Basket in Centro, festa di fine stagione per l’Assigeco in Piazza Duomo

L’Assigeco Piacenza organizza anche quest’anno la festa di di chiusura della stagione del proprio settore giovanile “Basket in Centro”.

L’evento si svolgerà domenica 27 maggio in Piazza Duomo a Piacenza e vedrà protagonisti tutti i giovani atleti delle varie formazioni giovanili biancorossoblu e i più piccoli cestisti del minibasket, dando l’opportunità anche ai non tesserati Assigeco che vorranno partecipare di provare anche solo a cimentarsi in qualche tiro a canestro.

A partire dalle ore 10, fino alle 18, si alterneranno sui campi allestiti in piazza, oltre ai già citati ragazzi del settore giovanile e minibasket biancorossoblu, anche le società affiliate facenti parte della Assigeco Basket Academy (ABA): Eagles Basket Club Cm Melegnano, MinisportLab Minibasket e Ira Tenax Cortemaggiore.

Inoltre interverranno lo staff tecnico ed alcuni giocatori della prima squadra dell’Assigeco Piacenza militante nel campionato di Serie A2.

La società Assigeco Piacenza desidera ringraziare il Comune di Piacenza, l’Assessorato allo Sport, l’Anspi Domus, la Banca di Piacenza e la Pizzeria da Pasquale per la fattiva collaborazione e per il patrocinio dato a questa manifestazione.

 

 

 




Assigeco vuole chiudere il conto salvezza in trasferta a Napoli

L’Assigeco Piacenza si presenta al PalaBarbuto di Napoli (palla a due giovedì 3 maggio alle ore 21) con il carico di entusiasmo derivante dalla sfolgorante vittoria in Gara 1 (99-66) di domenica scorsa.

Nonostante qualche lieve acciacco, i ragazzi di coach Riva arrivano in terra partenopea con tutte le intenzioni di chiudere serie e discorso salvezza già in questa Gara 2.

Il Cuore Napoli Basket di coach Bartocci si è rivelato avversario ampiamente alla portata dell’Assigeco con il solo Elston Turner (20 punti per lui in gara 1) capace di impensierire la difesa biancorossoblu.

Sicuramente la storia sarà completamente diversa al PalaBarbuto dove i napoletani hanno dimostrato in questa regular season di poter mettere in difficoltà anche alcune delle squadre più quotate del Girone Ovest come Casale Monferrato e Scafati.

Serviranno massima concentrazione e nervi saldi per poter sfruttare al meglio questo primo match ball e mandare agli archivi questa stagione con la tanto agognata salvezza.

I ROSTER

Cuore Napoli Basket: 11 Mastroianni, 13 Zollo, 14 Mascolo, 15 Vangelov, 16 Ronconi, 18 Puoti, 20 Gallo, 23 Thomas, 30 Caruso, 31 Turner, 32 Bordi. All: Bartocci.

Assigeco Piacenza: 1 Guyton, 2 Montanari, 3 Passera, 5 Sanguinetti, 6 Diouf, 8 Fontecchio, 9 Formenti, 10 Infante, 13 Seye, 20 Livelli, 21 Arledge, 23 Oxilia, 24 Amoroso, 44 Reati. All. Riva.

INFORTUNATI E INDISPONIBILI

In miglioramento le condizioni di Passera dopo la botta al ginocchio che l’ha messo k.o. dopo soli due minuti domenica. Da valutare le condizioni di Guyton che soffre per un problema all’ alluce che lo ha costretto ai box per tutto il secondo tempo di Gara 1.

DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA

Coach Cesare Riva: “Quando si giocano playoff e playout non è lo scarto della singola partita a determinare i valori in campo. Domenica siamo stati molto attenti e bravi a portare gara 1 sui binari a noi più congeniali, con un ottima continuità difensiva di squadra premiata da percentuali al tiro molto alte. Ma tutto questo non conterà giovedì sera. Si riparte zero a zero e questo l’ho detto chiaramente ai miei giocatori, così come il fatto che Napoli in casa ha fatto soffrire molte squadre, tra cui le capoliste Casale e Scafati. Loro vorranno provare in tutti modi a riaprire la serie. Energia fisica, attenzione difensiva e capacità mentale per restare uniti anche nelle difficoltà saranno le chiavi per trovare al PalaBarbuto quel successo che ci permetterebbe di porre la parola fine a questa stagione. E soltanto su questo dobbiamo focalizzare le nostre forze adesso”.

Davide Reati: “In gara 1 abbiamo dato dimostrazione che trovarsi ai playout per noi è stato un incidente di percorso. Sapevamo che Napoli aveva qualche difficoltà ma noi avevamo tutto da perdere. Dopo i primi minuti di tensione ci siamo sciolti e abbiamo chiuso la partita, di fatto, nel secondo quarto. Dopo una vittoria così larga non dobbiamo andare a Napoli troppo rilassati perché nei playoff e nei playout puoi vincere di 1 punto o di 33 ma sei sempre 1-0. Giovedì saremo zero a zero. Ho giocato due volte in carriera a Napoli ed è sempre stato un campo caldo e difficile, anche se non conosco la situazione ambientale attuale. Dovremo stare attenti, per loro è una partita da dentro o fuori e quindi daranno il massimo. Dovremo essere tranquilli e concentrati consapevoli del fatto che quello fatto in Gara 1 si cancella subito e si riparte da zero a zero”. 

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La cantera Assigeco festeggia al PalaBanca con #ilBasketUnisce

Grande successo per la Festa #ilBasketUnisce, dedicata al settore giovanile targato Assigeco Piacenza, domenica scorsa al PalaBanca.

Nel pre-partita della sfida di campionato di Serie A2 Old Wild West tra Assigeco Piacenza e Bondi Ferrara, i giovanissimi atleti e atlete delle 28 squadre del settore giovanile e minibasket biancorossoblu si sono affrontate a suon di canestri sui campi allestiti dalla società nel parcheggio antistante al PalaBanca.

Risate, canestri e tanto divertimento per tutti, famiglie dei ragazzi comprese, prima di spostarsi tutti all’interno del palazzetto per tifare i ragazzi di coach Riva.

Nel Villaggio Assigeco erano presenti anche i partner dell’Assigeco, dagli sponsor Banca Centropadana, Gas Sales, Ponginibbi che hanno presentato le nuove convenzioni dedicate ai tesserati e regalato ai tifosi biancorossoblu gadget e omaggi, alle attività commerciali affiliate all’Unione Commercianti Piacenza (La Dolciaria di Tampellini Alessandra) fino ad arrivare alle associazioni di volontariato facenti parte del Progetto “Assigeco per il Sociale” quali FIAB e ODV Riviviparchi di Casalpusterlengo, P.A.C.E. onlus, UNMS Unione Mutilati per Servizio, Search and Rescue K9 ed Emergency di Piacenza.




Assigeco rimanda la festa salvezza: 70 – 80 contro Forlì

L’Assigeco Piacenza esce con le ossa rotte dal confronto con Forlì. Punteggio finale di 80-70 e festa salvezza rimandata, data la vittoria di Bergamo a Udine.

LA CRONACA – Inizio di partita molto equilibrato: al 5’ il punteggio è in perfetta parità (10-10) con 5 punti di Naimy per Forlì e 4 di Guyton per Piacenza. Jackson e Naimy spingono l’Unieuro a +6 nel finale del primo quarto ma sono le triple di Reati (9 punti) a tenere l’Assigeco a contatto. Dopo i primi 10’ Forli’ conduce 23-20.

Ancora Reati con una tripla regala a Piacenza il primo vantaggio della partita sul 23-25 in avvio del secondo quarto. Dall’altra parte lo scatenato Jackson (15 punti) riporta in quota i padroni di casa che al 18’ toccano la doppia cifra di vantaggio sul +10 (39-29).

