Tennistavolo A2 maschile, il Ferval dei piacentini concede il bis a Modena (0 – 4)

Derby vincente per il Tennistavolo Reggio Emilia Ferval ricco di atleti piacentini nel campionato di A2 maschile. Dopo l’ottimo inizio casalingo grazie al 4-1 contro Milano, la formazione reggiana ha concesso il bis nella sfida tutta regionale espugnando con un rotondo 4-0 il campo della Widiba Villa d’Oro Modena.

A contribuire al successo della squadra del presidente Paolo Munarini, l’acuto iniziale del magiostrino (e pluricampione italiano) Mattia Crotti, con l’atleta di Cortemaggiore a segno nella sfida tra numeri uno contro Marco Sinigaglia, regolato in tre set. Importante anche il punto messo a segno, sul punteggio di 2-0, dal castellano Stefano Ferrini, che non ha lasciato scampo a Federico Bacchelli (2-0). A completare il quadro, la doppietta del mantovano Damiano Seretti, a segno 3-1 su Matteo Gualdi e 3-2 in rimonta su Sinigaglia. In panchina, infine, l’altro magiostrino Luca Ziliani.

Grazie a questa vittoria, il Reggio Emilia Ferval a trazione piacentina guida la classifica del girone A a punteggio pieno con 4 punti a braccetto con l’Apuania Carrara, prossimo avversario nella seconda trasferta consecutiva in programma sabato 26 ottobre sui tavoli toscani.




Gas Sales conquista le semifinali di Coppa Italia, Reggio Emilia asfaltata 3 – 0

Quarti di finale di Coppa Italia molto interessanti. Al PalaBanca arriva Reggio Emilia, squadra al momento quarta nel proprio girone e in cerca di riscatto dopo la sconfitta contro la capolista Brescia. In casa Gas Slaes morale alto, forte di 14 vittorie in campionato e solo 2 sconfitte.

Inizio mediocre per Piacenza, che subisce un parziale di 1 – 3, ma il servizio fuori di Sesto e la schiacciata senza muro Fox Fei ristabiliscono la parità. Grandissimo servizio di Igor Yudin e sorpasso Gas Sales avanti 5 – 4. Tondo mura e piccolo parziale guadagnato dalla squadra di casa. Fallo in palleggio di Paris poi Fei riesce a trovare quel pizzico di mani per ottenere il punto. 7- 6 e grande equilibrio in campo sinora, Fei ancora protagonista con una schiacciata il cui muro non può che mandare fuori il pallone, Paris ci mette del suo in seguito nell’ace, ma sbaglia il servizio successivo. Ancora due punti di vantaggio per Gas Sales. Ottimo servizio di Ippolito, ma la difesa piacentina regge bene l’urto e mette giù. Muro di Bellei e sempre due punti di vantaggio, 11 – 9. Piacenza riesce a mettere 4 punti tra se e Reggio Emilia grazie a Tondo e un muro confermato anche dal videocheck. Yudin spreca un servizio e Conad indietro solo di uno, pareggio di Benaglia che approfitta di una ricezione imperfetta della difesa piacentina. La squadra di Botti riesce a mantenere il break fino al 19 – 16, poi Sesto con un gran muro regala qualche speranza ai suoi, ma Yudin con una super schiacciata sul malcapitato Fabroni e una battuta perfetta di Beltrami portano avanti ancora la Gas Sales, che con Fei chiude la porta agli attacchi di Reggio, ormai fuori dal set, 22 – 17. L’errore di Bellini chiude definitivamente il set a favore dei padroni di casa, 25 – 20.

Secondo set equilibrato fino al 16esimo punto, quando la Gas Sales ingrana la marcia e va a tutto gas. Ottima prestazione di squadra, Fei un martello in attacco, ma ottimo lavoro anche da parte di Paris. Conad Reggio Emilia che si riprende, gran muro di Canella sottolineato dall’esultanza, Piacenza avanti 20 – 17. Pareggio sul 22 dopo una bella reazione di Reggio, Tondo ristabilisce il vantaggio, ma Yudin sbaglia il servizio successivo. Sbaglia anche Bellini e regala un set point a Piacenza. Tondo non se lo lascia ripetere due volte, ace e 2 – 0.

