Arrestato un pluripregiudicato piacentino per atti persecutori in due bar di Gossolengo

Le accuse di “Atti persecutori aggravati” ed “atti persecutori al fine della discriminazione razziale” sono costati il carcere a un pluripregiudicato 44enne, dopo un’indagine coordinata dal pm Antonio Colonna e condotta dai Carabinieri di Rivergaro. L’uomo già in passato si era reso protagonista di detenzione abusiva di armi e stupefacenti.

Tra aprile e ottobre il piacentino si recava quotidianamente in due bar del Comune di Gossolengo, ingiuriando avventori, dipendenti e titolari, impedendo ai clienti di consumare minacciandoli con un coltello. In un caso aveva preso di mira un uomo del Burkina Faso per il colore della pelle minacciandolo di morte, mentre in un altro aveva rincorso un cliente con un bastone dotato di gancio. Il gestore di uno dei locali, esasperato, ha dovuto anche chiudere l’esercizio per una settimana, evitando così ulteriori situazioni sgradevoli. L’indagine è durata tra i 15 e i 20 giorni, la misura cautelare è stata eseguita il 26 ottobre, dopo le richieste di intervento da parte di avventori e titolari dei bar. 

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Domenico Quirico al Veg&Joy Festival: “Il migrante ha rivelato chi siamo veramente”

Si è concluso ieri il terzo Festival Veg&Joy dell’omonima associazione promotrice nel Parco del Lungo Trebbia, una due giorni che ha voluto mettere in luce l’etica vegan sotto molteplici sfaccettature, non solamente legate al cibo. Tra gli invitati infatti anche Legambiente, Comitato No Tube e Claudio Pomo delle Campagne Essere Animali, nonchè Domenico Quirico de La Stampa, che durante il convegno “Cittadini di un mondo in movimento: il viaggio dei migranti tra paure e speranze”, ha raccontato la propria esperienza di giornalista con la migrazione, in dialogo con Alessandro Chiodaroli e Oumar Djallo dell’azienda agricola Campo Lunare e Maria Vittoria Gazzola di Libertà.

“Il migrante ha fatto una cosa rivoluzionaria: ci ha obbligato, imposto di porci alcune domande – ha sottolineato Quirico -, ci ha imposto delle domande su di noi. Noi cosa vogliamo essere? Nella sua indifesa nudità con la sua presenza fisica rivela chi siamo veramente. La risposta è quella di Salvini. Quello che ci raccontavano era tutta retorica, appena si è presentato qualcuno convinto che fossimo quello che raccontavano di essere, ha trovato un muro. Questo è successo dal carattere rivoluzionario del migrante, che svela l’ipocrisia della società, le sue bugie. Accogliere i migranti è un problema di diritto. Tutte le epoche storiche hanno conosciuto il diritto, ma l’hanno sempre associato a qualche cosa, perchè si apparteneva a una specifica categoria sociale. Nel ‘700 si è associato il concetto di diritto all’uomo come concetto astratto. Ogni uomo ha dei diritti. E’ solo su questo piano che il problema dei migranti può e deve essere affrontato. Nella società odierna sta accadendo il processo inverso rispetto a quello che ha creato la società moderna occidentale: non si appiccica un diritto a un uomo come concetto astratto, ma a una persona. Questa è la negazione strutturale di quello che noi siamo”. 

“Mi rendo conto – prosegue – che in questo Paese permangono bugie che ovviamente ad alcuni fanno molto comodo, perchè c’hanno costruito, sia qui che in altre zone d’Europa e del mondo, la propria fortuna politica. Ognuno deve prendere una posizione rigorosa, essere umanisti a tempo pieno, non importa quanti siamo, non dobbiamo muoverci. Solo nella contrapposizione a determinate idee che noi possiamo e dobbiamo esistere, altrimenti dobbiamo vergognarci di noi stessi”. E ancora: “Se oggi il 60% degli abitanti di questo sciagurato Paese non si rende conto che il viaggio del migrante  non sono le 22 ore del passaggio del Mediterraneo, ma sono gli anni che ci vogliono a passare dal centro dell’Africa ad arrivare sulle coste, la colpa è dei falsificatori di mestiere, come Salvini, e di chi non ha saputo ben raccontare la migrazione, e chi di mestiere dovrebbe mostrare le loro bugie. I giornali per un prezzo ancora popolare, dovrebbero offrire gli strumenti necessari per capire la realtà non l’ultimo tweet di Toninelli”.

