Questo Piace ci piace: 3 – 1 col Ravenna, doppietta di Paponi ed eurogol di Cacia

Il Piacenza Calcio contro Ravenna si appresta ad affrontare questa sesta giornata in una fase delicata e transitoria. La prestazione contro il Cesena ha mostrato nuovamente un’ottima vena realizzativa in attacco di Paponi, e un gioco complessivamente migliore rispetto alle prime uscite. Ora serve il salto di qualità. Il Ravenna si trova nella stessa situazione del Piacenza, almeno a livello di classifica.

Franzini sceglie di schierare sin dall’inizio Cacia in coppia con lo stesso Paponi, a centrocampo Imperiale, Corradi, Marotta, Bolis e Sestu, difesa affidata a Pergreffi, Milesi e Della Latta. Porta per Del Favero.

CRONACA – PRIMO TEMPO

Al quinto minuto si fa vedere in attacco Sestu, che sulla fascia si fa almeno 50 metri schivando un avversario, ma il cross è troppo sul portiere. Al 13esimo un cross di Corradi dalla sinistra porta in attacco il Piacenza, ma una mischia prima vanifica tutto. Nell’azione successiva arriva il gol di Paponi (grazie a uno svarione difensivo di Purro) e con un pallonetto beffa l’accorente Spurio.  

Ora il Piacenza pare avere il pallino del gioco ben saldo, punzecchia continuamente la difesa ravennate, con Milesi sempre in guardia dietro. Occasione al 21esimo, pallone forse in fuorigioco, attaccante solo, la difesa tuttavia recupera e l’occasione sfuma.

Verso fine tempo le occasioni si equilibrano da una parte e dall’altra, il Piacenza cala leggermente ritmo (o controlla, a seconda dei punti di vista). Un paio di buone occasioni arrivano sullo scadere, due cross tesi e insidiosi per il Ravenna, ma Del Favero c’è.

SECONDO TEMPO

Il Ravenna inaugura la seconda frazione con un tiro fiacco e centrale al 49esimo che Del Favero non fatica a trattenere. Ottima azione del Piacenza un minuto dopo, triangolo sulla destra, il pallone arriva a Corradi che in mezzo a una prateria aspetta troppo, il tiro è teso ma si spegne sulla rete esterna. Cacia si mangia un gol da un metro al 53esimo, il cross era perfettamente indirizzato.  

Al 60esimo il Ravenna pareggia con Lora: madornale errore di Imperale che stava intervenendo sul passaggio filtrante, ma ritrae la gamba e da pochi metri il centrocampista ravennate insacca.

Ma dopo soli tre minuti il redivivo Daniele Cacia trova un eurogol sugli sviluppi di un lancio lungo. La sua esultanza sotto i distinti è liberatoria, dopo giornate a secco. 

Altri tre minuti e il Piacenza triplica ancora con Paponi, cross dalla destra di Cacia, difesa sbilanciata e da pochi passi il numero 23, nonostante il tocco di Spurio, fa 3 -1.  

Sabba prova ad accorciare all’ 85esimo, gran destro dopo un momento di confusione in cui Del Favero riesce a mantenere i nervi saldi e portare a casa un angolo che vale come un gol. Il direttore di gara, il sig. Cascone da 4 minuti di recupero, ma il risultato non cambia.

Un ottimo Piacenza che è calato solo sul finire del primo tempo, ma che ha mostrato grandissime cose in attacco. L’eurogol di Cacia ha rappresentato la svolta della partita, ha ammazzato il morale dei romagnoli che avevano appena pareggiato. Per il resto poco da rimproverare, il Piacenza pare aver ingranato, ora è quarto in classifica, in attesa di salire ancora.

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Il diesel Assigeco esce alla distanza, vittoria in Supercoppa contro Ravenna: 84 – 79

Primo impegno tra le mura amiche del PalaBanca per l’Assigeco Piacenza, in cerca di un buon risultato in Supercoppa LNP dopo la sconfitta infelice a Imola. Contro Ravenna da segnalare la bella iniziativa della società biancorossoblu, che devolverà l’intero ricavato della partita alla Croce Rossa di Codogno.