Terzo set iniziato in salita per la squadra di casa, fuori l’attacco di Fei. Poi il solito Sesto va a chiudere il 2 – 3. Primo tempo di Tondo, che si ripete sul 5 – 3, buon parziale per gli uomini di Botti. Bellini ben servito da Fabroni mette giù, poi arriva il pareggio. 9 – 9, Yudin trova le mani del muro, Sesto mette giù un pallone molto combattuto, Fei d’astuzia trova l’angolo giusto dove infilare il pallone, quasi una giocata da beach volley la sua. Conad ora avanti 10 – 11, ma Yudin non ci sta e scaraventa un pallone priam per terra e poi in tribuna. Bruttissimo errore dello stesso giocatore russo in battuta. Poi bel pallone confezionato dall’asse Paris – Tondo, Gas Sales che non riesce ad approfittare dei buoni momenti della gara per allungare, e Reggio ne approfitta. Set giocato punto a punto, Gas Sales ancora avanti con una giocata da beach su ricezione imperfetta, ma ancora punto Conad con Bellini. Sul 15 – 15 Fabroni spreca il servizio e Gas Sales con un’altra occasione per allungare, sprecata. Ippolito sbaglia la battuta, Yudin poi mette giù un pallone giocato a viso aperto da entrambe le compagini, e Mastrangelo chiede time out. Doppio vantaggio che diventa triplo grazie al muro di Tondo, finito nella voragine lasciata da Reggio. 19 – 16, buon primo tempo di Benaglia, 20 – 18, out l’attacco di Tondo. Mercorio fa scoppiare di gioia il PalaBanca, altro punto conquistato con le unghie e con i denti. 21 – 20. Sul 25 – 20 chiesto il videocheck che da ragione a Reggio, gioia soffocata, 24 – 21. Partita chiusa 25 – 21 e nuovo appuntamento con la Coppa il 23 gennaio. 

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Un piacentino a Reggio Emilia, stasera in Coppa Italia la Gas Sales trova Davide Benaglia

Stasera il quarto di Coppa Italia offre agli appassionati di volley un big match ad alta quota tra le più serie contendenti a vincere il proprio girone di Serie A2. Da un lato la Gas Sales Piacenza, fresca di vittoria contro Grottazzolina e in scia alla capolista Bergamo nel Girone Blu, dall’altra parte Reggio Emilia, quarta nel Girone Bianco e in cerca di riscatto dopo la sonora sconfitta subita da Brescia, prima in classifica.

A unire le due squadre oltre al fattore territorio (meno di 100 chilometri separano le due città), anche un giocatore piacentino che giocherà stasera come avversario, Davide Benaglia, centrale ormai al quarto anno in maglia reggiana e pilastro indiscusso.

Davide, come vivi questo “ritorno a casa”, da piacentino?  

E’ una bella emozione, visto che la mia esperienza nel volley è nata tutta qui. Non è la A1, ma tornare al PalaBanca dove il pubblico è sempre molto caldo mi fa molto piacere, stiamo parlando di un contesto importantissimo come i quarti di Coppa Italia. In questi anni mi sarebbe piaciuto vestire la maglia biancorossa, ma non c’è mai stata occasione.

Quali sono i tuoi ricordi con Piacenza?

Ho cominciato dalle giovanili e poi l’Under 20, qualche amichevole in campo con Marshall e Zlatanov. Una sfida che aspettavo da tempo.

Come pensi andrà a finire? 

Speriamo di portarla a casa. Loro sulla carta sono più forti di noi e sono più in forma di noi in questo periodo, anche se in una gara secca ci si può aspettare di tutto. In partite come queste viene fuori l’esperienza, e nella Gas Sales chi ne ha da vendere è Fei, giocatore ancora di un’altra categoria anche se ha 40 anni. E’ una squadra molto battagliera e seguita.

In futuro ti piacerebbe tornare a vestire i colori biancorossi? 

Oggi la mia maglia è quella di Reggio e sono felicissimo di vestirla, mi trovo molto bene qui. In futuro chissà le strade della vita cosa possono riservare, non sono ne giovane ne vecchio, al culmine della carriera (Classe 1989,ndr). Ora il mio obiettivo è andare nei playoff con Reggio, poi nelle gare secche ce la giochiamo per salire in A1. Conta chi sa mantenere il sangue più freddo.

