I Rotary piacentini donano un sofisticato pulsiossimetro alle Usca

I Club Rotary Piacenza Valli Nure e Trebbia e Val Tidone sono vicini alla Sanità piacentina. È stata ufficializzata ieri la donazione di pulsiossimetro modello TensorTip MTX Matrix, che sarà utilizzato dalle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale, che da marzo si occupano dell’assistenza ai pazienti sospetti o positivi al domicilio.
Le presidenti Andreina Cavanna (Rotary Club Piacenza Valli Nure e Trebbia) e Katia Gentili (Rotary Club Val Tidone) hanno consegnato lo strumento ad Anna Maria Andena, responsabile delle squadre, e al direttore generale Ausl Luca Baldino.
L’apparecchio donato – ha spiegato la dottoressa – è molto funzionale, sofisticato e non invasivo e serve a garantire un monitoraggio molto completo dei pazienti a domicilio, in particolare quelli con terapia a ossigeno dimessi dal Pronto soccorso. Funziona inserendo semplicemente il dito nel dispositivo, che effettua le misurazioni sul tessuto capillare del polpastrello. I risultati di ogni rilevamento vengono conservati nella memoria del sistema per essere poi confrontabili nel tempo.
Il dispositivo, pur se di dimensioni ridotte, permette di verificare, per esempio, l’andamento dell’anidride carbonica, del ph ematico e dell’ematocrito, parametri che altrimenti non sarebbe possibile controllare a casa. Il monitor per monitoraggio multiparametrico ha un valore di circa 1600 euro.

Alla consegna dello strumento donato erano presenti, oltre alle presidenti Gentili e Cavanna, anche Christian Sartori e Carlo Caltagirone,  entrambi del Rotary Club Piacenza Valli Nure e Trebbia. Per le Usca (che la settimana scorsa hanno fatto 944 interventi a domicilio) sarà un ulteriore dotazione, che va ad aggiungersi ai palmari di cui sono equipaggiate le squadre.

 




Da Eataly al teatro, Oscar Farinetti porta al Municipale “Storia dei sentimenti umani” grazie ai Rotary

Per una buona causa, Oscar Farinetti abbandona i panni del fondatore di Eataly e si cimenta nel teatro. Porterà in scena infatti “Storia dei sentimenti umani” al Teatro Municipale di Piacenza, il cui ricavato sarà destinato all’acquisto di un macchinario da donare al Centro Trapianti di midollo osseo dell’Ospedale di Piacenza. L’organizzazione dell’iniziativa è a cura di Rotaract e Rotary Gruppo Piacentino Distretto 2050, ma tutti i Rotary della zona partecipano: Rotary Club Sant’Antonino, Rotary Club Valtidone, Rotary Club Fiorenzuola, Rotary Club Valli Nure e Trebbia, Rotary Club Cortemaggiore Pallavicini, insieme al Rotatact Club Fiorenzuola, e all’Inner Wheel Club di Piacenza.

Lo spettacolo è una gemma “all’interno di un progetto più ampio”, come spiega Raffaele Veneziani, membro del Rotary Farnese, tra i promotori dell’iniziativa. “E’ già partito in questi giorni con una campagna social, per sensibilizzare il pubblico sul tema della donazione di midollo osseo. Noi piacentini abbiamo un grande difetto, siamo bravissimi a piangerci addosso, ma il più delle volte non ci rendiamo conto delle eccellenze che abbiamo in casa. Come il Centro Trapianti, che non ha nulla da invidiare a quelli delle zone esterne a Piacenza. E’ una realtà che concorre tutti i giorni a salvare le vite umane, bisogna fare quadrato attorno ad esse. E’ necessario un upgrade tecnologico, ma serve il sostegno di tutti i piacentini di buon cuore, soprattutto i più giovani”.

Le necessità concrete che verranno soddisfatte attraverso l’acquisto del macchinario, un tank criobiologico, sono state spiegate dal dottor Daniele Vallisa, direttore dell’Unità operativa di Ematologia e Centro Trapianti, e Angela Rossi, del Laboratorio di Immunogenetica. “Il programma trapianti rappresenta un gioco di squadra, – ha sottolineato Vallisa -, questo ci porterà ad operare in maggiore serenità in alcuni campi dove siamo già operativi, avendo così un upgrade del servizio in toto, in un quadro sempre più vasto, perchè la cultura del dono deve diffondersi sempre di più”.

