Scuole sicure, il Prefetto Falco: “Niente è più importante della vita e della salute dei figli”

Il Comune di Piacenza in prima linea nei confronti del disagio giovanile. Col progetto “Scuole Sicure” da attuarsi nell’anno scolastico 2019/2020 sono previste attività di prevenzione e contrasto allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti nelle vicinanze delle scuole.

Sono ancora nella mente di molti piacentini sia le recenti bravate di un giovane che sfascia le bacheche  dei portici di Piazza Cavalli o, ancor più grave, l’incidente sulla SS 45 che ha tolto la vita a due giovani albanesi davanti alla discoteca L’altro Village.

Tutti episodi cui il Prefetto Falco fa riferimento nella presentazione del progetto: “La collaborazione importante quest’oggi da segnalare è quella con SETA, cercheremo di affrontare le problematiche che riguardano gli autisti degli autobus”.

GIOVANI

Da quando si è insediato, il Prefetto Falco ha sempre avuto molto a cuore l’interesse dei giovani: “Lo dico da padre, sfido chiunque a dire che c’è un bene da tutelare prima della vita e della salute dei nostri figli. Ogni azione mira alla prevenzione non solo ad ammonire la persona colta in errore, nessuna dichiarazione di guerra”.

Un aspetto importante delle future azioni messe in atto dal binomio Prefettura -Provveditorato è la possibilità di considerare condotte negative sugli autobus da parte dei giovani che viaggiano da e verso casa come condotte impattanti nei confronti della condotta scolastica.  

MIGRANTI

“Chiederò inoltre a SETA – ha aggiunto il Prefetto – la possibilità di avere tariffe agevolate per i migranti perbene che prendono l’autobus, mentre verso coloro che non rispettano le regole si considereranno provvedimenti anche nei confronti del mantenimento della loro accoglienza. Importante difendere il merito”.

IL PROGETTO

Questo progetto prevede un finanziamento di 45 mila euro proveniente dal Ministero dell’Interno, in cui sono previste attività di contrasto all’uso di sostanze stupefacenti ma, come ricorda l’assessore Zandonella, “verranno istituita l’unità cinofila antidroga della Polizia Locale e ci sarà l’acquisto di alcune telecamere mobili per indagini. Non c’è nulla di peggio di spacciare davanti alle scuole, i venditori di morte devono essere combattuti senza esitazioni”. Ora ci sarà l’acquisto e poi l’addestramento, è previsto entro fine anno l’inizio delle attività per queste nuove unità.

Il Questore Ostuni ha voluto ribadire l’importanza della prevenzione, considerando comunque che nei primi 6 mesi del 2019, rispetto allo stesso periodo del 2018, “si riscontra un decremento dei reati in generale, soprattutto nei reati contro il patrimonio. Rimane comunque alto il consumo di sostanze stupefacenti e di sostanze alcoliche. Stiamo facendo molti controlli davanti a discoteche e locali, questo ha portato a 18 provvedimenti di sospensione lo scorso anno. Bisogna comunque insistere. Non si tratta di repressione, è molto importante la presenza dell’ASL nel progetto. Il rispetto degli altri e delle cose altrui è rispetto per se stessi”.

“Questo progetto – ha considerato il sindaco Barbieri – rappresenta un ulteriore passo all’interno del protocollo riguardante il disagio giovanile. Secondo la relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze del 2018, il 34,2% dei giovani (880 mila studenti) ha riferito di aver assunto almeno una sostanza psicoattiva illegale nel corso della propria vita. Quasi 41 mila l’hanno assunta senza sapere cosa fosse. Da questi dati siamo partiti”.

Presenti alla presentazione Questore, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Comandante della Guardia di Finanza, Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Direttore AUSL di Piacenza e i referenti del Progetto “Operatori per Strada”.

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La carica dei 500 … aspiranti autisti di Seta

Quasi 500 aspiranti autisti di autobus hanno partecipato questa mattina alla prima prova della selezione pubblica indetta da Seta. La prova ha avuto luogo presso la polisportiva “G. Pini” di Modena: i candidati – suddivisi in due gruppi – hanno dovuto rispondere ad un questionario inerente le norme del Codice Stradale, la conoscenza dei mezzi e delle norme antinfortunistiche, le prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro.