Inizio in salita per gli uomini di Ceccarelli, grazie a un parziale di 0 – 6 inflitto dai romagnoli. A 6:08 punteggio ancora basso, 4 – 8. Gasparin da 3 aggancia Ravenna, ora a solo una lunghezza di svantaggio. Jazzmar Ferguson per ora non proprio brillante dall’arco, almeno un paio di errori per lui. Chi sembra essere in buona forma è invece Thomas, sempre al centro dell’azione d’attacco ospite.

Ferguson di tabella tiene l’Assigeco a -1 quando mancano 4 minuti alla prima sirena. L’Assigeco spinge e si mantiene vicina a Ravenna, ma il quarto finisce con la squadra di casa sotto 15 – 22.

Nel secondo quarto Ceccarelli prova a mescolare le carte: dalla panchina entra Andy Ogide, il quale aiuta i suoi a riavvicinarsi nuovamente a Ravenna, grazie a due punti da sotto su assist di Gasparin. Buona azione Assigeco, Gasparin recupera palla dalla propria metà campo, arriva quasi fino in fondo, si accorge dell’arrivo di Rota, che dall’arco mette 3 punti importanti. Coach Cancellieri è costretto al timeout per Ravenna.

L’onda emotiva porta in dote il sorpasso Assigeco per la prima volta nel match, grazie ad un redivivo Andy Ogide. 23 – 22 a 7 minuti dall’intervallo lungo. Potts porta nuovamente avanti i suoi a 6 minuti dalla fine, ma Ferguson in percussione non molla, ora la partita comincia ad accendersi. Ogide torna a sedersi in panchina per far posto a Molinaro, il quale si rende subito protagonista, +3 Assigeco. Jazzmar Ferguson ha preso il ritmo partita, mette una bella tripla, Ravenna tiene il passo e a 3 minuti dall’ intervallo è parità a quota 32.  Male ora l’attacco Assigeco che pare andare a vista, senza un’idea precisa, Ravenna ne approfitta e allunga, sulla sirena circolazione di palla perfetta, Potts si trova il pallone buono da 3 e porta i suoi sul +5, 35 – 40.

Terzo quarto iniziato con un piglio diverso per la squadra di Ceccarelli, che lotta su ogni pallone ed è più aggressiva a canestro. a 6 minuti dallla fine del quarto il vantaggio è tuttavia minimo, Santiangeli va in doppia cifra con una bellissima palla rubata, si invola sulla fascia e va ad appoggiare, Gasparin poco dopo si accoda alla scia positiva e da 3 porta sul +6 l’Assigeco, 54 – 48. Gasparin non perdona e nuovamente dall’arco decreta il massimo vantaggio, +9. Ravenna fa fallo in attacco, è in stato confusionale al momento, 4 minuti abbondanti da giocare prima del quarto finale.

Da qui in avanti l’Assigeco prende il largo, la difesa di Ravenna viene tagliata come un coltello caldo nel burro, Ferguson e Gasparin fanno quello che vogliono, coadiuvati da un buon Ogide che ora fa benissimo il suo lavoro. 2 minuti e 24 sul cronometro, l’Assigeco fa registrare +17 sul tabellone, 63 – 48. Quarto chiuso sul 66 – 52.

Buona azione Ravenna in avvio di ultima frazione, poi Ogide si iscrive al registro delle triple, tenendo i romagnoli a debita distanza. Rota con una bella palomba allunga, Marino risponde da 3, Jazz Ferguson vola e Assigeco ancora sul +11, con ancora 6 minuti di gioco. Un po’ di fortuna assiste l’Assigeco nei rimbalzi, leggero calo di tensione che Gasparin frena dall’angolo, con una tripla che manda nuovamente a +10 gli ospiti, 3:20 da giocare. Jazz Ferguson prosegue il lavoro di concerto con Gasparin.

Le velleità di rimonta sono sopite, buona vittoria per l’Assigeco e buone indicazioni per coach Ceccarelli in vista della stagione. L’Assigeco è partita piano ed ha sapto soffrire per uscire poi alla distanza.

ASSIGECO PIACENZA – ORASI RAVENNA (84 – 79)

Assigeco: Montanari, Ferguson 21, Ogide 23, Molinaro 3, Rota 6, Gasparin 17, Piccoli 2, Turini, Santiangeli 12, Cremaschi 1, Jelic.  

Ravenna: Farina, Potts 14, Jurkatamm, Thomas 33, Chiumenti 14, Marino 8, Zanetti, Treier 4, Venuto 3, Sergio 3, Bravi, Locci. 