I rimbalzi offensivi concessi all’Unieuro costano caro all’Assigeco che in un attimo si ritrova a -16 frutto di due triple consecutive di Severini.

All’intervallo lungo i padroni di casa sono ancora avanti sul 45-29.

Al rientro in campo, Forlì mantiene il controllo del gioco e del punteggio arrivando a toccare anche il +18 prima che l’Assigeco infili un parziale di 8-0 con Oxilia e Reati grandi protagonisti (54-45 al 26’).

L’Unieuro è ancora una volta brava a respingere il tentativo di rimonta dei biancorossoblu chiudendo il terzo quarto avanti 61-49 con il canestro sulla sirena di Thiam.

I ragazzi di coach Riva trovano ancora la forza di rientrare in partita arrivando a toccare il -7 (69-62 al 36’) grazie alla tripla di Formenti e al canestro da sotto di Arledge.

A 2 minuti dalla sirena finale Guyton infila la bomba del -3 (71–68) ma la rimonta biancorossoblu, di fatto, si ferma qui: Diliegro da sotto e Jackson ai liberi chiudono definitivamente i giochi.

Finisce 80-70 in favore dell’Unieuro Forlì.

MOMENTO CHIAVE – Il parziale del secondo quarto (22-9) in favore di Forlì ha scavato il solco decisivo rendendo vani i tentativi di rimonta dell’Assigeco nella seconda metà di gara.

PROTAGONISTI BIANCOROSSOBLU – Il miglior realizzatore di Piacenza è stato Davide Reati autore di 17 punti con 5/8 da tre punti. Sono andati in doppia cifra anche Formenti (12 punti), Oxilia (11) e Guyton (11).

CURIOSITA’ STATISTICHE – Curioso il dato sulla percentuale al tiro dal campo con l’Assigeco che ha tirato meglio dell’Unieuro: 45% contro il 43% dei padroni di casa.

Scorrendo le statistiche balzano all’occhio i ben 15 rimbalzi offensivi catturati da Forlì, decisivi nel computo delle seconde opportunità al tiro concesse ai ragazzi di coach Valli.

Forlì ha surclassato Piacenza anche negli assist di squadra: 19-8.

PROSSIMO AVVERSARIO – Alma Trieste, l’8 aprile, alle ore 18 al PalaBanca di Piacenza.

UNIEURO FORLI’ – ASSIGECO PIACENZA 80-70

(23-20, 22-9, 16-20, 19-21)

Forlì: DiLiegro 15, Castelli 7, Fallucca 3, Naimy 12, Campori, Jackson 18, Gellera ne, Bonacini ne, Severini 15, Thiam 4, Ravaioli ne, De Laurentiis 6. All. Valli.

Piacenza: Guyton 11, Passera 2, Sanguinetti, Diouf ne, Formenti 12, Infante 4, Seye ne, Livelli ne, Arledge 9, Oxilia 11, Amoroso 4, Reati 17. All. Riva. 

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Salvezza vicina per l’Assigeco, domenica è battaglia con Imola

La salvezza è a un passo, manca ancora un altro sforzo, che si è visto durante la stagione dell’Assigeco non è mancato, soprattutto nelle partite vinte all’overtime. Domenica arriva al PalaBanca l’Andrea Costa Imola. All’andata finì 75 – 67 per la squadra di coach Cavina.

Nonostante la sconfitta di Bergamo dell’ultima giornata la squadra di Cavina continua a coltivare il sogno playoff grazie ad un campionato giocato al di sopra delle aspettative.

Imola ha un roster composto da una buona miscela di giocatori giovani e con esperienza. I pericoli maggiori per la difesa biancorossoblu arriveranno dalla coppia di americani: David Bell e Jeremiah Wilson. Il primo è una guardia di talento e fantasia (miglior realizzatore della squadra con 15,9 punti di media partita) vista nella passata stagione con la maglia della Dinamo Sassari in Serie A; il secondo, invece, è un lungo atipico dalle buone doti realizzative (14,4 punti a partita) in grado di giocare sia spalle a canestro sia di rendersi pericoloso al tiro da tre punti (38% in stagione), oltre che solido rimbalzista (9,4 di media).