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Incidenti mortali sul lavoro, primato al Sud

Sono dati che fanno riferimento al 2015, ma possono scattare un’istantanea della situazione lavorativa in Italia al giorno d’oggi per quanto concerne le morti sul lavoro. La statistiche sono state elaborate dall’ Istat e riprese da Il Sole 24 Ore sulla sua piattaforma InfoData, mostrando un Nord in cui il tasso di occupazione elevato va di pari passo con una quantità di incidenti sul lavoro molto ridotta rispetto ad altre zone del Paese. A partire dall’Emilia Romagna sueguendo il. cammino dello Stivale, si nota come gli incidenti mortali sul lavoro vadano aumentando, raggiungendo picchi molto elevati in Basilicata e in Calabria. Nella provincia di Vibo Valentia ad esempio si contano 35 morti sul lavoro (o gravi invalidi) ogni 10 mila abitanti. A Potenza sono 30, ad Arezzo 26,80.

A segnare pochi incidenti Milano, che con 5,4 è la migliore d’Italia. La provincia di Piacenza fa registrare 13, 80 incidenti mortali, penultima in questa speciale classifica che vede Bologna fanalino di coda con 11. Parma ne fa segnare 16, Reggio Emilia 21(sempre ogni 10 mila abitanti), Modena 14,8, Ferrara 19 e Ravenna 15,10. 

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Ottima performance delle città d’arte emiliano romagnole nel 2017

Prosegue il trend di crescita turistica delle Città d’Arte emiliano romagnole avviato nel 2014. Secondo l’indagine del Centro Studi Turistici (CST) di Firenze per conto di Confesercenti Regionale, lo scorso anno si è registrato un incremento del +7,1% negli arrivi (pari a 228mila arrivi) e del +8,3% nelle presenze (pari a 547mila pernottamenti), per 3,4 milioni di arrivi complessivi e oltre 7,1 milioni di presenze totali, con un incremento sia della componente nazionale (+6,8% negli arrivi, +7,6% nelle presenze) che di quella estera (+7,7% negli arrivi, +9,3% nelle presenze). Di particolare rilievo la performance di Bologna, che registra da sola 124 mila arrivi e 400 mila presenze in più rispetto al 2016, con una percentuale di stranieri (50,9% del totale) che ha oramai superato la quota degli italiani. La crescita della domanda è registrata sia dai mercati nazionali sia da quelli internazionali. I primi incrementano del +6,8% i propri arrivi (+139 mila) e del +7,6% le presenze (+311 mila); gli stranieri proseguono nel loro trend positivo con un +7,7 per gli arrivi (+89 mila) e un +9,3% per le presenze (+236 mila). Cresce quasi ovunque la domanda interna, con variazioni a doppia cifra a Bologna, Ferrara, Modena, Piacenza e Reggio Emilia, mentre le presenze straniere aumentano soprattutto a Bologna e Forlì – Cesena. Il turismo nazionale si conferma come primo mercato in quasi tutte le città. Incremento significativo anche dell’occupazione media delle strutture ricettive (calcolata al lordo di eventuali periodi di chiusura delle attività) nel 2017; secondo i dati ufficiali, l’occupazione media delle Città d’Arte dell’Emilia Romagna è stata del 40,0%, in crescita di quasi 5 punti percentuali rispetto al precedente anno (35,2%). Le strutture alberghiere hanno raggiunto un livello di utilizzo del 49,6% con un balzo di 5,6 punti, quelle complementari si sono fermate al 20,6%, con un aumento di circa 3 punti e mezzo. L’occupazione è aumentata in tutte le città d’arte osservate, anche laddove sono diminuite le giornate di presenza; i risultati migliori si sono avuti a Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna-centro storico e Reggio Emilia. Positivo anche il dato sui comparti ricettivi: gli esercizi alberghieri hanno chiuso l’anno con un saldo positivo degli arrivi del +5,8% (+168 mila) e delle presenze del +6,8% (+384 mila), quello complementare con un +20,5% per gli arrivi (+60 mila) e del +17,1% per le presenze (+163 mila). 

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Tre eventi da non perdere per i pollici verdi e gli amanti dei fiori

Destinazione Turistica Emilia muove i suoi primi passi e propone alcuni eventi all’insegna del verde e dei fiori. Il nuovo ente pubblico per la promozione turistica del territorio delle tre province presenta altrettante iniziative incentrate proprio sul tema delle piante, del florovivaismo e dei giardini che a primavera sbocciano e riempiono di colori e profumi il cuore pulsante dell’area.

Hortus a Reggio Emilia

Il primo appuntamento è a Reggio Emilia con Hortus dal 20 al 22 aprile presso i Chiostri di San Domenico che ospiteranno la quarta edizione di questa mostra-mercato sul tema della cultura del giardino, del paesaggio e dell’ambiente. Un’occasione per conoscere l’arte ad essa ispirata, comprare alberi, arbusti, piante perenni rare e particolari da vivai specializzati e assistere a incontri su temi storici e tecnici.

