Assigeco vuole chiudere il conto salvezza in trasferta a Napoli

L’Assigeco Piacenza si presenta al PalaBarbuto di Napoli (palla a due giovedì 3 maggio alle ore 21) con il carico di entusiasmo derivante dalla sfolgorante vittoria in Gara 1 (99-66) di domenica scorsa.

Nonostante qualche lieve acciacco, i ragazzi di coach Riva arrivano in terra partenopea con tutte le intenzioni di chiudere serie e discorso salvezza già in questa Gara 2.

Il Cuore Napoli Basket di coach Bartocci si è rivelato avversario ampiamente alla portata dell’Assigeco con il solo Elston Turner (20 punti per lui in gara 1) capace di impensierire la difesa biancorossoblu.

Sicuramente la storia sarà completamente diversa al PalaBarbuto dove i napoletani hanno dimostrato in questa regular season di poter mettere in difficoltà anche alcune delle squadre più quotate del Girone Ovest come Casale Monferrato e Scafati.

Serviranno massima concentrazione e nervi saldi per poter sfruttare al meglio questo primo match ball e mandare agli archivi questa stagione con la tanto agognata salvezza.

I ROSTER

Cuore Napoli Basket: 11 Mastroianni, 13 Zollo, 14 Mascolo, 15 Vangelov, 16 Ronconi, 18 Puoti, 20 Gallo, 23 Thomas, 30 Caruso, 31 Turner, 32 Bordi. All: Bartocci.

Assigeco Piacenza: 1 Guyton, 2 Montanari, 3 Passera, 5 Sanguinetti, 6 Diouf, 8 Fontecchio, 9 Formenti, 10 Infante, 13 Seye, 20 Livelli, 21 Arledge, 23 Oxilia, 24 Amoroso, 44 Reati. All. Riva.

INFORTUNATI E INDISPONIBILI

In miglioramento le condizioni di Passera dopo la botta al ginocchio che l’ha messo k.o. dopo soli due minuti domenica. Da valutare le condizioni di Guyton che soffre per un problema all’ alluce che lo ha costretto ai box per tutto il secondo tempo di Gara 1.

DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA

Coach Cesare Riva: “Quando si giocano playoff e playout non è lo scarto della singola partita a determinare i valori in campo. Domenica siamo stati molto attenti e bravi a portare gara 1 sui binari a noi più congeniali, con un ottima continuità difensiva di squadra premiata da percentuali al tiro molto alte. Ma tutto questo non conterà giovedì sera. Si riparte zero a zero e questo l’ho detto chiaramente ai miei giocatori, così come il fatto che Napoli in casa ha fatto soffrire molte squadre, tra cui le capoliste Casale e Scafati. Loro vorranno provare in tutti modi a riaprire la serie. Energia fisica, attenzione difensiva e capacità mentale per restare uniti anche nelle difficoltà saranno le chiavi per trovare al PalaBarbuto quel successo che ci permetterebbe di porre la parola fine a questa stagione. E soltanto su questo dobbiamo focalizzare le nostre forze adesso”.

Davide Reati: “In gara 1 abbiamo dato dimostrazione che trovarsi ai playout per noi è stato un incidente di percorso. Sapevamo che Napoli aveva qualche difficoltà ma noi avevamo tutto da perdere. Dopo i primi minuti di tensione ci siamo sciolti e abbiamo chiuso la partita, di fatto, nel secondo quarto. Dopo una vittoria così larga non dobbiamo andare a Napoli troppo rilassati perché nei playoff e nei playout puoi vincere di 1 punto o di 33 ma sei sempre 1-0. Giovedì saremo zero a zero. Ho giocato due volte in carriera a Napoli ed è sempre stato un campo caldo e difficile, anche se non conosco la situazione ambientale attuale. Dovremo stare attenti, per loro è una partita da dentro o fuori e quindi daranno il massimo. Dovremo essere tranquilli e concentrati consapevoli del fatto che quello fatto in Gara 1 si cancella subito e si riparte da zero a zero”. 

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Oxilia & Co. passeggiano contro Napoli, 99 – 66 e giovedì match point salvezza

Assigeco fa un grande passo verso la salvezza grazie alla vittoria in casa su Cuore Basket Napoli, reduce da una stagione pressochè fallimentare nel proprio girone, conclusasi con solo 3 vittorie in 30 incontri. L’impressione è che l’Assigeco non abbia neanche forzato troppo per ottenere la vittoria, concretizzatasi in particolare nel secondo e terzo quarto con parziali che hanno demoralizzato la squadra partenopea, va detto imbottita di giovani e con una panchina più corta dei piacentini.

L’Assigeco controlla l’inizio match, che rimane equilibrato fino alla sirena: andiamo avanti 9 – 4 a 6 minuti dal fischio, Napoli recupera con Mascolo e Mastoianni, altro piccolo parziale biancorossoblu grazie a Sanguinetti e Arledge, recuperato non del tutto da Turner e compagni. Reati allunga con una tripla sul finire di tempo, 19 – 15.

