Maxi rissa al Polo Logistico di Castel San Giovanni, un centinaio i coinvolti

Maxi rissa oggi pomeriggio al Polo Logistico di Castel San giovanni. Dalle prime ricostruzioni sembra che il tutto sia scaturito per contrasti di natura sindacale. Sul posto i Carabinieri di Castel San Giovanni, la guardia di finanza e il 118. Nesun ferito serio, ora sono in corso gli accertamenti da parte degli uomini dell’Arma, che hanno prelevato alcuni dei protagonisti.

La lite avrebbe coinvolto operai appartenenti a due divesri sindacati di base Si Cobas e Usb organizzazioni fra cui i rapporti sono ormai tesissimi, con accuse reciproche di aggressioni ai danni di propri esponenti. La lite avrebbe i nizialmente riguardato un paio di operai (uno dei quali è stato ferito con un taglierino riportando tre tagli). Poco dopo però i lavoratori del magazzino si sarebbbero fermati uscendo all’esterno ed affrontandosi.

Il Si-Cobas ha pubblicato sulla proprio sito Internet la foto dell’operaio ferito (qui a fianco) , dando conto di quanto successo e della grave tensione “Si tratta – scrivono – dell’ennesima, gravissima aggressione ai danni degli operai del S.I.Cobas e della loro organizzazione sindacale: uno stillicidio ormai quotidiano nel piacentino. I 400 aderenti al S.I.Cobas (su 415 impiegati) hanno immediatamente interrotto il lavoro per protesta”.

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Polo logistico Leroy Merlin: i parlamentari Murelli e Pisani soddisfatti dall’accordo raggiunto

«Apprezziamo il risultato raggiunto in prefettura nella vertenza tra il sindacato Usb e la cooperativa Premium Net. Grazie alla buona volontà delle parti, e alla mediazione del prefetto Maurizio Falco, è stato raggiunto un importante accordo che stabilisce il reintegro di tre lavoratori licenziati e la volontà di rivedere le sanzioni comminate ai lavoratori che hanno partecipato alle agitazioni nei depositi Leroy Merlin di Castel San Giovanni e Rozzano e alla Ceva di Somaglia».

Lo affermano i parlamentari della Lega, la deputata Elena Murelli e il senatore Pietro Pisani che ringraziano anche il questore e le Forze dell’ordine per aver ben gestito la situazione a Castel San Giovanni, evitando che degenerasse.

«Ci auguriamo ora – continuano Murelli e Pisani – che da entrambe le parte vengano rispettate le norme, sia quelle che regolano l’occupazione sia quelle delle forme di protesta che spesso hanno portato al blocco dei mezzi e all’accesso alle imprese». I parlamentari concludono: «Il nuovo governo riformerà presto i temi fondamentali del lavoro, riducendo il carico fiscale e semplificando le procedure per le imprese. In questo modo non ci saranno più alibi per alcuno. Importante è confrontarsi nelle forme della democrazia, lasciando da parte minacce, violenze o attribuendo significati ideologici alle legittime richieste di chi lavora».




Tensione al Polo Logistico Leroy Merlin di Castel San Giovanni per la protesta del sindacato Usb

Sale la tensione al polo Leroy Merlin di Castel San Giovanni. Dalle 6,30 di questa mattina un centinaio di lavoratori della logistica aderenti alla Usb hanno istituito un presidio davanti al Logistic Park bloccando gli ingressi. La protesta nasce  da tre licenziamenti e da 25 sospensioni avvenute nel polo logistico dell’azienda a Rozzano.

«I manifestanti – spiega il sindacato in una nota – “chiedono buste paga e contratti regolari, la fine del caporalato, il reintegro dei colleghi licenziati, la stabilizzazione di tutti i lavoratori a tempo determinato, un giusto inquadramento professionale da parte delle cooperative che gestiscono il lavoro per Leroy Merlin. Vogliono un lavoro regolare, non come quello che viene praticato dalle cooperative spurie di cui si servono le multinazionali».

La nota si conclude annunciando ulteriori proteste ed affermando che si tratta di «una vertenza dura, lunga, molto ruvida che però non ha piegato la resistenza dei facchini e delle loro famiglie. Il bello deve ancora venire».

Davanti allo stabilimento è presente anche la polizia con il reparto mobile mentre all’interno sono state fermate decine di camion i cui autisti, di fatto bloccati, hanno avuto pesanti confronti verbali con i manifestanti. Dopo vari tentativi di mediazione alcuni mezzi pesanti hanno potuto lasciare il polo logistico.

Intorno alle dodici sembrava che tutti i camion non legati al trasporto di merci della Leroy Merlin venissero lasciati passare. Dopo pochi transiti però alcuni manifestanti si sono sdraiati per terra impedendo ulteriori uscite. Intanto all’esterno, lungo la strada, sono parcheggiati, numerosi camion che dovrebbero scaricare, creando pesanti conseguenze alla circolazione.

Riadh Zaghdane, tunisino, responsabile nazionale logistica di Usb, e Roberto Montanari, responsabile confederale, hanno spiegato che l’Unione Sindacale di Base non parteciperà al tavolo convocato per oggi pomeriggio dal prefetto di Piacenza, Maurizio Falco, ritenendo che non vi siano le condizioni.

«Lo sgombero dei manifestanti questa mattina ha creato una situazione inaccettabile, siamo in assemblea permanente con i lavoratori visto che le nostre richieste vengono puntualmente disattese, anche le più urgenti come le stabilizzazioni dei lavoratori attualmente sospesi solo per aver manifestato e la riassunzione dei tre ingiustamente licenziati».