Nuovo Consiglio direttivo per CSV Emilia, fusione di Forum Solidarietà, SVEP e Dar Voce

E’ stato eletto martedì 17 dicembre nella sede di Parma il nuovo Consiglio direttivo di CSV Emilia, l’associazione nata dalla fusione di Forum Solidarietà, SVEP e Dar Voce, le tre associazioni che gestiscono i Centri di Servizio per il Volontariato di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Tre centri, ciascuno con una lunga storia e un forte radicamento nel suo territorio, che dal 2020 saranno un Centro unico che potrà fare tesoro delle rispettive eccellenze ed esperienze senza annullarne le peculiarità. Cambia la ragione sociale ma non cambia la professionalità, l’impegno e quella vicinanza che le associazioni ben conoscono.

Il nuovo Consiglio è composto da dodici rappresentanti dell’associazionismo dei tre territori:

Bedogni Umberto (Re – Auser volontariato), Bocciarelli Laura (Pc – Avis provinciale), Cavazzoni Giovanni (Re – Ass. Casa de Los ninos), D’Accardi Benedetto (Pr- Ancescao prov), Dallasta Mario (Re – Anteas), De Vitis Maurizio (Pr – Assistenza Pubblica), Dondi Elena (Pr – Ass. Missione Insieme), Fermi Maria Valentina (Pc – Confraternita di Misericordia), Pasini Roberto (Pr – Avis prov), Provini Andrea (Pc – Ass Carlo Rasperini), Salsi Laura (Re – Fed. It. Lavoratori emigrati e fam), Zuccone Franco (Pc – Ass. Carmen Cammi Volontari Caritas).

A questi si aggiunge un organo di controllo e tre probi viri. A guidare CSV Emilia sarà Elena Dondi, già presidente di Forum Solidarietà; al suo fianco, i due vice presidenti Laura Bocciarelli (già presidente di SVEP, Piacenza) e Umberto Bedogni (già presidente di Dar Voce, Reggio Emilia). Il direttore sarà Arnaldo Conforti.

“Da questo Consiglio  -considera Umberto Bedogni, Reggio Emilia – nasce una nuova esperienza che ci auguriamo sia anticipatrice di sviluppo e successo per il mondo del volontariato delle tre aree territoriali”.

“Nessun effetto sorpresa – Laura Bocciarelli, Piacenza -, è il naturale punto di arrivo di un percorso che abbiamo condiviso in ogni fase. Il Consiglio è motivato; la visione e la prospettiva sono comuni e questo è ciò che conta”.

“Inizia una nuova avventura, ancora una volta a fianco del volontariato – sottoscrive Elena Dondi, Parma -, le associazioni avranno sempre un punto di riferimento vicino ma, nello stesso tempo, la possibilità di fare rete con realtà di altri territori. E’ un modo per mettere insieme le differenze e valorizzare le eccellenze, imparando dagli altri”.

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Parte l’avventura dell’Emporio Solidale. Toscani: “Non lasciamo soli i cittadini in difficoltà”

Sarà il progetto della città. L’Emporio Solidale reso possibile da una fitta rete di collaborazioni tra cui Comune, Auser, Caritas, Croce Rossa e Svep prende vita e oggi nella sede di Via Primo Maggio è stata fatta la consegna ufficiale all’associazione che gestirà il luogo dal prossimo marzo. Questo progetto, voluto fortemente dalla Fondazione Piacenza e Vigevano e Diocesi, ha visto il suo concepimento con la precedente amministrazione Dosi nei primi mesi del 2016, e l’attuale l’ha fortemente sposato, come la stessa sindaca Barbieri spiega: “Una risposta sociale, perchè può dare risposte ai nuovi poveri, ovvero coloro che non riescono o con difficoltà arrivano a fine mese, oppure da richiedere l’intervento del servizio sociale. Sono coloro che si trovano nella cosidetta zona grigia. Penso che Piacenza possa essere fiera di avere una struttura come questa. I nuovi poveri devono uscire da questa condizione, che oggigiorno comprende talvolta i genitori separati, ed essere ascoltati. Spesso si guarda ciò che non va di Piacenza, credo che dobbiamo essere orgogliosi del nostro territorio”.