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Assigeco in rampa di lancio contro Ravenna dopo il derby

L’UCC Assigeco Piacenza inaugura il girone di ritorno domenica nell’anticipo di mezzogiorno (diretta tv su Sportitalia) quando sarà ospite dell’OraSi Ravenna che la precede di due punti in classifica.

Nella partita di andata i romagnoli ebbero la meglio all’ultimo respiro grazie ad una tripla di Montano nonostante un vantaggio dei biancorossoblu arrivato a toccare addirittura i 17 punti di scarto. Protagonista della rimonta fu uno scatenato Adam Smith autore di 31 punti di cui 24 negli ultimi 20 minuti. La guardia USA è il secondo marcatore del Girone Est dietro ad Isaiah Swann nonché un grandissimo tiratore di liberi (89%).
In generale, quella della linea della carità è un’opzione altamente esplorata dai giallorossi che subiscono ben 21 falli a partita e convertono dalla lunetta col 79%, secondi a Est.
Molti dei possessi passeranno dalle mani di Smith, Hairston e Montano, giocatori cui piace creare e segnare dal palleggio. Non a caso la squadra di Mazzon è ultima per assist di media con 11.3.
Altro punto debole dal quale i ragazzi di coach Ceccarelli dovranno cercare di trarre vantaggio è la non solidissima difesa ravennate (terz’ultima per punti subiti a partita con 84.4).
Nel primo matinée della sua stagione Piacenza vuole farsi trovare pronta per proseguire la striscia aperta di due vittorie consecutive che le permetterebbe di strizzare addirittura l’occhio alla zona Playoff.

I ROSTER
OraSì Ravenna: 1 Hairston, 2 Smith, 3 Montano, 7 Jurkatamm, 9 Cardillo, 14 Masciadri, 15 Rubbini, 17 Seck, 18 Gandini, 22 Baldassi, 32 Laganà. All. Mazzon

Assigeco Piacenza: 0 Diouf, 2 Montanari, 3 Bossi, 6 Ogide, 9 Formenti, 10 Antelli, 13 Graziani, 14 Piccoli, 15 Ihedioha, 21 Turini, 23 Murry, 43 Sabatini, 51 Vangelov. All: Ceccarelli.

DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA
Coach Gabriele Ceccarelli: “Inizia il girone di ritorno che notoriamente è un campionato a sé. Ripartiamo da due vittorie consecutive che ci devono dare fiducia ma non appagamento. Andiamo a giocare a Ravenna, uno dei campi più ostici di tutto il campionato dato che, fino a questo momento, solo Verona e Montegranaro sono riuscite ad espugnare il Pala De Andrè. Ravenna ha in Adam Smith il proprio leader offensivo, abile a creare per sé stesso e per i compagni, ma può contare anche su tante altre frecce al proprio arco con il talento di Masciadri, Montano e Jurkatamm, ben coadiuvato dalla fisicità degli esterni Laganà e Cardillo e, sotto canestro, di Hairston e Gandini. Dovremo imporre il nostro ritmo partendo dalla difesa per provare a centrare un’altra grande vittoria in trasferta”.

Matteo Formenti, capitano: “Con Ravenna ci aspetta una partita molto difficile e molto impegnativa perché, come abbiamo già visto all’andata, loro sono una squadra molto forte, molto lunga e con spiccate individualità. Sarà un partita da affrontare con l’atteggiamento giusto per rifarsi anche della bruciante sconfitta dell’andata. Loro hanno degli americani molto forti come Smith e Hairston con talento e punti nelle mani, senza dimenticare Montano, Cardillo e Masciadri e anche altri giocatori importanti che escono dalla panchina. Noi stiamo attraversando un buon momento e questo ci dà morale e fiducia per affrontare al meglio questa seconda parte di campionato”.




Green fa stappare lo champagne alla Bakery per fine anno, 89 – 80 dopo 2 overtime contro Ravenna

Bakery chiamata a riscattare le tre sconfitte consecutive incassate in questo fine anno da Imola, Cagliari e Udine e chiudere almeno con una incoraggiante vittoria contro Ravenna per ripartire con rinnovato vigore nel 2019. Anche la squadra romagnola chiede qualcosa di più dalla classifica, 2 sconfitte nelle ultime due gare per loro.

