“Tendenze 2019”, Terzoni: “Live band sono storiche, ma non tirano più”

Il nuovo Tendenze riuscirà a far dimenticare il vecchio bellissimo Tendenze di Spazio 4? Quello delle 500 band provenienti da 40 paesi? Chissà, intanto siamo attenti al Festival che sta per arrivare, che di quel Tendenze ha preso il nome e poco più.

La nuova gestione Alley Oop è senza dubbio corposa e impegnativa all’interno dell’Arena Daturi, con un deciso cambio di rotta sul fronte della scelta artistica. Spazio a 20 Dj e 20 Crew Hip Hop. I primi avranno un contest tutto loro, e sono stati scelti all’interno delle “eccellenze locali”. Stesso discorso per l’Hip Hop. Saranno invece 19 le band, spalmate sui 3 giorni del Festival: 13 – 14 – 15 settembre, con ingresso gratuito.

“Siamo ancora riuniti per cercare di fare qualcosa di buono in città – sottolinea Marcello Casaroli, organizzatore del Festival -, cercheremo di valorizzare e riqualificare sempre di più l’Arena Daturi, unico posto in cui è possibile fare eventi di una certa portata a Piacenza. La nostra proposta varia per ogni fascia di età, valorizzando qualsiasi tipo di musica. La musica è cambiata tanto, nel 2019 ci saranno Dj, musica elettronica, rapper accostati alla musica tradizionale delle live band”. Decisione di quest’anno è quella di accantonare gli Special Guest provenienti da fuori, per dare spazio alle proposte locali.

“PER NOI UNO SFORZO E UN GRANDISSIMO RISCHIO”. “LIVE BAND? NON TIRANO PIÙ”.

Casaroli nell’illustrare l’evento aggiunge quanto sia complicata la gestione della macchina organizzativa. “Per l’obiettivo che ci siamo posti di portare Tendenze sui vecchi volumi, com’era 20 anni fa sotto le mura, quando c’erano decine di migliaia di persone, abbiamo pensato ancora di portare avanti il progetto al Daturi, vedendo se funziona la cosa”.

Alessandro Terzoni, tra gli organizzatori e già nel settore delle discoteche, durante la presentazione del Festival ha tenuto a sottolineare che “il nome Tendenze deve portare qualcosa di nuovo ogni anno, rispecchiando quello che è il desiderio e la tendenza del momento. Le live band sono storiche, ma ad oggi non tirano come anni fa, la musica è cambiata, bisogna avvicinarsi ai giovani, la scelta di un palco per i Dj va in questa direzione. Lo stesso discorso vale per i club dove lavoro. Non vedo perchè non debba succedere anche in questa occasione”. Purtroppo non è stato fatto nessun accenno alla qualità della musica.  L’assessore Zandonella ha invece ribadito “il riscontro positivo di tanti giovani per quanto concerne l’edizione scorsa, senza nessuna lamentela”.

Ulteriori info sulle attività collaterali della manifestazione visitate la pagina Facebook di Tendenze.

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Nuovo capitolo di Tendenze, primo anno al Daturi con molte novità

Torna Tendenze, appuntamento storico per tutti gli appassionati di musica a Piacenza. Rimane il nome per questa kermesse largamente rinnovata in molti suoi aspetti: cambia la location, che sarà quest’anno all’Arena Daturi e non allo storico Spazio 4, cambiano gli organizzatori (Alley Oop) che in questo Festival metteranno molto della propria esperienza come organizzatori.

A dare un quadro sommario dell’evento Luca Zandonella, assessore alle Politiche Giovanili. “Come amministrazione lo abbiamo confermato perchè appuntamento sempre ben frequentato. Siamo contenti che anche quest’anno si svolga”. Dal punto di vista tecnico – artistico Marcello Casaroli di Alley Ooop racconta che “sono stati reintrodotti i contest musicali per dare una motivazione in più alle giovani promesse, infatti ci sarà un contest dedicato alle band, uno ai testi e uno ai dj. Ci saranno laboratori artistici a cielo aperto e ristorazione fondata solo su stand locali”

“La nostra esperienza come Alley Oop ci sta servendo e ci servirà tantissimo. Dal punto di vista artistico essendo la prima volta che facciamo Tendenze vediamo un po’ come andrà questa 4 giorni per capire cosa fare le prossime volte. La decisione di avere meno palchi è solo tecnica perchè comunque l’offerta è quintuplicata rispetto agli anni passati. Gestire un evento al Daturi è molto diverso rispetto a gestire un evento a Spazio 4. Avremmo voluto fare un primo Tendenze a Spazio 4 e in quella location i costi sono molto ridotti rispetto al Daturi”. Va detto che quest’anno al Daturi  si esibiranno una trentina di band contro le 85 dell’ultima edizione a Spazio 4 datata 2017, di cui alcune provenienti fuori dall’Italia. 