Nella seconda parte, Alessandro Chiodaroli ha fatto alcune considerazioni sul proprio lavoro, rimarcando che “l’agricoltura può essere fatta in tanti modi, purtroppo sta diventando un modo di nuovo feudalesimo, in alcune zone d’Italia. Si può fare un lavoro secondo un principio di condivisione. C’è un rapporto con la terra che trovo sia speciale in sè in quanto creatore di vita. L’umanesimo credo in questo. Ogni essere umano deve vivere dove e come vuole secondo i casi della vita”. 

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Intervista al colonnello Scattaretico: in quattro mesi spesi 70 mila euro in droga e alberghi dall’arrestata

Ai nostri microfoni il comandante provinciale dei carabinieri parla dell’operazione condotta dai militari di Rivergaro e che ha portato all’arresto di una donna colpevole di aver sottratto con l’inganno e dilapidato il patrimonio delle zie




Cocaina, hotel e taxi a spese delle anziane zie, minacciate e maltrattate

Settanta mila euro di risparmi sottratti alle anziane zie e “bruciati” in pochi mesi, con continui festini a base di cocaina.

E’ questo lo squallido scenario emerso dalla indagini dei carabinieri della stazione di Rivergaro, che hanno portato all’arresto di una decina di persone. Protagonista principale della triste storia una quarantacinquenne residente a Rivergaro che non si limitava a sottrarre i soldi dai conti postali delle parenti ma le maltrattava di continuo, soprattutto verbalmente, costringendole a consumare pasti di scarsa qualità, prevalentemente a base di pasta. Proprio in una delle conversazioni intercettate una delle zie si lamentava di come, nonostante tutti i soldi ritirati dalla nipote, a tavola non ci fosse mai la carne.

Vittime due pensionate

Vittime due signore di 70 e 60 anni zie, per parte di padre, dell’arrestata. Entrambe in pensione negli anni avevano accumulato un discreto patrimonio depositato presso l’ufficio postale di Niviano. Proprio dalla segnalazione di alcuni cittadini è partita l’intera indagine coordinata  dal pm Matteo Centini.

La più anziana delle sorelle era stata vista uscire dalla Posta in lacrime ed aveva parlato di continui prelievi effettuati per pagare un presunto avvocato che stava sbrigando pratiche per conto della nipote. Un racconto poco verosimile di cui era stato subito informato il comandante della locale stazione dei carabinieri di Rivergaro, il maresciallo Roberto Guasco.

Ad agosto dello scorso anno erano così partite le complesse indagini condotte anche utilizzando intercettazioni telefoniche ed ambientali.

Le zie costrette a frugare fra la spazzatura

Il quadro che è via via emerso ha lasciato senza parole gli inquirenti, anche perché – dopo i continui prelievi – le anziane erano rimaste senza risorse e, pur di sopravvivere, si erano viste costrette a frugare fra i bidoni della spazzatura ed  a fare debiti (circa 1.500 euro) con un locale negozio di alimentari.

Festini a base di cocaina

Intanto la nipote usava i soldi per pagare il taxi che la portava da Rivergaro a Piacenza dove affittava stanze di albergo per ospitare party a base di cocaina a cui invitava il fidanzato ed una amica, anch’essa arrestata ed attualmente ai domiciliari.

Arrestati nove spacciatori

Nella rete dei carabinieri sono caduti anche nove spacciatori che rifornivano la donna con la droga. Nei guai sono finiti una donna di 49 anni di origini rumene, residente a Piacenza, il figlio 24enne ed il convivente di lei, 46enne di origini marocchine, due tunisini senza fissa dimora di 34 e 54 anni, due cinquantenni uno originario della Sardegna ed uno piacentino, un quarantenne di Codogno ed un 52enne di Mazzara del Vallo.

La complice

Nella ragnatela di menzogne e pressioni psicologiche nei confronti delle pensionate era convolta anche un’amica 29enne della nipote, anch’essa residente a Niviano, che con svariate telefonate aveva convinto le due donne a ritirare denaro a favore della nipote. Sulla complice pende anche l’accusa di aver procurato, in almeno una quindicina di occasioni, la droga all’amica.

Binario 10

L’operazione è stata denominata “Binario 10” perché la maggior parte delle cessioni di droga avveniva proprio in zona stazione, via Roma, terminal bus ed aree limitrofe. In alcuni casi invece la droga era stata consegnata direttamente a domicilio a Rivergaro.

In un caso uno degli spacciatori è stato colto in flagranza di reato ed è stato anche effettuato il sequestro di mezzo chilogrammo di hashish.