La giusta dose di classe ed esperienza sono fornite da Michele Maggioli e Patricio Prato, la pericolosità dall’arco da Giovanni Gasparin, l’imprevedibilità dai giovani Davide Alviti, classe 1996 che viaggia ad una media di 12 punti a partita tirando con il 39% da tre punti, e dal playmaker, scuola Virtus Bologna, Lorenzo Penna (classe 1998).

Per l’Assigeco si prospetta un’altra battaglia sulla via della salvezza, altri 40 minuti di passione da vivere con il coltello tra i denti potendo contare anche sul supporto dei tifosi biancorossoblu che hanno sempre mostrato grande vicinanza alla squadra, soprattutto nei momenti delicati di questa stagione.

Coach Cece Riva: “La vittoria in trasferta di sabato scorsa contro Orzinuovi, giunta anche con rotazioni ristrette nel pacchetto lunghi visto il doppio forfait di Infante e Amoroso, ha dato la giusta carica per affrontare una sfida altrettanto decisiva. Imola ha fin qui disputato un ottimo campionato, non solo in termini di risultati ma anche di qualità di gioco espresso e di miglioramento individuale dei singoli. Chiari sono i meriti di un coach preparato ed esperto come Demis Cavina per questo triplice risultato raggiunto. Ora inseguono la ciliegina sulla torta che sarebbe un posto nei play-off. Noi non abbiamo ancora invece centrato il nostro obiettivo e abbiamo un’occasione importante per farlo con le nostre mani e davanti al nostro pubblico. Per questo sono sicuro che i vari problemi fisici che hanno caratterizzato la nostra settimana non saranno un alibi nella testa dei miei ragazzi che sono fortemente determinati a conquistare questi due punti salvezza”.

Marco Passera: “Imola è una squadra tosta che gioca bene e che è ancora in piena lotta per i playoff. Sicuramente verrà a Piacenza determinata a portare a casa i due punti. Noi veniamo dalla non facile vittoria contro Orzinuovi e, anche se non siamo al 100% della forma, cercheremo con tutte le nostre forze di portare a casa il risultato. Vogliamo raggiungere il prima possibile la matematica salvezza per goderci l’ultima parte di stagione”. 

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Assigeco da brividi, riesce a vincere 74 – 76 contro Orzinuovi nel finale

L’Assigeco Piacenza vince, soffrendo, come era ampiamente pronosticabile, centrando così due punti fondamentali in chiave salvezza contro una diretta concorrente come l’Agribertocchi Orzinuovi. 74-76 il risultato finale in favore dei ragazzi di coach Cece Riva.

LA CRONACA – Partenza decisa da parte dei ragazzi di coach Riva che si portano subito in vantaggio sul 7-2 grazie a 5 punti consecutivi di Oxilia.

L’Assigeco continua a spingere sull’acceleratore portandosi sul +9 (19-10 al 9’) con Orzinuovi in grande difficoltà a contenere i biancorossoblu nella propria metà campo difensiva.

I padroni di casa ricuciono parzialmente lo strappo chiudendo i primi 10’ minuti di gioco sotto di 4 punti (15-19).

Piacenza firma un nuovo allungo alla metà della seconda frazione di gioco portandosi, per la prima volta, sulla doppia cifra di vantaggio (34-22) sfruttando una buona vena al tiro da tre punti (5 su 8).

Smith (9 punti) e Raffa (8 punti) provano a limitare i danni ma è ancora la coppia a stelle e strisce dell’Assigeco, Arledge-Guyton (20 punti complessivi), a permettere agli ospiti di andare all’intervallo lungo in controllo: 31-43.

Nel terzo quarto si assiste al tentativo di rientrare in partita di Orzinuovi con Raffa (14 punti) e Ghersetti (15 punti) in evidenza. Al 28’ i padroni di casa tornano pericolosamente in scia (50-55) grazie al canestro dalla media di Smith che costringe coach Riva a chiamare timeout.

