Primo break di quest’estate dal 2 settembre, temperature in deciso calo

L’instabilità sulla nostra regione ci riguarderà tra Lunedì 2 e Martedì 3 Settembre, quando saremo interessati da precipitazioni diffuse e anche a carattere temporalesco.

Come segnalato dal Centro Meteo Emilia Romagan, già nella giornata di Domenica 1 Settembre avvertiremo i segnali del cedimento dell’alta pressione, con rovesci e temporali che, dopo essersi formati nelle prime ore del pomeriggio sui rilievi, tenderanno a sconfinare sulla pianura emiliana. Saranno ancora fenomeni tendenzialmente localizzati, ma anticamera di un’instabilità più diffusa attesa per i giorni seguenti.

Piogge e temporali di forte intensità

Nel corso della giornata di Lunedì 2, dopo una mattinata caratterizzata da rovesci sparsi, è atteso un deciso incremento dell’instabilità a partire dalle ore pomeridiane.

Rovesci e temporali, anche a carattere organizzato, potranno svilupparsi dapprima sull’Emilia centro-occidentale, in movimento verso le pianure orientali e il settore costiero entro la prima serata. Sebbene ancora non sia possibile scendere nel dettaglio per la previsione dei fenomeni intensi, li riteniamo comunque probabili, almeno localmente. Essi potranno verificarsi specialmente nelle fasi iniziali del peggioramento.

Le precipitazioni, verso la notte/mattina di Martedì 3, insisteranno principalmente sull’Emilia centro-orientale e sulla Romagna, mentre inizierà gradualmente a migliorare la situazione a Ovest. Le piogge potranno comunque assumere carattere di rovescio nella mattinata di Martedì 3 sulla Romagna: qui potranno risultare localmente abbondanti, specie nelle zone interne.

Fenomeni in via di attenuazione e successivo esaurimento nelle stesse aree tra il pomeriggio e la serata di Martedì 3, con Mercoledì 4 che risulterà probabilmente stabile su gran parte della regione.

Ventilazione in rinforzo, mare mosso e calo termico

La ventilazione tenderà a disporsi dai quadranti settentrionali nella notte tra Lunedì 2 e Martedì 3, con raffiche forti da Nord-Est lungo la costa. Si potranno registrare raffiche massime sui 70-90 Km/h (37-48 nodi).

In conseguenza di ciò avremo un moto ondoso in aumento, con mare molto mosso. Moto ondoso in successiva attenuazione il giorno 4. Temperature in deciso calo, con valori che si porteranno sotto la media del periodo.

Se nella giornata di Lunedì 2 avremo ancora valori massimi sui +26/29°C, Martedì 3 essi difficilmente supereranno i +24°C. Sensibile diminuzione anche per quanto riguarda le minime, specie tra Martedì 3 e Mercoledì 4, con valori che in Appennino potranno scendere sotto i +10°C. Su pianura e costa mediamente compresi tra +13°C e +16°C.




Arriva il gelo. Iren consiglia di proteggere i contatori dell’acqua

Il repentino abbassamento delle temperature e le previsioni di un clima sempre più rigido rendono necessari alcuni accorgimenti per garantire il corretto funzionamento del contatore dell’acqua ed impedire spiacevoli rotture a causa del gelo con la conseguente interruzione dell’erogazione e successive possibili perdite.

Il consiglio di Iren agli utenti è quello di controllare l’ubicazione del proprio contatore e le sue protezioni contro le basse temperature anche nelle seconde case o nelle case vuote.

Se il contatore risulta scoperto o in luoghi troppo esposti alle variazioni climatiche è necessario provvedere alla coibentazione con materiali isolanti (polistirolo, poliuretano ecc.). Se si è impossibilitati a fare altrimenti, è possibile proteggere il contatore con stracci, anche se si tratta di un sistema meno efficace.

Per i contatori posti in fabbricati disabitati si consiglia di chiudere il rubinetto generale e provvedere allo svuotamento delle tubature.

Nel caso il contatore congeli, non tentare di sbloccarlo con l’utilizzo di fiamme o fonti intense di calore che potrebbero danneggiare irrimediabilmente l’apparecchiatura, ma utilizzare acqua tiepida sui raccordi metallici e successivamente limitarsi a coprirlo assieme ai tubi scoperti con un panno di lana assieme a più strati di materiale isolante in attesa che le valvole si sblocchino. Iren ricorda che la protezione del contatore è un onere dell’utente che si deve accollare le spese di una eventuale sostituzione in caso di rottura.

Un invito anche alle aziende a controllare la tenuta degli impianti antincendio ed in particolare gli idranti esterni.