Una delle caratteristiche di questa nuova realtà che va nascendo è proprio l’ascolto delle persone in difficoltà, grazie al contributo degli stessi piacentini. Ci sarà posto per la consulenza e l’orientamento per la risoluzione di problematiche sociali, sanitarie e lavorative, il target non è quello delle persone in povertà estrema, ma coloro che rischiano di passare in una situazione di impoverimento. Il supermercato sarà di supporto per questo, come sottolinea Laura Bocciarelli di Svep: “Mi sento di lanciare un appello a tutti i cittadini perchè l’attività che partirà nei prossimi mesi sarà possibile grazie soprattutto a  volontari e a realtà piacentine che daranno il proprio contributo riempiendo gli scaffali. L’associazione è nata dalla volontà di 5 soci fondatori, ma è aperta a chiunque voglia partecipare”.

I lavori hanno mantenuto i corpi principali già esistenti per complessivi 3000 mq circa, che oltre all’emporio ospiteranno anche un negozio/esposizione di mobili e laboratorio di falegnameria. Le scelte progettuali sono state improntate al rispetto dell’ambiente per una struttura che lo stesso presidente della Fondazione Massimo Toscani definisce “la più grande della Regione”. “Qui si tratta di dare una mano concreta, offrendo 6 mesi di tempo a coloro che verranno seguiti per uscire da questa zona grigia di difficoltà economico-sociale”.  Hanno contribuito alla costruzione materiale le aziende Giuppi, Fontanella e Cella, nonchè lo studio Fraschetti, Rossetti e Cantoni.

Ultima parte dell’Emporio è dedicata a uno spazio completamente dedicato ai bambini, al loro stupore e gioia di vivere, un po’ come quella che il Vescovo Gianni Ambrosio ha ammesso di aver provato nel vedere il completamento di un processo iniziato quasi 3 anni fa. “Rendo grazie al Signore per la realizzazione di quest’opera, un regalo di Natale bellissimo per la città. Ci ricorda che noi tutti siamo in difficoltà per tanti motivi, il Signore ha voluto darci una mano preziosa, e i piacentini vanno ringraziati per quello che hanno fatto, con una solidarietà cristiana riscontrabile in tanti concittadini”.

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Vip di Piacenza diventano volontari per un giorno, in primalinea con Svep

Parte sabato 24 novembre il progetto VIP – Volontari in Primalinea promosso da Svep in collaborazione con 33 associazioni di Piacenza e Provincia. Saranno autorità civili e religiose, esponenti del mondo dell’impresa, del sindacato, dell’università, della scuola, della cultura, dell’arte, dell’informazione, chef, presidenti di Ordini Professionali e rappresentanti della Fondazione di Piacenza e Vigevano a impegnarsi al fianco dei volontari in tre ore di attività a favore della comunità. Momenti di incontro e di relazione fuori dagli schemi abituali e al di là dei ruoli normalmente svolti. Un’occasione di conoscenza con lo scopo di valorizzare l’azione gratuita e responsabile svolta dei volontari sul nostro territorio. Tutti i 44 progetti proposti dalle associazioni sono stati abbinati alle personalità che hanno aderito con entusiasmo e generosità all’iniziativa. Da sabato 24 a domenica 2 dicembre si svolgeranno gli incontri e le attività per giungere mercoledì 5 dicembre alle ore 18,00 nella Sala dei Teatini a festeggiare insieme la Giornata Internazionale del Volontariato istituita dalla Nazioni Unite nel 1985 allo scopo di promuovere, valorizzare e incoraggiare l’attività svolta dai volontari di tutto il mondo. Seguiranno e racconteranno alcuni momenti di questo viaggio all’interno del volontariato piacentino i giovani inviati di quattro redazioni scolastiche: “Eco di Giulia” del Liceo Colombini, “The Mente” dell’Istituto Romagnosi, “Il Calimero” dell’Istituto Casali e il “Mattei’s Blog” dell’Istituto Mattei di Fiorenzuola d’Arda.

Questi gli illustri ospiti che hanno aderito al progetto V.I.P.

