Nuovo “giro di vite” in zona stazione

Sarà in vigore da venerdì 10 agosto a domenica 26 lordinanza con cui lAmministrazione comunale stringe ulteriormente la morsa per contrastare il degrado nella zona di via Roma e della stazione ferroviaria. Lordinanza adottata dallAmministrazione comunale prevede il divieto, a partire dalle ore 12 e sino alle 7 del mattino successivo, di vendita da asporto e somministrazione in luoghi pubblici di bevande in contenitori di vetro nonché di alcolici in qualsiasi contenitore.
Il divieto scatterà a mezzogiorno per tutti gli esercenti con attività commerciale in sede fissa o su aree pubbliche, laboratori artigianali, esercizi di ristorazione, bar e caffetterie, circoli privati, discoteche e analoghi locali, nonché per i punti vendita con distributori automatici, nella fascia urbana che comprende piazzale Marconi, piazzale Roma, via Tibini, via Abbadia, via Abbondanza, via Alberoni, via Benedettine, via Bracciforti, via Capra, via Crescio, via dei Mille, via Giarelli, via Guastafredda, via La Primogenita, via Madoli, via Mignone, via Neve, via Pantalini, via Pozzo, via Prati, via Roma, via San Corrado Confalonieri, via Sansone, via Scalabrini, via Torricella, via Trebbiola, via Valmagini, viale Il Piacentino, viale SantAmbrogio (sino al civico 19) e vicolo San Paolo.
La violazione comporterà una sanzione di 500 euro. In caso di reiterazione, o di particolare gravità dei fatti contestati, potrà essere imposta la sospensione dellattività. Dal provvedimento è esclusa la somministrazione negli esercizi pubblici di bevande e alcolici al banco o al tavolo allinterno dei locali, nonché negli spazi esterni occupati in concessione, mentre resta sempre vietato negli orari e nelle strade citate il fenomeno del bivacco e il consumo di alcolici (in qualsiasi genere di contenitore) o di bevande in contenitori di vetro, come previsto dal Regolamento comunale di Polizia urbana.
Lordinanza adottata, come consente la normativa nazionale, in via sperimentale e per un periodo di tempo circoscritto, si inserisce come ulteriore tassello per rafforzare le azioni strategiche che lAmministrazione comunale sta portando avanti, in accordo con le Forze dellOrdine a tutela della quiete pubblica e della sicurezza nella zona, recependo anche le richieste in tal senso dellassociazione Quartiere Roma. Con queste parole il sindaco Patrizia Barbieri sottolinea lobiettivo del provvedimento, strettamente correlato alle precedenti ordinanze del 26 e 31 luglio che disciplinano, sino al 26 agosto prossimo, gli orari di apertura e chiusura delle attività commerciali e artigianali, alimentari e non, presenti nella zona. A fronte di una condizione oggettiva di disagio, aggravata dai recenti episodi di violenza avvenuti anche in pieno giorno, abbiamo ritenuto necessario intervenire con urgenza, per quanto ci permette la legge Minniti, per rendere ancor più severe le limitazioni già in atto”.
Il recupero e la rivitalizzazione di questa zona del centro storico conclude Patrizia Barbieri è un impegno che abbiamo assunto nei confronti di tutti i cittadini, a cominciare dai residenti. I controlli riguardanti la nuova ordinanza saranno capillari e rigorosi.




Chiusura locali alle 21 nel Quartiere Roma, tre locali multati

Quattro verbali d’ispezione e il riscontro di tre violazioni alla recente ordinanza di chiusura alle 21 per gli esercizi commerciali sprovvisti di adeguato spazio di somministrazione. E’ l’esito dei controlli serali condotti lunedì 30 luglio dalla Polizia Municipale nel quartiere Roma, a seguito dei quali sono state emesse, nei confronti dei locali inadempienti, tre multe da 500 euro ciascuna, con importo ridotto a 166,67 euro se la sanzione viene pagata entro cinque giorni.

“Il provvedimento di chiusura entro le 21 era un impegno assunto nei confronti dei cittadini – commenta l’assessore alla Sicurezza Luca Zandonella – e lo abbiamo concretizzato con l’ordinanza comunale. Ora è fondamentale la capillarità e la costanza nei controlli: la Polizia Municipale pattuglia il quartiere con assiduità e monitorerà anche il rispetto degli orari di chiusura, sanzionando chi trasgredisce. Da ieri – rimarca l’assessore – è scattata la tolleranza zero nei confronti di chi non osserva le nuove regole, dal momento che tutti gli esercizi commerciali della zona sono stati avvisati entro la fine della scorsa settimana. Ricordo, peraltro, che in caso di violazioni reiterate all’ordinanza, alla sanzione pecuniaria potrà aggiungersi, a fronte di fatti particolarmente gravi o di recidiva, la sospensione dell’attività”.  

