Controlli contro la fruizione abusiva degli spazi di sosta per invalidi: dall’inizio dell’anno 459 violazioni

Nella mattinata di sabato 13 ottobre, gli agenti della Polizia Locale hanno effettuato servizi mirati contro l’abusivismo commerciale e la questua molesta nelle zone del centro storico in cui si svolge il mercato settimanale: tre gli ordini di allontanamento eseguiti nella mattinata. 

Nella zona dei Chiostri del Duomo, il provvedimento è stato emesso nei confronti di un 22enne di nazionalità nigeriana, privo del permesso di soggiorno. Al termine degli accertamenti presso la Questura, all’uomo è stato notificato l’ordine di allontanamento e il conseguente decreto di espulsione. Gli altri Oda riguardano due donne, l’una di nazionalità rumena, l’altra serba, cui è stata contestata la violazione al Regolamento di Polizia urbana per questua molesta, rispettivamente in via Legnano e in via Cittadella.

Proseguono, inoltre, i controlli sulle soste negli spazi destinati agli invalidi e sull’uso improprio del contrassegno per gli automobilisti disabili, il cui abuso penalizza e crea disagio a chi ne ha effettivamente necessità e diritto. Dall’inizio dell’anno, sono state accertate e contestate 459 violazioni, di cui 431 al Codice della Strada e 28 all’ordinanza sindacale n. 85 del 2009, per mancata esposizione e uso improprio del permesso. Ciò comporta – ad esempio circolando senza che vi sia, a bordo, il titolare – sanzioni pecuniarie e il ritiro immediato del contrassegno stesso da parte degli agenti accertatori. Il documento è infatti strettamente personale e deve essere esposto in originale in modo ben visibile, sul parabrezza anteriore del veicolo a servizio della persona con invalidità.
Non sono ammissibili scansioni o fotocopie: oltre al sequestro del contrassegno non originale e al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria, si può incorrere anche in una denuncia penale. Infine, il permesso va sempre restituito in caso di decesso del titolare o qualora vengano meno le esigenze di mobilità della persona interessata.




La Polizia Municipale “pesca” altre cinque auto senza assicurazione

Nuovi controlli della Polizia Municipale sulle strade di Piacenza. Nei giorni scorsi gli agenti hanno sanzionato 14 automobilisti, con decurtazione di cinque punti dalla patente, perché alla guida del veicolo privi delle cinture di sicurezza. Inoltre, durante i posti di controllo effettuati sia nelle zone periferiche sia centrali, sei sono state le violazioni contestate ad altrettanti conducenti per veicoli non sottoposti alla prescritta revisione periodica, mentre cinque sono stati gli automezzi sottoposti a fermo amministrativo finalizzato alla confisca perché trovati in circolazione senza la prescritta copertura assicurativa.

Sempre in tema di controlli alla circolazione stradale, nella serata di sabato sera una pattuglia della Polizia Municipale, durante un posto di controllo in piazza Cavalli, ha intimato l’alt a una Fiat 500 che procedeva a zig zag.

Sottoposto al test alcolemico, il conducente, un sessantenne piacentino residente in città, è risultato con un tasso alcolemico cinque volte superiore a quello consentito, ed è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria ai sensi dell’articolo 186 del Codice della strada.

Ad inizio settimana, infine, al proprietario di un’autovettura immatricolata nel Principato di Monaco, recatosi presso il deposito comunale per ritirare il veicolo rimosso perché in sosta davanti a un passo carraio, gli agenti della Polizia Municipale, dopo aver effettuato un apposito controllo sulla targa del mezzo, hanno contestato ben 11 passaggi abusivi nella ztl ed elevato quindi una sanzione di oltre settecento euro, somma pagata immediatamente.

Stessa sorte è toccata al conducente di un autocarro immatricolato in Slovacchia, fermato da una pattuglia della Polizia Municipale in viale Sant’Ambrogio: dai controlli è risultato che aveva accumulato nove sanzioni per transiti nella ztl, per un importo di oltre cinquecento euro.