“Il tank criobiologico servirà a mantenere le cellule staminali, utilizzate nel trapianto di midollo osseo – sottolinea la dott.ssa Rossi -, queste cellule vanno conservate a -196° in azoto liquido, serve un contesto manutentato e di qualità. Sarà utile per ulteriori possibilità di cure. La cura non è sempre e solo il farmaco”.

Jonathan Papamarenghi ha evidenziato come l’amministrazione “non poteva non partecipare con entusiasmo a questa iniziativa. Oltre lo spettacolo, l’obiettivo vero è quello di portare un supporto all’Ospedale di Piacenza. Abbiamo perciò voluto mettere a disposizione a titolo gratuito il Teatro Municipale”.

Oscar Farinetti, aggiunge Maria Grazia Sabato del Rotary Sant’Antonino, “è molto sensibile a queste tematiche e alla città di Piacenza”.

“Racconterò ai Piacentini, a cui sono molto legato da anni – dice Oscar Farinetti in una nota – perchè considero i sentimenti umani la base su cui si costruisce la felicità o l’infelicità umana, e parlo di tutte le sfere della felicità: personale, famigliare, sociale ed economica. Sono convinto che occorra occuparsi di sentimenti umani se si desidera arrivare a comportamenti di qualità. E apprezzo molto e sposo – continua Oscar Farinetti – questa iniziativa di tutti i Rotary del Gruppo Piacentino, che hanno deciso di unire le forze per dare un aiuto concreto a un Centro importantissimo per la cura di gravi patologie. Bellissimo vederli attivi e propositivi tutti insieme, una grande squadra: partono anche loro, tutti questi Rotariani, dai sentimenti, dal sentimento soprattutto del servizio, della generosità e della collaborazione.”

Costo del biglietto 20 euro, Ridotto under 26 anni 15 euro. Per info sui biglietti 3458385777 sabato.mg@libero.it Per l’acquisto rivolgersi presso le casse della sede centrale di Banca di Piacenza.

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Premiati quattro studenti meritevoli in Cattolica col contributo dei Rotary

Come da tradizione ormai, l’Università Cattolica premia gli studenti migliori iscritti al terzo anno con una cerimonia che attesta l’alto rendimento accademico e li incoraggia per un futuro lavorativo prospero. I quattro studenti che oggi hanno ricevuto una targa commemorativa sono Margherita Nicoletti, iscritta ad Economia Aziendale, Martina Quattrone, iscritta a Giurisprudenza, Chiara Magistrati di Scienze dell’educazione e della formazione e Davide Castoldi, iscritto al corso di Laurea in Scienze e tecnologie agrarie. Tutti e quattro hanno ottenuto finora votazioni medie che si attestavano oltre il 29,5. Molti i voti con la lode. Il premio, promosso ogni anno dal 1992 da Inner Wheel Piacenza, Rotary Piacenza, Rotary Piacenza Farnese e Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino consiste, oltre che nella targa, anche di un contributo in denaro. Presenti la Presidente di International Inner Wheel Club di Piacenza, dott.ssa Mariuccia Molinaroli, il Presidente del Rotary Piacenza, dr. Leonardo Bragalini, il Presidente del Rotary Club Piacenza Farnese; dr. Paolo Bosi e il Presidente del Rotary Cortemaggiore Pallavicino, dr. Giancarlo Bossi.

In apertura il direttore di sede Balordi ha ricordato le peculiarità dell’Ateneo di Via Emilia Parmense, ambiente ideale per giovani studenti. “Sede di cui bisogna essere orgogliosi, aumento di iscritti in un periodo storico in cui le iscrizioni globalmente stanno calando. Non può essere un fatto casuale, anni di lavoro del nostro corpo docente, invidiato dalle altre università stanno pagando. Quando vedi ragazzi giovani che dimostrano quello che sanno fare, bisogna dare loro spazio. A volte ci sentiamo un po’ soli, con l’aumento degli iscritti dobbiamo ampliare le strutture. Ma siamo fieri di studenti che vengono da tutto il Paese. Non deve succedere che studenti volenterosi debbano abbandonare gli studi”. Sono circa 200 gli studenti dell’Università Cattolica che beneficiano di borse di studio. Maurizio Luigi Baussola, docente di Economia dei Mercati monetari e finanziari ha sottolineato l’importanza di “finanziare il capitale umano”.  “E’ la cosa più difficile e la cosa più importante, premia lo sforzo che stiamo facendo come Ateneo per vincere la sfida di offrire ai giovani delle opportunità. Da anni abbiamo accettato la sfida, la strada è ancora lunga, però è grazie al sostegno di tutti vinceremo”. Giuseppe Manfredi, docente di Diritto Amministrativo e membro del Rotary ha aggiunto: “Siamo qui per premiare uno studente di Giurisprudenza. Tra gli ideali che hanno sempre spinto l’azione del Rotary c’è quello di favorire l’ideale convivenza civile tra i cittadini e i popoli. Trovo sia importante ci sia qualcuno che al giorno d’oggi si occupi di questo, in quanto il diritto è elemento di stabilità”. 