Quelle selezionate per esporre sono aziende che interpretano la loro attività nella ricerca di pezzi unici, nell’atto di propagare piante con rigorosa e ferma attenzione anche nei confronti di rarità, prima ancora che nel commercio. Sotto il loggiato, nel chiostro grande e nel giardino a fianco dello stesso, gli appassionati del genere potranno trovare un emozionante parterre vegetale con piante annuali, biennali e perenni fiorite, piante decorative per la foglia, alberi e arbusti per giardino e terrazzo in vaso, piante aromatiche officinali, piante da frutta e da orto, piante acquatiche, piante cactacee e succulente, agrumi e piccoli frutti, frutti antichi, sementi rare, prodotti biologici, attrezzi da giardino, stampe botaniche ed editoria.

In programma anche conferenze e workshop inerenti la cultura, la storia, la botanica, il paesaggio. Ingresso gratuito.

Nel Segno del Giglio – Fiori per tutti i gusti” – Colorno (Pr)

Il secondo evento sarà “Nel Segno del Giglio – Fiori per tutti i gusti” e si terrà presso il Parco Ducale della Reggia di Colorno (PR) dal 20 al 22 aprile. Questa sarà la 25° Mostra mercato del giardinaggio di qualità. Accanto alle eccellenze del florovivaismo italiano e internazionale, la nuova edizione offre uno spazio espositivo di rilievo ai giovani produttori, che propongono una flora spontanea, recuperata sul territorio e coltivata su larga scala. Nell’arco dei tre giorni, si avrà l’opportunità di prendere confidenza con giardini e orti biodinamici – popolati di piante antiche e riscoperte da giovani florovivaisti e orticoltori – con i cibi biologici e con i segreti per la cura delle piante, grazie a esperti di giardinaggio a disposizione per fornire informazioni sui trattamenti endoterapici e fitoterapici necessari a trattare tutte le malattie del verde. Oltre a sezioni sugli arredi, sui libri e sulle riviste dedicati al giardino, la mostra propone anche incontri con gli agricoltori custodi della biodiversità della provincia di Parma e con gli animali da cortile e da compagnia. Visite alla Reggia, esposizioni fotografiche, il servizio di alta ristorazione dello Chef Massimo Spigaroli e un ricchissimo programma di laboratori per grandi e piccini. Biglietto di ingresso 8 euro. Fino ai 14 anni gratuito.

Frutti Antichi – Castello di Paderna (PC)

A chiudere il trittico ci sarà Frutti Antichi un classico per la provincia di Piacenza, il 12 e 13 maggio, al Castello di Paderna (PC). Come sempre si ritroveranno operatori, studiosi e istituzioni che hanno a cuore la ricerca e la salvaguardia delle essenze antiche e dimenticate, l’educazione all’ambiente e il rinnovamento del patrimonio vegetale, con particolare attenzione alle peculiarità territoriali locali. Rassegna di piante, fiori e frutti dimenticati e prodotti di alto artigianato, Frutti Antichi trasformerà gli spazi del Castello di Paderna in cortili e aree verdi dedicati a produttori biologici, artigiani particolari, editoria e attrezzi da giardinaggio, dando al parco il senso di un rifugio per i florovivaisti con particolare attenzione al recupero e alla conservazione delle essenze antiche. La mostra punterà una lente d’ingrandimento sul verde pubblico, con focus sui fiori commestibili e sulle erbe spontanee e sulla ricchezza dell’entomofauna del territorio. Per i bambini ci sarà un meraviglioso viaggio nel mondo delle api, mentre l’esposizione “Il popolo dell’erba”, unirà l’arte dell’uncinetto alla colorata e ricchissima varietà degli abitanti del mondo verde.

L’ingresso, a contributo minimo di 7 euro, è gratuito per i bambini fino a 12 anni e per i visitatori che si iscriveranno al FAI durante la mostra. Per iscritti FAI e possessori Card Castelli del Ducato contributo minimo è di 5 euro.




Zanardi dubbiosa sulla fusione delle Camere di Commercio

In un comunicato il consigliere comunale Gloria Zanardi ha manifestato la propria solidarietà a Cristian Camisa, presidente di Confapi, riguardo le dichiarazione rilasciate in seguito alla fusione delle Camere di Commercio di Piacenza, Parma e Reggio Emilia.

