Assigeco Piacenza ko con i Roseto Sharks dopo un tempo supplementare

Incredibile finale al PalaBanca dove l’Assigeco Piacenza esce sconfitta, dopo un tempo supplementare, per 82-76 contro i Roseto Sharks. Occasione importante persa dai biancorossoblu per allontanarsi dalle zone calde della classifica, che devono arrendersi ai 25 punti di uno scatenato Wesley Person.

I ragazzi di coach Ceccarelli partono forte con un break di 18-8 firmato Murry ma gli abruzzesi recuperano grazie a Sherrod e Eboua e dopo aver chiuso il primo quarto sotto di soli 3 punti (21-18) riescono addirittura a trovare il +1 a fine primo tempo. L’Assigeco rientra convinta dagli spogliatoi e infila un parziale di 17-8 propiziato dalle triple di Formenti. Sembra finita ma gli Sharks trovano il pareggio grazie ad una bomba pazzesca di Person a pochi secondi dalla fine. Formenti ha l’occasione di chiuderla a 1” dalla sirena finale ma lo 0/2 costa il supplementare ai padroni di casa che non riescono a trovare le contromisure ai due USA ospiti.

MOMENTO CHIAVE – Roseto dopo i soli 8 punti realizzati nel terzo quarto trova un parziale di 19-11 negli ultimi dieci minuti che porta la partita all’overtime dove Piacenza concede ben 21 punti frutto di stanchezza e problemi di falli.

PROTAGONISTI BIANCORSSOBLU – Non basta la grande prova da 19 punti col 50% da tre di capitan Formenti sul quale pesa però il pesante 0/2 ai liberi nel finale. Buone le prove di Andy Ogide con 14 punti e 8 rimbalzi e di un ritrovato Gherardo Sabatini da 16 punti, 8 rimbalzi e 5 assist. Menzione anche per Francesco Ihedioha che nonostante i soli 6 punti giocato una partita difensiva di alto livello.

CURIOSITA’ STATISTICHE – In una serata da festival degli errori Assigeco e Roseto mettono assieme un totale di 40 palle perse che hanno reso la partita sicuramente non spettacolare. Piacenza fa registrare uno dei minimi stagionali sia da 3 (29% con 10/34) che da 2 (49%) e concede il 56% all’interno dei 6.75 ai ragazzi di coach D’Arcangeli. Person si conferma tiratore mortifero dalla lunga (4/9 per lui), mentre Sherrod fa registrare la solita importante prestazione da 19 punti e 11 rimbalzi. 

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Vittoria corale della Bakery contro Roseto: 93 – 91

Bella vittoria di carattere per i biancorossi della Bakery, che dimostrano coralità, carattere e coesione che fanno bensperare in vista degli appuntamenti importanti della stagione.

Primo pallone sul ferro per la squadra di mister Coppeta, dopo una lunga circolazione di palla. Crosariol di prepotenza si inserisce in area e mette a segno i primi due punti per Piacenza, subito risposta di Roseto. Primi minuti concitati con la Bakery che alterna buone giocate a palle perse, in due minuti già 3 falli biancorossi. Ci affidiamo a Crosariol che continua a martellare in area

Pederzini a 7.15 dalla fine del quarto regala soddisfazione ai tifosi con una buona percussione, subisce fallo e trasforma il tiro supplementare. Roseto approfitta di un paio di disattenzioni e di palle non perfette al tiro e va a +7. 7 – 14 a 5.44 minuti dalla sirena. Green con una bella iniziativa personale ci tiene attaccati alla partita, ma Roseto non demorde. Castelli su schema ricuce lo svantaggio, ma Roseto è forte e a 3 minuti e mezzo siamo ancora sotto di 7. Troppi errori ancora al tiro, -9 a 2.40, 14 – 23. Eboua ai liberi manda i suoi in doppia cifra, 14 – 24. Castelli rompe l’incantesimo quando mancano due minuti al fischio, -8 e un po’ di speranza per i biancorossi. Anche al tiro Roseto deficita, ma è molto più combattiva. Perego prima e Green poi dai 9 metri ridanno brio alla manovra e i tifosi piacentini esplodono, ma la partita è ancora tutta da giocare.

