Visita guidata e gratuita a nove palazzi di Piacenza sabato 21 aprile

Evento nel segno dell’arte, della storia e dell’architettura quello in programma sabato 21 aprile nell’ambito delle manifestazioni collaterali alla “Salita al Pordenone”. La Banca di Piacenza, infatti, ha ideato e organizzato un tour tra i cardi e i decumani del centro storico cittadino alla scoperta di alcuni Palazzi storici, che si faranno non solo ammirare ma anche conoscere grazie alla visite guidate che saranno curate dalla prof. Mimma Berzolla e dalla dott. Laura Bonfanti.

Nove, complessivamente, le antiche residenze gentilizie previste nell’itinerario di visita che prenderà il via alle 14,30 da Palazzo Scotti da Vigoleno, sede della Prefettura (via San Giovanni 17). Il programma prevede anche le visite guidate a Palazzo Scotti-Boscarelli (via San Giovanni 15), Palazzo Anguissola Scotti di Podenzano e Ville (corso Garibaldi 36), Palazzo Mischi (corso Garibaldi 24), Palazzo Galli (via Mazzini 14), Palazzo Landi, sede del Tribunale di Piacenza (vicolo Del Consiglio 12), Palazzo Bertamini-Lucca (via Sopramuro 60), Palazzo Costa (via Roma 80) e Palazzo Anguissola di Grazzano (via Roma 99). La visita guidata comprenderà anche l’Oratorio Reale di San Dalmazio e la relativa cripta (via Mandelli 23), eccezionalmente aperto solo per l’iniziativa pordenoniana del 21 aprile; a tutti i partecipanti sarà fatto omaggio di una pubblicazione sull’Oratorio.

La partecipazione è libera, con invito a prenotarsi: relaz.esterne@bancadipiacenza.it – tel. 0523.542137.




Venerdì visite gratuite alla chiesa di San Giuseppe

Continua il progetto di valorizzazione dello splendido patrimonio storico e culturale dell’ospedale di Piacenza. Visto l’interesse emerso, l’Ausl di Piacenza ha deciso di rendere fruibili tutto l’anno luoghi, dipinti, sculture e affreschi, documenti e libri.
Il calendario degli appuntamenti è molto fitto: grazie a diverse collaborazioni e al coinvolgimento di molti gruppi, vengono organizzate visite e percorsi guidati su prenotazione: questa tappa è dedicata alla piccola e deliziosa chiesa di San Giuseppe, uno degli esempi più interessanti di soluzione decorativa tardo barocca piacentina. Il tempio è stato a lungo trascurato dagli studiosi, concentrati soprattutto nello studio delle altre due chiese maggiori cinquecentesche di via Campagna (Santa Maria di Campagna e San Sepolcro); solo negli ultimi decenni è stato riscoperto e apprezzato.

San Giuseppe venne costruita in una zona che rappresentò, fin dall’epoca carolingia, uno snodo fondamentale nei tracciati viari che dal Nord portavano verso il Sud,  in particolare verso Roma e Gerusalemme. Di grande importanza il legame che ebbe con il vicino ospedale, l’Hospitale Magnum (1471).

All’interno il visitatore viene affascinato dalle complesse e sontuose decorazioni interamente volte all’esaltazione della figura di San Giuseppe, celebrato nei dipinti murali, negli stucchi e nelle tele.

Fra gli artisti più importanti che contribuirono a rendere unico questo luogo c’è il pittore fiammingo naturalizzato piacentino Robert De Longe (1646-1709), autore dei bellissimi angioletti e della splendida pala dell’altar maggiore con il Transito di S. Giuseppe. Nella chiesa ha lavorato anche Giuseppe Bernasconi (1625-1692) cui spettano tutti gli altri dipinti murali, tra cui le due tele dedicate al sogno di San Giuseppe e alla Fuga in Egitto. Presenti, infine, opere dello scultore lombardo Provino Dalmazio della Porta (1656-1694), a cui si deve il magnifico corredo degli stucchi.

Il patrimonio artistico della chiesa di S. Giuseppe, di recente, si è ulteriormente arricchito grazie al rinvenimento di un inedito dipinto murale risalente all’epoca medievale raffigurante la Madonna con Bambino dell’artista Antonio De Caro. L’appuntamento con la visita guidata gratuita, su prenotazione, è per venerdì 13 aprile alle ore 16.45, con ritrovo direttamente all’ingresso della chiesa di San Giuseppe, in via Campagna 68.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 0523.302016 oppure m.croci@ausl.pc.it