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Il Comune concede 13 mila euro per l’organizzazione di “Tendenze”

Torna Tendenze, forse. Ma a condizione che ci sia chi lo organizzi. Il Comune con un bando pubblico consultabile nell’Albo Pretorio, cerca realtà disposte a organizzare l’evento, fornendo un contributo di 13 mila euro a parziale copertura delle spese. Le date di realizzazione dovrebbero essere o il 14 – 16 settembre o il weekend successivo del 21- 23, e si realizzerà all’Arena Daturi. Per gli interessati cercare nell’Albo “APPROVAZIONE DELL’AVVISO PUBBLICO E RELATIVI ALLEGATI PER LA CONCESSIONE DI UN CONTRIBUTO FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DI UNA MANIFESTAZIONE CITTADINA DA REALIZZARE NEL MESE DI SETTEMBRE 2018 DEDICATA ALLA MUSICA INDIPENDENTE GIOVANILE”. Andrà aggiunta una proposta progettuale, un piano economico – finanziario e un curriculum del proponente con attività analoghe  di organizzazione di eventi simili, documento di identità e statuto. Scadenza il 16 luglio per la presentazione della documentazione.

Stando a quanto si apprende dall’Albo, si parla di “manifestazione cittadina dedicata alla musica indipendente giovanile”, nello stesso periodo di Tendenze, con lo stesso budget dello scorso anno ma in luogo diverso. Insomma è Tendenze, ma forse no. Saranno gli organizzatori che si faranno avanti a decidere cosa potrà diventare.

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Festa e musica per due giorni in riva al Po con Tendenze e Orzorock

Quello di venerdì 25 e sabato 26 agosto si preannuncia come un weekend ricco di iniziative (vedi programma) a Piacenza che si può riassumere con il titolo “awakening”, cioè risveglio come il risveglio della città, con settembre che bussa alle porte. A dare la sveglia sono due serate di anteprima dei festival settembrini TENDENZE ed XNL realizzate in sinergia con le associazioni Arti e Pensieri e Orzorock nel nome della musica, della creatività e del Grande Fiume, il nostro Po, con il suo rigoglioso argine ad un passo dal centro storico che aspetta di farsi abitare dalla sua gente e di restituirci le storie che porta.
Tendenze Festival XXIII edizione ed XNL Festival II edizione (in programma dal 14 al 17 settembre allo Spazio4 di via Manzoni), organizzati da associazione CrowsE20 e Leto.agency, si presentano alla città attraverso concerti, dj-set e un intervento di video mapping site specific che contribuiranno a donare nuova vita all’evento “Monster of Orzorock” 2° edizione, collocato a sua volta nella più ampia cornice dell’ormai storico festival “Il Po Ricorda” 5° edizione di Arti e Pensieri.
“Offriamo un piccolo contributo per rivitalizzare un’area, quella del lungo fiume, alla quale il popolo di Tendenze è legato da tanti bei ricordi (diverse edizioni nei 2000 dove sorgeva la Taverna delle fate) e da un pizzico di nostalgia – ha commentato Pietro Corvi, direttore artistico dei festival e presidente di ass. CrowsE20 – enorme è il potenziale dell’area, enorme la voglia di tornare a viverla. Condividiamo lo slancio della nuova amministrazione per la rigenerazione del luogo e siamo orgogliosi e onorati di unirci ad associazioni amiche che sul tema lavorano da tempo (Arti e Pensieri in particolare) con le quali si è instaurato un proficuo rapporto di sinergia e complementarietà, basato sulla valorizzazione delle differenze. Un fatto non scontato, ci siamo avventurati col sorriso in un tessuto cittadino dove ancora dominano spesso dinamiche invidualistiche. Una collaborazione basata sul comune concetto di universalità, unito al bisogno di incontrarsi e abbordare nuove esperienze”.
Il programma della due giorni sarà piuttosto articolato e la zona festival sarà accessibile già dal pomeriggio con attività artistiche e ricreative, area bar e street food. Il comparto musicale prenderà vita alle ore 21 in punto di ogni sera con quattro concerti e dj-set a seguire.
“Il nostro impegno per la valorizzazione del Po cresce, se possibile, di giorno in giorno” ha dichiarato Micaela Bertuzzi di Arti e Pensieri.
Anche se a volte ci siamo sentiti un po’ soli – ha dichiarato la rappresentante dell’associazione – non abbiamo mai smesso di credere nell’importanza del recupero dell’identità fluviale della nostra città da quando, sei anni fa, abbiamo iniziato a lavorare, scartabellare, scavare nei documenti e nella memoria di Piacenza per poi raccontare storie e offrire esperienze che emozionassero le persone e le riportassero in questo luogo meraviglioso e ancora per molti versi selvaggio”.

“Quello che ci preme fare, come associazione culturale – ha concluso Micaela Bertuzzi – è coinvolgere il maggior numero di persone possibile, di qualsiasi età, formazione e orientamento culturale, per questo ricorriamo ai mezzi espressivi più vari, dalle conferenze ai workshop con esperti, ai laboratori creativi, alle degustazioni tematiche, alle proiezioni cinematografiche, agli spettacoli teatrali, alle rievocazioni storiche, alle mostre come quella sulle vie d’acqua allestita lo scorso inverno al Museo di Storia Naturale”.