Inizio promettente grazie ad ottimi disimpegni di Voskuil e Castelli per il momentaneo 9 – 2 a 6 minuti dalla prima sirena. Ravenna costretta al time out per arginare la furia dell’ala grande. Ottima reazione per la squadra di Mazzon, che infila un parziale importante, portando il risultato sul 11 – 12. Crosariol d’esperienza dimostra grande senso della posizione, riceve palla a centro area, si gira e segna. Montano risponde con un tiro da oltre l’arco, Bakery a un possesso di distanza. Ancora 2 minuti di gioco, Castelli fa 2/2 ai liberi, poi Pederzini tiene in equilibrio il match appoggiando da sotto, 17 – 17 a un minuto. Finisce così il primo quarto.

Secondo quarto in salita per la Bakery, costretta a recuperare 4 punti quando mancano 7 minuti alla pausa lunga, a causa di alcuni svarioni difensivi e a un controllo non totale del proprio gioco. Perego ci mette del suo e con una bellissima azione personale si guadagna un libero, trasformato. 21 – 22 a 6 minuti dalla sirena, Perego si ripete appoggiando facilmente un pallone mal difeso da Ravenna, che lascia una voragine a disposizione. A 3 minuti situazione ancora in equilibrio, Bakery sotto di 4, Jurkatamm mostra la sua bravura da 3, mettendo in difficoltà la Bakery, ora sotto di 6, 25 – 31 a 2:42. Pederzini va in lunetta ed è infallibile, poi il solito Voskuil si prende la scena con una bomba da oltre l’arco. Non è finita, perchè Perego certifica l’ottimo momento piacentino, ora siamo 32 – 33 a meno di un monito dalla fine del tempo.

Statistiche equivalenti per le squadre in campo, il vantaggio si spiega semplicemente dal fatto che Ravenna ha tirato di più.

Inizio del terzo quarto tra alti e bassi, la Bakery si porta avanti per la prima volta di più di un possesso, 41 – 37 grazie a un buon Crosariol. Fallaccio di Castelli, tecnico non sfruttato appieno dal numero 1 ravennate Hairston. Pederzini procura a Castelli un ottimo pallone, si va sul 43 – 38 a 6 minuti dal terzo suono della sirena. Parziale importante per Ravenna che si riscatta e la partita torna in equilibrio sui 43 punti, Montano non ci sta e si procura il tiro del +3 avversario. La partita diviene molto nervosa, con molte palle perse e tiri sbagliati, finisce 51 – 50 il terzo periodo in attesa dell’ultima parte di gara. Pederzini sostituisce Voskuil, prima Crosariol e poi Pastore segnano l’allungo casalingo, +6 e ancora 8 minuti da giocare. Ravenna in questa fase con poche idee si affida solo al tiro dalla lunga distanza, a 7 minuti dalla fine siamo 58 – 52. Montano si dimostra ancora una volta un ottimo tiratore da 3, e dimezza la distanza, ora Ravenna è a -3. Castelli viene buttato nella mischia, finora è il miglior realizzatore della squadra di casa. Ravenna deve portarsi appresso già 3 falli di squadra in questo periodo, mentre Piacenza è a zero. Ancora Montano tiene vive le speranze dei romagnoli, ora a -2 con 5 minuti da giocare, 62 – 60. Confusione sul cronometro, si torna alla paletta dei 24 secondi come nel basket che fu. A 3 minuti dalla fine Ravenna opera il sorpasso grazie al solito tiro da lontano di Montano, +1, ma Ravenna non ha più falli da spendere. Voskuil ai liberi, 2/2 per lui, un minuto e trenta da giocare, ultime azioni, Voskuil approfitta di una cattiva gestione del pallone e palla rubata da Pederzini. In lunetta è sorpasso, 2/2 ancora, 69 – 67. Montano riesce a mettere dentro una palla, poi finale a dir poco rocambolesco, si va all’extra time sul 69 pari.

Torna a funzionare il tabellone segnapunti e il cronometro, si parte con un rimbalzo difensivo piacentino, penetrazione di Laganà e Ravenna con un piccolo vantaggio, Green con una bomba ci riporta avanti, +3 e 74 – 71, Laganà infila due liberi, ancora 2 minuti per portare a casa la vittoria. A un minuto siamo 74 – 75. Si chiude 76 – 76 un extra time che ancora non da un vincitore. Tre punti di Green sono di buon auspicio, sempre lui si procura un tiro “quasi” da tre (linea pestata), mentre Crosariol chiude i conti da sotto in disimpegno. Si cercano i punti di Voskuil, che sostituisce Pastore, Green chiude definitivamente i conti con una bomba che infiamma il PalaBakery, 86 – 77 a un minuto. Finisce 89 – 80, partita spettacolare, la Piacenza cestistica può stappare lo champagne, anche l’Assigeco ha vinto sul campo di Treviso.




