Auto con targa bulgara e senza revisione: sanzionato dalla Municipale

Nei giorni scorsi, nel corso dell’attività di controllo nella zona del quartiere Roma, una pattuglia del Nucleo Operativo Sicurezza Tattica (Nost) della Polizia Municipale ha intimato l’alt in via Capra a un’autovettura Opel Astra con targa bulgara, condotta da un cittadino di nazionalità marocchina.

Gli agenti, dopo aver effettuato le necessarie verifiche, hanno riscontrato la regolarità dei documenti di guida, ad eccezione di quelli riguardanti la revisione del veicolo, in quanto il tagliando ed il relativo attestato bulgari risultavano difformi rispetto al modello originale. Il conducente è stato quindi sanzionato per omessa revisione e denunciato per il reato di uso di atto falso (art. 489 c.p.), mentre l’auto è stata sottoposta a fermo per sessanta giorni per il pagamento della sanzione relativa all’omessa revisione.

I documenti inoltre sono stati sequestrati per ulteriori verifiche tecniche da parte dell’ufficio Falsi documentali della Polizia Municipale.




Vergante lascia. Nuovo comandante cercasi per la Polizia Municipale di Piacenza (il sesto in otto anni)

Sembrava una notizia troppo incredibile per essere vera. Invece (dopo una iniziale smentita) dal comune di Monza è arrivata la conferma: Piero Romualdo Vergante lascia Piacenza e diventa nuovo comandante della polizia locale della vicina città lombarda (122 mila abitanti contro i 102 mila di Piacenza).

Un normale avanzamento di carriera per il comandante piemontese se non fosse che Vergante si era insediato a Piacenza il primo marzo di quest’anno. Nemmeno il tempo insomma di disfare le valige ed è nuovamente in partenza per altra destinazione.

A sceglierlo era stata la giunta Dosi convinta dal suo ricco curriculum.

Tutto da rifare quindi ora per il sindaco Barbieri e l’assessore Zandonella che dovranno individuare una persona di fiducia per guidare la Municipale, nella speranza, questa volta che il futuro comandante non abbia così fretta di levare le tende come è successo nel recente passato (questo sarà il sesto cambio al vertice della Polizia di Piacenza dal 2009 ad oggi).




Una settimana di eventi dedicati alla Prevenzione e alla Sicurezza Stradale

Dal 30 settembre al 7 ottobre Piacenza diventa cornice di una grande e inedita manifestazione promossa dal Comune di Piacenza (attraverso la Polizia Municipale) e dall’Azienda Usl di Piacenza. Sarà una settimana di eventi dedicati alla Prevenzione e alla Sicurezza Stradale.
Il folto calendario di iniziative si apre sabato 30 settembre, con un campus medico in piazza Cavalli. All’ombra di Palazzo Gotico, saranno allestiti una serie di ambulatori per visite, controlli e test gratuiti. Il campus si apre alle 9, con ingresso dal lato della statua equestre di Ranuccio Farnese. A quell’ora è previsto il taglio del nastro di inaugurazione ufficiale con tutte le autorità cittadine. Gli ambulatori rimarranno aperti per tutta la giornata, fino alle ore 17. Per accedere al campus occorrerà registrarsi, gratuitamente, nello stand di accoglienza.

Domenica 1 ottobre si prosegue alle ore 11 con una partita di calcio al campo sportivo Folgore (via Pavia 4). Il ricavato della sfida del cuore sarà devoluto a Progetto Vita.

Lunedì 2 ottobre è in calendario un incontro per la popolazione sul tema della sicurezza alla guida. Gli esperti intervengono sull’abuso di alcol e sul corretto utilizzo di seggiolini e cinture. Appuntamento alle ore 21 all’auditorium Croce Bianca in via Emilia Parmense.

Martedì 3 ottobre il parcheggio di via IV Novembre diventerà, per qualche ora, lo scenario di un incidente stradale. È in programma una simulazione, con tutti gli attori di un intervento di soccorso in strada, a partire dalle ore 16.

Mercoledì 4 ottobre è la Giornata del Dono. Al mattino, alle 10 in piazza Cavalli, si svolge la cerimonia di consegna al Corpo della Polizia Municipale della bandiera donata dal Lions Club International con esibizione dei reparti cinofili. Al pomeriggio sono previsti itinerari di lettura a cura di Avis, Aido, Admo e Fidas.