Al rientro in campo ancora Zambon con un canestro da sotto e una magia di Smith riavvicinano ulteriormente Orzinuovi che dopo 30’ insegue di sole 2 lunghezze (56-58).

Il sorpasso dei padroni di casa arriva in apertura dell’ultimo quarto con un canestro dalla media di Ruggiero (58-60).

La reazione dell’Assigeco non tarda ad arrivare passando, ancora una volta, per le mani di Arledge (19 punti) e Guyton (17) che riportano Piacenza in carreggiata (63-65 al 33’).

Cinque punti consecutivi di Passera spingono l’Assigeco a +5 (67-72) quando sul cronometro mancano 2 minuti alla sirena finale.

Nel convulso finale, Reati ruba palla e si invola in solitaria per quello che sembra il canestro della staffa (75-71 a 10’’) ma è ancora Smith a riaprire i giochi con una tripla, prima che un tiro libero di Formenti fissi il risultato finale sul 76-74 in favore dell’Assigeco.

MOMENTO CHIAVE – Difficile individuare un momento chiave: dopo una partita condotta per larghi tratti, Piacenza ha subito la rimonta di Orzinuovi concretizzatasi nell’ultimo quarto per poi chiudere i giochi nei minuti finali (fondamentali 5 punti di Passera), resistendo agli assalti della formazione bresciana.

PROTAGONISTI BIANCOROSSOBLU – Doppia-doppia per Jon Arledge con 19 punti e 12 rimbalzi. Doppia cifra anche per Guyton (17 punti) e Oxilia (12 punti). Da segnalare anche la buona prestazione del giovane Modou, in campo per 8 minuti anche a causa dell’infortunio occorso a capitan Infante, che ha fatto sentire la sua presenza sotto i tabelloni strappando 4 preziosi rimbalzi.

CURIOSITA’ STATISTICHE – L’Assigeco Piacenza ha tirato con il 43% da tre punti perdendo, però, la battaglia a rimbalzo (40-32).

PROSSIMO AVVERSARIO – Andrea Costa Imola, il 25 marzo, alle ore 18 al PalaBanca di Piacenza. 

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Assigeco altalenante in casa e Udine ne approfitta: 55 -62 per i friulani

L’Assigeco Piacenza esce sconfitta dal confronto con l’Apu Gsa Udine dopo una partita combattutissima, dove spesso le difese hanno avuto la meglio sugli attacchi, come testimoniato dal punteggio finale: 55-62.

Davide Reati in grande spolvero dopo il fischio iniziale con 7 punti consecutivi che spingono l’Assigeco sul 7-2 dopo 3 minuti. Ottima circolazione di palla di Piacenza e ospiti in grande difficoltà, tuttavia Dykes e l’ex Raspino mantengono attaccata Udine nel punteggio. Due triple consecutive di Jack Sanguinetti mandano in visibilio il pubblico del PalaBanca, i ragazzi di coach Riva chiudono il primo quarto avanti di 4 lunghezze: 17-13.

Bushati, uscendo dalla panchina, prova a dare la scossa ai suoi ma Piacenza non molla, anzi, allunga e detta i ritmi di gioco. Primo vantaggio in doppia cifra (30-20 a 4 minuti dall’intervallo lungo) grazie alla precisione dalla lunetta di Arledge e Formenti. Udine risponde prontamente con un parziale di 3-9 che le consente di andare all’intervallo lungo sul -4 (33-29). Dykes grande protagonista grazie ai suoi 7 punti.

Al rientro in campo flessione dell’Assigeco, come più volte è capitato durante la stagione. Rimonta degli ospiti, guidati dal solito Dykes, che al 26’ tornano a condurre sul 35-38. La difesa di Udine è un muro, l’attacco biacorossoblu realizza 3 soli punti nei primi 7 minuti di gioco della terza frazione. La tripla dall’angolo di Raspino certifica il primo vantaggio in doppia cifra dei regazzi di coach Lardo (38-48 al 30’).

