Mercoledì 6 dicembre, ore 21
Ridotto del Teatro Verdi
via Liberazione, Fiorenzuola
Giovanni Taverna nel suo primo libro ci racconta la Fiorenzuola di una volta, con i campi tagliati dalla Via Emilia, le figure più tipiche e carismatiche, i piccoli rituali quotidiani di un’umanità a cui non si stenta di affezionarsi.
Attenzione, però: non si tratta certo di un libro di interesse locale. Questo il tenore dei commenti che stanno arrivando dai lettori: “il paese e la gente di cui parli non sono i miei, eppure mi ci sono ritrovato dentro e in mezzo fin dalle prime battute come se lo fossero stati, a momenti anche colto da una sorta di struggimento e di nostalgia difficili da definire altrimenti. Non ho le doti del critico letterario e fortunatamente, credo, nemmeno la spocchia, però una certezza ce l’ho, o forse si tratta semplicemente di una sensazione che immagino avranno provato e/o proveranno come me altri lettori: quasi ci si affeziona ai personaggi che prendono forma, corpo e voce in un baleno, e il libro è troppo corto, così che, giunti alla fine, sembra di rimanere sospesi aspettando che ne compaia un altro”.
Come si capisce da queste righe, l’estrema vivacità del tratto nel caratterizzare le situazioni le rende care a qualsiasi lettore, che ci si ritrova. E si pone in attesa di nuove vicende.
Un libro speciale, da regalare e da regalarsi per Natale. Una presentazione altrettanto speciale: è infatti la prima che viene organizzata a Fiorenzuola, città che è al centro della narrazione.
I proventi della vendita del libro saranno devoluti a Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di cui Giovanni Taverna è presidente piacentino.
Saranno presenti:
la giornalista Donata Meneghelli
l’autore Giovanni Taverna
Un appuntamento da non perdere!
Comunicato dal Papero