Stati Generali della Ricerca domani al via con Paolo Andrei, rettore dell’Università di Parma

Piacenza al centro del dibattito su innovazione e applicazioni all’avanguardia, in cinque settori chiave dello sviluppo: agroalimentare, ricerca industriale, energia e ambiente, scienze della vita e trasformazione digitale. Queste le sessioni tematiche degli Stati Generali della Ricerca, che nelle giornate di venerdì 15 e sabato 16 giugno vedranno tra i relatori autorevoli personalità del mondo accademico e scientifico, in una intensa due giorni di conferenze nel cuore della città, tra il salone monumentale di Palazzo Gotico e l’auditorium Sant’Ilario.

L’evento, organizzato dal Comune di Piacenza con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, si svolge con la collaborazione di alcuni tra i più importanti atenei italiani: l’Università Cattolica del Sacro Cuore, il Polo territoriale di Piacenza del Politecnico di Milano, l’Università di Bologna, l’Università degli Studi di Ferrara, l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e l’Università di Parma, i cui rettori e prorettori si confronteranno con l’assessore all’Università e Ricerca della Regione Emilia Romagna Patrizio Bianchi, venerdì 15 alle 11 a Palazzo Gotico, sulle nuove sfide e le linee strategiche degli atenei. L’incontro seguirà l’inaugurazione, prevista alle 10 con i saluti introduttivi del sindaco Patrizia Barbieri e del vicesindaco Elena Baio, mentre alle 10.30 sarà il prorettore del Politecnico di Milano Donatella Sciuto, a presentare una panoramica sulla gestione della ricerca. Contestualmente, l’auditorium Sant’Ilario ospiterà il format “La parola al territorio”, che approfondirà, tra gli altri, il ruolo e servizi dell’incubatore InLab e il progetto Smart City presentato dal Rict di Confindustria.

Il focus pomeridiano a Palazzo Gotico, coordinato da Fabio Inzoli, Direttore del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano, sarà su energia e ambiente: dalle tecnologie per la decarbonizzazione alle strategie di contrasto ai cambiamenti climatici, sino all’architettura proiettata verso il futuro, di cui parlerà il professore ordinario di Composizione architettonica del Politecnico di Milano Guya Bertelli. In Sant’Ilario, dove il chairman sarà il preside della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica Marco Trevisan, si darà spazio all’agroalimentare, tra ricerca scientifica e innovazione come garanzia di qualità, con temi di grande attualità come gli effetti delle coltivazioni transgeniche dopo una sperimentazione ultra-ventennale e l’intervento di Alberto Spagnolli, Senior Policy Adviser dell’Efsa, sul ruolo della ricerca per la sicurezza degli alimenti.

Sabato 16, gli appuntamenti mattutini di Palazzo Gotico si incentreranno sulla ricerca industriale, dall’ambito farmaceutico a quello motoristico, con l’intervento – alle 11 – del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. La sessione, coordinata dal professore ordinario di Fisica tecnica del Politecnico di Milano Renzo Marchesi, accenderà i riflettori anche sulla logistica, sulla tutela del Made in Italy e la lotta alla contraffazione.

Nel contempo, all’auditorium Sant’Ilario il presidente dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Augusto Pagani guiderà l’ambito tematico dedicato alle Scienze della vita: dalle staminali alla medicina rigenerativa, dalla genetica alle applicazioni sociologiche in materia di crescita, disuguaglianza e solidarietà. Nella sala di via Garibaldi 17 il programma proseguirà, nel pomeriggio di sabato 16, con “La parola al territorio”: dalla rigenerazione delle aree militari al manifatturiero avanzato sino all’Urban Hub, dalla ricerca in Oncologia, Cure palliative e Odontostomatologia al workshop sui fabbisogni di innovazione delle imprese locali, condotto dal professor Daniele Fornari dell’Università Cattolica.

Il salone monumentale di Palazzo Gotico accoglierà invece, dalle 15, la sessione incentrata sulla trasformazione digitale, coordinata dal professore ordinario di Microbiologia dell’Università Cattolica Pier Sandro Cocconcelli. Si parlerà di come l’intelligenza artificiale possa aiutare a riconoscere le fake news, delle prospettive della Smart City con i presidenti di Iren e Utilitalia Paolo Peveraro e Giovanni Valotti, ma ci sarà spazio anche per le suggestioni delle missioni spaziali con l’intervento alle 15.30 di Giorgio Magistrati, head dei computer di bordo per la European Space Agency, nonchè per il workshop dedicato alle traiettorie di innovazione nelle Amministrazioni pubbliche, guidato dalla direttrice del Cecap dell’Università Cattolica Enrica Zuffada.

Conclusioni alle 18.30, a Palazzo Gotico, con il vicesindaco Elena Baio e l’assessore regionale Patrizio Bianchi, prima del concerto jazz degli allievi del Conservatorio Nicolini in piazzetta Pescheria.

