Una nuova convenzione per una proficua collaborazione tra due eccellenze scolastiche del territorio piacentino. Liceo Respighi e Conservatorio Nicolini portano avanti un progetto comune, spiegato nei dettagli oggi da Paola Pedrazzini, presidente del Conservatorio, Simona Favari, dirigente scolastico del Respighi e Lorenzo Missaglia, direttore del Nicolini.
“Un percorso già ufficialmente partito con una prima classe – sottolinea Simona Favari -, ci abbiamo lavorato da un paio d’anni. Un percorso innovativo, una integrazione del curricolo dei due percorsi scolastici che nelle nostre finalità dovrebbe consentire di ottenere risultati di livello in entrambe le istituzioni scolastiche“.
Tuttavia l’impegno è gravoso, perchè coniugare due curricoli diversi non è semplice. Nello specifico Paola Pderazzini spiega come questa sia una sorta di “rivoluzione copernicana” nel nostro sistema scolastico: “Le ore di strumento corrisponderanno a ore curricolari, e questo nella nostra società scolastica che risente di un modello kantiano, dove la musica è messa in secondo piano, credo sia importante. Questo modello mira a creare un’unica compagine che segue la formazione del ragazzo, e quindi semplificarne l’apprendimento. Speriamo sia un progetto capofila”.
Gli studenti, 18 per ora, avranno una parte di valutazione scolastica che influirà su quella del Conservatorio. Ovvero 2 voti in pagella, la pratica strumentale e la parte teorica musicale. I docenti lavoreranno a moduli flessibili raggruppati in gruppi di 3. Alla fine di questi moduli ci sarà una settimana di flessibilità, in cui gli studenti potranno effettuare recuperi o, nel caso non fosse necessario altre ore sullo strumento. I loro impegni nelle verifiche saranno pianificati sulla base di quelli nel conservatorio.
Lorenzo Missaglia ha voluto ringraziare i docenti che si sono messi a disposizione per questo progetto. “Non è facile trovare persone disposte a spendersi in un progetto sperimentale”.