Nonostante le difficoltà offensive l’Assigeco riesce a risalire fino a -4 a 3 minuti dalla sirena finale e, nel giro di 30” a completare la rimonta, grazie alla tripla di Guyton e al canestro da sotto di Formenti (53-52 al 36’).

A 40” dalla sirena finale Dykes infila una tripla mortifera per il +3 ospite (54-57). Piacenza va definitivamente al tappeto: Udine arrotonda il vantaggio ai tiri liberi, derivanti dal fallo sistematico dei biancorossoblu, impondendosi con il punteggio finale di 55-62.

Il parziale del terzo quarto (5-19) in favore di Udine si è rivelato essere quello decisivo, avendo costretto l’Assigeco ad una lunga e dispendiosa rimonta, che i ragazzi di coach Riva non sono riusciti a concretizzare fino in fondo.

CURIOSITA’ STATISTICHE – L’Assigeco ha tirato i liberi con percentuali migliori di quelle di Udine (75% vs 60%) ma incappando in errori pesanti in momenti decisivi del match. I friulani hanno dominato la partita a rimbalzo (44-29) collezionando, però, più palla perse rispetto ai biancorossoblu (17-11).

PROSSIMO AVVERSARIO – Agribertocchi Orzinuovi, il 17 marzo, alle ore 20:30 al Centro Sportivo San Filippo di Brescia. 

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Vittoria di carattere per l’Assigeco Piacenza, superata Ravenna 74 – 66

Una vittoria che allontana ulteriormente Piacenza dalle zone pericolose della classifica, che consente di respirare e progettare un po’ il futuro della squadra, ancora in chiave A2. L’Assigeco batte Ravenna 74 – 66 Ravenna che ha brillato a tratti, come il suo stesso coach Martino ha confermato in conferenza stampa post partita.

Primi punti per l’Assigeco con Reati, primo tempo in salsa biancorossoblu, che arriva anche al +12. Guyton e Arledge sono in ottima forma, portano a casa 8 punti il primo e 7 il secondo nel solo primo quarto. Da segnalare anche i 7 rimbalzi totali per Tommaso Oxilia, si chiude il tempo sul 22 – 12.

Dopo due minuti senza punti, Formenti sblocca il risultato, Ravenna comincia a crescere d’intensità e farsi sotto anche nel risultato, a 5:19 Montano porta i bizantini a un possesso dal pareggio, 25 – 22. Po i Piacenza infila un buon parziale, si arriva al 31 – 24 grazie ancora a Formenti. Ancora troppi errori dalla lunga distanza e Ravenna ne approfitta sul finale con un tiro da 3 che vale il -4 a 1:19. Svantaggio che rimane pressochè inalterato fino a fine quarto, 35 – 30. Piacenza ha percentuali peggiori sul campo, ma costruisce molto di più: 37 tiri contro 27. Le 10 palle perse di Ravenna non hanno certo agevolato il loro cammino. L’Assigeco si distingue nei punti da seconda opportunità, 15 contro 2, segno di una squadra che lotta su ogni pallone.

Nel terzo quarto la partita diventa equilibrata, si lotta punto su punto: Giachetti da sotto va a meno 3, poi Guyton a 8:49 con un bel canestro supera i 2000 punti in carriera in regular season. Muro da volley a 7:20 su tentativo ravennate. Si arriva a 6:31 con Sgorbati che porta i suoi al meno 2, 37 – 35, pareggio raggiunto a 6 min dalla sirena. Arledge e Guyton continuano a produrre punti, ma Ravenna è sempre più incisiva e firma il sorpasso a 4:47 sul 40 – 41. A 3 minuti Piacenza è ancora avanti di due, poi continui ribaltamenti di fronte regalano spettacolo alla partita, si arriva alla fine sul 49 pari. Percentuali dal campo sempre impietose per Piacenza, che tira col 33%, si segnala tuttavia l’ottimo lavoro a rimbalzo di Oxilia, Arledge e Infante. Produzione di gioco sempre a favore dei biancorossoblu.