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online




Proseguono gli incontri sulla scienza di Confagricoltura e Agriturist

Proseguono con successo gli appuntamenti della nona edizione di A Cena Con la Scienza organizzata da Confagricoltura Piacenza e Agriturist. Venerdì 4 maggio è stata la volta di Antonio Saltini che all’Agriturismo Casa Rosa, a Travazzano di Carpaneto, ha affrontato il tema: “Dalle magnifiche sorti e progressive al disprezzo della conoscenza – Il declino della cultura occidentale”. Nato a Brioni (Pola-Croazia) nel1943, laureato in legge e in agraria, Saltini è stato testimone coraggioso e intransigente degli ultimi 50 anni di agricoltura italiana. Giornalista di lungo corso, docente di Storia dell’Agricoltura e autore di moltissimi saggi, ha collaborato con numerose testate specializzate. La sua visione dell’agricoltura e la summa della sua conoscenza sono custodite nella monumentale ed erudita “Storia delle Scienze Agrarie”. Nella sala gremita, diversi accademici, rappresentanti delle Istituzioni e volti noti del panorama imprenditoriale piacentino non hanno mancato di interloquire vivacemente con il relatore che ha avviato l’intervento ripercorrendo la storia dell’agricoltura a partire dalla storia dell’evoluzione del pensiero scientifico che ha trovato in Galileo una delle sue pietre miliari e ha portato l’agricoltura alla capacità di poter nutrire sette miliardi di individui. La nascita della società civile, ha tratteggiato sapientemente Saltini, è scritta inscindibilmente con quella dell’agricoltura. A lunghi passi tra millenni lo storico giornalista è poi arrivato ad un’analisi dei giorni nostri con amare conclusioni sociologico-politiche. “Dai testi di Columella rinasce l’Agricoltura della Lombardia – ha ricordato Saltini che ha proseguito – il lombardo Agostino Gallo dai testi antichi fa rinascere la rotazione e ci dà una visione straordinaria delle rotazioni delle colture agrarie nel ‘cinquecento. La Firenze di Galileo non è solo capitale dell’arte, ma anche della cultura scientifica dove grandi medici, fisiologi e naturalisti comprendono la validità del suo metodo basato sulla sperimentazione”. Poi è la volta delle positive considerazioni su Pasteur, i brevetti dell’800 e la macchina a vapore con le ingegnose applicazioni nei campi. La scienza e la chimica sono cresciute sulle fondamenta della cultura razionale dell’occidente, ma a un certo punto qualcosa si è rotto. “L’inquinamento dei clorurati organici e la loro persistenza nei terreni è stato l’input per la nascita dei primi movimenti contro la chimica, avviati, tra l’altro, da persone che avevano studiato chimica, ma nel passaggio alle generazioni successive l’approccio critico ha lasciato spazio alla radicalizzazione di quello ideologico e al fanatismo”. “Molte conversioni non sono del tutto disinteressate” – ha poi sottolineato il giornalista che facendo un altro balzo in avanti nella storia ha raccontato di come le potenti lobby di produttori americani, negli anni ’80, siano riuscite a stringere sodalizi con la stampa europea affinché si esprimesse contro la politica agricola comunitaria dell’autosufficienza. “L’odio inculcato nell’opinione pubblica europea contro la scienza ha avuto effetti devastanti, da tutore di storia politica e costituzionale concludo come l’ignoranza faccia comodo ai governanti e come da 30 anni sia stato fatto il possibile per diffondere il massimo dell’ignoranza e i risultati sono quelli che sentiamo tutte le mattine prendendo il caffè”. A stemperare l’amara conclusione sono stati tuttavia portati alcuni positivi esempi e altre preziose testimonianze di ricerca scientifica condotte da ricercatori e docenti accademici, alcuni anche presenti in sala. Avviandosi ai tavoli gli astanti hanno infine convenuto che se il metodo scientifico è rigoroso, la realtà del quotidiano ha, invece, molte luci e ombre e spesso non si presta a verità assolute.

Questo l’elenco dei prossimi appuntamenti

Venerdì 25 maggio 2018 – ore 19.00 TANTO RUMORE PER NULLA – La ricerca assolve gli OGM. Relatore: Laura Ercoli – Professore Associato alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. LA FINESTRA SUL PO – Via Centro S.Nazzaro – gruppo Mantova2A – S.Nazzaro (PC)

Venerdì 8 giugno 2018 – ore 19.00 A SPASSO PER FLATLANDIA – Il grafene e gli altri materiali bidimensionali: cosa sono e a che cosa possono servire. Relatore: Sebastiano Bellani – Ricercatore al Graphene Labs dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. AZIENDA AGRITURISTICA BATTIBUE Loc Battibue – Fiorenzuola d’Arda(Pc)

Per partecipare è necessario prenotare direttamente in agriturismo.

QuotidianoPiacenzaOnline

Via Sant'Antonino, 20
Piacenza, Italia 29121
Italia
Email: redazione@quotidianopiacenza.online