Massimo Alpegiani Presidente Lions Club Castel San Giovanni, Gianni Ambrosio Vescovo, Carla Aradelli Chef, Vittoria Avanzi Direttore Fondazione Teatri, Luca Baldino Direttore Generale AUSL, Mauro Balordi Direttore di sede Università Cattolica, Jassine Baradai Direttore del Centro della Comunità Islamica, Patrizia Barbieri Sindaco di Piacenza, Laura Bocciarelli Presidente di Svep, Marco Bosonetto Scrittore, Patrizia Calza Vice – Pesidente della Provincia e Sindaco di Gragnano, Paola Capozzi Direttore Scuola Allievi di Polizia, Cristina Capra Dirigente scolastico, Paolo Colagrande Scrittore, Gabriele Dadati Scrittore e Editor, Franco Egalini Fondazione Piacenza e Vigevano, Maurizio Falco Prefetto, Federica Ferrari Assessore ai Servizi Sociali di Castel San Giovanni, Franca Franchi Artista, Romeo Gandolfi Sindaco di Fiorenzuola d’Arda, Barbara Garlaschelli Scrittrice, Paola Gazzolo Assessore Regionale, Maria Luisa Giaccone Dirigente Scolastico, Carlo Giacobbi detto Gnasso Chef, Manola Gruppi Sindaco di Pontenure, Marco Livelli Confindustria, Davide Maloberti Direttore “Nuovo Giornale”, Gian Battista Menzani Scrittore, Graziella Mingardi Presidente Ordine degli Avvocati, Marina Molinari Segretario Generale della CISL di Parma e Piacenza, Rita Nigrelli Direttore RadioSound95, Pietro Ostuni Questore, Augusto Pagani Presidente Ordine dei Medici, Paola Pizzelli vice – Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali di Fiorenzuola d’Arda, Redazione Civico 11 – Piacenzasera, Gaetano Rizzuto Giornalista già direttore del quotidiano “Libertà”, Federica Sgorbati Assessore ai servizi Sociali di Piacenza, Maria Angela Spezia Confindustria, Giovanni Struzzola Direttore Unione Commercianti, Massimo Toscani Presidente Fondazione di Piacenza e Vigevano, Gianluca Zilocchi Segretario Generale della CGIL Piacenza, Caterina Zurlo Direttore Casa Circondariale di Piacenza.

E queste le associazioni ospitanti.

A.C.I.S.J.F. Protezione della Giovane, A.L.I.Ce, Abracadabra, Africa Mission, AIAS, ANMIL, Arcobaleno, Associazione “Arcangelo Di Maggio”, Associazione Autonoma Diabetici Piacentini, Associazione Genitori Piacenza 4, ASSOFA, AUSER, AVIS Bettola, AVO Associazione Volontari Ospedalieri, Caritas, Casa del Fanciullo, Centro di Solidarietà della Compagnia delle Opere, Confraternita La Misericordia, Corpo Provinciale Guardie Ecologiche Volontarie, Dalla parte dei Bambini, Fiorenzuola oltre i confini, GAPS Gruppo Accoglienza Pronto Soccorso, Gruppo MLAL Piacenza, Isabella Bresegna, La Matita Parlante, La Selce, Mondo Aperto, Oltre il Muro, Oltre l’Autismo, P.A.ce. Persona Al Centro, Pandora, Pubblica Assistenza Val d’Arda, Verso Itaca.




Progetto “YoungEr Card”, un riconoscimento ai giovani che hanno svolto attività di volontariato

Venerdì 28 settembre, alle 15, presso la sala del Consiglio comunale in Municipio, l’assessore alle Politiche Giovanili Luca Zandonella e i rappresentanti di Svep consegneranno l’attestato di partecipazione e un piccolo riconoscimento ai ragazzi che, nell’ambito del progetto “YoungEr Card”, hanno svolto attività di volontariato presso alcune associazioni non profit del territorio.

L’incontro sarà occasione anche per ascoltare la loro esperienza come “giovani protagonisti”: a tutti coloro che, nella fascia d’età tra i 14 e i 29 anni, ricevono la tessera valida per fruire di agevolazioni e sconti in Emilia Romagna, viene infatti proposto un elenco di iniziative di solidarietà cui possono liberamente aderire, con l’obiettivo di favorire la sensibilizzazione e l’impegno sociale dei ragazzi all’interno della propria comunità locale.