“La scelta di unificare realtà distanti per caratteristiche economiche di territorio – sottolinea Zanardi -, per situazioni finanziarie dei relativi enti, per risultati sinora raggiunti, non credo che rafforzerà la nostra città dal punto di vista dello sviluppo del tessuto economico“.

“Non è la prima volta che si assistono ad accorpamenti o tentativi di accorpamento poco meditati; è avvenuto anche in altri ambiti con critiche e problemi di assestamento (basti pensare alla centrale operativa del 118 o alla prospettiva area vasta a livello istituzionale); l’esperienza ha insegnato che unire, all’insegna di un principio di razionalizzazione spesso mal interpretato, senza attente valutazioni di dettagli e nel concreto, compromette l’efficienza del sistema. Non sono aprioristicamente contraria alle unioni di enti od organismi, ma credo che debbano essere pensati e realizzati con criterio, a fronte di valutazioni sull’omogeneità delle componenti. La riforma relativa alla riorganizzazione delle Camere di Commercio era già nata male“.

“L’iter legislativo seguito dal governo per attuare il riordino era parso subito affetto da illegittimità costituzionale per mancata previsione di intesa e condivisione con la Conferenza Stato Regioni. Sulla base di una sentenza della Corte Costituzionale, l’anno scorso, il Ministro dello sviluppo economico è stato costretto a ripresentare il decreto ministeriale all’esame della Conferenza Stato Regioni, comunicando nel contempo ai Commissari ad acta incaricati di sospendere le procedure di accorpamento delle Camere di Commercio. Nonostante il non raggiungimento dell’intesa predetta il Ministero è stato autorizzato ad adottare comunque il relativo decreto attuativo della riforma”.

Conclude sostenendo che, sebbene l’iter sia giunto a termine con una rappresentanza di Piacenza paritaria nel Cda, bisogna lavorare per far si che la realtà superi aspettative poco rosee. 

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Bernini e Gambarini (FI): “Nel programma di Forza Italia e alleati la ricetta per garantire lavoro”

Ultime ore di campagna elettorale per Forza Italia. Perchè scegliere Forza Italia e il centrodestra? “Il tema all’ordine del giorno è: cosa dobbiamo fare per gli italiani. Forza Italia insieme agli alleati di centrodestra ha scritto un programma che contiene la ricetta per garantire lavoro, soprattutto ai giovani e non a parole! Per ottenere questo obiettivo, bisogna dare valore al lavoro, abbassandone il costo e consentendo ai lavoratori di portare a casa più danaro rispetto a quello che spendono i datori di lavoro per farli lavorare. Per creare nuove opportunità bisogna abbassare  le tasse, così noi consentiamo alle imprese italiane di restare qui e alle imprese straniere di venire ad investire in Italia – spiega Anna Maria Bernini, candidata al Senato in Emilia Romagna – . Gli italiani hanno dovuto subire l’incapacità di quattro governi, mai eletti, che hanno sprecato una marea di occasioni, tra cui quella che ci ha regalato la politica monetaria espansiva della BCE, il ‘bazooka’ del bravissimo Mario Draghi, eletto grazie alla grande opera di Silvio Berlusconi in Europa, che avrebbe potuto fare volare l’Italia. Oggi, da questa situazione nella quale ci ha gettato la sinistra irresponsabile non si esce  se non introducendo un’aliquota unica al 23%, aumentando le pensioni e garantendo la sicurezza nelle nostre città. Senza queste tre ricette, dalla palude nella quale ci hanno precipitato non si esce. Ecco perché il 4 marzo abbiamo una grande occasione. L’unico voto utile che garantisce stabilità, governabilità e soluzioni concrete, oltre che immediatamente efficaci, è quello per Forza Italia e l’Emilia Romagna, sono certa, ci darà grandi soddisfazioni.” A dar man forte alla senatrice Bernini c’è Francesca Gambarini, candidata alla Camera nel collegio Piacenza Parma Reggio Emilia.