Nel secondo quarto è Oxilia show: tap in dopo un ottimo schema d’attacco ci porta sul 21 -17, attacchi continui a canestro che gli frutteranno ben 5 falli a favore e molti viaggi in lunetta (a fine match 7/8 dai liberi). Napoli fatica a difendere, Infante da sotto appoggia, le distanze tra le due squadre cominciano ad essere marcate: Oxilia attacca di nuovo per il 26 – 19, Reati continua il proprio lavoro di triple (6/7 a fine partita) per arrivare alò 29 – 19, Oxilia va in lunetta di nuovo, ma gioca da luna di miele, a 5 minuti siamo 35 – 21, il miglior under 21 del mese si concede anche un passaggio dietro alla schiena in contropiede per un Guyton che non vedeva l’ora di appoggiare a canestro. Quest’ultimo sul finire di quarto regala un paio di triple che portano al +20 Assigeco, 52 – 32. Una statistica su tutte, siamo dei cecchini da tre, con 9 tiri su 11 insaccati, contro solo 1 su 7 di Napoli, si aggiungano i 14 assist serviti contro i soli 2 partenopei.

Il terzo quarto è una lunga coda del precedente: a 8:24 siamo 58 – 33. a 7:30 siamo 61 – 37, Arledge offre spettacolo grazie all’alley oop, Formenti e Reati regala triple, a 4 minuti dalla sirena siamo 73 – 44, a 2 minuti 79 – 46. Chiusura con risultato speculare, 84 – 48 per il momentaneo massimo vantaggio. Prestazione maiuscola di Reati che viaggia con medie oltre l’80% in tutti i settori, cui si aggiungono 5  rimbalzi e 5 assist.

Oxilia e Reati fanno godere il PalaBanca, Gara 1 deiplayout è di marca Assigeco
Guyton in azione

L’ultimo quarto è dedicato ai giovani: entrano Livelli, Seye e Diouf. Livelli regala anche una tripla dall’angolo che fa gioire il PalaBanca dedicandogli anche un coro. Reati chiude la partita col 90% dal campo, arriviamo al massimo vantaggio, 99 – 57, ma il centone pare stregato, “concediamo” 6 punti ma la prestazione resta spumeggiante. Lo stesso Reati in conferenza stampa ha definito lo stesso arrivo ai playout “un incidente di percorso”, sottolineando comunque che i giochi non sono ancora chiusi e che bisogna conquistare la vittoria a Napoli giovedì per evitare la bella al PalaBanca. 

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Assigeco beffata sulla sirena al PalaBanca, si va ai playout con Napoli

LA CRONACA – La Bondi Ferrara gela il PalaBanca in avvio di partita con un parziale di 0-11 con 4 punti a testa di Rush e Fantoni.

Reati, Oxilia e una tripla di Passera risvegliano l’Assigeco dal torpore iniziale ma gli ospiti riescono comunque a conservare un vantaggio di 9 punti dopo i primi 10’ minuti di gioco (12-21).

Oxilia e Formenti sono protagonisti della rimonta biancorossoblu di inizio secondo quarto con i ragazzi di coach Riva che si riportano a -3 (20-23 al 12’).

Il sorpasso dell’Assigeco si materializza al 17’ grazie al canestro dalla media di Formenti (30-28).

Piacenza riesce a mantenere il vantaggio anche all’intervallo lungo (36-34) con Formenti in evidenza con 10 punti fondamentali uscendo dalla panchina.

Al rientro in campo l’Assigeco prova a spingere sull’acceleratore toccando il massimo vantaggio sul +9 con la tripla dall’angolo di Amoroso (49-40 al 24’).

Un paio di pregevoli combinazioni tra Moreno e Fantoni riportano nuovamente in partita Ferrara (49-48 al 26’) costringendo coach Riva a chiamare timeout.

L’incredibile canestro da oltre metà campo sulla sirena di Panni regala il nuovo pareggio agli estensi a quota 60.

Hall, Molinaro e Rush fanno volare Ferrara a +11 (62-73) quando sul cronometro mancano poco più di 5 minuti alla sirena finale.

L’Assigeco continua a lottare su ogni pallone riuscendo a riaprire completamente i giochi grazie alle triple di Amoroso e Guyton (79-81 al 39’).

Il canestro del pareggio biancorossoblu arriva a 7” dalla sirena finale con una penetrazione di Guyton (20 punti) ma a decidere la partita è un tap-in di Molinaro a 5 decimi di secondo dalla sirena finale per l’81-83 per la Bondi Ferrara.

MOMENTO CHIAVE – Il parziale di 11-0 realizzato da Ferrara nell’ultima frazione di gioco ha costretto l’Assigeco ad una rimonta molto dispendiosa a livello fisico e mentale negli ultimi minuti poi resa vana dal tap-in a fil di sirena di Molinaro.

PROTAGONISTI BIANCOROSSOBLU – Il miglior realizzatore di Piacenza è stato Guyton con 20 punti conditi da alcuni canestri pesanti nel finale. Ottimo prova per Amoroso autore di 16 punti con 2/2 da tre punti e 8 rimbalzi. Doppia cifra anche per Formenti (16 punti) e Oxilia (13).

CURIOSITA’ STATISTICHE – La panchina dell’Assigeco ha vinto nettamente la sfida con quella di Ferrara: 48-20.