A novembre l’Emporio Solidale. Toscani: “Le persone non devono sentirsi abbandonate”

L’Emporio Solidale di Via Primo Maggio comincia a prendere forma. Questa mattina alla presenza del sindaco Patrizia Barbieri, dei costruttori, della presidente di Svep Laura Bocciarelli, dell’assessore Federica Sgorbati del presidente della Fondazione Massimo Toscani e del vescovo mons. Giannni Ambrosio è stato fatto un piano di ciò che sarà la struttura e di cosa potrà offrire alla cittadinanza. “Contiamo che per fine ottobre/ inizio novembre di avere l’area pronta all’uso – promette Toscani -, ci sono due zone che verranno unite, una destinata al cibo una destinata al recupero dei mobili, con un personale che sarà adibito a quello. Ma la zona più importante sarà quella dedicata all’accoglienza, in cui le persone avranno degli operatori che li seguiranno. Questa non è una struttura creata per assistenza continua, ma per assistenza temporanea per famiglia nella cosidetta zona grigia, in difficoltà economica, ovvero quei 3 milioni di italiani a rischio povertà che devono essere aiutati, attraverso un percorso che l’Associazione creata ad hoc sta pianificando. La nostra è una Fondazione che fa del welfare la propria bandiera, questo l’intervento più importante che vogliamo si compia, perchè le persone non devono sentirsi abbandonate”.

Lavori in corso

L’associazione Emporio Solidale Piacenza Onlus, creata a supporto del progetto coinvolge tutte le realtà precedentemente elencate: Caritas, Croce Rossa, Svep e Comune di Piacenza. Nella sola regione , Emilia Romagna esistono già 19 Empori come questo, alcuni attivi, altri in fase di realizzazione mentre in Italia sono una settantina. Sono organizzati come un vero supermercato con scaffali e prodotti alimentari e non, propongono costi calmierati nei quali è possibile fare la spesa utilizzando una tessera a punti nominale precaricata in base al numero dei componenti della famiglia.

“Lo scopo dell’associazione – sottolinea Bocciarelli di Svep -, è gestire questo spazio sul quale la Fondazione ha investito per creare questo Emporio che sarà un luogo particolare perchè non circolerà denaro ma i prodotti che saranno a disposizione saranno frutto di donazioni che ci auspichiamo arriveranno dalla comunità“.

“Un segno molto bello – ha rimarcato il vescovo Ambrosio -, di questa dedizione per le persone che hanno particolarmente bisogno, cercando di venire incontro alle loro necessità. Vorrei proprio sottolineare l’aspetto solidale, cioè agire perchè la vita di tutti sia più buona, diventando così capaci di costruire delle belle cose. Credo che una delle cose più belle di Piacenza sia il gruppo dei volontari, nelle diverse forme e associazioni, ma servono sempre più volontari, speriamo che il cuore sia aperto per accogliere questo invito”. Infatti l’Emporio non sarà solo un luogo dove fare la spesa, ma un vero e proprio Centro di ascolto e di consulenza che aiuterà le persone in difficoltà nelle problematiche sociali, sanitarie o lavorative con una adeguata progettazione individuale. Il superamento della fragilità sociale è l’obiettivo finale di questo servizio.

Questo progetto è nato dall’impegno dell’ allora assessore Cugini e riteniamo che sia molto valido – ha sottolineato il sindaco Barbieri -, ancora una volta il fare squadra paga. Avere poi la sensibilità di vescovo e Fondazione è una fortuna in più. Siamo orgogliosi di vedere un sistema che funziona. Vediamo comunque gente che chiede occupazione e dignità soprattutto. La risposta deve essere data con proposte come quella dell’Emporio”.

LO STATO DEI LAVORI

Gian Mario Fontanella dell’ omonima impresa edile, mostra lo stato attuale dei lavori, iniziati un paio di mesi fa: “Siamo ancora ad una fase strutturale, ma la cosa più importante è che stiamo affrontando i lavori più grossi. Contiamo di consegnare l’opera entro i tempi prestabiliti, se dovessero esserci intoppi si consegreà il tutto entro fine anno”.