Da giovedì 5 ottobre la manifestazione si sposta sul Pubblico Passeggio. Per due mattine, il Facsal ospita laboratori educativi per le scuole di città e provincia. Professionisti e volontari della salute e dalla sicurezza propongono ai bambini e ai ragazzi (dalle materne alle superiori) attività interattive ed educative.
Sempre da giovedì a sabato, dalle 9 alle 18, saranno a disposizione del pubblico percorsi educativi e in bicicletta della Polizia Municipale, nonché due simulatori di guida e “Motorhome”, un centro mobile attrezzato messo a disposizione dal Ministero dei Trasporti per effettuare attività didattiche di simulazione della sicurezza stradale. Giovedì 5, alle 17, è in calendario un incontro sulla violenza di genere e la tutela dei minori. Venerdì 6 ottobre, dopo i laboratori mattutini con gli studenti, sono previste una serie di attività per bambini e famiglie, per “Crescere in salute e sicurezza”. In cartellone ci sono due spettacoli, giochi e dimostrazioni, letture animate ed esibizione di unità cinofile per la ricerca persone ed emergenze. Previste anche dimostrazioni di cani guida per ciechi.
Infine, sabato 7 ottobre, sempre sul Pubblico Passeggio, si chiude con una giornata dedicata a visite, controlli e test gratuiti. Dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30 sarà possibile incontrare i professionisti e i volontari della salute. Alle 15 esibizione di mini vigili. La manifestazione si conclude con un concerto di Daniele Ronda nel cortile del palazzetto dello Sport di via Alberici.
All’organizzazione della settimana della Prevenzione e alla Sicurezza Stradale collaborano oltre una cinquantina di enti, istituzioni e associazioni di volontariato, tra le quali il Lions Club International, Esercito, Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, Automobile Club Piacenza, 118, Protezione Civile, Croce Rossa, Anpas, Vigili del Fuoco, Alpini, Svep e Progetto Vita.




Celebrata la giornata della Memoria della Polizia Locale

Si è celebrata ieri a Genova, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, nel cimitero monumentale di Staglieno, la toccante Giornata della Memoria della Polizia Locale Italiana organizzata dal Sulpl, per commemorare tutti i colleghi caduti o assassinati nell’adempimento del Dovere e in difesa dei cittadini, dal 12 settembre 1943 (eccidio di Barletta) ad oggi.

Questo il comunicato diffuso dal sindacato a proposito della partecipazione.

“Per il nostro Sindacato maggiormente rappresentativo degli oltre 50.000 uomini e donne in Divisa, la Giornata della Memoria è divenuta un appuntamento irrinunciabile sia per non dimenticare i nostri Colleghi morti in servizio, nell’indifferenza di quegli stessi politici e burocrati che ci vogliono in ogni dove, sia per sensibilizzare le istituzioni locali che ogni anno partecipano sempre più numerose al nostro evento. E’ importante che la parte politica prenda coscienza di cosa sia la Polizia Locale Italiana, del suo essere sempre più qualificata, insostituibile e indispensabile, e acquisisca la consapevolezza di quanti Colleghi hanno sacrificato la loro Vita per amore della nostra Divisa, seconda a nessuno.

Dopo circa 10 lunghi anni di inviti formali e informali, per la prima volta l’Amministrazione comunale di Piacenza, rappresentata dall’Assessore alla Sicurezza Luca Zandonella e dal Comandante della Polizia Locale Piero Romualdo Vergante, ha accettato di partecipare alla Giornata della Memoria della Polizia Locale del Sulpl; infatti,  nonostante il carattere commemorativo nazionale, fortemente voluta per non dimenticare  i Colleghi morti nell’adempimento del Dovere, dalle vittime dell’eccidio nazifascista di Barletta del 1943 ad oggi e, nonostante l’alto patronato del Presidente della Repubblica, prima d’ora nessun esponente della precedente Amministrazione, né tantomeno nessun Comandante  hanno mai scelto di onorare la memoria dei servitori dello Stato, morti in servizio. Per cui la Loro presenza per noi del Sulpl è ancor più significativa e apprezzata, nonché indice di sensibilità e interesse verso la Categoria. L’Assessore durante il suo intervento ha sottolineato che per l’attuale Amministrazione “la Polizia Locale è considerata al fianco e al pari delle altre Forze dell’Ordine”.

