Nuova sfida per Raid for Aid, un ospedale per i “campesinos” sudamericani

Ci eravamo lasciati con la promessa di un nuovo capitolo del Raid for Aid, la “corsa” benefica che unisce la passione per la moto di un gruppo di centauri con con cause solidali.

Il 5 ottobre quattro motociclisti (Claudio Resta, Davide Bacciotti, Maurizio Ferrari e Silvio Premoli) raggiungeranno in aereo Santiago del Cile per iniziare l’avventura del nuovo viaggio attraverso Cile, Bolivia e Perù.

Le moto sono state spedite in anticipo via mare e li accompagneranno per circa 5000 chilometri, tra deserti salati a 4000 metri d’altitudine, foreste andine e antiche città coloniali, fino ad Anzaldo in Bolivia (3050 m slm).

Qui visiteranno il piccolo ospedale e incontreranno il dott. Pietro Gamba, una persona eccezionale per un’impresa straordinaria: il suo ospedale per i “campesinos”. Sostenere con un contributo di 12 mila euro la costruzione di una sala operatoria sarà l’obiettivo umanitario del viaggio.
La storia di questo uomo e del suo ospedale, nel libro “El gringo loco” edizioni San Paolo.

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Torna la tradizionale cena di Raid for Aid, tra solidarietà ed esperienze di viaggio

Torna l’appuntamento con la solidarietà di Raid for Aid. Questa sera dalle 20.30 si terrà la consolidata cena (ottava edizione) nella zona verde della Parrocchia di San Lazzaro. Nelle intenzioni degli organizzatori vorrebbe essere anche una sorta di raduno per i motociclisti. Ha già preso il via un moto tour sulle colline piacentine, che si concluderà con una cena a suon di paella, sangria, salumi, formaggi e salamelle.

Ma da veri viaggiatori gli organizzatori hanno deciso, come gli altri anni, di portare l’esperienza di un viaggiatore d’eccezione, facendo vedere filmati di Riccardo Prati, che porterà i propri ricordi sulla Panamericana. Poi ci sarà la lotteria con l’estrazione in tarda serata.

Siccome il viaggio di quest’anno prevede lo spostamento tra Cile, Bolivia e Perù, sono stati invitati alcuni rappresentanti di Colori del Mondo, che esporrà artigianato peruviano.

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Raid for Aid, risalendo l’Argentina in moto per aiutare le scuole rurali

Un viaggio partendo “quasi alla fine del mondo”, come Papa Bergoglio aveva definito la sua terra di provenienza, l’Argentina. Raid for Aid è un’associazione costituitasi nel 2011 con lo scopo di unire cause solidali alla passione dei componenti per la moto. Ogni anno organizzano un viaggio per aiutare gli ultimi.

Sono stati in Africa facendo un Coast to Coast, Stati Uniti, Albania, Cile, Argentina, Bolivia, Marocco. Quest’anno si sono recati a Salta, città situata nel nord-ovest dell’Argentina ai piedi della cordigliera delle Ande, aiutando la Fundacion Ruta 40, che porta il nome della famosa strada e che sostiene anche molte scuole “rurali” abitate da una popolazione di nativi sudamericani, poveri e disagiati. Quella strada è stata la loro traccia principale per raggiungere la loro meta partendo da Ushuaia, ultimo avamposto a sud dell’Argentina. Sono partiti a metà novembre 2018 e sono arrivati a destinazione il giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre.

“Il viaggio fa parte di Sudamerica per bene, – racconta Claudio Resta, uno dei centauri che hanno pensato e realizzato il viaggio – col doppio significato di fare del bene e usare la moto in modo prudente, senza correre. Abbiamo acquistato moto di basso costo (e più facili da riparare), le abbiamo spedite in Sudamerica per il viaggio che abbiamo effettuato l’anno scorso, le abbiamo lasciate sepolte in un campo di allevamento di husky. Da allora siamo diventati amici, ci hanno ospitato ed aiutato per alcune pratiche”.

“Tutta la Ruta 40 – continua Claudio – è molto particolare: a volte diventa un sentiero sterrato, a volte si allarga scende nella Pampa argentina o sale a 4 mila metri. Le scuole rurali che abbiamo aiutato con questo viaggio sono sperdute, a volte hanno anche solo 5 alunni, lo Stato italiano le chiuderebbe quelle scuole. La Fondazione le aiuta perchè rimangano attive. Noi andiamo a vedere di persona a  conoscere le persone che aiutiamo (tutto a spese nostre) e a capire come vengono utilizzati i fondi”.

I componenti del viaggio erano 7: Danilo Molinari, Davide Bacciotti, Carlo Cerri, Claudio Resta, Maurizio Ferrari, Roberto Picozzi e Silvio Pasquali. Tutti pronti per nuove avventure “quasi alla fine del mondo”. Previsto un altro viaggio per il 2019. Il viaggio è stato poi presentato nella besllissima Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni di Piacenza, in una serata molto partecipata.

GALLERY (Per gentile concessione dei partecipanti)

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