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L’assemblea di Svep vota il nuovo statuto

Si è svolta questa sera presso la sede dell’ente l’assemblea ordinaria dell’associazione S.V.E.P. che ha approvato le variazioni dello statuto per un necessario adeguamento alle norme previste dal D.LGS 117 del 2017. Alla presenza del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori e di 22 associazioni socie la Presidente Laura Bocciarelli ha illustrato le principali novità, riprese e successivamente votate, nello statuto alla presenza del notaio Raffaello Bianco. Lo statuto è stato approvato dall’assemblea.

Due i punti più significativi: l’ampliamento dei beneficiari dei servizi del Centro che comprenderanno tutti i volontari degli Enti del Terzo Settore – ETS e, in linea con l’intento inclusivo del legislatore, la possibilità di accogliere come soci anche gli ETS, ma in un numero che non sia superiore al 50% delle ODV.

La Governance sarà impegnata in questi prossimi mesi nella riorganizzazione del CSV che, in coerenza con la Riforma, prevede l’accorpamento con i CSV di Parma e Reggio. In conclusione sono stati approvati sia il bilancio consuntivo che quello preventivo.




Carpaneto, chiusa la terza edizione del Festival dell’Eucazione

Si è conclusa sabato 7 aprile la terza edizione del Festival dell’Educazione di Carpaneto Piacentino, la quattro giorni di incontri, formazione, laboratori e animazione dell’Unione Valnure e Valchero, Comune di Carpaneto, con il coordinamento del Centro Spazio Vivo gestito da cooperativa L’Arco.

L’organizzazione del Festival ha coinvolto numerosi attori, realizzando così un’azione condivisa per quanto concerne azioni comuni, contenuti e linguaggio utilizzati, coerentemente con i valori che l’hanno fatto nascere. Al tavolo organizzativo sono stati presenti gli amministratori del Comune di Carpaneto, il Centro di Aggregazione Spazio Vivo, gestito dalla coop sociale L’Arco di Piacenza, l’Istituto comprensivo di carpaneto, AGE e Parrocchia.

Paola Bersani, coordinatrice del Festival e neo Presidente della cooperativa L’Arco, ha spiegato che “Essere in tanti e lavorare insieme ha alimentato la speranza e la consapevolezza di essere un movimento che opera per il bene comune, ha significato aver voglia di affrontare le nuove sfide educative insieme. Il tema dell’educazione non è stato affrontato per omologare ma, al contrario, perché si possa fare delle differenze un valore da coltivare con cura.”

Il tema della diversità e della legalità è stato il filo rosso che ha tenuto insieme la manifestazione, con un’analisi che è partita dal locale per espandersi. Si conferma sempre più il cambiamento che le agenzie comunicative stanno subendo, anche dal punto di vista culturale ed economico. Così come le scelte migratorie (volute o subite), innovazioni tecnologiche che cambiano il modo di comunicare, di lavorare, il tempo del lavoro che invade la vita famigliare. E’ degli adulti la responsabilità di indicare una via, una possibile strada, cercare e mettere a disposizione punti di riferimento e interpretare e immaginare il futuro.

Il Festival ha portato eventi pubblici, momenti di formazione condotta da docenti universitari per insegnanti, educatori, formatori e genitori, formazione per ragazzi, momenti di animazione e musicali, confronti tra famiglie, associazioni del territorio e istituzioni, riflessioni su temi come le emozioni e l’educazione in famiglia, la giustizia riparativa nel mondo carcerario, la conoscenza come arma contro le mafie, il teatro come strumento di impegno civile.

Il Festival dell’Educazione si è svolto in collaborazione con Istituto comprensivo di Carpaneto, A.GE, Parrocchia Santi Fermo e Rustico e Associazione Danza Insieme, Associazione 100x100inMovimento, Cooperativa Pepita, PSG di Carpaneto, SVEP Piacenza, Famiglia Affianca Famiglia, Caracò, Trieste 34, Coopselios, Tagesmutter L’Arco Piacenza.