“Un ringraziamento sentito va ovviamente anche a tutti i Colleghi che hanno partecipato. Il momento più toccante è stato quello in cui il Segretario Generale Mario Assirelli ha dato lettura di tutti i nomi dei nostri eroi, troppi. E il Presente pronunciato alla fine di quell’elenco di nomi, sta a significare che ognuno di loro era li con noi, nei nostri cuori.

Un pensiero è stato rivolto anche a quei colleghi e ai loro familiari che, senza supporto psicologico e sempre soli, sia in servizio che in famiglia, hanno deciso di rinunciare alla Vita attraverso tragici gesti, essendosi lasciati sopraffare dal male oscuro che nell’indifferenza dei più colpisce tanti appartenenti alle Forze di Polizia.               Ci siamo congedati con l’auspicio  che il prossimo anno il nostro Collega di Catania, l’Ispettore Luigi Licari, barbaramente aggredito in servizio da un branco di delinquenti e vigliacchi e ad oggi ancora in coma, vinca la sua battaglia con la Vita, da grande campione quale è, e possa partecipare alla prossima Giornata della Memoria, portando la sua testimonianza di quanto accaduto; glielo auguriamo di cuore e per lui chiediamo Giustizia, non sentenze sociologiche”.




Arrestato stalker che da mesi perseguitava l’ex fidanzata

Un 33enne piacentino è stato arrestato dal ucleo investigativo scientifico e sicurezza (Niss) della polizia  municipale  di Piacenza con l’accusa di aver perseguitato per alcuni mesi l’ex fidanzata con violenze psicologiche e fisiche. L’incubo per la giovane, non ancora trentenne, era iniziato quando aveva interrotto la relazione con l’uomo. Dopo aver subito, per lungo tempo,  le angherie dell’uomo la giovane ha infine trovato il coraggio di denunciare tutto alla Municipale. Sono così scattate le indagini ed alla fine il 33enne è così finito direttamente in carcere su disposizione del sostituto procuratore, Ornella Chicca.

I due, colleghi di lavoro, avevano iniziato una relazione nel 2013, successivamente interrotta dalla ragazza nel novembre dello scorso anno. Da quel momento l’uomo, non accettando la separazione, aveva cominciato a perseguitarla con telefonate, sms, post sui social e numerosi appostamenti sotto casa per spiare e tenere sempre controllata la giovane in ogni suo movimento. La ragazza si era vista costretta a farsi accompagnare a casa da amici e parenti per per maggiore sicurezza.

In un’occasione, in auto da sola e dopo un concitato inseguimento, la giovane per sfuggire al suo persecutore si era precipitata all’interno di un centro commerciale. Qui aveva chiamato un’amica con la quale aveva fatto rientro a casa. A volte, il semplice like di un amico a una sua frase o a un post su facebook, erano in grado di scatenare il tormento inquisitorio da parte dell’uomo desideroso di sapere se l’amico era o meno il nuovo fidanzato.

La ragazza, dopo aver tentato nonostante la paura di mettere fine alla drammatica situazione attraverso alcuni incontri chiarificatori, confidando in un cambiamento dell’uomo, davanti al protrarsi delle violenze nei suoi confronti – come si diceva – ha deciso di rivolgersi alla sezione investigativa della Polizia Municipale, che si è messa a raccogliere le prove necessarie per richiedere un’idonea misura cautelare all’autorità giudiziaria. L’uomo in soli due giorni era capace di spedire oltre mille tra email, whatsapp e sms e dinoltre pedinava la ex fidanzata e si appostava nei pressi di casa sua.

L’arresto in flagranza è avvenuto lo scorso 17 agosto, quando la giovane, pronta per trascorrere una serata in compagnia delle amiche, come ormai non aveva più fatto da alcuni mesi, si era accorta della presenza del suo aguzzino nei pressi dell’abitazione.

Restando sempre in contatto telefonico e visivo con gli agenti della Municipale, la ragazza era uscita comunque in auto con le amiche ed una volta arrivata a destinazione era stata avvicinata dallo stalker. A questo punto gli agenti del Niss sono intervenuti, per arrestare e poi condurre in carcere alle Novate l’uomo, che dopo l’interrogatorio del gip è stato rimesso in libertà e a cui è stato notificato un provvedimento di divieto di avvicinamento alla giovane.




La municipale pizzica “tre furbetti” con targa estera

Il trucco è semplice. Si immatricola l’auto con una targa estera, di un paese dell’Unione europea, evitando così di pagare multe, revisione, tassa di proprietà e risparmiando parecchio sull’assicurazione.