Rice (13 punti) e la tripla di Giachetti scavano un piccolo solco (59-65) quando mancano poco meno di 4 minuti alla sirena finale. Arledge e Guyton suonano la carica biancorossoblu, propiziando un parziale di 10 -0 che fa cedere le gambe dell’ OraSì Ravenna. Passera ci mette il suo con una tripla che vale il 70 -65. Di fatto la partita si chiude qui, Ravenna cede e concede una vittoria prestigiosa per pensare al futuro di Piacenza.

Guyton e Arledge protagonisti con 22 punti e 20, quest’ultimo aggiunge anche 12 rimbalzi che gli valgono una doppia doppia che vale oro (Piacenza ne collezionerà complessivamente 43 contro 30 ravennati). I punti da seconda opportunità sono la spia di una squadra che c’è e ci crede: 24 – 2. Percentuali migliori per Ravenna su tutta la linea, ma Piacenza più produttiva.

Si torna in campo al Palabanca l’11 marzo per un’altra sfida da alta classifica contro Udine.

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Insidiosa trasferta a Mantova per l’Assigeco

L’Assigeco Piacenza, rinfrancata dalla vittoria con Roseto nell’esordio da capo allenatore di Cece Riva, si prepara ad affrontare in trasferta la Dinamica Generale Mantova.

La formazione mantovana è reduce da un periodo non brillantissimo fatto di 4 sconfitte nelle ultime 5 partite disputate ma può comunque vantare un record di 7 vinte e 3 perse tra le mura amiche del PalaBam, che hanno contribuito a portarla all’ottavo posto in classifica, ultimo disponibile per accedere ai playoff.

I punti di forza degli Stings sono individuabili nella coppia di lunghi formata dal centro Francesco Candussi (14,6 punti e 7,2 rimbalzi di media) e dall’ex Assigeco Bobby Jones (13,5 punti e 7,4 rimbalzi di media) oltre che nell’ex Trento Riccardo Moraschini che sta facendo registrare cifre importanti nelle ultime giornate.

Inoltre, nelle ultime tre partite, è stato inserito nel roster, al posto dell’americano Jared Brownridge, un giocatore talentuoso come Alex Legion, proveniente dalla Fortitudo Bologna.

Il resto del roster è composto dal playmaker ex Assigeco Luca Vencato, dal lungo Valerio Cucci, dalla guardia Nicola Mei e dai classe ‘97, Matteo Ferrara e Marco Timperi che si stanno ritagliando minuti importanti.

I ROSTER

Dinamica Generale Mantova: 3 Vencato, 4 Morello, 5 Albertini, 6 Jones, 7 Costanzelli, 9 Moraschini, 10 Ferrara, 12 Timperi, 13 Candussi. 17 Mei, 24 Legion, 32 Cucci

Assigeco Piacenza: 1 Guyton, 2 Montanari, 3 Passera, 5 Sanguinetti, 6 Diouf, 9 Formenti, 10 Infante, 13 Seye, 20 Livelli, 21 Arledge, 23 Oxilia, 24 Amoroso, 44 Reati. All: Riva.

INFORTUNATI E INDISPONIBILI

Tutto il roster è a completa disposizione di coach Riva.

