Domani potrebbe essere una giornata storica nella battaglia legale contro i consorzi di bonifica.
E’ infatti programmata un’udienza della Corte di Cassazione che potrebbe mettere la parola fine ai tanti contenziosi vinti da contribuenti che si sono opposti alle cartelle esecutive emesse dai questi enti. Nati nel 1933 per risanare zone malsane e paludose del nostro paese sono sopravvissuti per 87 anni nonostante molti oggi fatichino a comprendere quale sia esattamente il servizio concretamente svolto dai consorzi a favore (ad esempio) di chi abita in città.
Pensate che tutto il territorio dell’Emilia Romagna risulta soggetto alle bonifiche.
Proprio sul fronte dell’esecutività i consorzi di bonifica sono stati “sconfitti” in ben sei commissioni tributarie e domani la Suprema Corte potrebbe mettere la parola fine a queste cartelle che dovrebbero essere state abrogate da una legge del Parlamento e che invece i consorzi continuano invece a recapitare.