Piacenza ha concesso il 62% da due punti agli estensi, perdendo anche la battaglia a rimbalzo (37-40).

ASSIGECO PIACENZA – BONDI FERRARA 81-83

(12-21, 24-13, 24-26, 21-23)

Piacenza: Guyton 20, Passera 3, Sanguinetti, Diouf ne, Formenti 16, Infante, Seye ne, Livelli ne, Arledge 7, Oxilia 13, Amoroso 16, Reati 6. All: Riva.

Ferrara: Rush 9, Drigo, Hall 12, Fantoni 20, Carella 1, Donadoni 6, Molinaro 13, Cortese ne, Panni 12, Moreno 10. All: Bonacina.




La capolista Trieste non concede sconti e l’Assigeco rimanda (ancora) la salvezza

Una combattiva Assigeco Piacenza le prova tutte per superare la capolista Trieste ma è costretta ad arrendersi solo nel finale. Mussini e compagni espugnano il PalaBanca col punteggio di 66-69 confermandosi al primo posto in classifica mentre per i ragazzi di coach Riva la conferma della salvezza matematica deve ancora attendere.

LA CRONACA – Parte fortissimo l’Assigeco Piacenza con una azione spettacolare sull’asse Guyton-Arledge che lancia il primo parziale di marca biancorossoblu di 6-2 dopo poco più di un minuto di gioco. Trieste ritorna subito in carreggiata impattando sull’8 pari grazie alla tripla di Bowers.

Piacenza continua a trovare ottime soluzioni offensive tirando con percentuali stellari (7/7 da due e 4/5 da tre) che fruttano un parziale di 19-2 sul finire della prima frazione. Dopo i primi 10 minuti di gioco l’Assigeco è avanti 27-14.

La capolista rientra prepotentemente in partita all’inizio del secondo quarto con le buone iniziative in attacco di Mussini e Bowers. Dopo i primi minuti della frazione di totale siccità offensiva Piacenza si sblocca con la tripla dall’angolo di Guyton (30-22 al 15’). Infante e compagni resistono al tentativo di rientrare in partita dell’Alma andando all’intervallo lungo ancora in vantaggio: 36-28. Al rientro in campo si assiste al rientro in partita di Trieste che ritrova la parità a quota 40 con il gioco da tre punti di Green. Il vantaggio degli ospiti si concretizza nel finale della frazione complici anche un tecnico fischiato ad Amoroso e una super schiacciata di Green (41-43).

Trieste allunga sul +9 (45-54 al 34’) con Prandin grande protagonista (9 punti). L’Assigeco trova la forza di rientrare in partita: Oxilia, Arledge e Guyton riportano i biancorossoblu a -1 (57-58 al 38’).

A 1:26” dalla sirena finale Mussini realizza una pesantissima tripla dall’angolo che consente a Trieste di allungare sul +4 (59-63).

L’Assigeco arriva a costruire il tiro del possibile pareggio nei secondi finali ma la tripla di Reati si spegne sul ferro. Mussini chiude definitivamente i giochi con un preciso 4 su 4 ai liberi. Trieste vince 66-69.

MOMENTO CHIAVE – Il terzo quarto ha visto salire di colpi la difesa triestina, dopo le grandi difficoltà iniziali, limitando l’attacco dell’Assigeco a soli 5 punti segnati. Inoltre nei secondi finali della frazione è arrivato anche il primo vantaggio degli ospiti, vantaggio che l’Assigeco non riuscirà più a ribaltare.

PROTAGONISTI BIANCOROSSOBLU – I migliori marcatori di Piacenza sono stati Arledge e Oxilia con 13 punti a testa. Doppia cifra anche per Sanguinetti (10 punti) e Guyton (11 punti).

CURIOSITA’ STATISTICHE – Il canestro decisivo in favore di Trieste è stato un tiro da tre di Mussini e proprio il tiro da tre è stato una delle voci statistiche più deficitarie per l’Alma con sole 3 conclusioni messe a segno su 16 tentativi (19%).

Perfetta parità (35-35) nella lotta a rimbalzo.

Piacenza ha doppiato Trieste alla voce assist: 17-8.

Nel computo finale hanno fatto sicuramente la differenza il 20-11 in favore della panchina degli ospiti e i punti realizzati su seconda opportunità: 14-6 per i ragazzi di coach Dalmasson.

PROSSIMO AVVERSARIO – Consultinvest Fortitudo Bologna, il 15 aprile, alle ore 18 al Paladozza di Bologna.

ASSIGECO PIACENZA – ALMA TRIESTE 66-69

(27-14, 9-14, 5-15, 25-26)

Piacenza: Guyton 11, Passera 4, Sanguinetti 10, Diouf ne, Formenti 7, Infante, Seye ne, Livelli ne, Arledge 13, Oxilia 13, Amoroso, Reati 8. All: Riva.

Trieste: Coronica 2, Green 17, Mussini 17, Schina ne, Baldasso 7, Deangeli ne, Janelidze, Prandin 9, Da Ros 4, Bowers 12, Loschi, Cittadini 1. All: Dalmasson.