Le candidature sono pervenute da tutta Italia, con una netta predominanza di uomini (solo qualche decina le donne) e di residenti nelle regioni del Centro-Sud. Alcune domande sono state inviate anche da parte di persone di origine straniera. Per quest’ultimi, oltre ai requisiti comuni agli altri candidati (assenza di precedenti penali o di gravi provvedimenti disciplinari in precedenti rapporti di lavoro, possesso di patente D e della Carta di Qualificazione del conducente), era richiesta anche la buona conoscenza della lingua italiana.

I candidati che supereranno questo primo test dovranno poi cimentarsi in una prova pratica di guida dei bus, articolata in diverse fasi (in piazzale e/o in linea, su percorsi urbani ed extraurbani) e comprendente anche la verifica pratica delle competenze meccaniche di base. Al termine della procedura di selezione – la cui conclusione è prevista entro il mese di marzo – verrà stilata una graduatoria dalla quale Seta attingerà i nomi dei candidati idonei all’assunzione, con i quali sarà instaurato un rapporto di lavoro subordinato secondo quanto disposto dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di categoria.

Ogni aspirante autista potrà richiedere di essere assegnato ad una o più delle province in cui Seta esercita il proprio servizio (Modena, Reggio Emilia e Piacenza); sarà poi l’azienda a distribuire le assunzioni, bilanciando le diverse esigenze organizzative interne con le preferenze territoriali espresse dai candidati.




Seta assume nuovi autisti di bus

Nuove assunzioni in vista per Seta: l’azienda interprovinciale di trasporto pubblico ha infatti pubblicato un bando di selezione per l’assunzione di “Operatori di esercizio” (autisti di autobus). Le domande vanno inoltrate entro lunedì 7 gennaio 2019 tramite il sito internet www.setaweb.it (sezione “Lavora con noi”). Al termine della procedura l’azienda procederà ad assumere i candidati risultati idonei con un rapporto di lavoro subordinato, secondo il vigente Contratto Collettivo Nazionale di categoria.

I posti di lavoro sono disponibili nei tre bacini provinciali serviti dall’azienda: Modena, Reggio Emilia, Piacenza. Per candidarsi alla selezione occorre la licenza di scuola media inferiore ed essere in possesso di patente D e Carta di Qualificazione del Conducente (CQC). Ulteriori requisiti sono la mancanza di precedenti penali o di provvedimenti di destituzione, dispensa o licenziamento dal pubblico impiego.

La procedura di selezione, la cui conclusione è prevista entro il mese di marzo 2019, prevede il sostenimento di due prove d’esame: un test scritto inerente le norme della circolazione stradale, la conoscenza dei mezzi, delle norme antinfortunistiche e di sicurezza sul lavoro; una prova pratica di guida dei bus, articolata in diverse fasi (in piazzale e/o in linea su percorsi urbani ed extraurbani) compresa la verifica delle competenze meccaniche di base. Al termine della procedura verrà stilata una graduatoria, dalla quale Seta attingerà i nomi dei candidati idonei all’assunzione.




Studente disabile lasciato a terra da bus Seta a Cadeo: gli interventi di Rancan (LN) e Foti (FdI)

La vicenda del ragazzo 14enne con difficoltà motorie di Cadeo, a cui non è stato consentito di salire su un autobus extraurbano di Seta, (poiché il mezzo non era attrezzato con gli strumenti di accesso e sicurezza idonei al trasporto di persone disabili) approda nelle aule del parlamento e del consiglio regionale grazie a due rappresentanti piacentini, Foti e Rancan.

Il consigliere regionale Rancan della Lega Nord ha depositato una Risoluzione

«Inaccettabile. Non ci sono altre parole per definire quanto accaduto a Cadeo» – dice il consigliere regionale della Lega Nord, Matteo Rancan, intervenendo sull’incresciosa vicenda accaduta nei giorni scorsi.  nel piacentino.

Il consigliere del Carroccio ha depositato ieri mattina una Risoluzione che impegna la Giunta regionale «ad attivarsi immediatamente affinché i mezzi di trasporto pubblico vengano dotati degli strumenti di accesso e sicurezza necessari per essere fruibili da tutta la cittadinanza».