Aggiornamenti in corso

 

 




A Rivergaro nel week-end arriva “la festa della Pallavolo”

Si terrà a Rivergaro, il 2 e 3 giugno, il XXX Torneo delle rive di S.Agata 2018 organizzato dalla società River Volley 2001 in collaborazione con Mio Volley Gossolengo.

La manifestazione si svolgerà nel parco, sulle sponde del fiume Trebbia, attrezzato per l’occasione con i campi da gioco e con stand gastronomici che offriranno assaggi di prodotti locali.

Protagoniste, della due giorni, saranno le pallavoliste della regione (e non solo) per le categorie under 12, 13, 14, 16, 18, che si affronteranno per la vittoria finale, presso l’arena centrale. Al termine ci saranno le premiazioni con premi, medaglie e ricordi gastronomici. Sono attese circa 500 giocatrici e 1.000 persone a far da cornice all’evento sportivo.




Rivergaro “capitale” del barbecue dal 21 al 25 aprile

Da sabato 21 aprile a mercoledì 25, musica, grandi ospiti, cibo e spettacolo accompagneranno l’ormai abituale appuntamento di primavera a Rivergaro: la gara di barbecue che, quest’anno prende, il nome di Valtrebbia Fire Battle.

Per il secondo anno consecutivo, il Grill Contest rientra nel circuito di competizioni organizzato da WBQA, l’associazione internazionale che riunisce gli appassionati di bbq di 5 continenti. L’appuntamento è per il 25 aprile e si svolgerà nell’arco dell’intero pomeriggio. Per rendere più pepato l’evento, la presentazione dei piatti in gara sarà affidata a tre famosi pitmaster, gli indiscussi maestri della griglia.

Ma c’è molto altro. 12 food truck arriveranno da tutta Italia per portare le loro delizie lungo il Trebbia e 14 stand gastronomici saranno allestiti per proporre sapori del territorio e non.

La festa partirà sabato 21 con apertura stand e la musica rock dei Cellamare. A seguire gli Shiver, la band che ha accompagnato il cantautore folk Davide Van de Sfross in tour per tutta Italia.

Domenica 22 aprile, torna lo show cooking al Grill Contest, con protagonista il volto noto della tv Max Mariola, chef per Gambero Rosso Channel. Come ospiti musicali: Ricky Ferranti e la voce soul di Jane Jeresa & The Crocodiles.

il festival della cultura del barbecue e dello street food a Rivergaro (Pc)Lunedì 23 è il momento dei Lesima, “il nuovo capitolo che segue quello degli Ants, in cui i protagonisti sono gli stessi ma la narrazione vira su nuovi scenari”. A seguire il rock sperimentale degli Universal Sex Arena, freschi dell’uscita del nuovo album “Abdita”.

Martedì 24 ecco la musica rock, country, bluegrass dei Lovesick Duo e l’energia dei Bud Spencer Blues Explosion, che tornano alla ribalta discografica con il nuovo album “Vivi, Muori, Blues, Ripeti” e un nuovo tour che li porterà in tutta Italia.

Mercoledì 25, seguirà alla sopracitata Valtrebbia Fire Battle, lo show cooking “BBQ masterclass by Grill Different Pitmasters” con Luca Barbiero, Mirko Vincenzi, Valter Beltrami. Un appuntamento importante per chi desidera approfondire le tecniche della saporita cucina alla griglia. In più, la musica con il dj Andy Fisher e la sua roulotte vintage “Rocket Fish”. Gran finale rock’n’roll con i Cisco & The Cockerels

Domenica e mercoledì non mancheranno iniziative dedicate ai bambini: laboratori di cucina, spettacoli e giochi pensati a loro misura.

Torna anche il concorso fotografico realizzato in partenership con Igers Piacenza. Partecipare sarà semplice: nei giorni del Grill Contest, basterà fotografare un piatto ordinato sulla festa, pubblicarlo sul proprio profilo Instagram e taggarlo con #grillcontest2018 e #igerspiacenza. I migliori scatti saranno premiati.

Il motore dell’evento RiverLife, l’Associazione di promozione territoriale nata nel Gennaio 2015 a Rivergaro dall’entusiasmo di giovani del paese, innamorati del proprio territorio e desiderosi di fare qualcosa per Rivergaro. Il Grill Contest è il primo degli eventi 2018. Seguiranno: a giugno, la cena sotto le stelle “A Piedi Nudi nel Parco” e, ad agosto, la festa di “Il Riposo di Augusto”.