Truffe online: 77 episodi ricostruiti in Italia, 12 nel piacentino

Un’operazione dei Carabinieri della Stazione di Rivergaro, coordinata dalla Procura della Repubblica di Piacenza, ha fatto luce su ben 77 episodi di truffa online avvenuti tra il 2020 e il 2022 in diverse province italiane, da Brescia a Torino, passando per Lecce e Savona, con 12 casi accertati nel Piacentino.

Grazie alle prime denunce raccolte dai militari, l’attività investigativa ha portato il G.I.P. del Tribunale di Piacenza a disporre il sequestro preventivo di oltre 128mila euro, considerati il profitto delle condotte illecite.

Secondo quanto emerso dalle indagini, i truffatori pubblicavano annunci di vendita falsi su piattaforme online, spingendo ignari acquirenti a versare denaro su conti correnti o carte prepagate intestate a prestanome. Le somme venivano poi prelevate o trasferite rapidamente, rendendo difficile seguirne il percorso.

Le indagini hanno rivelato una vera e propria organizzazione: al vertice c’erano promotori e coordinatori, responsabili del reclutamento di complici e della gestione dei flussi di denaro; a supporto, autisti che accompagnavano i complici agli sportelli per ritirare il contante; infine, i prestanome, spesso in difficoltà economiche, che aprivano conti o attivavano carte in cambio di piccole somme.

Grazie a perquisizioni, accertamenti bancari e postali, acquisizione di immagini e analisi di tabulati, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire ruoli e responsabilità. In totale, sono 23 le persone denunciate all’Autorità giudiziaria: 18 uomini e 5 donne, di età compresa tra i 30 e i 75 anni, residenti principalmente nelle province di Brescia e Bergamo, con due soggetti nel Piacentino.

I militari sottolineano che questo risultato è il frutto di un lavoro lungo e meticoloso, che ha unito strumenti tecnologici e metodi tradizionali di indagine, mantenendo un costante raccordo con le autorità competenti.