Ultima trasferta del 2018 per l’Assigeco sul campo della temibile Treviso

Ultima partita del 2018 per l’Assigeco Piacenza che domenica, alle ore 18, sarà ospite al PalaVerde della De Longhi Treviso di coach Max Menetti. Una chiusura dell’anno non certo semplice per i biancorossoblu che dovranno cercare di raddrizzare un mese di dicembre da dimenticare al cospetto di una delle squadre più in forma del campionato, reduce dal successo fra le mura amiche contro l’Orasì Ravenna, che ha tenuto aperta la striscia di vittorie consecutive, giunta a quota otto.
Treviso può vantare la seconda miglior difesa del campionato (70.8 punti concessi a partita) e concede poco più di 30 rimbalzi di media agli avversari, segno di una difesa forte e aggressiva che in area non concede sconti.
L’americano Dominez Burnett e il centro Amedeo Tessitori sono letali all’interno del pitturato avversario, facendo di Treviso la miglior squadra per percentuale da due punti (60%) di tutto il girone Est. L’ala ex Ventspils è anche il miglior assistman della squadra (3.6 a partita) ed il cecchino designato dei suoi con oltre il 45% da oltre l’arco.
Da tenere d’occhio anche la coppia di esterni composta da Wayns e Imbrò che combina per 22 punti a partita mentre Michele Antonutti sta giocando la consueta solida stagione da 8.3 punti e quasi 4 rimbalzi ad allacciata di scarpe. Come se non bastasse, Menetti può contare su una panchina profondissima composta dai due ex Biella Lombardi e Uglietti, il secondo miglior rimbalzista della squadra Matteo Chillo e l’ala, classe ’96, Davide Alviti che sta viaggiando a quasi 8 punti di media mentre è ormai sulla via del recupero Giovanni Tomassini, protagonista di un grande campionato nella passata stagione con la maglia di Casale Monferrato. Chiudono il roster i giovani Barbante, Sarto, Epifani e Saladini.

DICHIARAZIONI DELLA VIGILIA
Coach Gabriele Ceccarelli: “Siamo nel nostro peggior momento della stagione e andiamo sul campo della squadra che, in questo momento, è la più in forma del campionato con nove giocatori intercambiabili che danno intensità e forza fisica per tutti i 40 minuti. Se stessimo a guardare dove e contro chi andremo a giocare partiremmo già con un forte handicap. Dovremo essere bravi a resistere alle loro ondate e all’effetto PalaVerde, cercando di rimanere il più possibile attaccati nel punteggio come abbiamo sempre fatto in tutte le 13 gara finora disputate”.

Francesco Ihedioha: “Domenica servirà una partita molto più fisica rispetto a quelle giocate fino ad ora. Dobbiamo cercare di rompere gli equilibri degli avversari, aggredendoli, non lasciandoli giocare come loro sanno e mantenendo sempre al massimo l’attenzione e la concentrazione in difesa e in attacco”. 

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Le due facce del sabato cestistico piacentino: Assigeco pesantemente sconfitta, Bakery vince contro Lecco

Un sabato del villaggio a due facce quello che si è appena concluso a Treviso, dove l’Assigeco affrontava La DeLonghi, e al PalaFranzanti di Largo Anguisssola dove si giocava Bakery Piacenza – Gimar Lecco. L’Ucc Assigeco ha dovuto soccombere pesantemente 52 – 93 contro un’avversario molto difficile, la Bakery ha battuto 72 – 68 Lecco allungando a tre la striscia positiva.

Recap ASSIGECO 

Prima parte di gara di marca biancorossoblu con l’Assigeco che si portano avanti 7-9 con 5 punti di Arledge e nonostante ben 4 palle perse. La partita sale di colpi negli ultimi minuti del quarto con uno scambio di triple tra Musso, Formenti e Antonutti. Alla prima pausa il punteggio è in perfetta parità a quota 16. L’entrata in campo del nuovo acquisto Marco Passera porta nuova linfa all’attacco dell’Assigeco che si riporta avanti con un parziale di 5-0 con un tiro dalla media dell’ex Viola Reggio Calabria e con la tripla di Reati (19-21 al 12’). Sabatini e Brown guidano la riscossa dei padroni di casa che si riportando aavanti sul 29-23 a metà della frazione. Treviso allunga nuovamente portandosi a +15, con Sabatini grande protagonista (14 punti per l’ex Ravenna), alla fine del secondo quarto (44-29). I padroni di casa, al rientro dagli spogliatoi, riprendono da dove avevano lasciato, ossia a suon di triple. Sono ben 4 le conclusioni messe a segno dai biancoblu nei primi 3 minuti del terzo quarto e la De’ Longhi si ritrova improvvisamente a +25 (59-32 al 23’). E’ la seconda mazzata devastante per l’Assigeco che chiude il terzo quarto sotto di 33 punti (75-42).