LE DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA

Alessandro Mambretti, assistant coach: “Andiamo a Mantova partendo dalla sensazione di aver vinto con Roseto grazie a una prestazione solida. Non spettacolare, non brillante, non balisticamente travolgente ma solida. Per aver ragione degli Stings dovremo far nostri un paio di accorgimenti, “obiettivo tecnico” della settimana in corso è aumentare la durezza mentale per affrontare un team fisicamente “stazzato” e, credo, arrabbiato dopo la quarta sconfitta consecutiva. Rispetto alla partita di andata hanno un americano in più…Moraschini sta infatti producendo cifre pazzesche e sarà un osservato speciale”

Davide Reati: “Piacenza e Mantova sono cambiate rispetto all’andata per via dei diversi aggiustamenti di roster. Come adesso, anche all’andata gli Stings si presentarono reduci da un momento difficile. Domenica dovremo evitare i tanti blackout che abbiamo durante le partite. Mantova è una squadra con un roster importante, ma noi vogliamo mantenere alto l’entusiasmo dopo la vittoria con Roseto. Dobbiamo inoltre sfruttare il momento negativo degli Stings, che stanno mostrando un calo rispetto ad un mese fa. Sicuramente ci sarà una reazione da parte loro, ma noi vogliamo raggiungere la salvezza il prima possibile”.

COPERTURA MEDIATICA

La partita sarà trasmessa in streaming su LNP TV PASS (https://tvpass.legapallacanestro.com/) e su Radio Sound Piacenza (http://www.radiosound95.it/).

Aggiornamenti in diretta anche sui nostri social networks (Facebook, Twitter e Instagram) e da lì al sito www.uccassigecopiacenza.it.




Scossa Assigeco, 72 – 67 contro Roseto e playout più distanti

Una buona Assigeco quella che al PalaBanca ha risposto alle dimissioni di coach Zanchi con una vittoria per 72 – 67 contro il fanalino di coda Roseto Sharks, che ha raccolto solo 6 punti in 21 partite.

La partita comincia ben combattuta da ambo le parti, ma a 7 minuti dalla sirena ecco il primo piccolo allungo della squadra affidata a Cece Riva: 5 punti di Sanguinetti e l’assigeco si porta sul +7 (17-10). Lupusor prima e Carlino poi, tengono a galla una squadra che boccheggia su più fronti, la sostanza rimane invariata fino alla fine del quarto, anzi Piacenza chiude sul +10 (24-14) il parziale, grazie a un canestro da 3 sulla sirena di Reati che fa gioire il pubblico presente sugli spalti. Le percentuali dimostrano il dominio piacentino in questa prima fase di gara, infatti se Piacenza viaggia sul 60% abbondante ovunque, Roseto è sul 30%.

Ottimo avvio ancora degli uomini di Riva che si portano sul 30 – 18 a 5:53 dall’intervallo lungo. Sembra una partita ormai a senso unico, invece Roseto inanella un parziale di 13 – 0 che addirittura le consente di mettere il muso temporaneamente avanti, grazie soprattutto al lavoro di Contento e Ogide. Reati ristabilisce le cose grazie a una tripla, a 1:51 siamo in parità a 33, l’Assigeco ha lo spunto buono per andare al riposo con 4 punti di vantaggio, 39 – 35. Diminuisce il differenziale di percentuali tra le due squadre, più per demerito biancorossoblù. Da segnalare i 23 rimbalzi di squadra per Roseto di cui 8 offensivi), le 6 palle perse nostre e la buona prova di Ogide che finora porta a casa 12 punti.

Al rientro in campo sono Ogide (17 punti) e Carlino (9 punti) a guidare la riscossa rosetana che riesce a chiudere il terzo quarto sotto di una sola lunghezza (52-51) grazie al canestro sulla sirena di Francesco Infante.

Infante, Formenti e Oxilia suonano la carica a inizio ultima frazione e l’Assigeco prende quota (58 – 51). Roseto è un avversario tosto e si mostra sempre presente e sul pezzo, macina gioco e punti, riportandosi nuovamente a un possesso di distanza quando mancano poco più di due minuti al termine (67 – 64), grazie a una tripla di Marulli da distanza siderale.

Piacenza allunga a +5 con i liberi di Guyton prima che una tripla di Marulli e l’1/2 di Reati ai liberi tengano vive le speranze di rimonta degli ospiti, ma lo stesso Guyton con un recupero su Carlino nei secondi finali a chiudere ogni tipo di discorso.

Finisce 72-67 per i biancorossoblu.