«E’ inaccettabile che persone diversamente abili debbano ancora sopportare imbarazzi di questo genere. Ora si corra ai ripari senza perder altro tempo: la mancanza di sensibilità da parte di un settore fondamentale come il trasporto pubblico è molto grave. I mezzi extraurbani, infatti, non essendo dotati degli appositi strumenti volti a garantire l’accesso e la sicurezza ai passeggeri con disabilità (scivoli per la salita e la discesa), nei fatti producono una forma di discriminazione nei confronti dei cittadini, tanto più quando questi sono adolescenti e studenti» sottolinea Rancan.
«Secondo una recente pronuncia del Consiglio Stato, poi, il diritto all’istruzione per le persone con disabilità si configura come un diritto fondamentale la cui fruizione è assicurata tramite “misure di integrazione e sostegno idonee a garantire ai portatori di handicap la frequenza degli istituti d’istruzione”: pertanto, vedere che tale diritto viene ostacolato da una mancanza del trasporto pubblico locale, che non ha adeguato i propri mezzi al trasporto di tutti i cittadini, trasuda arroganza più che una mancanza di lungimiranza nella gestione del servizio. E questo fa male» sostiene il consigliere leghista.

«Da parte nostra, oltre ad esprimere solidarietà al ragazzino e alla sua famiglia, garantiremo la massima attenzione e il massimo impegno affinché vengano abbattute quanto prima le “barriere” ancora presenti sui mezzi di trasporto pubblico. Perché il servizio di trasporto pubblico deve essere fruibile da tutti i cittadini» conclude Rancan.

Foti: “il Governo garantisca fruibilità trasporto pubblico”

«Il Governo intervenga con urgenza: è semplicemente vergognoso che, ancora oggi, le persone affette da disabilità non possano utilizzare i mezzi di trasporto pubblico in piena libertà» è l’accorato appello dell’on. Tommaso Foti, deputato di Fratelli d’Italia, che in una interrogazione parlamentare ha denunciato la gravità della situazione, con particolare riferimento al territorio piacentino.

«Pochi giorni fa a Cadeo – evidenzia Foti – un giovane non ha potuto fruire del servizio di trasporto extraurbano affidato a Seta SPA, non essendo l’autobus in servizio dotato della pedana necessaria per consentire al giovane di salire a bordo».

Il parlamentare di Fratelli d’Italia non fa sconti: «Quanto accaduto a Cadeo – rimarca Foti – è tanto grave quanto spiacevole, ma sarebbe errato pensare che si tratti di un caso isolato. Rispetto alla rimozione delle barriere architettoniche vengono spesi fiumi di parole da parte di tutti, ma nei fatti il diritto di libero accesso al trasporto pubblico è ancora, in molti casi, negato alle persone affette da disabilità». Per Foti occorre richiamare chi di dovere alle proprie responsabilità: «Sia il Tribunale di Roma che quello di Vicenza – spiega il deputato del movimento politico di Giorgia Meloni – hanno comminato importanti sanzioni a quelle società di trasporto che, nei fatti, hanno tenuto una condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità. Il quadro normativo – sottolinea Foti – è del resto inequivocabile, basti pensare al vigente Regolamento (CE) n. 181/2011 che sancisce il principio secondo cui le persone con disabilità o a mobilità ridotta dovuta a disabilità, all’età o ad altri fattori dovrebbero avere la possibilità di usufruire dei servizi di trasporto effettuato con autobus a condizioni che siano comparabili a quelle godute dagli altri cittadini». Il deputato piacentino ha le idee chiare sul da farsi: «Il Governo – chiede Foti – disponga una ricognizione urgente su tutte le linee di trasporto nazionale e locale, per verificare in quali e quante di queste sia realmente rispettato il diritto di accesso al servizio per coloro che risultino affetti da disabilità od altri impedimenti fisici». Nell’interrogazione, rivolta al Presidente Conte ed ai Ministri Fontana e Toninelli, il deputato di Fratelli d’Italia si sofferma con particolare decisione sul caso verificatosi a Cadeo: «Si accerti con la massima urgenza – tuona Foti – quanti degli autobus utilizzati da Seta SPA, per espletare il servizio alla stessa affidato, siano dotati dei necessari strumenti di salita e di discesa indispensabili a garantire l’accesso a chi è affetto da disabilità. L’eventualità che quanto verificatosi a Cadeo si ripeta – conclude Foti – non è in alcun modo ammissibile né tollerabile: occorre che Seta adegui i mezzi di cui si avvale con la massima celerità».