” A dar man forte alla senatrice Bernini c’è Francesca Gambarini, candidata alla Camera nel collegio Piacenza Parma Reggio Emilia. “L’Emilia occidentale ha bisogno di un cambiamento. Ci sono tante aziende che chiudono strozzate dalle tasse e gli italiani non arrivano a fine mese. E il pd ancora promette mari e monti. Ai piacentini e agli emiliani dico di non farsi più prendere in giro dal Pd. Abbiamo l’opportunità di mandare a casa un Pd che ha lasciato andare in malora i ponti e le infrastrutture, ha tagliato i servizi sanitari e ha lasciato che le nostre città non fossero più sicure riempiendole di immigrati. Il 4 marzo l’unico voto utile è quello a Forza Italia che mette al centro imprese e cittadini con una rivoluzione fiscale che lascerà più soldi in tasca a tutti noi. In più, votare Forza Italia vuol dare votare per fare in modo che la nostra terra sia rappresentate in Parlamento. Portiamo l’Emilia nel cuore d’Italia “. Anche Jonathan Papamarenghi, coordinatore provinciale di Forza Italia, Fabio Callori, vicecoordinatore regionale, e Laura Schianchi candidata al Senato, suonano la carica: “Domenica abbiamo una grande occasione quella di mandare a casa la sinistra. Possiamo e dobbiamo farlo scegliendo Forza Italia e il centrodestra, che hanno come priorità lavoro, sicurezza e famiglia e hanno già dimostrato di essere capaci di ben governare questo Paese”




Elezioni, Gambarini (FI): “Garantire cura costante e manutenzione per la Statale 45”

“Cura costante per la manutenzione e la messa in sicurezza della Statale 45, provvedendo a stanziamenti regolari di risorse ad hoc e sollecitando tutti gli enti preposti alla gestione a dedicare la dovuta attenzione al tratto in questione”. E’ l’impegno di Francesca Gambarini per la Statale 45, che collega l’Appennino piacentino con la Liguria.

“In questi anni si é assistito alle varie passerelle del presidente della regione, del ministro o dei candidati di turno per prendersi il merito dell’attuazione di interventi che ritengo siano, in verità, dovuti.

Molte sono state le segnalazioni e richieste avanzate dagli amministratori locali, come Gloria Zanardi, la quale ha rivolto anche a me la richiesta di maggiore attenzione per il futuro.

Anche nei giorni scorsi é stato annunciato l’avvio di cantieri nel 2018, che si attendevano da tempo, chiaramente in coincidenza con la campagna elettorale – prosegue Gambarini – . Purtroppo, però, la situazione é un’altra. Nei giorni scorsi é bastato un clima più rigido per bloccare completamente la statale 45.

Basta interventi una tantum e spot o in emergenza; occorre una manutenzione costante, perché la sicurezza delle persone non è un’esigenza saltuaria, perché una conservazione continua comporterebbe un risparmio di spesa.

La statale 45 costituisce un percorso strategico di collegamento tra Piacenza e Genova; è percorsa quotidianamente dagli abitanti dei comuni della Val Trebbia per esigenze lavorative e, soprattutto nei mesi estivi, è una strada di interesse turistico per i meravigliosi paesaggi e per il magnifico fiume.

Garantire la sicurezza di questa strada significa, oltre che salvaguardare l’incolumità delle persone, valorizzare la valle, non scoraggiare il turismo, aiutare gli esercizi commerciali, evitare lo spopolamento delle montagne – tutte necessità imprescindibili”. 

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Elezioni, Gambarini (FI): “6 anni di sgravi fiscali per chi assume a tempo indeterminato giovani under35”

“Compito di chi fa politica è quello di adoperarsi per garantire un futuro migliore alle giovani generazioni. Oggi, purtroppo, il futuro dei nostri giovani è nebuloso: la disoccupazione giovanile è altissima e tanti, troppi scelgono la via dell’estero. I Governi del Pd hanno giocato con i giovani, cercando soltanto il loro voto attraverso bonus e mancette elettorali e aumentando il precariato con leggi spot come il Jobs Act. Forza Italia vuole invece creare davvero lavoro. Chi assume giovani under35 a tempo indeterminato avrà sgravi fiscali per 6 anni. E’ una misura concreta che consentirà di creare davvero lavoro stabile con effetti duraturi, abbattendo la disoccupazione giovanili e ridando fiducia ai nostri ragazzi. Sgravi e incentivi verranno concessi anche a chi favorirà l’inserimento lavorativo dei disabili. Secondo, ma non meno importante: la valorizzazione del merito. Spesso chi va all’estero lo fa perchè sfiduciato dal nostro sistema che non premia il merito e la competenza. Questo cambierà: la capacità e i meriti di ciascuno sarà il requisito fondamentale sia nel mondo del lavoro, sia nel mondo della scuola, dell’università e della ricerca. I talenti italiani potranno rimanere in Italia e avere il giusto riconoscimento delle loro capacità”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, candidata alla Camera per Forza Italia nel collegio di Piacenza Parma Reggio Emilia.