Secondo quarto ancora sulle stesse distanze, con gli ospiti ancora a gestire il vantaggio. Tecnico a 6.32 per Rodriguez che trasforma due tiri liberi, e arriviamo al massimo vantaggio Roseto, +13. Il capitano Bushati porta il risultato 27 – 41, ma Guerra risponde. A 5 minuti dal termine timeout per ricaricare le batterie. Sherrod da sotto certifica il +16 a 4 minuti a mezzo dall’intervallo lungo. Ci tiene a galla Voskuil dall’arco con una transizione offensiva perfetta, a 2.17 siamo -11. Roseto ha raggiunto il bonus e concede qualcosa, ma a fine quarto è +14 Roseto.

La differenza la fanno finora i rimbalzi, 20 per Roseto e solo 6 per Piacenza, e i tiri: abbiamo tirato meno e peggio complessivamente (18/30 contro 22/36). Anche se va detto che Piacenza si è riscattata nel secondo quarto tirando un po’ meglio

Terzo quarto che viene inaugurato da Crosariol in appoggio. A 7.32 siamo ancora sotto di 14 (48 – 62). Piacenza tenta la rimonta, attacca di più e viene ripagata: Roseto concede subito 3 falli contro 0 degli uomini di Coppeta, cui si aggiunge anche un tecnico. A 5.21 Piacenza si riaffaccia negli specchietti di Roseto, -9 e 4 falli Roseto, bonus vicino. Voskuil da ancora la scossa, sua la tripla del – 6, Pederzini su assist di Green continua l’opera. Siamo ora a – 3, blackout Roseto. 4 minuti alla sirena. Green completa rifinisce: pareggio con una splendida bomba da 3, mancano 3 minuti e 20 secondi.  Esplode il PalaBakery al sorpasso di Voskuil con una tripla a 1.50 dalla fine, Bakery in grandissima ripresa e Roseto che ha dimenticato come segnare. Voskuil ancora protagonista ai liberi, 1/2 per lui. Gli avversari chiudono il quarto sotto solo di 2. Al tiro Roseto è sotto addirittura il 50%, mentre Piacenza si guadagna un 57%.

Nel quarto quarto si gioca punto su punto. A 7 minuti dalla fine gli ospiti hanno riacciuffato e allungato su una Bakery forse penalizzata da qualche ingiustizia di troppo. Roseto ha ripreso vigore e conduce 73 – 78. Piacenza che si riprende e si guadagna il sorpasso, 82 – 81 a 4 minuti dalla fine. Crosariol contribuisce con la sua fisicità ad allungare. Fallo su Castelli che rischia di fare 0/2 ai liberi. Una tripla separa le due squadre, Roseto riesce a tirare sulla sirena dei 24, ma sbaglia. Molto nervosismo in campo, azioni talvolta confuse, entrambe le squadre in bonus. Un minuto alla fine, Roseto con Rodriguez in percussione al centro e fallo contro la Bakery. 2/2 per lui, Green tenta il controsorpasso, palla a Perego che al centro da 2 fa 87 – 86 Bakery. 30 secondi alla fine e timeout, Roseto fa un fallo tattico su Voskuil che non delude, 2/2 e ora Roseto può organizzare l’ultimo assalto in 20 secondi, ma la rimessa è completamente sbagliata e addirittura l’arbitro fischia fallo. Passerella finale per Green e soci che sul 91 – 86 con 10 secondi possono godersi una meritata vittoria, peccato per un primo quarto da dimenticare. Bakery 93, Roseto 91.