Parte la stagione di A2 per l’Assigeco contro Ravenna

Dopo sette settimane di preparazione è finalmente arrivato il tanto atteso esordio in questo nuovo campionato di Serie A2 Old Wild West per l’Assigeco Piacenza.
I ragazzi di coach Ceccarelli se la vedranno con l’Orasì Ravenna, domenica 7 ottobre (palla a due alle ore 18), potendo contare sul sostegno dei propri tifosi pronti a riempire le tribune del PalaBanca.

Ravenna si presenta ai nastri di partenza con un roster quasi del tutto rinnovato, rispetto alla passata stagione, e con una nuova guida tecnica in panchina dopo l’addio di coach Antimo Martino, approdato alla Fortitudo Bologna.
A guidare la compagine romagnola ora è un coach dalla grande esperienza a livello nazionale e internazionale: Andrea Mazzon.
Gli unici superstiti dalla passata stagione sono il capitano Stefano Masciadri e la guardia Matteo Montano. Il sorvegliato numero 1 della difesa dell’Assigeco sarà la guardia americana Adam Smith, giocatori dalle grandi doti realizzative, già capocannoniere del campionato di Serie A2 con la maglia dei Roseto Sharks nella stagione 2016/2017.
Il pacchetto di lunghi giallorossi garantisce un buon mix di solidità e atletismo con l’ex Latina Josh Hairston e l’ex Fortitudo Bologna Luca Gandini a cui si vanno ad aggiungere le ali Marco Cardillo, arrivato in estate da Brindisi (Serie A), e il giovane tiratore scuola Virtus Bologna Mikk Jurkatamm.
In cabina di regia, agirà, invece Marco Laganà, tra i protagonisti della clamorosa rimonta salvezza di Bergamo Basket 2014 nella scorso finale di stagione.

I ROSTER
Assigeco Piacenza: 0 Diouf, 2 Montanari, 3 Bossi, 6 Ogide, 7 Jelic, 9 Formenti, 10 Antelli, 13 Graziani, 14 Piccoli, 15 Ihedioha, 21 Turini, 23 Murry, 43 Sabatini, 51 Vangelov. All: Ceccarelli.

Orasì Ravenna: 1 Hairston, 2 Smith, 3 Montano, 7 Jurkatamm, 9 Cardillo, 14 Masciadri, 15 Rubbini, 17 Seck, 18 Gandini, 32 Laganà. All: Mazzon.

DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA
Coach Gabriele Ceccarelli: “Dopo sette settimane di duro lavoro siamo elettrizzati di iniziare davanti al nostro pubblico contro una delle pretendenti alle zone alte di classifica quale è Ravenna, squadra vogliosa di rivalsa dopo l’ultima stagione deludente.
Ravenna dispone di uno dei migliori attacchi del campionato con tanti punti nelle mani negli esterni, con Smith e Montano su tutti, e un pacchetto di lunghi tosto e completo.
Questo rimane però tutto sulla carta. Noi giochiamo davanti al nostro pubblico, vogliamo rendere fieri e orgogliosi i nostri tifosi e lotteremo su ogni pallone per sovvertire il pronostico che ci dà per sfavoriti”

Matteo Formenti: “Fa sempre piacere iniziare davanti al proprio pubblico sperando che ci dia una grossa mano perché andiamo ad affrontare una partita impegnativa contro una buona squadra che ha tanto talento offensivo e sicuramente dovremmo stare molto attenti ed aggressivi in difesa. In queste settimane di preparazione abbiamo cercato di conoscerci il più possibile e sappiamo che dobbiamo andare in campo con molta aggressività e determinazione. Abbiamo fatto una buona settimana di allenamenti e adesso dobbiamo cercare di metterla a frutto per partire con il piede giusto e per dare una bella iniezione di fiducia iniziale a tutto l’ambiente”.