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Gruppo PD: “Il presidio in zona via Roma demagogico. La criminalità non funziona a fasce orarie”

Avevamo dato nei giorni scorsi sia la notizia dell’entrata in servizio di 15 nuovi agenti della polizia Municipale sia l’istituzione di un presidio fisso (ma a fasce orarie) in zona via Roma ed in particolare in piazzale Marconi, davanti alla stazione. Ieri pomeriggio è infatti comparsa un’auto con due agenti che hanno prestato servizio pattugliando la zonai.

Su questi due temi si registra oggi un intervento del Gruppo consigliare PD che pubblichiamo di seguito:

Augurando “buon lavoro” ai quindici nuovi agenti entrati in servizio ieri nel Comando della Polizia Municipale di Piacenza, il gruppo consigliare del Partito Democratico interviene sul tema sicurezza. «Come amministrazione di centrosinistra abbiamo fortemente voluto l’incremento del personale, finalmente arrivato a conclusione del bando avviato dalla Giunta Dosi nel 2017. Stimiamo le competenze del corpo di via Rogerio, per questo motivo lo abbiamo potenziato. E almeno in questo caso», incalzano Cugini, Piroli, Buscarini e Fiazza, «la nuova amministrazione non ha fatto passi indietro per cancellare una buona azione amministrativa siglata nel vecchio mandato».

«Auspichiamo che i nuovi agenti siano impegnati  in modo stabile anche e soprattutto nel Quartiere Roma», prosegue il Pd, «che, al netto del flebile palliativo per l’ennesima volta dichiarato dall’assessore Zandonella – cioè di una pattuglia temporanea in zona, peraltro già annunciata qualche mese fa con la stessa enfasi – avrebbe davvero bisogno di un nucleo dedicato e non di una “toccata e fuga”. Il presidio sbandierato per il quartiere Roma, che sarà disponibile in strada solo per un paio d’ore al giorno, sembra alquanto demagogico: la microcriminalità infatti non funziona a fasce orarie, e il rispetto della legge non può essere considerato “a tempo”».

«Nel 2016, invece, la Giunta di centrosinistra aveva messo in moto un presidio fisso della Polizia municipale nel quartiere Porta Galera, dalla Lupa a piazzale Marconi», conclude il Pd. «Con la consapevolezza che il “pugno duro” non fosse l’unica soluzione al risanamento di un’area urbana: oltre a interventi per il ripristino della civile convivenza e del rispetto delle regole, avevamo provato ad arricchire la zona di azioni positive, attività culturali e iniziative aggregative»




Cacciatore: “C’è la neccessità di cambiare registro in questo Paese”

Presentati questa mattina nella sede di Liberi e Uguali i candidati per le elezioni del 4 marzo. Francesco Cacciatore, ex vicesindaco di Piacenza e Alessandro Ghisoni, già sindaco di Podenzano. Il primo correrà per la Camera, il secondo per il Senato.

“Le politiche portate avanti fino ad oggi – dice Cacciatore -, ci hanno condotto  nel baratro. Noi vogliamo invertire la tendenza con politiche diametralmente opposte. Un grande piano di investimenti potrebbe portarci a chiedere flessibilità in Europa. Facciamo riferimento ad una sinistra moderna, ma anche alla tradizione socialista di questo Governo. Parliamo della cultura cattolica, che nella lotta alle disuguaglianze ha molto da dire. LeU tende a rivolgersi a tutte quelle persone che vengono da quel campo della sinistra che si sono distaccate dalla vita politica, perchè non più rappresentate”.

Alessandro Ghisoni ha sottolineato la vicinanza del voto: “E’ una campagna elettorale cortissima. Mancano 4 settimane, sarà una campagna elettorale condizionata in negativo da quella che è stata questa legge elettorale. Penso che tutti i cittadini la schifino. I nostri parlamentari e senatori che hanno sostenuto LeU hanno votato contro. Abbiamo visto come gli uomini al comando dei vari partiti volessero garantirsi la persona giusta al posto giusto per essere sicuri della propria elezione. Nel mio percorso politico, che nasce dall’esperienza cattolica, uno dei principi cardine era il sostegno soprattutto alle fasce più deboli del popolo, cosa che il partito non ha più saputo esprimere sul territorio italiano. Ricordiamo l’esperienza di un anno e qualche mese fa, quando il popolo, nonstante il bombardamento mediatico per il 60% ha deciso di rinunciare a modificare la Costituzione. Vediamo tante promesse in vista del 4 marzo, sembra che prima non si potesse fare nulla. Quello che chiederò ai candidati degli altri schieramenti durante gli incontri pubblici sarà: ma le vostre promesse sono costituzionali?” 

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