Coppeta: “3 partite in una settimana, che obbligano ad accelerare i processi di apprendimento, mercoledì sera siamo usciti un po’ acciaccati. I ragazzi sono scesi in campo con dolori. Voskuil ha dato un segnale ben preciso, Green ha dato dimostrazione di gestione. Siamo stati bravissimi di non permetter ai due Usa di farci male, bravi in difesa. All’inizio per una scelta fisica abbiamo fatto fatica, concedendo molti tiri nella stessa azione. Abbiamo chiesto alcune spaziature, continuando ad attaccare vicino canestro. Arrivi ritardati di Green e Voskuil e gli acciacchi del precampionato non ci hanno permesso di trovare la continuità che adesso abbiamo, ma dobbiamo ancora dimostrare tanto. La strada da seguire è questa”.

Perego: “Nei primi due quarti abbiamo subito il loro atletismo, mentre nella seconda metà della partita abbiamo mostrato tutte le nostre capacità in difesa. Le partite tirate si giocano sugli episodi, è andata bene a noi. Siamo un buon gruppo, io e Pederzini siamo rimasti ma stiamo trovando una buona amalgama”.

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Scossa Assigeco, 72 – 67 contro Roseto e playout più distanti

Una buona Assigeco quella che al PalaBanca ha risposto alle dimissioni di coach Zanchi con una vittoria per 72 – 67 contro il fanalino di coda Roseto Sharks, che ha raccolto solo 6 punti in 21 partite.

La partita comincia ben combattuta da ambo le parti, ma a 7 minuti dalla sirena ecco il primo piccolo allungo della squadra affidata a Cece Riva: 5 punti di Sanguinetti e l’assigeco si porta sul +7 (17-10). Lupusor prima e Carlino poi, tengono a galla una squadra che boccheggia su più fronti, la sostanza rimane invariata fino alla fine del quarto, anzi Piacenza chiude sul +10 (24-14) il parziale, grazie a un canestro da 3 sulla sirena di Reati che fa gioire il pubblico presente sugli spalti. Le percentuali dimostrano il dominio piacentino in questa prima fase di gara, infatti se Piacenza viaggia sul 60% abbondante ovunque, Roseto è sul 30%.

Ottimo avvio ancora degli uomini di Riva che si portano sul 30 – 18 a 5:53 dall’intervallo lungo. Sembra una partita ormai a senso unico, invece Roseto inanella un parziale di 13 – 0 che addirittura le consente di mettere il muso temporaneamente avanti, grazie soprattutto al lavoro di Contento e Ogide. Reati ristabilisce le cose grazie a una tripla, a 1:51 siamo in parità a 33, l’Assigeco ha lo spunto buono per andare al riposo con 4 punti di vantaggio, 39 – 35. Diminuisce il differenziale di percentuali tra le due squadre, più per demerito biancorossoblù. Da segnalare i 23 rimbalzi di squadra per Roseto di cui 8 offensivi), le 6 palle perse nostre e la buona prova di Ogide che finora porta a casa 12 punti.

Al rientro in campo sono Ogide (17 punti) e Carlino (9 punti) a guidare la riscossa rosetana che riesce a chiudere il terzo quarto sotto di una sola lunghezza (52-51) grazie al canestro sulla sirena di Francesco Infante.

Infante, Formenti e Oxilia suonano la carica a inizio ultima frazione e l’Assigeco prende quota (58 – 51). Roseto è un avversario tosto e si mostra sempre presente e sul pezzo, macina gioco e punti, riportandosi nuovamente a un possesso di distanza quando mancano poco più di due minuti al termine (67 – 64), grazie a una tripla di Marulli da distanza siderale.

Piacenza allunga a +5 con i liberi di Guyton prima che una tripla di Marulli e l’1/2 di Reati ai liberi tengano vive le speranze di rimonta degli ospiti, ma lo stesso Guyton con un recupero su Carlino nei secondi finali a chiudere ogni tipo di discorso.

Finisce 72-67 per i biancorossoblu.