Domani aprono le prime scuole e Seta attiva corse supplementari

Si avvicina l’inizio delle scuole e Seta rinforza le corse degli autobus. Da martedì 12 a sabato 15 settembre sulle principali linee di collegamento tra il capoluogo e le vallate verranno attivate corse supplementari nelle fasce orarie 07,00-08,00 e 13,00-14,00.

L’attivazione di corse supplementari nelle fasce orarie 07,00-08,00 e 13,00-14,00 è stato disposto in considerazione dell’inizio anticipato delle lezioni deciso da diversi Istituti di istruzione cittadini, in difformità rispetto a quanto previsto dal calendario scolastico regionale.

Le corse aggiuntive in ingresso ed uscita da Piacenza verranno attivate per le seguenti linee: E8 Borgonovo-Castel S.Giovanni-Piacenza; E14 Agazzano-Gragnano-Piacenza; E17 Ottone-Bobbio-Piacenza; E21 Rivergaro-Quarto-Piacenza; E35 Ponte dell’Olio-Podenzano-Piacenza; E50 Alseno-Fiorenzuola-Roveleto-Piacenza; E51 Carpaneto-San Giorgio-Piacenza; E56 Piacenza-Cortemaggiore; E57 Piacenza-Caorso-Monticelli-Cremona. Il potenziamento del servizio riguarderà anche le navette urbane che collegano l’autostazione di via Colombo con piazza Cittadella e con il polo scolastico di strada Agazzana.

L’elenco dettagliato delle corse aggiuntive è disponibile nella sezione dedicata al bacino provinciale di Piacenza del sito internet di Seta (http://www.setaweb.it/pc/news/1692).

Da lunedì 17 settembre – in concomitanza con la riapertura della totalità degli istituti scolastici – per tutte le linee urbane, suburbane ed extraurbane entrerà in vigore l’orario di servizio invernale che, come di consueto, comporterà un potenziamento dei collegamenti nell’ordine del 30% circa rispetto all’orario estivo.

Per ogni ulteriore informazione è possibile consultare il sito internet www.setaweb.it oppure contattare il servizio di informazioni telefoniche di Seta: 840 000 216.




Rimborsi per treni e bus. A Rottofreno 234 abitanti ne hanno diritto ma non fanno domanda

Probabilmente in Italia siamo talmente abituati ad essere tartassati dalle tasse che quando qualcuno ci dà l’opportunità di ottenere un rimborso … non lo prendiamo sul serio.

E’ quanto ha evidenziato con un post su Facebook il sindaco di Rottofreno Raffaele Veneziani.

In buona sostanza il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso la Regione Emilia Romagna, riconosce alcune agevolazioni tariffarie (ossia dei rimborsi su abbonamenti) per i residenti nei Comuni interessati da attività di estrazione di idrocarburi che hanno acquistato un abbonamento annuale SETA (urbano o extraurbano, ordinario, promozionale o agevolato, valido per qualunque tratta) tra il 1° agosto 2017 e il 31 luglio 2019 o Trenitalia.

In provincia di Piacenza l’agevolazione si applica a comuni di Vigolzone, Podenzano e
Rottofreno. Ebbene proprio nel comune guidato da Veneziani sono solo 103 le domande di rimborso (parziale) dell’abbonamento annuale 2017/2018 al trasporto pubblico locale pervenute a Seta e Trenitalia, su un totale di 337 abbonamenti venduti. Ci sono insomma 234 abitanti del comune che pur avendone diritto non hanno presentato l’apposita domanda. Niente paura comunque perché c’è tempo fino al 30 settembre (anche per i ritardatari, salvo che le risorse disponibili siano sufficienti).

La percentuale di rimborso varia a seconda dei Comuni di residenza: 30% per Vigolzone e 20% per Podenzano e Rottofreno.

Per maggiori informazioni:

Bus: Clicca qui

Treni: Clicca qui




Disponibili gli abbonamenti del bus agevolati per gli under 26

Sono già disponibili gli abbonamenti annuali alle linee urbane del bus per i residenti a Piacenza, nella fascia d’età dai 14 ai 26 anni compiuti, alla tariffa agevolata di 150 euro anziché 240. Le tessere a costo ridotto possono essere acquistate presso la biglietteria di Seta in via Colombo, sino a esaurimento dei fondi messi a disposizione dall’Amministrazione comunale.

