Tentata rapina a Rivergaro: due arresti, indagini in corso

Due uomini di origine romena, rispettivamente di 30 e 20 anni, sono stati arrestati dai carabinieri della Stazione di Rivergaro con l’accusa di tentata rapina. I fatti risalgono alla serata di domenica 24 agosto, quando i due sarebbero stati sorpresi mentre cercavano di introdursi in un’abitazione privata in una zona residenziale della Val Trebbia.
Secondo quanto ricostruito dai militari, i due sospetti si erano avvicinati all’abitazione a bordo di una station wagon verde con targa tedesca. Una volta giunti nel vialetto, avrebbero indossato dei cappucci neri, verosimilmente per nascondere il volto, ma sono stati notati dalla proprietaria di casa. La donna, intuendo le intenzioni dei due, ha iniziato a gridare annunciando l’arrivo dei carabinieri. In risposta, uno dei due si sarebbe diretto minacciosamente verso il cancello dell’abitazione, tentando di zittirla. Tuttavia, vistisi scoperti, i due si sono dati alla fuga in direzione di Piacenza, lungo la Strada Statale 45.
Determinante, in quei concitati momenti, è stato l’intervento di un vicino di casa che, allertato dalle grida, è riuscito ad annotare il numero di targa dell’auto. L’informazione ha consentito ai carabinieri di avviare immediatamente le ricerche, intensificando i controlli su tutto il territorio.
Il giorno successivo, nel pomeriggio del 25 agosto, una pattuglia ha intercettato l’auto segnalata lungo la SS45, all’altezza di Quarto di Gossolengo. Dopo aver fermato il veicolo, i militari hanno identificato i due occupanti: si trattava di due cittadini romeni senza fissa dimora, già noti alle forze dell’ordine per un tentato furto commesso pochi giorni prima a Milano.
Durante la perquisizione, i carabinieri hanno sequestrato due giubbotti neri con cappuccio, tre paia di guanti da lavoro, attrezzi da scasso come cacciaviti e una pinza, oltre a una pistola a salve priva del tappo rosso, completa di munizioni, nascosta all’interno di un kit di pronto soccorso.
Portati in caserma, i due sono stati sottoposti a fermo per tentata rapina. Il provvedimento è stato convalidato dall’autorità giudiziaria il 27 agosto, che ha disposto per entrambi la custodia cautelare in carcere.
Le indagini proseguono: i carabinieri stanno verificando l’autenticità dei documenti d’identità esibiti dai fermati e stanno ricostruendo i loro spostamenti nei giorni precedenti, al fine di accertare eventuali collegamenti con altri episodi simili, sia nel territorio piacentino che in altre zone della regione.