Altro Village: il Comune diffida il gestore a riattivare l’illuminazione sulla Statale 45

 Al termine delle verifiche svolte dagli uffici comunali – in una costante interlocuzione e collaborazione con Prefettura e Questura – analizzando tutti gli aspetti della complessa vicenda che ha purtroppo avuto risvolti tragici, abbiamo provveduto a emettere, a firma del Dirigente Servizio Attività Produttive e Edilizia, la diffida al gestore dell’Altro Village a riattivare l’illuminazione sulla Statale 45, come di sua esclusiva competenza”.

E’ il Sindaco Patrizia Barbieri ad annunciare l’atto di diffida che il Comune ha provveduto a indirizzare in questi giorni alla società gestrice del locale Altro Village sulla Strada Statale 45, di fronte al quale lo scorso giugno hanno perso la vita in un tragico incidente due giovani. Nell’atto viene intimato alla società di provvedere “immediatamente alla riattivazione dell’illuminazione”, incaricando la Polizia Locale dell’esecuzione della diffida, per gli effetti dell’articolo 650 del Codice Penale.

La società gestrice non aveva mai dato seguito alle prescrizioni della Commissione Vigilanza Locali di Pubblico Spettacolo, per cui, conclude il Sindaco, “una volta acquisiti da parte degli uffici tutti gli elementi, il Comune ha inteso procedere con un doveroso atto di diffida, a cui verificheremo sia dato seguito quanto prima da parte del privato gestore, così che sia ripristinata una condizione di sicurezza per gli automobilisti e i frequentatori del locale”.




Trasferita al cercere femminile di Modena la giovane arrestata per omicidio stradale

Disposta la custodia cautelare per la giovane che nella notte di sabato aveva investito, mentre guidava un tasso alcolemico di 2,44, due ragazzi albanesi di 20 e 22 anni fuori da L’altro Village.

La donna, con alle spalle un ritiro di patente per guida in stato di ebbrezza nel 2018, è accusata di omicidio stradale plurimo e nella tarda mattina di oggi è stata accompagnata dalla polizia stradale nel carcere femminile di Modena. La donna era ricoverata all’ospedale di Piacenza in stato di choc dalla notte dell’incidente.

Il Gip ha pertanto accolto la richiesta del Pm che chiedeva il carcere, mentre i legali difensori, Alessandro Stampais e Daniele Pezza erano propensi per gli arresti domiciliari. Tuttavia il Gip ha ritenuto potessero sussistere una delle tre condizioni per il carcere: reiterazione del reato, inquinamento delle prove o pericolo di fuga. Non è da escludere un ricorso al tribunale del riesame, una volta esaminate dai difensori le motivazioni dell’ordinanza.




Arrestata la 30enne alla guida dell’auto omicida a Quarto: in passato le era stata sospesa la patente

Altra tragedia consumatasi nella notte sulla SS45: due giovani poco più che ventenni sono stati falciati a bordo della strada in prossimità di una nota discoteca che si trova tra La Verza e Quarto da una donna 30enne alla guida di una Renault Twingo che viaggiava in direzione di Rivergaro.

Dopo l’impatto la vettura ha sbandato andandosi a schiantare a bordo strada, a 200 metri circa dall’urto. I due giovani amici, entrambi di origini albanesi, Ergi Skenderi (20 anni) e Xhulio Kaya (22 anni) non hanno avuto scampo.

La Statale è stata chiusa al traffico per consentire ai soccorsi di intervenire. L’impatto è avvenuto intorno alle 3.30 circa. L’illuminazione dei lampioni in quel tratto è molto scarsa.

Dopo il test alcolemico risultato positivo con un valore di circa 5 volte oltre il consentito (2,59 g/litro, mentre il limite consentito è di 0,5), la donna 30enne è stata arrestata con l’accusa di duplice omicidio stradale ed ora si trova piantonata dai carabinieri in ospedale. Nell’incidente ha riportato ferite giudicate guaribili in 20 giorni.

La 30enne in passato era già stata trovata alla guida in stato di ubriachezza e per questa ragione lo era stata sospesa la patente.  Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i sanitari del 118, oltre a diverse pattuglie della polizia e della stradale.

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Dall’Anas in arrivo 41,5 milioni per la Statale 45

Nuova vita per la Statale 45. L’Anas ha stanziato 41 milioni e 560mila euro per sistemare l’importante arteria su cui da decenni si inseguono progetti, ritardi e nulla di fatto.

«Entro marzo del 2019 – spiega il senatore Pietro Pisani (Lega), autore del pressing su Anas – il progetto andrà al ministero e, si stima, entro giugno dovrebbero cominciare i lavori, che termineranno entro la fine dell’anno».

Messa in sicurezza, pavimentazione, allargamento della strada – su tutto il tratto – da 6 a 9,5 metri: sono i punti principali degli interventi che cambieranno il volto alla Statale. Il primo appalto, per 16 milioni, sarà varato fra un mese: è stato diviso in tre stralci e i lavori saranno dedicati alla pavimentazione, ai guard rail, alla sicurezza.

E’ stata stralciata dal progetto solo la parte riguardante Cernusca, perché è una Zona a protezione speciale che necessita di ulteriori approfondimenti.

L’ammodernamento della Statale contribuirà in modo deciso al rilancio dell’intera Val Trebbia.

«Finalmente – riprende il senatore della Lega – Anas ha dato risposte definitive alle richieste dei cittadini che aspettano da molti anni. Il tratto emiliano assomiglierà a quello ligure».

Il senatore del Carroccio si dichiara «molto soddisfatto dell’impegno di Anas, che segue quello di pochi mesi fa, quando ci fu un intervento tempestivo per mettere in sicurezza i due ponti di Bobbio con il finanziamento di lavori per 400mila euro».

Il restyiling porterà benefici a diversi settori: agricoltura, economia, turismo. Quest’ultimo potrà avere una spinta e far aumentare il numero di coloro che provengono dalle province limitrofe e dalla Lombardia. Il Trebbia sarà più accessibile e la richiesta di più acqua potrà far arrivare una soluzione al problema di un maggiore rilascio di acqua dal Brugneto.




Lavori sulla strada statale 45. Foti (FdI) al Governo: “Basta ritardi”

I lavori sulla strada statale 45 e, in particolare, il suo ammodernamento nel tratto tra Rivergaro e Cernusca, sono stati al centro del dibattito tra il Governo e Tommaso Foti (Fratelli d’Italia), autore di un’interrogazione al riguardo.

In particolare il parlamentare piacentino ha chiesto al Governo se risultino appaltati e/o realizzati i lavori di messa in sicurezza della statale di Val Trebbia, per i quali risultano stanziati 16 milioni di euro.

Foti, inoltre, ha invitato il Governo a chiarire‎ i motivi per cui non vi sia traccia di gare d’appalto per l’affidamento dei lavori lungo il tratto Cernusca-Rivergaro della strada statale di Val Trebbia, nonché a spiegare le ragioni dei ritardi riferiti ad entrambi gli interventi rispetto agli impegni assunti tre anni fa dal ministro Graziano Delrio.

Il vice ministro Edoardo Rixi (Lega), dopo avere ricordato che‎ l’ammontare complessivo dell’investimento per la statale 45 della Val Trebbia è di circa 70 milioni di euro, ha evidenziato che: “Il contratto di programma ANAS 2016-2020 prevede uno stralcio dell’intervento complessivo valutato in circa 41,6 milioni di euro. L’intervento di messa in sicurezza del tratto compreso tra Rivergaro e la località Cernusca – ha proseguito Rixi – prevede l’allargamento, ove possibile, della sede stradale esistente e la rettifica di numerose curve, con parziali traslazioni del tracciato, per una lunghezza di circa 11 chilometri”.

In proposito il rappresentante del Governo ha rilevato che nel corso della progettazione “è stata ravvisata la necessità di approfondire gli aspetti geologici dell’area oggetto dei lavori, caratterizzata da un’elevata presenza di fenomeni di dissesto, e che è in fase di attivazione una ulteriore campagna di indagini geognostiche, integrativa di quella svolta nel primo semestre 2017”. Rixi ha quindi sottolineato che sono in corso incontri con i comuni interessati e approfondimenti di dettaglio relativamente ad alcuni aspetti progettuali.

Il Vice Ministro ha, infine, affermato che in relazione agli aspetti procedurali “nel corso della progettazione definitiva sono intervenute nuove disposizioni normative che hanno trasferito alcune competenze ad altri organi dello Stato. In particolare: il progetto dovrà essere sottoposto al Consiglio Superiore dei lavori pubblici, mentre la competenza sulla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale risulta trasferita dalla regione Emilia Romagna al Ministero dell’ambiente”.

Per Foti nella risposta resa dal rappresentante del Governo sono forniti dati e informazioni già noti e decisamente sconfortanti “senza dare conto di come il Governo ed Anas intendano utilizzare le risorse disponibili per la manutenzione ordinaria e per gli interventi sull’asse stradale necessari per mettere in sicurezza l’arteria”.

Il deputato di Fratelli d’Italia ha rimarcato che la 45 è una strada “ad elevato rischio di sicurezza che durante il periodo estivo, data la peculiare conformazione gradita ai motociclisti, registra un tasso di incidentalità estremamente significativo”. Pur convenendo sul fatto che al cambio di competenza in ordine alla valutazione di impatto ambientale possa conseguire un ritardo nella realizzazione degli interventi, il parlamentare piacentino ha giudicato “inaccettabile il ritardo complessivo nell’avvio dei lavori, che vengono rimandati ad una data addirittura successiva a quella già lontana indicata dal precedente Governo”.




In arrivo 17 milioni di euro per sistemare la Statale 45

Sono in arrivo risorse importanti per la sistemazione del tratto medio alto della S.S. 45 di Val Trebbia. Divisi in più tranche di lavori saranno investiti circa 17 mlioni di euro.

La conferma si è avuta ieri durante un sopralluogo a cui hanno partecipato il Vice-Presidente della Provincia Patrizia Calza e Massimo Castelli, consigliere delegato alla montagna, accompagnati dall’Ing. Stefano Pozzoli, dirigente del Servizio “Viabilità, Edilizia e servizi tecnologici”, dalli’ng. Claudio De Lorenzo, Direttore dell’area di coordinamento Nord Est di ANAS S.p.A. e dall’Ing. Alfeo Brognara, dirigente del servizio mobilità e infrastrutture della Regione Emilia – Romagna.

Con l’occasione è stato confermato l’interesse di Anas all’attuazione degli interventi di riqualificazione della S.S. 45, che si svilupperanno con tempistiche differenziate in funzione della complessità delle procedure ancora da espletare, sebbene tutti gli interventi previsti siano già sostenuti da finanziamenti.

Si inizierà con interventi di ripristino della pavimentazione bituminosa in vari tratti, per complessivi 900.000,00 Euro e alla messa in sicurezza di barriere protettive ammalorate per circa ulteriori 100.000,00 euro.

Entro l’anno verrà validato e approvato il progetto, di complessivi 6 ml di euro, per il miglioramento della sicurezza del tratto montano della Statale, ricadente nei territori dei Comuni di Corte Brugnatella e Ottone, per il quale la gara d’appalto sarà gestita dalla direzione generale ANAS di Roma. I lavori, quindi, saranno eseguiti nel corso del 2019.

Sono, inoltre, in fase di avanzata progettazione, due interventi di circa 5 ml ciascuno, finalizzati al miglioramento della sicurezza di ulteriori tratti fra Ponte Lenzino e il confine ligure e fra Ponte Lenzino e Bobbio. Prosegue anche l’iter progettuale e approvativo della riqualificazione del tratto fra Cernusca e Rivergaro, comprendente anche tratti su nuova sede, realizzabili tramite lotti funzionali.

Il sopralluogo si è rivelato utile anche ai fini dell’aggiornamento e della puntualizzazione di alcuni aspetti informativi che saranno più dettagliatamente approfonditi in occasione del previsto incontro con il Presidente della Regione Emilia-Romgna Stefano Bonaccini, programmato per il prossimo 17 luglio sulle infrastrutture del territorio piacentino.

Particolarmente soddisfatti gli amministratori della Provincia che, oltre alla conferma di Anas in merito a tutti gli interventi previsti, hanno apprezzato anche la disponibilità a organizzare incontri informativi periodici allo scopo di aggiornare l’utenza sullo stato di avanzamento delle progettazioni e dei lavori.