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Donato De Pascali (Canottieri Ongina): “Girone d’andata da montagne russe, guardiamo a una partita per volta”

Volley serie B maschile girone C. Il direttore sportivo giallonero analizza la prima parte dei gialloneri, a cui chiede miglioramenti nel muro

E’ tempo di bilanci di metà stagione in casa Canottieri Ongina, formazione piacentina che da un ventennio calca i campi della serie B maschile (ora categoria unica e prima sdoppiata tra B1 e B2). I gialloneri allenati da Gabriele Bruni e Fausto Perodi affrontano in questo week end la sosta al termine del girone d’andata, chiuso dai monticellesi al settimo posto del girone C a quota 20 punti a braccetto con l’Arredopark Dual Caselle. A fare il punto della situazione al giro di boa è il direttore sportivo Donato De Pascali.
“Quest’anno – le sue parole – abbiamo allestito, per una serie di ragioni, il roster più giovane degli ultimi anni, forse di sempre, e abbiamo rinnovato molto rispetto all’anno scorso, mentre storicamente ci siamo sempre appoggiati a una basa più esperta. Basti pensare che il terzo elemento più “vecchio”, Alexander Chadtchyn, è solo classe 1998, poi sono tutti nati dal 2000 in poi. Da luglio sul mercato e nei mesi successivi anche a causa di infortuni abbiamo avuto diverse difficoltà. Siamo partiti in salita con le sconfitte contro Modena e Grassobbio, poi abbiamo assestato il colpo vincendo in trasferta contro il Radici e riuscendo a fare il colpaccio contro Scanzorosciate. L’infortunio al capitano Beppe De Biasi ci ha fatto accusare il colpo e abbiamo subìto un filotto di sconfitte consecutive, infine arriviamo ora da tre vittorie a fila, una a fine 2024 a Crema e due in questo avvio di 2025 contro Carpi e Ferramenta Astori. E’ evidente come il nostro sia stato fin qui un campionato da montagne russe e dalla traiettoria non prevedibile; le prossime 2-3 gare ci potranno dare qualche indicazione in più in questo senso”.
Un leit motiv di questo girone d’andata è stato il numero di errori: troppi hanno portato spesso e volentieri alle sconfitte, pochi hanno fatto da terreno fertile per le vittorie. “Fa un po’ parte – analizza De Pascali – del nostro dna storico, non siamo mai stati una squadra “operaia”, ma sempre poco conservativa e maggiormente aggressiva. Eravamo così anche quando eravamo dominanti in campionato e lo siamo stati anche negli anni dove facevamo più fatica, come del resto anche in questa stagione. Siamo spesso artefici della gara. Un dato che emerge dalle statistiche e che ci infastidisce un po è questo: tutte le squadre che giocano contro di noi fanno registrare un dato a muro sensibilmente superiore alla loro media fino a quel momento. Penso per esempio a Carpi (vittoria al tie break), quando abbiamo subìto 19 muri, quando la loro media era di 6,83 a partita. Viceversa, noi siamo scadenti in questo fondamentale: qui mi augurerei di vedere miglioramenti sensibili nel rendimento specifico”.
L’attuale posizionamento di metà classifica rende difficile snocciolare un obiettivo preciso in termini numerici. “Dobbiamo guardare di partita in partita e concentrarci su noi stessi, sia perché siamo in questa area della classifica e sia perché siamo completamente imprevedibili, non solo tra una partita e un’altra ma a volte anche nel corso dello stesso match”.
Il girone di ritorno inizierà sabato 1 febbraio con la trasferta a domicilio di Modena Volley, vincitrice all’andata a Monticelli. “I giovani di Modena Volley mi hanno veramente stupito, non me li aspettavo già su quel livello alla prima giornata. E’ stata allestita un’under 19 di ottima qualità con obiettivi importanti a livello di categoria, mettendo in mostra individualità importanti come la banda Garello e il palleggiatore Barbanti che ci hanno messo in grande difficoltà. Come noi, poi, anche loro hanno avuto un po’ di alti e bassi. Che gara sarà al PalaPanini è difficile dirlo, faccio fatica a prevedere qualcosa ma è certo che bisognerà dare tutto in campo”.
Il girone C propone anche un’interessante lotta per i primi posti. “Mirandola – conclude De Pascali – è probabilmente la società che ha investito più di tutti e ha una squadra forse più forte di quella che aveva l’anno scorso in A3, per questo la vedo un gradino sopra. Scanzorosciate gioca la miglior pallavolo del campionato, con equilibrio in tutti i fondamentali e sbaglia veramente poco, aspetto che in serie B è estremamente pregnante. Anche Bologna mi è piaciuta molto sotto il profilo della qualità del gioco, ma è un po’ meno fisica e a rete, rispetto alle competitors, quando la tecnica non la sorregge appieno, paga un po’ dazio. Poi c’è la Villa d’Oro, squadra equilibrata e al di là di Mirandola la più esperta, con giocatori che sanno stare in campo e interpretare i diversi momenti della partita”.

Nella foto, Donato De Pascali, direttore sportivo della Canottieri Ongina

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