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    2,5 milioni di euro ai tre ospedali piacentini per investimenti strutturali

    Investimenti strutturali sui tre principali ospedali provinciali per aumentare fino a 53 posti l’attuale disponibilità di posti letto di Terapia intensiva e farsi trovare pronti a gestire un’eventuale ripresa epidemica del coronavirus.
    Nel corso del proprio intervento alla seduta odierna del consiglio comunale di Piacenza, il direttore generale Ausl Luca Baldino ha spiegato il piano di azioni previste a Piacenza, Fiorenzuola e Castel San Giovanni. L’obiettivo è quello di creare zone dotate delle necessarie caratteristiche fisiche e strutturali per ospitare posti di Terapia intensiva e di Sub intensiva. Gli interventi si concluderanno entro il mese di agosto e avranno un costo complessivo di 2,5 milioni di euro.
    “Nell’ottica di assicurare strutture e professionisti capaci di intercettare e gestire un nuovo picco, stiamo lavorando – ha spiegato Baldino – per incrementare la flessibilità complessiva delle strutture ospedaliere e la dotazione di posti letto intensivi e semi-intensivi”.
    Prima dell’emergenza, i posti letto di Terapia intensiva erano complessivamente 15: 9 a Piacenza e 6 a Castel San Giovanni. “Durante le fasi più critiche della pandemia, siamo riusciti a triplicare questa disponibilità – ha ricordato il direttore – utilizzando le sale operatorie”. A Piacenza sono stati assicurati 30 posti letto, a Castel San Giovanni 14, con uno sforzo riorganizzativo che ora l’Azienda è intenzionata non solo a mantenere ma a consolidare ulteriormente.
    Il primo fondamentale passaggio è quello di riuscire a liberare le sale operatorie che oggi ospitano posti di Terapia intensiva, per riprendere l’ordinaria attività chirurgica.
    Le modifiche strutturali previste a Piacenza, Fiorenzuola e Castel San Giovanni creeranno una situazione permanente ma flessibile: i locali potranno essere adibiti alle degenze ordinarie o a Terapia intensiva qualora ulteriori ondate di pandemia lo rendessero necessario.
    Ecco il dettaglio degli interventi previsti:
    – A Piacenza, al terzo piano del polichirurgico, nel blocco A, è già in atto un intervento di ristrutturazione. Le stanze saranno dotate di ricambi d’aria e aree a pressione negativa. I posti letto saranno dedicati normalmente alla degenze dei reparti di Pneumologia (Unità terapia intensiva respiratoria UTIR) e Area critica (Sub Intensiva). In caso di necessità, in un tempo brevissimo (poche ore) le stanze potranno essere utilizzate per Terapia intensiva.
    Sempre a Piacenza, è previsto un intervento di riqualificazione anche per i 14 letti del reparto di Terapia intensiva: gli ambienti saranno dotati di ricambi d’aria e aree a pressione negativa.
    Infine, nell’ospedale cittadino è prevista la ristrutturazione e l’incremento di dotazioni tecnologiche per letti di Sub Intensiva nei reparti di Malattie infettive e in Medicina d’urgenza.
    – A Castel San Giovanni è in programma un intervento di riqualificazione: i 12 posti letto di Sub Intensiva in Cardiologia saranno dotati di ricambi d’aria e aree a pressione negativa.
    – A Fiorenzuola la riqualificazione riguarda alcuni ambienti del reparto di Medicina, nei quali si ricaveranno 8 posti letto di Sub Intensiva, dotati di ricambi d’aria e aree a pressione negativa.
    Oltre agli investimenti strutturali, Baldino ha annunciato al consiglio che l’Azienda intende mantenere il personale acquisito durante l’emergenza, con le specifiche competenze cliniche ottenute sul campo.

     

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