“Abbiamo ritenuto importante – sottolinea a questo proposito l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati – dare un sostegno concreto alle famiglie i cui ragazzi si spostano quotidianamente col bus per motivi di studio e lavoro, favorendo nel contempo l’uso dei mezzi pubblici. L’Amministrazione comunale ha voluto destinare risorse proprie, per garantire questa agevolazione, perché crediamo che possa venire incontro alle esigenze di un ampio bacino di utenza, pensando in particolare agli studenti degli istituti superiori cittadini e ai giovani universitari”.

Per fruire della riduzione sulla tariffa annuale, occorre presentare presso la biglietteria di via Colombo l’apposito modulo compilato (scaricabile dal sito www.setaweb.it , nella sezione dedicata alle promozioni), un documento di identità e una fototessera in caso di prima emissione dell’abbonamento. Da segnalare che non è ammesso il rimborso della differenza di prezzo per chi rinnova il proprio abbonamento via web, tramite bancomat, recandosi presso altre biglietterie o usando l’emettitrice automatica: in tal caso, verrà applicata necessariamente la tariffa piena di 240 euro.

 

 

 




Seta: domani mattina biglietteria chiusa

SETA informa gli utenti di Piacenza che nella giornata di domani, martedì 19 giugno, i servizi resi dalla biglietteria aziendale di via Colombo saranno temporaneamente interrotti a causa di un intervento tecnico alle apparecchiature informatiche. L’interruzione dell’operatività degli sportelli Seta è prevista tra le ore 9,30 e le ore 13,00. Nella stessa fascia oraria non sarà possibile effettuare l’acquisto o la ricarica degli abbonamenti attraverso il sito internet di Seta, nè si potranno effettuare ricariche delle tessere tramite la rete di sportelli bancomat abilitati Unicredit e Gruppo Intesa San Paolo.

Nel periodo interessato dagli interventi manutentivi sarà comunque possibile effettuare l’acquisto dei biglietti urbani ed extraurbani, presso l’emettitrice automatica presente nei locali della biglietteria.

Seta si scusa con gli utenti per gli eventuali disagi arrecati,ricordando altresì che i biglietti di corsa semplice possono essere sempre acquistati a bordo di tutti i mezzi urbani ed extraurbani, tramite macchinetta automatica (non dà resto) o direttamente dall’autista (a tariffa maggiorata, pagando con monete o banconote di taglio non superiore a 10,00 €).




Lunedì orario ridotto per i bus

Seta ricorda agli utenti del trasporto pubblico di Piacenza che nella giornata di lunedì 30 aprile il servizio sulle linee urbane, suburbane ed extraurbane osserverà l’orario ridotto di vacanza scolastica, come previsto dal calendario regionale ed in considerazione della chiusura di tutti gli istituti del capoluogo e della provincia.

Per i soli studenti dell’Istituto ‘Calvino’ di Piacenza resterà regolarmente attivo il servizio a loro dedicato. Analoga deroga sarà osservata dalle linee extraurbane E40-E55-E59 che collegano le località di Fidenza e Salsomaggiore, nelle quali gli istituti di istruzione resteranno regolarmente aperti: entrambe le linee circoleranno ad orario pieno.




Foti (Fdi): Regione favorisca il dialogo tra Seta e i sindacati

La Regione favorisca il dialogo tra Seta, l’azienda di trasporto pubblico che gestisce il servizio nelle province di Modena, Reggio Emilia e Piacenza e i sindacati. A chiederlo, attraverso un’interrogazione, è Tommaso Foti di Fratelli d’Italia. “Da diversi mesi- scrive nell’atto il consigliere- si è creata una situazione di grave tensione. Alcune organizzazioni sindacali lamentano condotte lesive dei diritti dei lavoratori e scelte operative volte a privilegiare ipotesi contrattuali al massimo ribasso” Da mesi, ricorda ancora Foti, “si alternano procedure di raffreddamento a scioperi (anche di 24 ore) senza che Seta si preoccupi di ricercare una qualche forma di accordo”. E ad aumentare le tensioni tra le parti, rimarca l’esponente di Fdi, c’è la decisione di Seta di “imporre lo straordinario forzoso”, scelta vissuta “come una provocazione più che come mano tesa”. Il protrarsi della situazione non favorisce “l’obiettivo della società di aggiudicarsi le gare” visto che in alcuni dei bacini di trasporto si dovranno a breve celebrare gli affidamenti del servizio  (è il caso della provincia di Piacenza).

articolo di Andrea Perini