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La Salita al Pordenone “sbarca” al Rotary

La Banca di Piacenza ha anticipato alcune linee generali della Salita al Pordenone al Rotary, fra gli sponsor dell’evento, i particolari della manifestazione verranno invece comunicati in una conferenza stampa la settimana prossima.

Dopo la presentazione della serata (convocata in interclub con il Rotary Farnese) da parte del Presidente del Rotary Piacenza dott. Leonardo Bragalini, sono intervenuti il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri e dato che l’evento interesserà, oltre che Cremona, anche Cortemaggiore e Monticelli, anche i sindaci di questi ultimi due centri, Gabriele Girometta e Gimmi Distante.

E’ stata poi la volta del Presidente Esecutivo della Banca di Piacenza Sforza Fogliani che ha compiuto un excursus relativo alla storia della basilica, al restauro e ristrutturazione della salita oltre che di un affresco del Pordenone in basilica (appena autorizzato) dando anche diversi curiosi particolari (autoritratto del Pordenone, ritratto della moglie piacentina e di Alessio Tramello, progettista della chiesa).

Il Superiore del convento francescano Padre Secondo Ballati ha poi illustrato la spiritualità degli affreschi sottolineando l’innumerevole quantità di gioiosi bambini che li compongono, unitamente ad un ragguardevole numero di donne, ad ulteriore dimostrazione della particolare protezione che la Chiesa ha sempre alle stesse riservato. Al termine, l’architetto Carlo Ponzini ha illustrato il logo dell’evento che parte dal concetto della centralità iconografica di Dio Padre (raffigurato alla sommità della lanterna che sovrasta la cupola).

Ha chiuso la serata – prima del saluto finale del Presidente Bragalini – il Presidente del Rotary Farnese avv. Paolo Bosi, che ha espresso a nome di tutti i convenuti il particolare apprezzamento dei piacentini per quanto la Banca ha fatto, fa e continua a fare, anche nel campo – oltre che del credito – della difesa dei nostri valori storico-artistici e del patrimonio artistico, specialmente religioso.

Insieme a numerosi soci rotariani (più di un centinaio) hanno partecipato alla riunione anche il Direttore Generale della Banca dott. Crosta e l’Ing. Tagliaferri responsabile dell’ufficio tecnico della Banca, al quale è stato dai convenuti tributato un caloroso, affettuoso applauso, così come agli altri relatori.




Il sindaco al Rotary: “per il Carmine stiamo decidendo la destinazione”

Pubblico delle grandi occasioni ieri sera al Rotary club di Piacenza presieduto dal dott. Leonardo Bragalini. Tanti i soci, gli invitati e le autorità, fra cui il presidente esecutivo della Banca di Piacenza Corrado Sforza Fogliani ed il presidente di Expo Giuseppe Cavalli. Un’affluenza dovuta alla presenza del sindaco avv. Patrizia Barbieri che si è a lungo intrattenuto con i rotariani e con gli ospiti prima della conviviale.
Il sindaco ha svolto un dettagliato intervento non nascondendo la situazione non facile in cui si trova ad agire ed i tanti problemi ereditati.
L’avvocato Barbieri ha però ribadito la sua volontà di agire ed ha sottolineato come la comunità piacentina possa reagire alle difficoltà con un impegno corale.
Il sindaco ha, fra l’altro, parlato della chiesa del Carmine di via Borghetto e si è detta convinta che, con l’aiuto ed il finanziamento di vari enti e soggetti, si potrà provvedere al recupero della stessa.
L’avvocato Barbieri ha anche reso noto che la giunta sta riconsiderando la destinazione d’uso della chiesa che la passata Amministrazione intendeva usare come centro per la mobilità logistica. Sebbene non sia stata presa alcuna decisione il sindaco ha lasciato intendere che si potrebbe fare del Carmine un centro di accoglienza per visitatori e di valorizzazione delle tante eccellenze piacentine e provinciali.
Il sindaco ha poi parlato di università e della candidatura a capitale della cultura 2020 ed infine ha risposto alle numerose domande dei rotariani e degli ospiti.