Magnacavallo: “Il Prontro Soccorso ha dimezzato le proprie presenze”

Un plauso a tutti i cittadini che stanno rispettando le prescrizioni viene anche dal primario del Pronto Soccorso Andrea Magnacavallo, il quale sottolinea come la situazione sta migliorando, come riportato da alcune testate locali.

In particolare ravvisa che il Pronto Soccorso non è più stipato come prima, che c’è un calo delle presenze anche del 50/60%. Tra il 10 e il 20 marzo si registravano fino a 60 casi di polmonite al giorno, oggi ci attestiamo sui 25-30. Un segnale in controtendenza? Lo sperano tutti, vedremo se i dati verranno confermati di bollettini quotidiani.




Donazione al Pronto soccorso dell’ospedale di Fiorenzuola

Il Baraccaluga sostiene l’ospedale di Fiorenzuola. La squadra di calcio a cinque che milita nel campionato di serie C1 regionale ha donato al Pronto soccorso del presidio della Valdarda un prezioso strumento per le emergenze: un estricatore.

Il dispositivo è utilizzato per estrarre da un veicolo una persona con trauma: dopo l’applicazione del collare cervicale, serve a mantenere l’immobilizzazione spinale e ridurre i rischi di danni per il paziente. L’estricatore donato dalla squadra di Fiorenzuola è stato realizzato in particolare per affrontare le difficoltà in ambienti ristretti, tutelando la colonna vertebrale di chi viene soccorso. Permette di lavorare anche su persone che hanno particolari esigenze, come i pazienti obesi (bariatrici) e le donne in gravidanza.

Il Baraccaluga, che conta anche una squadra allievi e una partnership con l’US Fiorenzuola, ogni anno organizza una festa sociale di autofinanziamento. Con il ricavato di questo evento, sostiene anche progetti di solidarietà. Grazie quindi alla squadra e al presidente Danilo Prencipe per la sensibilità dimostrata verso i professionisti del soccorso della Valdarda e di tutto il distretto di Levante, che potranno beneficiare di questa donazione.




Bernardo Palladini primario del Pronto Soccorso di Fiorenzuola

Bernardo Palladini è stato nominato alla guida del Pronto Soccorso dell’ospedale di Fiorenzuola in sostituzione di Matteo Giorgi, che ha lasciato la Val d’Arda per un nuovo incarico in Lombardia.

“La nostra scelta – spiega il direttore generale Ausl Luca Baldino – si è orientata su una risorsa interna di grande spessore. Il dottor Palladini lavora in Pronto Soccorso a Piacenza ininterrottamente dal 1996. La sua grande esperienza, le comprovate capacità e la sua perfetta conoscenza di tutta l’organizzazione dell’emergenza territoriale sono molto preziose per l’attività che è chiamato a svolgere a Fiorenzuola”.

“Colgo l’occasione – aggiunge – per ringraziare il dottor Giorgi per il servizio svolto e per augurargli buon lavoro per il nuovo incarico assunto”.




Baldino: “Il Pronto Soccorso funziona perfettamente nonostante il trasferimento di 7 medici”

Con un comunicato Luca Baldino, direttore generale dell’Ausl di Piacenza, interviene in relazione alle notizie sulle dimissioni in massa dal Pronto Soccorso, diffuse nei giorni scorsi, che vengono definite “inutilmente allarmistiche”: “Voglio rassicurare cittadini e istituzioni: tutti i reparti di Pronto Soccorso dell’Azienda Usl di Piacenza stanno funzionando  perfettamente e sono stati in grado di assorbire egregiamente il maggior numero di accessi dovuto al picco dell’epidemia influenzale delle scorse settimane. Per quanto riguarda il Punto di primo intervento di Farini, confermo la nostra volontà di mantenere attivo il presidio e solo qualora fossero necessarie soluzioni alternative temporanee, queste saranno condivise e valutate insieme ai sindaci dei territori interessati”.

In relazione alla casuale concomitanza di sette medici di PS che hanno vinto concorsi in altre aziende per avvicinarsi a casa o per accedere a reparti non di Pronto soccorso, la macchina per trovare le soluzioni si era già messa in moto. L’azienda infatti attiva quotidianamente le proprie procedure per sostituire il personale che cambia luogo di lavoro. Un numero simile di richieste di mobilità dal reparto di PS (9 nel 2015 e 7 nel 2016) è stato infatti gestito anche negli anni scorsi, senza ripercussioni a carico dei cittadini.

“Voglio far notare – continua Baldino – che siamo sempre riusciti a mantenere pressoché inalterato negli ultimi anni il numero dei medici in servizio: erano 567 nel 2015, 560 nel 2016 e oggi sono 564. Per ottenere questi risultati, solo negli ultimi due anni sono stati banditi 35 concorsi per l’occupazione a ruolo e ben 64 per il conferimento di incarichi”.

“Come dimostrano analisi compiute anche in ambito nazionale però, l’intero settore medico vedrà nei prossimi anni un periodo di crisi dovuto al progressivo invecchiamento e allo scarso numero di medici in uscita dalle scuole di specializzazione, sicuramente inferiore alle esigenze degli innumerevoli servizi. Nella nostra azienda, dal 2012 al 2017, sono 78 i medici che hanno cessato la loro attività per pensionamento.”

“Il problema della stabilità degli organici medici nei servizi di emergenza – afferma – Guido Pedrazzini, Direttore Sanitario  –  è una criticità conosciuta a livello regionale e nazionale. La nostra Azienda si è attivata da tempo per far fronte a questo problema: i nostri uffici hanno da poco espletato un concorso nella disciplina di emergenza-urgenza e assunto 4 giovani medici specialisti; è inoltre in corso un bando per l’assunzione di medici a tempo determinato (selezione prevista il 30 gennaio) e un’altra selezione di giovani medici da assumere e impiegare nel settore del PS a basso impegno