Anche in Via Colombo i negozi chiudono alle 21. Divieti per alcol [VIE INTERESSATE]

La Giunta comunale ha deliberato, nella seduta di giovedì 1° agosto, l’applicazione dell’articolo 18 del Regolamento di Polizia Urbana, già in vigore nel quartiere Roma, nel tratto di via Colombo compreso tra piazzale Roma e la rotatoria (la cui è area circostante è esclusa dal provvedimento) all’incrocio con via Manzoni e via Pennazzi.

Scatta così in via definitiva anche in questa zona, dopo la sperimentazione adottata per un mese con l’ordinanza emessa nel giugno scorso, l’obbligo di chiusura alle 21 per gli esercizi commerciali che non hanno adeguato spazio interno di somministrazione, prorogato alle 24 per bar e ristoranti. Contestualmente, diviene stabile anche il divieto di vendita per asporto di alcolici e bevande in contenitori di vetro dalle 12 alle 7 del mattino successivo e, negli stessi orari, il divieto di consumo di alcolici su suolo pubblico.

“Abbiamo deciso di estendere queste limitazioni a via Colombo – spiega l’assessore alla Sicurezza Luca Zandonella – a seguito dei frequenti sopralluoghi della Polizia Locale e delle numerose segnalazioni ricevute dai residenti, in merito al disturbo della quiete pubblica che, per diversi locali, si protraeva ben oltre la mezzanotte. Per questo, con l’obiettivo di contrastare fenomeni sempre più diffusi di degrado e tutelare gli abitanti da situazioni di crescente disagio, l’Amministrazione comunale ha ritenuto di attuare anche in questo comparto i provvedimenti già applicati, con risultati soddisfacenti, nel quartiere Roma. Si viene così a creare, lungo l’asse tra la stazione ferroviaria, via Roma e via Colombo, un’area in cui la tutela della convivenza civile e il rispetto delle regole sono oggetto di controlli capillari e di particolare attenzione”.

La violazione all’articolo 18 comporta una sanzione di 500 euro e, in caso di reiterazione o particolare gravità dei fatti contestati, può essere imposta agli esercenti la sospensione dell’attività. I provvedimenti in questione sono già in vigore dall’estate 2018 nella fascia che comprende piazzale Marconi, piazzale Roma, via Tibini, via Abbadia, via Abbondanza, via Alberoni, via Benedettine, via Bracciforti, via Capra, via Crescio, via dei Mille, via Giarelli, via Guastafredda, via La Primogenita, via Madoli, via Mignone, via Neve, via Pantalini, via Pozzo, via Prati, via Roma, via San Corrado Confalonieri, via Sansone, via Scalabrini, via Torricella, via Trebbiola, via Valmagini, viale Il Piacentino, viale Sant’Ambrogio (sino al civico 19) e vicolo San Paolo.




Straniero accoltellato in pieno viso nei pressi di via Colombo [IN AGGIORNAMENTO]

Un uomo, parrebbe di origine egiziana è stato accoltellato da un’altra persona straniera con un taglierino in pieno viso attorno alle 16 di questo pomeriggio nei pressi di via Colombo, vicino via Bolzoni. Dalla colluttazione seguente anche l’altro straniero è rimasto ferito. La Croce Bianca assieme all’automedica del 118 è intervenuta tempestivamente portando i due all’Ospedale di Piacenza per i dovuti accertamenti. Pare che altri aggressori siano in fuga. IN AGGIORNAMENTO

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Teleriscaldamento: partono i lavori in via Colombo. Il prossimo anno toccherà al centro

Cantieri in arrivo su via Colombo per l’ampliamento della rete del teleriscaldamento cittadino. Da mercoledì 16 maggio partiranno i lavori di posa delle tubazioni coibentate; dureranno circa un mese e si estenderanno poi  a Via Cremona per concludersi entro il mese di Agosto.

In totale verranno collegati alla rete 100 nuovi edifici che andranno a sostituire altrettante caldaie condominiali attualmente in funzione. Le nuove tubazioni avranno una lunghezza di circa 10 chilometri e permetteranno di raddoppiate le volumetrie attualmente servite che passeranno da uno a due milioni di metri cubi. In totale dunque i piacentini che usufruiranno del teleriscaldamento passeranno dagli attuali 10 mila a 20 mila e la rete raggiungerà la lunghezza di 30 chilometri.

Secondo Iren questo permetterà un risparmio annuo pari a 6.400 tonnellate di CO2 e 5,3 tonnellate di ossidi di azoto equivalenti alle emissioni di tremila auto in circolazione a Piacenza.

La rete – fa presente Iren in una nota – sarà alimentata da più fonti di calore che verrà recuperato dalla produzione di energia elettrica (Centrale Levante) o dalla termovalorizzazione (Borgoforte), consentendo di sfruttare razionalmente il calore prodotto da fonte cogenerativa e di ridurre l’impiego della centrale di integrazione di via Diete di Roncaglia. Per lo sviluppo del progetto Teleriscaldamento l’azienda ha previsto un investimento, nei prossimi anni, di 10 milioni di euro. Terminata questa prima fase con ogni probabilità nell’estate del 2019 i lavori interesseranno via Cavour, via Verdi, via Roma, via Borghetto, via S.Giuliano, via Carducci, via Felice Frasi, via Sant’Antonino, via Scalabrini, piazza Casali, via San Martino, via Trieste, via Fulgosio, lo Stradone Farnese, via Santa Franca, via Venturini, via Vittorio Emanuele e zone limitrofe.