“Quasi alla fine del mondo”, quinta edizione in Cattolica dal 9 marzo. Si inizia con Quirico

“L’apoliticità non esiste. Tutto è politica”. Questo aforisma di Thomas Mann ben sintetizza il periodo in cui stiamo vivendo, in cui la polarizzazione degli schieramenti sembra inevitabile, fino a toccarsi agli estremi talvolta. Un mondo complesso, in cui molti elementi contribuiscono alla confusione: dalle tanto famigerate fake news, che vogliono indirizzare verso questa o quella parte, alle promesse fatte in campagna elettorale, talvolta con stravolgimenti di linea politica degni del miglior trasformista. Da considerare anche latitudini e longitudini del nostro pianeta: ci sono sistemi di governo anche molto diversi a seconda dal Paese in cui ci si trova, nonchè di elezione dei propri rappresentanti. Il Laboratorio Mondialità Consapevole dell’Università Cattolica di Piacenza cercherà, dal 9 marzo, di dare un contributo per una migliore interpretazione dei fenomeni che stiamo vivendo, evidenziando le tendenze evolutive nei vari continenti. “Le politiche in un mondo in movimento” è il titolo prescelto per questa quinta edizione, che si avvarrà della presenza di esperti giornalisti e accademici che hanno avuto modo di toccare con mano politiche disparate in un mondo che gira sempre più vorticosamente. Cinque i relatori principali: Domenico Quirico, Bruno Cartosio sull’America, Gianfranco Pasquino sull’Europa, Raffaele Masto sull’Africa e Francesco Boggio Ferraris sull’Asia. Altrettante le serate dedicate alle testimonianze dirette, come ormai consuetudine nel format: con l’aiuto di giovani testimoni piacentini si cercherà di comprendere la realtà, immaginando strumenti di azione singola e collettiva.

L’Università Cattolica sarà sede degli incontri con i relatori, mentre “Il Samaritano”, Centro di Via Giordani 21 ospiterà le testimonianze. Il percorso è realizzato grazie a SVEP -Centro Servizi per il Volontariato, Università Cattolica di Piacenza, Caritas Diocesana, Associazione Piccolo Mondo.

La quota di iscrizione per i 10 incontri è di 30 euro ma è gratuita per gli studenti. Per motivi organizzativi è richiesta l’iscrizione, che potrà essere effettuata online, alla pagina http://apps.unicatt.it/formazione_permanente/piacenza.asp entro e non oltre l’8 MARZO 2018.

Per altre informazioni ed il modulo di iscrizione contattare: Formazione Permanente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore formazione.permanente-pc@unicatt.it 0523/599194.

L’iniziativa rappresenta una opportunità di approfondire le tematiche della mondialità a partire dall’evoluzione delle politiche nazionali ed internazionali, con la sottolineatura della parola “consapevole” per cercare insieme di comprendere le complessità che le relazioni globali oggi presentano e le ricadute anche a livello locale. 

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“Il tempo per costruire”, progetto del Quartiere Roma per raccontarsi e raccontare

Si sono presentate ieri le Associazioni facenti capo al progetto “Porta Galera – Il tempo per costruire” presso la sede di Fabbrica e Nuvole, all’interno del Quartiere Roma, con l’intento di far crescere sempre più questa zona della nostra città  che divide gli animi tra chi la ama e chi la considera un “problema”.

Bernardo Carli di Fabbrica e Nuvole ha rimarcato la volontà di “mettere a disposizione risorse nostre e quelle di chi vuole collaborare, facendo attività disparate che vanno dall’aiuto scolastico a corsi di scrittura della lingua italiana”.

In seconda battuta si è presentato Spazio Belleville grazie a Chiara Castignoli: “Il lavoro che stiamo facendo è fondamentale per il quartiere”. “Ho la granitica certezza – ha aggiunto con riferimento alle vicende di un ridimensionamento dei fondi destinati allo Spazio da parte del Comune – che quello fatto fino ad ora è solo l’inizio di qualcosa che germoglierà in futuro”. Carli ha mostrato la propria solidarietà allo Spazio, secondo lui “l’opera di prevenzione all’uso di sostanze stupefacenti, bullismo e altri tipi di atti ignominosi deve essere tutelata da parte della comunità”.

