nella gestione, ha annunciato Massimo Polledri, – assessore alla Cultura -, a fronte di un aumento degli utenti”. Minoranza parzialmente soddisfatta, ma il voto è stato favorevole all’unanimità. Sia Piroli che Rabuffi riconoscono l’importanza di luoghi di aggregazione come le biblioteche, ma sottolineano che l’incombenza della gestione doveva restare a capo della Provincia, senza gravare ulteriormente sul Comune di Piacenza. “Si fanno leggi senza capire il senso di quello che si fa – sottolinea l’esponente di Piacenza in Comune -, i prestiti sono in calo. Prestare libri significa arricchire il proprio patrimonio culturale”. Foti evidenzia l’importanza della relazione costi/benefici, per quanto concerne, ad esempio, le biblioteche di strada, considerate “repliche di servizi già esistenti”. Rabuffi incalza, mettendo in luce l’aspetto aggregativo e di comunità. Trespidi sottolinea l’importanza della “cultura della lettura”, e sostiene “un potenziamento del settore multimediale. La rete wi fi balbetta, anche gli spazi dedicati allo studio andrebbero ammodernati”.

PIAZZA CITTADELLA

Riguardo la situazione complicata di Piazza Cittadella Pd e Liberi hanno richiesto chiarimenti con una interrogazione simile sulla possibile costruzione di un parcheggio interrato e cosa fare della situazione di degrado dell’ex stazione degli autobus. Giulia Piroli ha evidenziato che le risposte erano attese da tempo sulle questioni, considerato che “a breve si trasferiranno i servizi catastali nell’ex convento del Carmine”, che anche i 200 dipendenti dell’Agenzia delle Entrate si sposteranno, senza dimenticare “la cronica carenza di parcheggi nel comparto Nord”. Trespidi rincara la dose: “Ho raccolto numerose lamentele da parte dei cittadini che si lamentano della zona: macchine in sosta abusiva, fabbricato centrale malmesso e dismesso, pavimentazione rovinata e luminosità scarsa non sono un bel biglietto da visita, considerata la posizione. A mio avviso questo parcheggio ha possibilità di realizzarsi come io di camminare sulle acque. Concordo che sia una matassa grande da districare ma vorremmo capire i tempi di recupero”. La risposta di Garetti è stata laconica e inespressiva: “Stiamo terminando la fase valutativa. Relazioneremo nella prima seduta del 2018”. La consigliera Piroli ha fatto notare l’imminente firma della convenzione per il Bando Periferie. “Si rischia di firmare una convenzione per poi decidere diversamente sul progetto”. Sia Piroli che Trespidi considerano la risposta insoddisfacente e “terrorizzante”.

CAPODANNO

Ultima questione sollevata in aula è stata quella di Capodanno da Massimo Trespidi (Liberi), il quale ha nuovamente rimarcato come Piacenza, rispetto a Parma, abbia investito decisamente meno per offrire uno spettacolo adeguato all’evento. “15 mila euro contro 250 mila ed ospito di respiro nazionale come Fedez. Iren ha finanziato l’iniziativa con 50 mila euro, noi siamo figli di un Dio minore? Se avessimo avuto a disposizione quella cifra avremmo fatto altre considerzioni in merito all’evento”. Il sindaco Patrizia Barbieri ha tenuto a precisare che ognuno sceglie le proprie partite, “la scelta nostra è stata quella di chiedere 250 mila euro per l’asilo Vaiarini”, che ricordiamo era chiuso da 3 anni e ha riaperto i battenti questo settembre.

 




Diego Maria Gradali: “Per l’ex biglietteria in Piazza Cittadella un presidio per giovani artisti”

Lo “Splendido Contrasto” di Piazza Cittadella è visibile a occhio nudo. Da un lato la ex biglietteria degli autobus (ora lasciata all’incuria) che in passato accoglieva frotte di studenti, dall’altro uno dei simboli della bellezza e dell’arte a Piacenza, Palazzo Farnese. Nella loro staticità si osservano, in attesa di un punto d’incontro.

Diego Maria Gradali è un pittore iperrealista piacentino che espone i propri lavori con il collettivo “Imprevedibile” nella mostra “Splendido Contrasto” di Palazzo Farnese (visitabile fino al 12 novembre), ha studiato all’Istituto Toschi di Parma, dove consegue la Maturità d’Arte Applicata nel 1987. Imprevedibilmente, ci dice che la ex biglietteria degli autobus, lui la trova bellissima. “Me l’immagino non vandalizzata, con i vetri a posto, ricolorato, rivestita con materiali moderni. Mi ha ricordato lo stile di Berlino, dove si usa recuperare luoghi anziché abbandonarli. Soprattutto è talmente ortogonale che è come una scatola, purtroppo vuota”.

Da qui nasce l’idea. “A Palazzo Farnese abbiamo tre musei: la Pinacoteca, il Museo Archeologico e quello delle Carrozze. Un ambiente espositivo per chi ha già esperienza di organizzazione di eventi. Dall’altra parte della strada quel luogo sarebbe ideale per i giovani artisti come grafici, fotografi, pittori, designer, videomaker, tutto ciò che può rientrare nelle arti visive. Essendo uno spazio grande si potrebbero consorziare a gruppi di 3 o 4 per volta a costo zero o simbolico, perché loro ci mettono già la passione, bisogna dare loro la possibilità di mostrare le opere e basta”.

Diego Maria Gradali

“So per certo – prosegue – che a Piacenza ci siano tantissimi talenti, che però non hanno la capacità organizzativa o economica per portare avanti i loro progetti. Penso a me e ai miei colleghi 25 anni fa. A Piacenza ci sono diverse centinaia di artisti pronti che non aspettano altro che uno spazio dove mostrare il proprio talento”. Il passo successivo di Gradali è stato scrivere su un gruppo Facebook riguardante Piacenza il proprio dispiacere per questa situazione, proponendo la stesura di una lettera aperta al Sindaco perché si potesse fare qualcosa in merito, con una sottoscrizione. “Ho visto un entusiasmo che non mi aspettavo, Piacenza è pronta ad abbracciare l’arte, c’è competenza per creare qualcosa di bello, di più rispetto a città storicamente più blasonate come Venezia o Firenze, che vivono soprattutto del turismo proveniente dall’estero”.  

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