Ma se si viene scoperti arrivano i guai ed è successo lunedì scorso quando una pattuglia del nucleo operativo sicurezza tattica (Nost) della polizia municipale di Piacenza, in servizio in via Farnesiana, ha intimato l’alt a una Ford Fiesta. I documenti di circolazione relativi al veicolo, esibiti al momento del controllo, indicavano alcune difformità rispetto alle verifiche compiute attraverso varie banche dati telematiche: nonostante l’apparenza estera, l’auto in questione risultava non solo già immatricolata in Italia senza essere mai stata radiata, ma anche coinvolta in tre provvedimenti di fermo amministrativo fiscale, per un totale di circa 1.000 euro.

La conducente, una 37enne di origine rumena residente in provincia di Lodi, è stata sanzionata per aver violato diversi articoli del Codice della strada per un importo pari a quasi seimila euro, mentre la vettura è stata sottoposta a sequestro amministrativo finalizzato alla confisca e a fermo amministrativo per tre mesi. Le targhe romene apposte al veicolo sono risultate originali ma irregolarmente ottenute, pertanto sono state rimosse dagli agenti per essere inviate alla locale motorizzazione.

Sempre lunedì 21 agosto, durante un posto di controllo in via Colombo, dal controllo documentale è emerso che il conducente, un italiano 40enne residente in Sicilia, alla guida di una Bmw di grossa cilindrata immatricolata in Romania, non aveva sottoposto il veicolo alla prescritta revisione, scaduta nel dicembre dello scorso anno. All’uomo è stata contestata la relativa sanzione di 120 euro, con pagamento immediato agli agenti e indicazione di tornare in Romania nel più breve tempo possibile, per sostenere il controllo tecnico sul veicolo.

E’ di questa mattina, infine, il controllo su un Fiat Doblò con targa bulgara fermato in via Colombo all’incrocio con via Dei Pisoni: il conducente, un piacentino di 57 anni, al controllo dei documenti era privo della carta di circolazione. Gli accertamenti tramite banche dati hanno confermato che il veicolo, radiato in Italia e immatricolato regolarmente in Bulgaria, non era stato revisionato. Inoltre, risultavano alcuni passaggi in zona a traffico limitato non pagati. Anche in questo caso, la sanzione – pari a oltre 300 euro per le diverse violazioni contestate – è stata corrisposta immediatamente agli agenti, con l’indicazione di rientrare nel più breve tempo possibile in Bulgaria per sostenere il controllo tecnico obbligatorio sul furgone.




Fermato per la seconda volta mentre guidava con la patente sospesa

Era già stato fermato, lo scorso febbraio, per un controllo dagli agenti del nucleo mobile della polizia municipale ed era stato pizzicato al volante di un’auto priva di assicurazione ed avendo la patente sospesa.

Lo scenario si è ripetuto due giorni fa, martedì 22 agosto. Il conducente, un piacentino 58enne residente in provincia, incurante della notifica – ricevuta nei mesi precedenti – che gli comunicava il sequestro del veicolo finalizzato alla confisca, si è messo al volante della stessa macchina ed avendo ancora la patente sospesa a tempo indeterminato.

La pattuglia lo ha notato e fermato in piazzale Torino, all’imbocco di via Taverna. Alla richiesta degli agenti di mostrare i documenti l’uomo ha tentato di sottrarsi al controllo, dichiarando di essere di fretta perché atteso all’ospedale, dove avrebbe dovuto sottoporsi a una non meglio precisata terapia medica. Ma gli agenti, per sua sfortuna, lo avevano riconosciuto.

Conclusi gli accertamenti attraverso le banche dati della centrale operativa, il 58enne si è visto costretto ad ammettere che la scusa era falsa ed anziché recarsi in ospedale si è diretto verso il comando di via Rogerio, per la stesura dei verbali. L’uomo è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per guida con patente sospesa e con un mezzo sottoposto a confisca, mai conferito al centro recuperi individuato dalla Prefettura.




Pluripregiudicato guidava ubriaco in zona via Roma

Guidava ad alta velocità un’Alfa Romeo nella zona di via Roma. Allertata da alcuni abitanti del quartire la poliia muncipale di Piacenza è intervenuta nell’area ed ha intercettato il veicolo in viale dei Mille. Gli agenti hanno intimato l’alt ai due uomini a bordo: dagli accertamenti è emerso non solo che entrambi erano pluripregiudicati, ma anche che il guidatore non aveva mai conseguito la patente. Sottoposto al test, il conducente – un piacentino di circa 40 anni – è risultato avere un tasso alcolemico di quattro volte superiore al limite consentito. Di qui la denuncia all’Autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza ai sensi dell’articolo 186 del Codice della Strada, nonchè la sanzione di 5.000 euro perchè non era titolare di patente.

