Viola il divieto di avvicinamento e viene trovato con un coltello: 41enne finisce in carcere
Nonostante fosse già sottoposto a misure cautelari per stalking, ha continuato a frequentare i luoghi da cui gli era stato ordinato di stare lontano. L’ennesima violazione è avvenuta con un coltello in tasca, a pochi metri dall’abitazione della vittima. Ora, per un 41enne, si sono aperte le porte del carcere.
A deciderlo è stato il giudice per le undagini preliminari del tribunale di Piacenza, che ha firmato un’ordinanza di aggravamento delle misure cautelari, convertendole in custodia cautelare in carcere. L’uomo era già destinatario, dallo scorso 30 gennaio, di un divieto di avvicinamento all’ex fidanzata, di divieto di dimora in un comune della Bassa piacentina e dell’obbligo di firma quotidiano presso una stazione dei carabinieri della provincia di Modena, dove risulta residente.
Tuttavia, secondo quanto accertato dai militari dell’Arma, l’indagato ha ignorato sistematicamente tutte le prescrizioni: non si è mai presentato alla firma, ha continuato a vivere nel comune da cui doveva allontanarsi e si è recato più volte nei pressi dell’abitazione della vittima.
La situazione è precipitata il 4 aprile, quando i Carabinieri lo hanno fermato a circa 100 metri dalla casa della donna, trovandolo in possesso di un coltello lungo 20 centimetri, di cui 9 di lama. Un episodio che ha fatto scattare l’immediata richiesta di aggravamento della misura, ritenendo le condotte dell’uomo come «espressione di una totale indifferenza alle prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria» e di un concreto rischio di recidiva.
Il 41enne è stato così rintracciato dai carabinieri e accompagnato al carcere delle Novate, dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria.