Il sindaco ringrazia il comandante dei carabinieri per l’arresto del presunto stupratore

A seguito dell’arresto dell’uomo che l’altra notte in un bar di viale Dante, si è macchiato dei  reati di violenza sessuale, sequestro di persona, rapina e anche evasione (era agli arresti domiciliari) nei confronti di una giovane donna, il sindaco Patrizia Barbieri fa presente quanto segue: “Desidero ringraziare il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Corrado Scattaretico e i componenti il Nucleo Investigativo e dell’Aliquota Operativa del Norm di Piacenza, per avere portato a termine in poche ore un intervento non certamente semplice, che ha condotto in carcere lo stupratore che si è macchiato della violenza più barbara nei confronti di una giovane donna e madre, cui sono vicina in questo momento di profonda sofferenza e di dolore, e alla quale va tutta la mia solidarietà e quella dell’intera Amministrazione”.

Prosegue il sindaco: “Non si tratta della prima e non sarà certamente l’ultima azione importante delle Forze dell’ordine sul territorio, ma ritengo indispensabile valorizzare un’operazione di tale portata e i risultati conseguiti, cogliendo l’occasione per esprimere al colonnello Scattaretico la mia gratitudine più sincera, anche a nome di tutti i cittadini che hanno seguito da subito e con particolare attenzione questa vicenda che ha lasciato attonita e sgomenta un’intera città”.

Aggiunge Patrizia Barbieri: “Come Amministrazione Comunale ho sempre apprezzato il costante impegno quotidiano profuso per intensificare le attività di contrasto alla criminalità da parte di tutti gli uomini e le donne delle Forze dell’ordine e dei loro responsabili che in ogni occasione dimostrano di operare nella legalità a garanzia dell’incolumità dei cittadini”.

Conclude il primo cittadino: “Il mio grazie di cuore va in questo momento a tutti i protagonisti di questa azione che, con professionalità e accuratezza, giornalmente svolgono le loro funzioni, anche con controlli mirati atti a prevenire molti reati”.




Fermato a Milano il presunto stupratore della barista di viale Dante. Salvini chiede la castrazione chimica

In poco più di 24 ore i carabinieri sono riusciti ad individuare ed a fermare a Milano, in zona Forlanini, il presunto stupratore accusato di aver violentato in viale Dante per quattro ore, una barista di 40 anni,  dopo averla imbavagliata. L’uomo è un romeno di 34 anni, pregiudicato, che stava scontando una pena per altri reati. Si trovava agli arresti domiciliari ed aveva il permesso di uscire durante il giorno, per recarsi al lavoro (ma non di notte).

Ad identificarlo militari dell’Arma che l’hanno arrestato mentre, a piedi, girava nella prima periferia del capoluogo lombardo.

Intanto la barista, questa mattina, è stata dimessa dall’ospedale dove era stata ricoverata ieri notte in stato di shock.

La vicenda accende anche il dibattito politico ed il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, si unisce al collega Leghista Borghezio e con un post su Facebook e Twitter chiede la castrazione chimica del presunto violentatore:

«Fermato a Milano un pregiudicato romeno di 34 anni per lo stupro di una barista a Piacenza.
Era già agli arresti domiciliari ma beneficiava di permessi per andare a lavorare (?????).
Un grazie alle Forze dell’ordine per la rapidità di azione e un abbraccio alla ragazza.
Per i colpevoli di questi reati zero sconti, pena certa da scontare solo in galera e castrazione chimica!».