Nei giorni precedenti, in particolare giovedì 17 agosto, sempre la polizia municipale ha sequestrato ai fini della confisca tre veicoli, per mancanza di copertura assicurativa. Durante un controllo di polizia stradale in via Taverna, la pattuglia ha riscontrato, che due vetture – una Seat e una Fiat Punto – erano prive della copertura assicurativa: entrambi i conducenti sono stati sanzionati ai sensi dell’articolo 193 del Codice della strada, per un importo pari a 849 euro, mentre le auto sono state sequestrate ai fini della confisca.  Lo stesso è avvenuto per un terzo mezzo, una Fiat Multipla parcheggiata in via Cerati, rinvenuta durante un controllo sui veicoli in sosta.

 

 




Allontanata mendicante che importunava i passanti

Proseguono i controlli della Polizia Municipale in occasione del mercato settimanale. Nella mattinata di sabato 19 agosto, gli agenti del nucleo Nost hanno presidiato l’area degli stand in piazza Cavalli e piazza Duomo, nonchè le vie adiacenti, per scoraggiare la presenza di venditori abusivi non autorizzati.

Nel corso dell’attività, è stata fermata e identificata una donna di nazionalità rumena, residente in provincia di Piacenza, che importunava i passanti chiedendo l’elemosina: di qui la sanzione per accattonaggio e la notifica dell’ordine di allontanamento (Oda), come previsto dalla nuova normativa.

Sempre nella stessa mattinata, durante un posto di controllo in via Palmerio, le pattuglie del Nost hanno intimato l’alt al conducente di una Toyota con targa rumena, condotta da un cittadino della stessa nazionalità e residente a Piacenza. Dagli accertamenti effettuati, il veicolo risultava precedentemente immatricolato con targa italiana: successive verifiche tramite banche dati nazionali e internazionali hanno poi fatto emergere l’intestazione fittizia dell’auto, il cui conducente è stato sanzionato, ai sensi dell’art. 94 bis del Codice della Strada, per oltre 370 euro. Una somma che l’uomo ha dovuto pagare immediatamente agli agenti della Polizia Municipale, come stabilito dalla legge per i veicoli stranieri.

 




Non si fermano all’alt della Municipale. Inseguimento in zona stazione

Movimentato inseguimento avvenuto nei giorni scorsi in zona stazione. Una pattuglia del Nucleo Operativo Sicurezza Tattica (Nost) della Polizia Municipale stava effettuando una normale attività di verifica della circolazione stradale, con un posto di controllo in viale Sant’Ambrogio.
Ad un certo punto gli agenti hanno intimato l’alt al conducente di una Fiat Uno, ma questi, dopo aver finto di accostarsi a destra, all’arrivo dei poliziotti ha proseguito la marcia ed ha svoltato in una via laterale, ignorando il reiterato alt intimato dagli agenti.
La pattuglia della municipale, dopo aver diramato la ricerca alle altre macchine in servizio, si è messa alla ricerca dell’utilitaria che ha rintracciato poco distante, in via Crescio. Alla vista degli agenti, il conducente si è nuovamente allontanato con manovre spericolate, lungo via Crescio ed imboccando poi via Torricelle in retromarcia, in senso contrario. La sua corsa è terminata contro un palo dell’illuminazione pubblica. Dopo un ulteriore tentativo di fuga, gli uomini della municipale sono infine riusciti a bloccare l’uomo, mentre nel frattempo altre pattuglie erano giunte in via Torricelle a supporto dei colleghi.

Gli agenti, dopo essersi assicurati che le due persone a bordo dell’auto non fossero ferite, li hanno accompagnati al comando per l’identificazione e la stesura dei verbali. Il conducente, un piacentino di cinquantatré anni residente a Piacenza, è stato sanzionato poiché il veicolo non era assicurato, oltre a non essersi fermato all’alt e per altre violazioni al Codice della strada. In totale dovrà pagare oltre mille euro. L’auto è stata sottoposta a sequestro amministrativo.
La donna che viaggiava sulla uno come passeggera, una trentatreenne di nazionalità domenicana residente in Spagna, è risultata in regola con i documenti personali.