L’ultimo quarto serve solo per le statistiche personali con i padroni di casa che arrivano a toccare anche il +45. Finisce 93-52 in favore della De’ Longhi.

MOMENTO CHIAVE – Decisivo il finale del secondo quarto e l’inizio del terzo con ben 4 triple realizzate nei primi 3 minuti che hanno dilatato il vantaggio di Treviso oltre le 20 lunghezze. 59-26 il parziale complessivo in favore dei ragazzi di coach Pillastrini nei due quarti centrali.

PROTAGONISTI BIANCOROSSOBLU – Doppia-doppia da 10 punti e 11 rimbalzi per Jon Arledge, 12 punti (con 0/6 da tre punti) per Guyton, 14 punti per Formenti.

CURIOSITA’ STATISTICHE – Treviso surclassa Piacenza non solo nel punteggio ma anche nella valutazione di squadra finale: 121-39.

Decisive anche le percentuali da tre punti con l’Assigeco a litigare con il ferro per tutta la partita (3/18, 17%) e con la De’ Longhi, invece, che ha tirato con percentuali vicine al 60% dalla linea dei 6,75 (16/27).

PROSSIMO AVVERSARIO – Tezenis Verona, il 21 gennaio, alle ore 12 al PalaBanca di Piacenza.

DE’ LONGHI TREVISO – ASSIGECO PIACENZA 93-52

(16-16, 28-13, 31-13, 18-10)

Treviso: Brown 11, Sabatini 18, Musso 8, Lombardi 11, Fantinelli 3, Antonutti 18, Negri ne, Imbrò 15, Poser 2, Rota, De Zardo 7, Nikolic. All: Pillastrini.

Piacenza: Guyton 12, Oxilia 3, Arledge 10, Reati 5, Sanguinetti, Fontecchio, Formenti 14, Diouf 2, Seye ne, Livelli ne, Passera 2, Infante 4. All: Zanchi. 

Recap BAKERY 

Bakery Piacenza: Bracchi NE, Rombaldoni 15, Liberati, Stanic 16, Bruno 10, Perego 12, Guerra, Pederzini 11, Maresca NE, Guaccio 4, Birindelli 4, Libè NE, all. Coppeta

Lecco: Vitelli NE, Fabi, Calò NE, Morgillo 6, Solazzi 7, Riva, Balanzoni 22, Spera 8, Cacace 15, Albenga NE, Maccaferri 8, Costa 2, all. Meneguzzo

Terzo successo filato per la Bakery che regala un altro sorriso al proprio pubblico, presente in massa, e “vendica” la sconfitta dell’andata. In un match di alto livello, i biancorossi mantengono la leadership a lungo, poi nel finale mollano per un attimo il volante e Lecco con grande cuore prova a rifilare lo scherzetto che in questa occasione va a vuoto. 5 i biancorossi in doppia cifra.

E’ grande Lecco in avvio di match. La formazione di coach Meneguzzo parte ai 200 all’ora e con la tripla di Maccaferri confeziona uno 0-7 di prepotenza cestistica. La Bakery non riesce a trovare contromisure e a metà del primo periodo paga ancora 7 punti sul 4-11. Coppeta chiama tempo e da lì è show dei padroni di casa. 5-0 di Rombaldoni, poi Bruno e Pederzini e il quarto va a riposo sul 19-16.

Ad inizio secondo tempo Perego e Stanic sgasano per il 28-20 biancorosso. Stanic (11) piazza la bomba del +13 e Pederzini l’azione dopo ritocca il massimo vantaggio a +15. L’energia di Guaccio prova a scavare il solco, ma la Gimar con il duo Spera e Balanzoni (20 e 9 rimbalzi combinati) rimane a contatto sul -9 (37-28). Gli ultimi due minuti sono ancora preda dell’attacco Bakery che arriva a metà partita sul +12.

Rientrando dagli spogliatoi i lombardi dimenticano il secondo quarto e cercano di aggredire il match. Nei primi 4′ arriva un 2-8 di parziale che rimette i neroblu nella partita: le firme sono di Solazzi e Balanzoni. Due canestri filati di Birindelli rimettono a posto il punteggio,ma ancora Jacopo Balanzoni (22 al traguardo) e Cacace ricuciono fino al 48 pari. Arrivati così ad un minuto dal termine, Santiago Bruno, uomo provvidenza, restituisce il +6 a tabellone.

Negli ultimi 10′, Pederzini fa +10 e poco dopo Perego scrive +13. Lecco rimane a questa distanza a lungo poi Cacace sgancia due bombe, Stanic prova a dare l’ultimo morso, ma è Morgillo con altre due bombe a mettere tensione tra il popolo biancorosso. Stanic perde palle, la difesa Bakery regge su Balanzoni e Rombaldoni mette in ghiaccio il 3o successo filato dalla lunetta.