Isabella Ferrari e Maria Amelia Monti a (Oltre) Pulcheria

Pulcheria è una delle manifestazioni che non sono state confermate dalla attuale Giunta. (Oltre) Pulcheria cerca di riportare a Piacenza grandi nomi del panorama artistico femminile italiano. Quest’anno il tema è il coraggio della maternità. Si parte il 13 ottobre alle 18 con una grande attrice italiana, Maria Amelia Monti, che alla Fondazione di Piacenza e Vigevano (via S. Eufemia, 12) porta in scena La lavatrice del cuore. Lettere di genitori e figli adottivi Testo e regia a cura di Edoardo Erba. Musica dal vivo di Federico Odling.

Sempre la Fondazione alle 21 15 ospiterà Daniele Novara, uno dei maggiori pedagogisti italiani, docente universitario, fondatore del “Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti”. Mamme. Educare con coraggio è il titolo della sua conferenza. Baby sitting gratuito previa prenotazione scuola.genitori@cppp.it

Alessandro Malinverni in La maternità nell’arte tra Sette e Ottocento presso la Biblioteca Passerini Landi il 17 ottobre alle 17 introdurrà l’iconografia della madre in età moderna e si soffermerà sulle rappresentazioni della stessa nella Francia di Maria Antonietta, quando il tema sembra risentire profondamente delle riflessioni di Rousseau sull’educazione e sul rapporto tra l’essere umano e la Natura.

A chiudere in bellezza Isabella Ferrari, protagonista di pellicole da Oscar come La Grande Bellezza, il 26 ottobre in un incontro moderato dalla direttrice di Telelibertà Nicoletta Bracchi racconterà il rapporto con le sue tre figlie.

Tuttigli eventi sono gratuiti. 

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Piroli: “Questa amministrazione ha gettato la maschera”

Il PD ha lanciato la propria offensiva nei confronti di Levoni e del suo intento, condiviso dal centrodestra piacentino, di limitare i fondi destinati a Spazio 2, Spazio 4 e Pulchèria. Giulia Piroli è sicura: “L’amministrazione ha gettato la maschera con la vicenda R.e.a.d.y e in seguito con questi Spazi e con Pulcheria. Saranno portati nel corso del tempo a una scelta: o ridurre le spese o alzare le tasse. Hanno pensato subito alla prima, prendendosela con i giovani e con le donne. Va considerato che le spese per le politiche giovanili, in un bilancio di circa 200 milioni di euro, ammontano a 280 mila euro, pochissimo. Pulcheria è simbolo a Piacenza delle Pari Opportunità, che in bilancio come capitolo di spesa contano 13 mila euro, ed è stata inserita da un’amministrazione di centro destra (iniziativa dell’allora assessora Mannina, ndr). Le dichiarazioni di Levoni vanno in contrasto con il passato”.

Piroli non risparmia stoccate anche per il suo successore alle Politiche Giovanili: «Zandonella nella sua prima dichiarazione pubblica aveva dichiarato che non avrebbe tagliato i fondi per le politiche giovanili, e i fatti di questi giorni vanno in controtendenza. Zandonella ha dimostrato di essere un “cavaliere dalla spada di carta”. Se fossi in lui mi dimetterei».

Amministrative 2017 a Piacenza: Stefano Cugini recordman di preferenzeIl capogruppo PD in Consiglio Stefano Cugini ha invece tuonato: ».

Nella serata di ieri è arrivata la risposta di Zandonella, che in una nota precisa:

L’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale nell’ambito della discussione sul bilancio, impegna la Giunta a riconsiderare i fondi destinati alle attività dei centri di aggregazione giovanile, non certamente a penalizzare le politiche per i giovani. Un’indicazione, quella emersa durante l’assise cittadina, di cui la Giunta dovrà comunque tenere conto nella valutazione futura dei progetti di questi due centri”. Prosegue l’assessore: “Va precisato poi che la concessione al soggetto gestore di Spazio 2 è vincolata fino al 2020, mentre quella relativa a Spazio 4 scadrà il prossimo 31 dicembre. Stiamo quindi valutando le nuove azioni che portino a una progettualità che sia il più rispondente possibile alle istanze del mondo giovanile“.

Conclude Zandonella: “Gli obiettivi dell’Amministrazione comunale, su questo come sugli altri aspetti programmatici, saranno in ogni caso condivisi con il Consiglio quando presenteremo le linee di mandato. Sarà quella la sede opportuna per assumere decisioni in merito”.




Lorenzo Rai: “Invito Levoni a Spazio 2”

Continuano a far discutere le prese di posizione in Consiglio Comunale di Antonio Levoni e della Lega Nord, che hanno previsto una revisione dei bilanci stanziati per la sussistenza di Spazio 2, Spazio 4 e della manifestazione Pulcheria, con 19 voti a favore, 9 contrari e 3 astenuti. Levoni presentando il suo documento ha fatto leva su un finanziamento a sostegno della Caritas inserito dall’amministrazione in uno degli ultimi provvedimenti economici del 2017, chiedendo di utilizzare i fondi destinati ai centri di aggregazione e a Pulcheria (85 mila euro) proprio a favore di Caritas. Il dibattito attorno a questa decisione, per ora solo una dichiarazione di intenti, si è spostata dalla Sala di Palazzo Mercanti alla carta stampata e ai social network, fino ai diretti interessati.

Lorenzo Rai, presidente dell’associazione Sputnik, realtà che ha come propria casa Spazio 2, precisa : “Siamo consapevoli che cambiando amministrazione anche l’ottica, prospettiva sulle cose abbia una revisione, soprattutto sugli spazi comunali che sono molto sensibili”. “A caldo – continua – la reazione è stata quantomeno di sconcerto, soprattutto alla luce del fatto che personalmente Antonio Levoni a Spazio 2 non l’ho mai visto. Fa specie sentire parlare di tagli senza pensare alle conseguenze delle proprie azioni, facendo più i sarti che gli amministratori e senza conoscere le realtà di cui si sta discutendo. Sarei comunque felice di conoscerlo, di fargli vedere le nostre attività e i nostri eventi”. L’associazione è presente sul territorio grazie agli investimenti fatti da soggetti come Officine Gutenberg, Consorzio Sol.co e L’Arco. “Grazie a loro stiamo facendo molto, purtroppo però vediamo un’amministrazione che ad esempio fatica nell’aiutarci a trovare un luogo chiuso per i nostri eventi. Sarebbe molto utile un bel tavolo di lavoro con tutte le associazioni per trovare centri di aggregazione del genere”.

Rai propone anche una soluzione: L’ex biglietteria in Piazza Cittadella.