L’attore teatrale Corrado Calda, già membro dell’Associazione Culturale Muselunghe contribuirà al progetto col laboratorio “Vicini Vicini” che sarà un dialogo “per capire come noi vediamo lo straniero e viceversa. Lavoreremo sull’uso della voce, sulla capacità di stare in scena. Ognuno di noi tende ad essere un’isola, a vedere il mondo in base a come ci è stato insegnato. Cerchiamo di guardarlo da più prospettive”. Il laboratorio teatrale si terrà nella fascia serale del giovedì con appuntamenti bimensili.

Porta sul Mondo concentra invece la sua attenzione sulla persona migrante, per aiutarla a vivere bene, attraverso corsi di alfabetizzazione della lingua e cultura italiana che permettono di arrivare a conquistare un livello A2 indispensabile per ottenere il permesso di soggiorno. Vi sono inoltre corsi di cucina, cucito e giardinaggio (quest’ultimo all’interno del progetto in essere). Arcangelo di Maggio Onlus dalla sua cerca invece di dare assistenza sanitaria a chi si trova in situazioni di difficoltà.

I prossimi appuntamenti del Quartiere:

“Carnevale a tutti i costi” domenica 11 febbraio dalle ore 15 in Via Roma  

PULIZIA GIARDINI MARGHERITA E MERLUZZO insieme al Gruppo Alpini di Piacenza, tutti i venerdì dalle 15 alle 16 30 Per info: progettazione@svep.piacenza.it

ECCO LA RETE DI ASSOCIAZIONI:

AMBULATORIO ARCANGELO DI MAGGIO  

ASD MINISPORT LAB claudia_cavenaghi@libero.it

ASD TREPASS 333 1532976 associazione.trepass@gmail.com

ASS.QUARTIERE ROMA SHOPPING AREA antonio.luce@alice.it

CENTRO PER LE FAMIGLIE 

CIRCOLO AUSER DI PIACENZA Via Musso 5, 0523320761 auser@auserpiacenza.it

CIRCOLO LEGAMBIENTE PIACENZA via Giordani 2, 0523 332666 legambientepiacenza@virgilio.it

FABBRICA DEI GRILLI 0523 071383

FABBRICA E NUVOLE, via Roma 165, 348 5182797 bernardo.carlo@gmail.com

GRUPPO ALPINI DI PIACENZA 0523579606

IL CIRCOLINO Via La Primogenita 10, 0523 329613 alcircolino@gmail.com

PORTA SUL MONDO – CENTRO MIGRANTI fatigni@gmail.com 0523 315551

Progetto OPS – Cooperativa Sociale Papa Giovanni XXIII 388 4469763

SPAZIO BELLEVILLE, Via Capra 15, 0523 305629 spazio.belleville@comune.piacenza.it

SVEP -CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO Via Capra 14, 0523 306120, progettazione@svep.piacenza.it 

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Grande successo per l’Orchestra dei Popoli “Vittorio Baldoni” alla Galleria Alberoni

Da ogni parte del mondo per un’unica voce. 26 elementi provenienti da 17 nazioni, l’Orchestra dei Popoli è sbarcata a Piacenza ieri sera nella splendida cornice della Galleria Alberoni per un evento che ha fatto ballare tante persone, organizzato da SVEP – Centro Servizi per il Volontariato, Associazione La Ricerca Onlus e Fondazione Opera Pia Alberoni.

“Un progetto fantastico – ha evidenziato Raffaellla Fontanesi di SVEP – sia a livello artistico sia come unione di diverse etnie attraverso la musica. Il pubblico è stato felice di essere coinvolto dal loro calore e non si è per nulla tirato indietro

L’Orchestra dei Popoli intende proporre un modello in cui l’umanità possa essere pienamente espressa. Il suo repertorio musicale, che nasce dall’incontro e dallo scambio quotidiano di una comunità in continua crescita, è originale. Fondamentale è il confronto tra giovani musicisti di talento, che non hanno seguito gli studi accademici, e studenti e diplomati dei Conservatori e delle scuole a indirizzo musicale di Milano e del mondo. Chi sa bene improvvisare, attraverso studio e formazione, impara a leggere la musica; chi si è formato con un’impronta accademica sperimenta l’arte dell’improvvisazione.