COPERTURA MEDIATICA
La partita sarà trasmessa in streaming su LNP TV PASS (https://tvpass.legapallacanestro.com/) e su Radio Sound Piacenza all’interno del programma Stadio Sound (frequenze FM: 95.0 MHz, 94.6 MHz e in streming su http://www.radiosound95.it/).
Aggiornamenti in diretta anche sui nostri social networks (Facebook, Twitter e Instagram) e da lì al sito www.uccassigecopiacenza.it.

BIGLIETTI
Curva: intero € 10, ridotto e under20 € 5
Tribuna Silver: intero € 15, ridotto e under20 € 10
Tribuna Gold: intero € 20, ridotto e under20 € 14
Tribuna Vip: intero € 30
Ingresso gratuito per gli under 14
(Ridotti valevoli solo per le donne e gli uomini over 65) 

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Vittoria di carattere per l’Assigeco Piacenza, superata Ravenna 74 – 66

Una vittoria che allontana ulteriormente Piacenza dalle zone pericolose della classifica, che consente di respirare e progettare un po’ il futuro della squadra, ancora in chiave A2. L’Assigeco batte Ravenna 74 – 66 Ravenna che ha brillato a tratti, come il suo stesso coach Martino ha confermato in conferenza stampa post partita.

Primi punti per l’Assigeco con Reati, primo tempo in salsa biancorossoblu, che arriva anche al +12. Guyton e Arledge sono in ottima forma, portano a casa 8 punti il primo e 7 il secondo nel solo primo quarto. Da segnalare anche i 7 rimbalzi totali per Tommaso Oxilia, si chiude il tempo sul 22 – 12.

Dopo due minuti senza punti, Formenti sblocca il risultato, Ravenna comincia a crescere d’intensità e farsi sotto anche nel risultato, a 5:19 Montano porta i bizantini a un possesso dal pareggio, 25 – 22. Po i Piacenza infila un buon parziale, si arriva al 31 – 24 grazie ancora a Formenti. Ancora troppi errori dalla lunga distanza e Ravenna ne approfitta sul finale con un tiro da 3 che vale il -4 a 1:19. Svantaggio che rimane pressochè inalterato fino a fine quarto, 35 – 30. Piacenza ha percentuali peggiori sul campo, ma costruisce molto di più: 37 tiri contro 27. Le 10 palle perse di Ravenna non hanno certo agevolato il loro cammino. L’Assigeco si distingue nei punti da seconda opportunità, 15 contro 2, segno di una squadra che lotta su ogni pallone.

Nel terzo quarto la partita diventa equilibrata, si lotta punto su punto: Giachetti da sotto va a meno 3, poi Guyton a 8:49 con un bel canestro supera i 2000 punti in carriera in regular season. Muro da volley a 7:20 su tentativo ravennate. Si arriva a 6:31 con Sgorbati che porta i suoi al meno 2, 37 – 35, pareggio raggiunto a 6 min dalla sirena. Arledge e Guyton continuano a produrre punti, ma Ravenna è sempre più incisiva e firma il sorpasso a 4:47 sul 40 – 41. A 3 minuti Piacenza è ancora avanti di due, poi continui ribaltamenti di fronte regalano spettacolo alla partita, si arriva alla fine sul 49 pari. Percentuali dal campo sempre impietose per Piacenza, che tira col 33%, si segnala tuttavia l’ottimo lavoro a rimbalzo di Oxilia, Arledge e Infante. Produzione di gioco sempre a favore dei biancorossoblu.

Rice (13 punti) e la tripla di Giachetti scavano un piccolo solco (59-65) quando mancano poco meno di 4 minuti alla sirena finale. Arledge e Guyton suonano la carica biancorossoblu, propiziando un parziale di 10 -0 che fa cedere le gambe dell’ OraSì Ravenna. Passera ci mette il suo con una tripla che vale il 70 -65. Di fatto la partita si chiude qui, Ravenna cede e concede una vittoria prestigiosa per pensare al futuro di Piacenza.

Guyton e Arledge protagonisti con 22 punti e 20, quest’ultimo aggiunge anche 12 rimbalzi che gli valgono una doppia doppia che vale oro (Piacenza ne collezionerà complessivamente 43 contro 30 ravennati). I punti da seconda opportunità sono la spia di una squadra che c’è e ci crede: 24 – 2. Percentuali migliori per Ravenna su tutta la linea, ma Piacenza più produttiva.

Si torna in campo al Palabanca l’11 marzo per un’altra sfida da alta classifica contro Udine.

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